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Polonia in bianco.
Visto che la sezione polacca "langue", anche se non ho delle vere rece sul paese più cattolico d'Europa (ma incredibilmente provvisto di bordelli!) penso che valga la pena che scriva il poco che so.
Purtroppo, mesi fa avevo intenzioni abbastanza "bellicose" sulla Polonia (no, non intendevo invaderla, a questo ha già pensato Zio Adolfo ...), ma la cosa è saltata a causa di una stupida costipazione estiva. E tosse, sternuti e febbriciattole mi hanno tolto ogni energia che altrimenti sarebbe stata diretta in gran parte verso la gnocca-pay.
Ne ho comunque approfittato, già che ero lì, per fare qualche "verifica", pur senza timbrare. Anzi, sono andato molto vicino a timbrare, poi per motivi che dirò non è successo.
Ma credo che qualche info, raccolta anche in una precedente puntata nella patria di Karol, possa essere comunque utile ai colleghi punter-viaggiatori ...
Si parla soprattutto di due città , Cracovia e Lodz.
Cracovia.
Uno sguardo dall'alto (ma anche dal basso ...).
Innanzitutto c'è da dire che la qualità della gnocca free (presumibilmente free, ad acchiapparla ...) che si vede per strada è DA PAURA!
E' la seconda volta che passo per Cracovia e sebbene fossi già ben conscio che le polacche sono spesso delle bellissime donne devo dire che non mi ero ben reso conto del livello qualitativo medio della locale fauna femminile.
Sarà la caratteristica che hanno certe città di attirare la gnocca come lo zucchero con le mosche, sarà che forse ho trovato un momento di felice "fluttuazione statistica verso l'alto", ma ciò che ho visto a Cracovia questa volta sta certamente nella mia personale "top five", assieme a Bratislava, Tallinn, Riga e Praga.
E ciò cercando ovviamente di espurgare la fauna locale dalle turiste (che oltretutto mediamente il livello lo abbassano ...).
Tra biondone tettute e cosciute (esempio esplicativo: http://toronto.beforelastcall.com/_Global/img/articles/marlena/1marlena.jpg ), fanciulline più minute con occhi da Bambi (ragazzine tipo questa, che forse non è polacca ma rende l'idea: http://www.heartbreakers.info/2907/16.JPG ), da buttare subito sul letto e infilzare in tutti gli orifizi e, forse sopra tutte, more con nasino impertinente e deliziosa aria da porcelle (tipo questa, che è davvero polacca anche se non proprio mora, cosa di cui credo mi scuserete: http://img178.imageshack.us/img178/9181/96767igacurves001812371hw2.jpg, http://hosted.met-art.com/met-art_mw_62_485//full/met-art_mw_62_2.jpg ), Cracovia è certamente un paradiso per gli occhi.
E lo è, direi, davanti a tutte le altre città polacche.
Aggiungo, infatti, che per quello che ho visto Cracovia è il "top" della Polonia, altre città (soprattutto nel Nord del paese) hanno una fauna femminile a livelli molto ma molto più "umani" (peccato ...).
Gnocca pay.
Avevo programmato un paio di visite a bordelli a Cracovia, per i motivi già detti tali "spedizioni" sono saltate.
Tuttavia faccio qualche breve notazione.
Le insegne:
anni fa lessi che se pure in Polonia i bordelli erano permessi, non era consentito pubblicizzarli, per esempio con insegne esterne. Bene, non so se allora fosse vero ma oggi le insegne sono permesse: due dei bordelli che cercavo, il Lala-Mido (ul. Katarzyny 4) ed il Proton (ul. Kalwaryjska 16) inalberano visibilissime insegne (del terzo, il Nana, Kalwaryjska 60, l'insegna non l'ho vista).
Peraltro credo che sia ancora vero che molti bordelli sono quasi "occultati" in appartamenti privati. Ciò porta alla mia seconda nota ...
Gli indirizzi:
è una cosa che la prima volta che sono andato in Polonia, non avendo io "studiato" abbastanza prima di partire, mi ha fregato un paio di volte. Gli indirizzi polacchi degli appartamenti non hanno solo il nome della via ed il numero civico: hanno il numero civico E il numero di INTERNO!
Vale a dire che un indirizzo tipo: "ul. Kosciuszki 110/4" vuole dire "Via Kosciuszki numero 110, appartamento all'interno 4".
E non "Via Kosciuszki 110 scala 4" e meno ancora "Via Kosciuszki 110 edificio 4". Non pensate poi neppure di mettervi a cercare in via Kosciuszki un palazzo con appiccicata una bella targhetta "110/4"! (io l'ho fatto, ovviamente ... )
Quello che invece dovete fare è andare al 110 e suonare il campanello dell'interno 4, dopo di che ... in bocca al lupo!
Dico questo perchè effettivamente per gli appartamenti all'interno di condominii mi pare valga ancora la regola di non mettere insegne esterne (e questo lo posso ben capire ...) e perfino sul campanello può non esserci alcuna scritta o una scritta generica tipo "Studio" o qualcosa di altrettanto "innocuo".
I bordelli:
sui tre bordelli che sopra ho citato, e che avevo selezionato dopo attenta e meditata lettura di ISG, GT e qualche altro link che avevo, non posso dirvi nulla perchè, come sopra tristemente ricordavo, ero fisicamente quasi KO.
L'unico bordello di Cracovia dove sono stato, tre anni fa, rimane quindi il Night Club 24, ul. Topolowa 24 (un nome di via che è tutto un programma! ), vedi http://www.cracow24.com/cracow-cracow24-night,life-night,club,24-802.html.
Sta vicino alla stazione, ma almeno allora la trovai una zona tranquillissima. Telegraficamente, ricordo che ci trovai cinque o sei ragazze, dal 6 all'8.5, e mi presi una bionda bella (8) ma piuttosto "fredda" e che non faceva Rai2. Mi costò sui 120 zloty, allora circa 30 euro, decisamente una "bazza" anche se alla valutazione complessiva al rapporto non potei dare più di 7 (e sarebbe stato 6.5 se lei fosse stata meno bella). Comunque, ripeto che sto parlando di tre anni fa e Cracovia nel frattempo è diventata ancora più turistica, non mi stupirei se il prezzo fosse già lievitato a 200 zloty / 50 euro.
Le agenzie e le indipendenti:
non avendo mai testato, mi guardo bene dal dispensare saggezza "per sentito dire"!
Casomai vi segnalo questo link che mi sembra utile (anche perchè c'è pure in versione in inglese e tedesco! ...):
http://www.sexatlas.pl
Per Cracovia la regione da inserire nella ricerca è "Malopolskie". Come vedete non ci sono molte indipendenti, mentre sembra esserci molto di più in altre zone (es. Gdansk, ovvero Danzica, regione Pomorskie) dove invece sono (stranamente) più rari i bordelli.
Altro su Cracovia non mi sento di dire, se non ... andateci!
