Terapia della Pitiriasi Versicolor
La terapia di elezione si basa sull'uso di antimicotici topici da applicare sulla pelle e/o sistemici, la scelta dipende dall'estensione della malattia se localizzata o diffusa.
Per quanto riguarda i topici prediligo le formulazioni in mousse o le soluzioni, contenenti chetoconazolo in concentrazione variabile 1-2% oppure ciclopiroxolamina al 1% o tioconazolo allo 0,5-1%.
Le formulazioni in mousse o le soluzioni, a differenza di quelle in crema, permettono di trattare ampie superfici come il dorso, di favorire un maggiore assorbimento del principio attivo e inoltre, possono essere applicati anche a livello della nuca e soprattutto del cuoio capelluto, serbatoio della Malassezia, senza sporcare i capelli.
In generale, si consiglia di usare queste formulazioni 1-2 volte al giorno per un mese circa. Di solito, prima di ogni nuova riapplicazione degli antimicotici si consiglia di lavarsi per rimuovere eventuali residui del trattamento precedente, tuttavia le loro formulazioni sono tali da non ungere eccessivamente e quindi la detersione può essere tranquillamente eseguita anche solo al bisogno.
Oltre alle soluzioni e alle mousse, per un trattamento combinato, è consigliato l'uso di detergenti antimicotici sia per il corpo sia per il lavaggio dei capelli da utilizzare sistematicamente 2-3 volte a settimana per un mese.
In questi casi, è necessario insaponarsi per bene dal cuoio capelluto compreso fino all'inguine, lasciare il detergente in posa qualche minuto e poi sciacquare.
Generalmente, i topici e i detergenti antimicotici, oltre ad uno dei principi attivi indicati, possono contenere anche zinco piritione, un altro agente antimicotico e antibatterico, lattoferrina che interferisce con il metabolismo della Malassezia e basse concentrazioni di acido salicilico per favorire la desquamazione delle chiazze color camoscio.
La maggior parte di tali prodotti, oltre ad essere efficaci, hanno una cosmesi che non irrita la pelle e una formulazione priva di nichel e parabeni.
Infine, nelle forme diffuse si indica l'assunzione per 7-14 giorni consecutivi di itraconazolo o fluconazolo, il cui dosaggio è rapportato all'età e al peso del soggetto.
Al termine della terapia è assolutamente normale la presenza oppure eventualmente la persistenza delle macchie bianche, più chiare rispetto al colore della pelle, perché la terapia eradica il fungo dalla pelle ma non stimola la melanogenesi, momentaneamente interrotta in modo reversibile dal fungo. .
Lentamente e spontaneamente, dopo la guarigione la melanogenesi riprenderà la sintesi della melanina, una sintesi che può essere accelerata utilizzando dei repigmentanti da applicare sulle chiazze oppure esponendosi correttamente al sole.
Infine, un problema frequente sono le recidive per lo più stagionali della Pitiriasi Versicolor che se particolarmente frequenti è possibile contrastare indicando l'uso di detergente e antimicotici topici in mousse o spray da usare almeno una settimana ogni 4-6 settimane per tutto l'anno.
Strano che i vostri medici non vi abbiano consigliato una terapia antibiotica con itraconazolo. Io ho avuto la pitiriasi una volta soltanto (tre o quattro macchie circolari sulla schiena) circa quindici anni fa (periodo di forte stress, eccessiva sudorazione e andavo spesso in piscina): con le pasticche ho debellato tutto e spero per sempre (sapone e shampoo antimicotici non mi facevano nulla).