E se vi capita di ammalarvi (ma vi auguro proprio di no), fate come ho fatto io: "ammazzate i microbi" (e consolatevi) con le buone birre polacche, in particolare l'ottima Zywiec! (ma anche la Okocim non è affatto male)
Lodz.
Beh, qui ho "rischiato" di timbrare!
Trovandomi a fare tappa in questa che è la terza città polacca per popolazione ed anche una delle meno belle del paese, mi ero appuntato un paio di bordelletti da ispezionare.
Dato che fisicamente mi ero un pò ripreso, dopo un giro "turistico" serale lungo il principale "monumento" di Lodz, ovvero la lunghissima (3 Km!) e pedonale Ulica Piotrowska (che ho trovato molto più buia, "morta" ed insignificante di quanto avessi letto, ma evidentemente o la pioggia insistente o il Ferragosto hanno giocato un ruolo fondamentale nel tenerla semideserta) e dopo una cenetta leggera mi sono diretto verso un bordello di cui avevo letto su ISG, il Night Club Bonanza.
Il "Night Club Bonanza".
Premetto che se volete una rece, potete anche smettere di leggere.
Questa non è una rece. E' la storia di una serata buttata.
Ma forse qualche informazione utile (e forse anche qualche insegnamento) c'è.
Il locale si trova su una parallela della citata Piotrowska (ovvero sulla Henryka Sienkiewicza 35, al secondo piano).
Una precisazione: subito al di fuori della Piotrowska, Lodz è il Deserto dei Tartari. Almeno così era quella sera, ma non credo sia stata una eccezione. Se la Piotrowska è la "vetrina" di Lodz, una serie di locali, bar, ristoranti, ecc., per tre chilometri, già a 50 metri nelle strade laterali non ci sono quasi locali aperti di sera. Il che vuol dire che camminare per quelle strade deserte può causare qualche inquietitudine. Però, come in generale in quei paesi dell'Est (e non so fino a quando sarà così), a me la zona è parsa spettralmente quasi deserta ma non pericolosa. Le poche persone che ho visto o erano junkies non molesti o apparentemente educati ragazzotti polacchi in libera uscita.
La posizione del locale è visibilissima dalla strada: una bella insegna rossa al neon "Bonanza" vi impedisce di sbagliare.
Arrivati all'insegna, vedrete un voltone. Entrati nel voltone, immediatamente a sinistra c'è una scala. Salite al secondo piano e suonate il campanello.
Vi verrà aperto e sarete fatti accomodare in una sala abbastanza ampia, dall'aria un pò vecchiotta, ovviamente arredata con gusto "Western" (ma senza esagerare e fortunatamente nessuno nel locale gira vestito da cow-boy ...). In un angolo della sala un palco per spettacolini, al lato opposto tavolini e divanetti.
Ore 23 circa. Mi siedo su un divanetto. Mi guardo intorno. A pochi metri alla mia sinistra c'è una polaccona mora, che starà tra i 35 e i 40, con due discrete coscione, tette passabili (ovviamente ha il reggiseno, quindi ... chi lo sa!) ma con vita un pò larga. Una tipica MILF che sente l'avanzare dell'età , insomma. Voto complessivo: 5, viso 6.
Accanto a lei un paio di avventori, dall'aria un pò "grezza". Se fossimo davvero nel West direi che hanno un pò l'aria dei "bifolchi" appena arrivati dalla campagna, attratti dal peccaminoso Saloon di Abilene ...
In questo momento, non ci sono altre ragazze nel locale.
Dopo un paio di minuti la morona si avvicina. Tempo quindici secondi e la cosa è chiara: non parla inglese. Del resto, la rece di ISG lo diceva, che qui quasi nessuna ragazza parla inglese. Questo del non parlare inglese, per inciso, è "difetto" ancora molto diffuso in Polonia. Nonostante non stiano certo loro simpatici, è quasi più facile trovare qualcuno che parla tedesco piuttosto che inglese.
Comunque, riesco a comunicarle un'ordinazione: la classica Coca Cola, tanto per non scialare.
Ordinata la bevanda, che arriva in un minuto, la morona diligentemente riparte all'attacco. La difficoltà di comunicazione è tanta e le ci vuole poco per capire che deve chiedere aiuto. Chiama quindi un tizio di mezza età , probabilmente il boss del locale.
Secondo la rece di ISG il proprietario parla tedesco ed in effetti questo parla tedesco. Però si sforza con un minimo di inglese e tra il suo minimo inglese ed il mio minimissimo tedesco (che tanto per capirci viaggia a livelli di "halbe stunde", "eine stunde", "hundred", "funfzig" e poco altro), con l'aiuto di numeri scritti su un fogliettino, riesco a capire che dal punto di vista economico questi sembrano dei benefattori: con 100 zloty (30 euro) ci si può stare un'ora!
Mi faccio ripetere bene la tariffa, perchè temo di non aver capito bene: "Eine hundred ... zloty or euros? Polish money or european money?" "No, no: ENGLISH money!" mi risponde il boss.
Soprassiedo immediatamente all'idea di tentare di spiegargli che gli inglesi usano ancora la sterlina ...
Vabbè, ancora qualche anno e poi i polacchi entreranno anche mentalmente in Europa (e non solo formalmente), forse allora ne capiranno di più ...
A questo punto, però, devo una risposta alla morona. Che, francamente, non mi attira più di tanto. Fossi "in tiro" potrei anche buttarmici ma, povero cocco , "semiconvalescente" come sono ho bisogno di un vero "ricostituente"!
Un gran bel culo femminile, per esempio!
Così, un pò a parole (il termine "No" credo che lo capiscano tutti) un pò a gesti le faccio capire che per ora voglio solo bermi la mia Cola.
Non se la prende, da brava professionista. E poi ha i "villici" che la tampinano e infatti dopo un pò lei ed uno di quelli spariscono nel retro, presumo in camera.
Bene, mi fa piacere quando il lavoro procede anche senza di me e l'economia gira ...
Intanto, in giro ha cominciato a ronzare una più che discreta fanciulla, vestita normalmente (il viso è da 8). Per un pò spero che sia una che ha appena cominciato il suo turno e stia per andare a spogliarsi. Mi renderò invece conto che è una del locale ma non "una di quelle". O, se lo è, per ora non lavora. Peccato.
A questo punto, però, ne spuntano altre due. E visto come sono vestite (anzi svestite) è chiero che queste sono davvero "di quelle".
La prima è una biondona anch'essa tra i 35 e i 40, vestita in lingerie abbastanza ridotta, di cui apprezzo in particolare gli slip che lasciano generosamente scoperte le chiappotte. E le suddette chiappotte non sono affatto male!
Anche se la sala è parecchio buia e certamente si farebbe un pò fatica a notare i "difettucci" (smagliature, cellulite, ecc.), la tipa in viso è da 6.5 e di fisico arriva certamente al 7: pelle bianca, tette non male, vita stretta, fianchi larghi e sederotto tondo imponente ma proporzionato. E belle cosce tornite, con caviglie abbastanza sottili. Anche lei del genere MILF, ma di ben altro livello rispetto alla mora!
Anche lei mi avvicina e, indovinate? ... non parla una mazza di inglese. Però, chiedendo conferma con le due parole tedesche che so, siamo alla tariffa standard del locale, quella che mi ha detto il boss. Bene.
A questo punto, però, il mio "vizietto" mi frega: decido che devo assolutamente chiederle se fa Rai2.
Ecchediamine, potrei perfino ad arrivare a, che so, ben cen-to-cin-quan-ta-zlo-ty (42 euro ...) per quel sedere! (sto esagerando con la tirchieria?)
Però, come chiederglielo?
Perchè questa è la situazione: lei è mezzo metro alla mia destra e non parla la mia lingua. Ad un metro a sinistra sono seduti due villici (uno ha preso il posto del cow-boy che si sta trombando la morona), che parlottano con l'altra new-entry. Il "guaio", se così si può dire, è che non si stanno affatto facendo gli affari loro, nè cercando di concludere con la ragazza ... stanno osservando la mia contrattazione!
Probabilmente mi trovano "esotico", non se ne devono vedere poi troppi di viandanti fermarsi ad Abilene ...
O forse sono solo dei rompiballe.
In sostanza, dovrei chiedere alla signora "scusi, mi darebbe il culo?", dovendo certamente declinare la cosa in più lingue, fino probabilmente ad esplodere spazientito con un germanico "Arsch!" che magari lei capirebbe al volo.
Come lo capirebbero i vicini villici, ai quali (sarò timido, sarà soprattutto che detesto chi non si fa i cazzi suoi) non ho invece alcuna intenzione di comunicare le mie fantasie sessuali.
Decido così di prendermi ancora un pò di tempo, aspettando che magari si allontanino.
E c'è anche un'altra ragione per farlo: la seconda new-entry è una polacchetta, piccolina ma molto, molto polposetta. Ed essendo più giovane della MILF bionda, di per sè mi attirerebbe di più (sorry, salvo eccezioni per me le femmine dopo i 35 scadono come le mozzarelle ... ).
In effetti, dopo un pò la MILF bionda si alza, visto che non le ho dato corda. L'altra si avvicina. E' piccolina, sarà sull'1.60. Anche lei in lingerie ed anche lei con un fisico discreto (7). Comunque non è proprio una ragazzina, forse arriva ai 30. Capisco subito che è un pò più brusca delle altre, meno paziente. Da quasi l'impressione di essere una "capetta". Mentre sto valutando se preferire questo bocconcino forse un pò troppo nervoso o se attendere il ritorno della biondona culodoro ... la svolta! (per la mia "disgrazia", purtroppo ...)
Da dove sono seduto, vedo l'entrata del locale. Ed è appena entrata una DEA! O, almeno, così mi è parso. O, almeno, una dea secondo i miei parametri.
Che vedono al primo posto i requisiti: giovane, carina, semplice, aria da ragazzina.
Tanto per capirci, "robina" il più simile possibile a quella che qui è splendidamente illustrata: http://www.clubseventeen.com/
Maggiorenni, eh? Da diciotto anni ed un giorno in su. E come già detto concedo generosamente di arrivare ai 35, quindi non pensate male!
Bene, se non ho visto male, ne è entrata proprio una di quel genere. Bionda, in jeans e camicetta, capelli raccolti a coda di cavallo, aria da studentessa liceale. L'opposto del genere "vamp", un genere che salvo eccezioni a me non attizza moltissimo, quanto al contrario mi attira il genere "teenager". Attraversa rapidamente la sala e sparisce nel retro.
Perciò faccio subito l'ipotesi: la serata avanza e adesso arriva "il meglio". Decido di attendere "il meglio". Ovvero di attendere che la tizia si cambi e rientri in sala.
E qui inizia l'"incubo" (si fa per dire ...).
Innanzitutto, devo far capire alla piccoletta che per adesso non voglio scegliere. E la cosa, dopo mezz'ora che sono lì ed alla terza ragazza che mi approccia, sta cominciando a farsi un pò "pesantina". Non che mi guardino male, ma probabilmente qualcuno si sta cominciando a chiedere se davvero voglio scegliere ...
Però, l'arrivo della "Seventeen girl" (almeno così mi è parsa) mi offre anche una buona "scusa" per attendere.
Inoltre, nel frattempo altri avventori sono entrati nel locale. Tutti rigorosamente polacchi. Mentre attendo, finendo di bere la Cola (anzi, ormai ci sono solo poche gocce annacquate che centellino accuratamente con la cannuccia ... ) ho il dispiacere di vedere che uno dei presenti si accorda con la biondona MILF e sparisce con lei in camera. Peccato, anche questa è andata ...
Ma, in fondo, ho il mio obiettivo "teenager",no?
Già , dove è finita la velina bionda?
C'è una porta che dalla sala da sui "camerini" dove le ragazze si cambiano e dopo dieci interminabili minuti vedo una bionda che si affaccia sul corridoio e si mette a pettinarsi di fronte ad uno specchio. Se è lei, come è praticamente certo, si è sciolta i capelli e sta assumendo un look molto più "sofisticato". Peccato ...
Lei si pettina, si pettina, si pettina ... Poi torna dentro ad una camera.
Passano altri cinque minuti.
In sala adesso saremo in sei o sette avventori, "tenuti a bada" solo dalla piccoletta, perchè anche la morona non è ancora rientrata.
Ancora cinque minuti e la bionda non esce. A questo punto un modo di dire mi frulla sempre di più nella testa: "voglia di lavorare saltami addosso".
E a quanto pare non sono il solo a pensarla così: la piccoletta-capetta ad un certo punto si alza di scatto, va verso i "camerini", chiudendo la porta di comunicazione con la sala. Ma anche con la porta chiusa si sente chiaramente che le sta dicendo (in polacco, ma potete fidarmi della mia traduzione "a sensazione"): "Ma che c.... stai facendo? Ma quanto ci metti? Ci sono un sacco di clienti in sala e io sono da sola!"
Da una parte mi fa piacere per la "strigliata", che spero acceleri l'entrata trionfale della meravigliosa creatura.
Dall'altra però ... "voglia di lavorare saltami addosso".
Come ogni buon punter sa, non c'è nulla di peggio di una sex worker svogliata. Può essere bella fin che vuoi, ma se si comporta come un pezzo di legno hai buttato soldi e tempo. E poi ti rodi il fegato per l'incazzatura.
E qui ne stanno nascendo tutti i presupposti.
Finalmente, con moooolta calma (saranno passati almeno altri cinque minuti), la nostra Greta Garbo appare, altezzosamente divina.
In effetti, non ha più nulla della ragazzina che ho visto passare. Almeno credo. Perchè mentre noi clienti siamo tutti dal lato dei divanetti e dei tavolini, la nostra Divina ha la bella pensata di andarsi a sedere ... dalla parte opposta della sala, sul bordo del palco per gli spettacoli!
Praticamente, a quasi dieci metri dai clienti.
"Voglia di lavorare saltami addosso".
Lei sta lì, lontana chilometri, se vedo bene con un look alla Lauren Bacall (che era esattamente ciò che NON volevo ...) e regalmente aspetta che qualcuno di noi attraversi la sala per andare a parlarle.
Cosa che ciascuno di noi, ovviamente, si guarda bene dal fare.
Noi la guardiamo. Lei ci guarda.
Con la coda dell'occhio mi par di vedere che la capetta-piccoletta è un pò incazzata ...
Si va avanti così, in una situazione surreale, per tre o quattro minuti.
Poi, improvvisamente ed incredibilmente, la tipa si alza e si dirige ... verso i camerini!
Cinque minuti di "esposizione", evidentemente, le sono bastati!
Alla faccia del fancazzismo, mi viene da pensare ...
A questo punto la capetta si avvicina a me e in modo deciso mi chiede se voglio andare con Kasia (o Kasha o altro nome che non sono certo di aver ben afferrato), ovvero con la Lauren Bacall di Lodz, che si è appena ri-volatilizzata.
Ci penso su quattro secondi (che se ci penso di più temo che la capetta mi dia un cazzotto sul naso, ed anche se è piccoletta mi sembra, come diciamo in Emilia, "tamugna" ed incazzosetta ...).
Poi le dico: "Ok".
La tappetta-rotondetta schizza immediatamente verso i "camerini". Come prima, la sento di nuovo "esortare" (ma ancora più energicamente) la Diva riottosa.
A questo punto, devo fare una rapida valutazione: la MILF morona non era granchè, di averla "persa" non me ne può importare di meno. Per la MILF biondona, però, mi dispiace: se avesse fatto anche Rai2, sarebbe stata una bazza. Ma non lo saprò mai.
La piccoletta incazzosetta sarebbe stata una buona opzione, ma ormai le ho detto che voglio Kasia (o Kasha o ...). Giocata anche lei.
Mi tocca "Lauren Bacall".
Dico "mi tocca" perchè sono sempre meno convinto di andare con Miss America. La sua uscita dalla sala mi ha "traumatizzato": è del tutto evidente che sta cercando di NON lavorare.
Beninteso, magari può avere delle ragioni. Che so, dissenteria, emicrania, le sono venute le "cose" fuori programmazione, ha improvvisamente scoperto che questo lavoro le fa schifo ...
Ma che abbia delle ragioni o che sia una fancazzista, andare con lei è ad altissimo rischio "flop". E non è certo per la tariffa, che se è come per le altre è molto bassa. E' per la delusione e l'incazzatura.
Tra l'altro, ad una che già non vuole lavorare come fai a chiederle anche "me lo dai il culo?".
Non solo: c'è un altro motivo.
In realtà di bordelli a Lodz me ne ero segnati due, trovati su ISG.
Uno è il Bonanza, l'altro è un bordello senza nome così descritto su ISG in un post del 2006:
"Aleja Tadeusza Kosciuszki 60/2: un bordello con molte giovani ragazze tra i 18 e i 20. Il proprietario parla un perfetto inglese. Si trova subito dietro la Piotrkowska. 100 zloty."
Secondo voi, avrei dovuto aspettare Greta Garbo o filarmela alla chetichella per andare al bordello "con molte giovani ragazze tra i 18 e i 20" di Tadeusza Kosciuszki 60?
Io ho guardato l'orologio ed ho deciso di attendere altri cinque minuti esatti. Se allo scadere dei cinque minuti la Diva non fosse riapparsa, avrebbe voluto dire che aveva davvero dei problemi (se fisici, personali, mentali, caratteriali ... non lo so), tali che sarei uscito.
E così ho fatto.
Scaduti i cinque minuti, mi sono alzato (fortunatamente la Cola l'avevo già pagata) ed ho chiesto di uscire. Gentilissimi, mi hanno aperto e sono sceso.
Nè la piccoletta nè la Diva erano più rientrate in sala. Probabilmente erano ancora là che litigavano o forse lei stava spiegando le buone ragioni della sua svogliatezza ...
Il (fantomatico?) bordello di Tadeusza Kosciuszki 60/2.
A questo punto, mi sono diretto verso il bordello di via Tadeusza Kosciuszki, sognando sederotti diciottenni ...
Come già avrete capito (se siete stati attenti ..), questo bordello sta in un appartamento al numero 60, interno 2.
La via è, curiosamente, un'altra parallela della Piotrowska, dalla parte opposta rispetto alla via del Bonanza. Comunque, i due bordelli sono vicini, cinque minuti a piedi.
Arrivato davanti ai campanelli del numero 60, premo quello dell'interno 2 (dove non ci sono scritte). Strano, sembra bloccato ...
Poi guardo in basso: c'è un ALTRO pulsante per l'interno 2! E c'è una scritta, fatta a mano, che non ricordo (mi pare ci fosse scritto qualcosa come "Fun" e qualcos'altro ..). Ma è l'unico "pulsante 2" funzionante, quindi dev'essere questo. Per qualche motivo devono aver deciso di mettere un campanello indipendente, separato dal quadro degli altri.
Il fatto è che ... non risponde nessuno!
Provo una, due, tre volte ...
Niente.
Il bordello di Kosciuszki 60 è chiuso.
O è giorno di chiusura (è venerdi ma, in effetti, è anche Ferragosto!) oppure le diciottenni sono andate tutte in vacanza (in agosto, potrei anche capirlo) oppure ha chiuso definitivamente.
Mi auguro che non sia l'ultima cosa, ma comunque sia ... sono rimasto con un palmo di naso!
Perchè a questo punto non ho certo la faccia di rientrare al Bonanza e cercarmi una girl là !
Si chiude quindi, un pò mestamente, la mia serata a Lodz.
Rientro in albergo e subito a nanna ...
Oltre Lodz.
Oltre Lodz, verso nord, non ho "praticato" affatto.
Soprattutto perchè cercavo bordelli e, praticamente, non ne ho quasi trovati.
Stranamente, in queste zone relativamente vicine alla Germania i bordelli sembrano essere molto rari. Eppure, come accaduto per altri paesi (vedi Repubblica Ceca) i polacchi potrebbero costruire un bel business sui turisti tedeschi in trasferta (stato penoso delle strade polacche a parte, ma quelle verso la Germania sono messe meglio), grazie alle tariffe davvero "cheap".
E, tra l'altro, città come Danzica sono storicamente legate alla Germania (nel bene e nel male).
Scarso senso imprenditoriale dei polacchi o ci sono altre ragioni?
Fatto sta che, secondo la ricerchina che ho fatto, se andate nel nord (Danzica, Torun e città vicine), la gnocca-pay la trovate soprattutto con le indipendenti o con le agenzie.
Ed un sito web di "ricerca sesso" ben fatto, come il Sexatlas sopra citato, può certamente servire.
Conclusioni.
Nonostante non ci abbia concluso niente, il Bonanza di Lodz è un posto interessante. Le tariffe sono da stradali italiane, delle quattro ragazze che ho visto solo una non raggiungeva la sufficienza estetica.
Se mi dovesse capitare di ripassare per Lodz (cosa poco probabile), ci torno di sicuro.
Sperando che ne frattempo si siano dimenticati di me ,,,
Chiudo con una riflessione sulla "psicologia del punter".
Sono solo io ad essere così "complicato", così pignolo nella scelta, così attento ad aspetti marginali (tipo: mi rompe le palle se qualcuno mi ascolta mentre contratto), così orientato a cercare (spesso illudendomi) la "scopata perfetta" con la "gnocca perfetta"?
Una volta una mia amica mi ha detto che per noi uomini "una figa vale l'altra". Come si sbagliava. Almeno nel mio caso ...
Spero di non avervi troppo annoiato e scusate per la NON-recensione.
Ma forse qualcosa di buono ce lo tirate fuori lo stesso ...
Alla prossima!
mustiqueblue
Visto che la sezione polacca "langue", anche se non ho delle vere rece sul paese più cattolico d'Europa (ma incredibilmente provvisto di bordelli!) penso che valga la pena che scriva il poco che so.
Purtroppo, mesi fa avevo intenzioni abbastanza "bellicose" sulla Polonia (no, non intendevo invaderla, a questo ha già pensato Zio Adolfo ...), ma la cosa è saltata a causa di una stupida costipazione estiva. E tosse, sternuti e febbriciattole mi hanno tolto ogni energia che altrimenti sarebbe stata diretta in gran parte verso la gnocca-pay.
Ne ho comunque approfittato, già che ero lì, per fare qualche "verifica", pur senza timbrare. Anzi, sono andato molto vicino a timbrare, poi per motivi che dirò non è successo.
Ma credo che qualche info, raccolta anche in una precedente puntata nella patria di Karol, possa essere comunque utile ai colleghi punter-viaggiatori ...
Si parla soprattutto di due città , Cracovia e Lodz.
Cracovia.
Uno sguardo dall'alto (ma anche dal basso ...).
Innanzitutto c'è da dire che la qualità della gnocca free (presumibilmente free, ad acchiapparla ...) che si vede per strada è DA PAURA!
E' la seconda volta che passo per Cracovia e sebbene fossi già ben conscio che le polacche sono spesso delle bellissime donne devo dire che non mi ero ben reso conto del livello qualitativo medio della locale fauna femminile.
Sarà la caratteristica che hanno certe città di attirare la gnocca come lo zucchero con le mosche, sarà che forse ho trovato un momento di felice "fluttuazione statistica verso l'alto", ma ciò che ho visto a Cracovia questa volta sta certamente nella mia personale "top five", assieme a Bratislava, Tallinn, Riga e Praga.
E ciò cercando ovviamente di espurgare la fauna locale dalle turiste (che oltretutto mediamente il livello lo abbassano ...).
Tra biondone tettute e cosciute (esempio esplicativo: http://toronto.beforelastcall.com/_Global/img/articles/marlena/1marlena.jpg ), fanciulline più minute con occhi da Bambi (ragazzine tipo questa, che forse non è polacca ma rende l'idea: http://www.heartbreakers.info/2907/16.JPG ), da buttare subito sul letto e infilzare in tutti gli orifizi e, forse sopra tutte, more con nasino impertinente e deliziosa aria da porcelle (tipo questa, che è davvero polacca anche se non proprio mora, cosa di cui credo mi scuserete: http://img178.imageshack.us/img178/9181/96767igacurves001812371hw2.jpg, http://hosted.met-art.com/met-art_mw_62_485//full/met-art_mw_62_2.jpg ), Cracovia è certamente un paradiso per gli occhi.
E lo è, direi, davanti a tutte le altre città polacche.
Aggiungo, infatti, che per quello che ho visto Cracovia è il "top" della Polonia, altre città (soprattutto nel Nord del paese) hanno una fauna femminile a livelli molto ma molto più "umani" (peccato ...).
Gnocca pay.
Avevo programmato un paio di visite a bordelli a Cracovia, per i motivi già detti tali "spedizioni" sono saltate.
Tuttavia faccio qualche breve notazione.
Le insegne:
anni fa lessi che se pure in Polonia i bordelli erano permessi, non era consentito pubblicizzarli, per esempio con insegne esterne. Bene, non so se allora fosse vero ma oggi le insegne sono permesse: due dei bordelli che cercavo, il Lala-Mido (ul. Katarzyny 4) ed il Proton (ul. Kalwaryjska 16) inalberano visibilissime insegne (del terzo, il Nana, Kalwaryjska 60, l'insegna non l'ho vista).
Peraltro credo che sia ancora vero che molti bordelli sono quasi "occultati" in appartamenti privati. Ciò porta alla mia seconda nota ...
Gli indirizzi:
è una cosa che la prima volta che sono andato in Polonia, non avendo io "studiato" abbastanza prima di partire, mi ha fregato un paio di volte. Gli indirizzi polacchi degli appartamenti non hanno solo il nome della via ed il numero civico: hanno il numero civico E il numero di INTERNO!
Vale a dire che un indirizzo tipo: "ul. Kosciuszki 110/4" vuole dire "Via Kosciuszki numero 110, appartamento all'interno 4".
E non "Via Kosciuszki 110 scala 4" e meno ancora "Via Kosciuszki 110 edificio 4". Non pensate poi neppure di mettervi a cercare in via Kosciuszki un palazzo con appiccicata una bella targhetta "110/4"! (io l'ho fatto, ovviamente ... )
Quello che invece dovete fare è andare al 110 e suonare il campanello dell'interno 4, dopo di che ... in bocca al lupo!
Dico questo perchè effettivamente per gli appartamenti all'interno di condominii mi pare valga ancora la regola di non mettere insegne esterne (e questo lo posso ben capire ...) e perfino sul campanello può non esserci alcuna scritta o una scritta generica tipo "Studio" o qualcosa di altrettanto "innocuo".
I bordelli:
sui tre bordelli che sopra ho citato, e che avevo selezionato dopo attenta e meditata lettura di ISG, GT e qualche altro link che avevo, non posso dirvi nulla perchè, come sopra tristemente ricordavo, ero fisicamente quasi KO.
L'unico bordello di Cracovia dove sono stato, tre anni fa, rimane quindi il Night Club 24, ul. Topolowa 24 (un nome di via che è tutto un programma! ), vedi http://www.cracow24.com/cracow-cracow24-night,life-night,club,24-802.html.
Sta vicino alla stazione, ma almeno allora la trovai una zona tranquillissima. Telegraficamente, ricordo che ci trovai cinque o sei ragazze, dal 6 all'8.5, e mi presi una bionda bella (8) ma piuttosto "fredda" e che non faceva Rai2. Mi costò sui 120 zloty, allora circa 30 euro, decisamente una "bazza" anche se alla valutazione complessiva al rapporto non potei dare più di 7 (e sarebbe stato 6.5 se lei fosse stata meno bella). Comunque, ripeto che sto parlando di tre anni fa e Cracovia nel frattempo è diventata ancora più turistica, non mi stupirei se il prezzo fosse già lievitato a 200 zloty / 50 euro.
Le agenzie e le indipendenti:
non avendo mai testato, mi guardo bene dal dispensare saggezza "per sentito dire"!
Casomai vi segnalo questo link che mi sembra utile (anche perchè c'è pure in versione in inglese e tedesco! ...):
http://www.sexatlas.pl
Per Cracovia la regione da inserire nella ricerca è "Malopolskie". Come vedete non ci sono molte indipendenti, mentre sembra esserci molto di più in altre zone (es. Gdansk, ovvero Danzica, regione Pomorskie) dove invece sono (stranamente) più rari i bordelli.
Altro su Cracovia non mi sento di dire, se non ... andateci!
E se vi capita di ammalarvi (ma vi auguro proprio di no), fate come ho fatto io: "ammazzate i microbi" (e consolatevi) con le buone birre polacche, in particolare l'ottima Zywiec! (ma anche la Okocim non è affatto male)
Lodz.
Beh, qui ho "rischiato" di timbrare!
Trovandomi a fare tappa in questa che è la terza città polacca per popolazione ed anche una delle meno belle del paese, mi ero appuntato un paio di bordelletti da ispezionare.
Dato che fisicamente mi ero un pò ripreso, dopo un giro "turistico" serale lungo il principale "monumento" di Lodz, ovvero la lunghissima (3 Km!) e pedonale Ulica Piotrowska (che ho trovato molto più buia, "morta" ed insignificante di quanto avessi letto, ma evidentemente o la pioggia insistente o il Ferragosto hanno giocato un ruolo fondamentale nel tenerla semideserta) e dopo una cenetta leggera mi sono diretto verso un bordello di cui avevo letto su ISG, il Night Club Bonanza.
Il "Night Club Bonanza".
Premetto che se volete una rece, potete anche smettere di leggere.
Questa non è una rece. E' la storia di una serata buttata.
Ma forse qualche informazione utile (e forse anche qualche insegnamento) c'è.
Il locale si trova su una parallela della citata Piotrowska (ovvero sulla Henryka Sienkiewicza 35, al secondo piano).
Una precisazione: subito al di fuori della Piotrowska, Lodz è il Deserto dei Tartari. Almeno così era quella sera, ma non credo sia stata una eccezione. Se la Piotrowska è la "vetrina" di Lodz, una serie di locali, bar, ristoranti, ecc., per tre chilometri, già a 50 metri nelle strade laterali non ci sono quasi locali aperti di sera. Il che vuol dire che camminare per quelle strade deserte può causare qualche inquietitudine. Però, come in generale in quei paesi dell'Est (e non so fino a quando sarà così), a me la zona è parsa spettralmente quasi deserta ma non pericolosa. Le poche persone che ho visto o erano junkies non molesti o apparentemente educati ragazzotti polacchi in libera uscita.
La posizione del locale è visibilissima dalla strada: una bella insegna rossa al neon "Bonanza" vi impedisce di sbagliare.
Arrivati all'insegna, vedrete un voltone. Entrati nel voltone, immediatamente a sinistra c'è una scala. Salite al secondo piano e suonate il campanello.
Vi verrà aperto e sarete fatti accomodare in una sala abbastanza ampia, dall'aria un pò vecchiotta, ovviamente arredata con gusto "Western" (ma senza esagerare e fortunatamente nessuno nel locale gira vestito da cow-boy ...). In un angolo della sala un palco per spettacolini, al lato opposto tavolini e divanetti.
Ore 23 circa. Mi siedo su un divanetto. Mi guardo intorno. A pochi metri alla mia sinistra c'è una polaccona mora, che starà tra i 35 e i 40, con due discrete coscione, tette passabili (ovviamente ha il reggiseno, quindi ... chi lo sa!) ma con vita un pò larga. Una tipica MILF che sente l'avanzare dell'età , insomma. Voto complessivo: 5, viso 6.
Accanto a lei un paio di avventori, dall'aria un pò "grezza". Se fossimo davvero nel West direi che hanno un pò l'aria dei "bifolchi" appena arrivati dalla campagna, attratti dal peccaminoso Saloon di Abilene ...
In questo momento, non ci sono altre ragazze nel locale.
Dopo un paio di minuti la morona si avvicina. Tempo quindici secondi e la cosa è chiara: non parla inglese. Del resto, la rece di ISG lo diceva, che qui quasi nessuna ragazza parla inglese. Questo del non parlare inglese, per inciso, è "difetto" ancora molto diffuso in Polonia. Nonostante non stiano certo loro simpatici, è quasi più facile trovare qualcuno che parla tedesco piuttosto che inglese.
Comunque, riesco a comunicarle un'ordinazione: la classica Coca Cola, tanto per non scialare.
Ordinata la bevanda, che arriva in un minuto, la morona diligentemente riparte all'attacco. La difficoltà di comunicazione è tanta e le ci vuole poco per capire che deve chiedere aiuto. Chiama quindi un tizio di mezza età , probabilmente il boss del locale.
Secondo la rece di ISG il proprietario parla tedesco ed in effetti questo parla tedesco. Però si sforza con un minimo di inglese e tra il suo minimo inglese ed il mio minimissimo tedesco (che tanto per capirci viaggia a livelli di "halbe stunde", "eine stunde", "hundred", "funfzig" e poco altro), con l'aiuto di numeri scritti su un fogliettino, riesco a capire che dal punto di vista economico questi sembrano dei benefattori: con 100 zloty (30 euro) ci si può stare un'ora!
Mi faccio ripetere bene la tariffa, perchè temo di non aver capito bene: "Eine hundred ... zloty or euros? Polish money or european money?" "No, no: ENGLISH money!" mi risponde il boss.
Soprassiedo immediatamente all'idea di tentare di spiegargli che gli inglesi usano ancora la sterlina ...
Vabbè, ancora qualche anno e poi i polacchi entreranno anche mentalmente in Europa (e non solo formalmente), forse allora ne capiranno di più ...
A questo punto, però, devo una risposta alla morona. Che, francamente, non mi attira più di tanto. Fossi "in tiro" potrei anche buttarmici ma, povero cocco , "semiconvalescente" come sono ho bisogno di un vero "ricostituente"!
Un gran bel culo femminile, per esempio!
Così, un pò a parole (il termine "No" credo che lo capiscano tutti) un pò a gesti le faccio capire che per ora voglio solo bermi la mia Cola.
Non se la prende, da brava professionista. E poi ha i "villici" che la tampinano e infatti dopo un pò lei ed uno di quelli spariscono nel retro, presumo in camera.
Bene, mi fa piacere quando il lavoro procede anche senza di me e l'economia gira ...
Intanto, in giro ha cominciato a ronzare una più che discreta fanciulla, vestita normalmente (il viso è da 8). Per un pò spero che sia una che ha appena cominciato il suo turno e stia per andare a spogliarsi. Mi renderò invece conto che è una del locale ma non "una di quelle". O, se lo è, per ora non lavora. Peccato.
A questo punto, però, ne spuntano altre due. E visto come sono vestite (anzi svestite) è chiero che queste sono davvero "di quelle".
La prima è una biondona anch'essa tra i 35 e i 40, vestita in lingerie abbastanza ridotta, di cui apprezzo in particolare gli slip che lasciano generosamente scoperte le chiappotte. E le suddette chiappotte non sono affatto male!
Anche se la sala è parecchio buia e certamente si farebbe un pò fatica a notare i "difettucci" (smagliature, cellulite, ecc.), la tipa in viso è da 6.5 e di fisico arriva certamente al 7: pelle bianca, tette non male, vita stretta, fianchi larghi e sederotto tondo imponente ma proporzionato. E belle cosce tornite, con caviglie abbastanza sottili. Anche lei del genere MILF, ma di ben altro livello rispetto alla mora!
Anche lei mi avvicina e, indovinate? ... non parla una mazza di inglese. Però, chiedendo conferma con le due parole tedesche che so, siamo alla tariffa standard del locale, quella che mi ha detto il boss. Bene.
A questo punto, però, il mio "vizietto" mi frega: decido che devo assolutamente chiederle se fa Rai2.
Ecchediamine, potrei perfino ad arrivare a, che so, ben cen-to-cin-quan-ta-zlo-ty (42 euro ...) per quel sedere! (sto esagerando con la tirchieria?)
Però, come chiederglielo?
Perchè questa è la situazione: lei è mezzo metro alla mia destra e non parla la mia lingua. Ad un metro a sinistra sono seduti due villici (uno ha preso il posto del cow-boy che si sta trombando la morona), che parlottano con l'altra new-entry. Il "guaio", se così si può dire, è che non si stanno affatto facendo gli affari loro, nè cercando di concludere con la ragazza ... stanno osservando la mia contrattazione!
Probabilmente mi trovano "esotico", non se ne devono vedere poi troppi di viandanti fermarsi ad Abilene ...
O forse sono solo dei rompiballe.
In sostanza, dovrei chiedere alla signora "scusi, mi darebbe il culo?", dovendo certamente declinare la cosa in più lingue, fino probabilmente ad esplodere spazientito con un germanico "Arsch!" che magari lei capirebbe al volo.
Come lo capirebbero i vicini villici, ai quali (sarò timido, sarà soprattutto che detesto chi non si fa i cazzi suoi) non ho invece alcuna intenzione di comunicare le mie fantasie sessuali.
Decido così di prendermi ancora un pò di tempo, aspettando che magari si allontanino.
E c'è anche un'altra ragione per farlo: la seconda new-entry è una polacchetta, piccolina ma molto, molto polposetta. Ed essendo più giovane della MILF bionda, di per sè mi attirerebbe di più (sorry, salvo eccezioni per me le femmine dopo i 35 scadono come le mozzarelle ... ).
In effetti, dopo un pò la MILF bionda si alza, visto che non le ho dato corda. L'altra si avvicina. E' piccolina, sarà sull'1.60. Anche lei in lingerie ed anche lei con un fisico discreto (7). Comunque non è proprio una ragazzina, forse arriva ai 30. Capisco subito che è un pò più brusca delle altre, meno paziente. Da quasi l'impressione di essere una "capetta". Mentre sto valutando se preferire questo bocconcino forse un pò troppo nervoso o se attendere il ritorno della biondona culodoro ... la svolta! (per la mia "disgrazia", purtroppo ...)
Da dove sono seduto, vedo l'entrata del locale. Ed è appena entrata una DEA! O, almeno, così mi è parso. O, almeno, una dea secondo i miei parametri.
Che vedono al primo posto i requisiti: giovane, carina, semplice, aria da ragazzina.
Tanto per capirci, "robina" il più simile possibile a quella che qui è splendidamente illustrata: http://www.clubseventeen.com/
Maggiorenni, eh? Da diciotto anni ed un giorno in su. E come già detto concedo generosamente di arrivare ai 35, quindi non pensate male!
Bene, se non ho visto male, ne è entrata proprio una di quel genere. Bionda, in jeans e camicetta, capelli raccolti a coda di cavallo, aria da studentessa liceale. L'opposto del genere "vamp", un genere che salvo eccezioni a me non attizza moltissimo, quanto al contrario mi attira il genere "teenager". Attraversa rapidamente la sala e sparisce nel retro.
Perciò faccio subito l'ipotesi: la serata avanza e adesso arriva "il meglio". Decido di attendere "il meglio". Ovvero di attendere che la tizia si cambi e rientri in sala.
E qui inizia l'"incubo" (si fa per dire ...).
Innanzitutto, devo far capire alla piccoletta che per adesso non voglio scegliere. E la cosa, dopo mezz'ora che sono lì ed alla terza ragazza che mi approccia, sta cominciando a farsi un pò "pesantina". Non che mi guardino male, ma probabilmente qualcuno si sta cominciando a chiedere se davvero voglio scegliere ...
Però, l'arrivo della "Seventeen girl" (almeno così mi è parsa) mi offre anche una buona "scusa" per attendere.
Inoltre, nel frattempo altri avventori sono entrati nel locale. Tutti rigorosamente polacchi. Mentre attendo, finendo di bere la Cola (anzi, ormai ci sono solo poche gocce annacquate che centellino accuratamente con la cannuccia ... ) ho il dispiacere di vedere che uno dei presenti si accorda con la biondona MILF e sparisce con lei in camera. Peccato, anche questa è andata ...
Ma, in fondo, ho il mio obiettivo "teenager",no?
Già , dove è finita la velina bionda?
C'è una porta che dalla sala da sui "camerini" dove le ragazze si cambiano e dopo dieci interminabili minuti vedo una bionda che si affaccia sul corridoio e si mette a pettinarsi di fronte ad uno specchio. Se è lei, come è praticamente certo, si è sciolta i capelli e sta assumendo un look molto più "sofisticato". Peccato ...
Lei si pettina, si pettina, si pettina ... Poi torna dentro ad una camera.
Passano altri cinque minuti.
In sala adesso saremo in sei o sette avventori, "tenuti a bada" solo dalla piccoletta, perchè anche la morona non è ancora rientrata.
Ancora cinque minuti e la bionda non esce. A questo punto un modo di dire mi frulla sempre di più nella testa: "voglia di lavorare saltami addosso".
E a quanto pare non sono il solo a pensarla così: la piccoletta-capetta ad un certo punto si alza di scatto, va verso i "camerini", chiudendo la porta di comunicazione con la sala. Ma anche con la porta chiusa si sente chiaramente che le sta dicendo (in polacco, ma potete fidarmi della mia traduzione "a sensazione"): "Ma che c.... stai facendo? Ma quanto ci metti? Ci sono un sacco di clienti in sala e io sono da sola!"
Da una parte mi fa piacere per la "strigliata", che spero acceleri l'entrata trionfale della meravigliosa creatura.
Dall'altra però ... "voglia di lavorare saltami addosso".
Come ogni buon punter sa, non c'è nulla di peggio di una sex worker svogliata. Può essere bella fin che vuoi, ma se si comporta come un pezzo di legno hai buttato soldi e tempo. E poi ti rodi il fegato per l'incazzatura.
E qui ne stanno nascendo tutti i presupposti.
Finalmente, con moooolta calma (saranno passati almeno altri cinque minuti), la nostra Greta Garbo appare, altezzosamente divina.
In effetti, non ha più nulla della ragazzina che ho visto passare. Almeno credo. Perchè mentre noi clienti siamo tutti dal lato dei divanetti e dei tavolini, la nostra Divina ha la bella pensata di andarsi a sedere ... dalla parte opposta della sala, sul bordo del palco per gli spettacoli!
Praticamente, a quasi dieci metri dai clienti.
"Voglia di lavorare saltami addosso".
Lei sta lì, lontana chilometri, se vedo bene con un look alla Lauren Bacall (che era esattamente ciò che NON volevo ...) e regalmente aspetta che qualcuno di noi attraversi la sala per andare a parlarle.
Cosa che ciascuno di noi, ovviamente, si guarda bene dal fare.
Noi la guardiamo. Lei ci guarda.
Con la coda dell'occhio mi par di vedere che la capetta-piccoletta è un pò incazzata ...
Si va avanti così, in una situazione surreale, per tre o quattro minuti.
Poi, improvvisamente ed incredibilmente, la tipa si alza e si dirige ... verso i camerini!
Cinque minuti di "esposizione", evidentemente, le sono bastati!
Alla faccia del fancazzismo, mi viene da pensare ...
A questo punto la capetta si avvicina a me e in modo deciso mi chiede se voglio andare con Kasia (o Kasha o altro nome che non sono certo di aver ben afferrato), ovvero con la Lauren Bacall di Lodz, che si è appena ri-volatilizzata.
Ci penso su quattro secondi (che se ci penso di più temo che la capetta mi dia un cazzotto sul naso, ed anche se è piccoletta mi sembra, come diciamo in Emilia, "tamugna" ed incazzosetta ...).
Poi le dico: "Ok".
La tappetta-rotondetta schizza immediatamente verso i "camerini". Come prima, la sento di nuovo "esortare" (ma ancora più energicamente) la Diva riottosa.
A questo punto, devo fare una rapida valutazione: la MILF morona non era granchè, di averla "persa" non me ne può importare di meno. Per la MILF biondona, però, mi dispiace: se avesse fatto anche Rai2, sarebbe stata una bazza. Ma non lo saprò mai.
La piccoletta incazzosetta sarebbe stata una buona opzione, ma ormai le ho detto che voglio Kasia (o Kasha o ...). Giocata anche lei.
Mi tocca "Lauren Bacall".
Dico "mi tocca" perchè sono sempre meno convinto di andare con Miss America. La sua uscita dalla sala mi ha "traumatizzato": è del tutto evidente che sta cercando di NON lavorare.
Beninteso, magari può avere delle ragioni. Che so, dissenteria, emicrania, le sono venute le "cose" fuori programmazione, ha improvvisamente scoperto che questo lavoro le fa schifo ...
Ma che abbia delle ragioni o che sia una fancazzista, andare con lei è ad altissimo rischio "flop". E non è certo per la tariffa, che se è come per le altre è molto bassa. E' per la delusione e l'incazzatura.
Tra l'altro, ad una che già non vuole lavorare come fai a chiederle anche "me lo dai il culo?".
Non solo: c'è un altro motivo.
In realtà di bordelli a Lodz me ne ero segnati due, trovati su ISG.
Uno è il Bonanza, l'altro è un bordello senza nome così descritto su ISG in un post del 2006:
"Aleja Tadeusza Kosciuszki 60/2: un bordello con molte giovani ragazze tra i 18 e i 20. Il proprietario parla un perfetto inglese. Si trova subito dietro la Piotrkowska. 100 zloty."
Secondo voi, avrei dovuto aspettare Greta Garbo o filarmela alla chetichella per andare al bordello "con molte giovani ragazze tra i 18 e i 20" di Tadeusza Kosciuszki 60?
Io ho guardato l'orologio ed ho deciso di attendere altri cinque minuti esatti. Se allo scadere dei cinque minuti la Diva non fosse riapparsa, avrebbe voluto dire che aveva davvero dei problemi (se fisici, personali, mentali, caratteriali ... non lo so), tali che sarei uscito.
E così ho fatto.
Scaduti i cinque minuti, mi sono alzato (fortunatamente la Cola l'avevo già pagata) ed ho chiesto di uscire. Gentilissimi, mi hanno aperto e sono sceso.
Nè la piccoletta nè la Diva erano più rientrate in sala. Probabilmente erano ancora là che litigavano o forse lei stava spiegando le buone ragioni della sua svogliatezza ...
Il (fantomatico?) bordello di Tadeusza Kosciuszki 60/2.
A questo punto, mi sono diretto verso il bordello di via Tadeusza Kosciuszki, sognando sederotti diciottenni ...
Come già avrete capito (se siete stati attenti ..), questo bordello sta in un appartamento al numero 60, interno 2.
La via è, curiosamente, un'altra parallela della Piotrowska, dalla parte opposta rispetto alla via del Bonanza. Comunque, i due bordelli sono vicini, cinque minuti a piedi.
Arrivato davanti ai campanelli del numero 60, premo quello dell'interno 2 (dove non ci sono scritte). Strano, sembra bloccato ...
Poi guardo in basso: c'è un ALTRO pulsante per l'interno 2! E c'è una scritta, fatta a mano, che non ricordo (mi pare ci fosse scritto qualcosa come "Fun" e qualcos'altro ..). Ma è l'unico "pulsante 2" funzionante, quindi dev'essere questo. Per qualche motivo devono aver deciso di mettere un campanello indipendente, separato dal quadro degli altri.
Il fatto è che ... non risponde nessuno!
Provo una, due, tre volte ...
Niente.
Il bordello di Kosciuszki 60 è chiuso.
O è giorno di chiusura (è venerdi ma, in effetti, è anche Ferragosto!) oppure le diciottenni sono andate tutte in vacanza (in agosto, potrei anche capirlo) oppure ha chiuso definitivamente.
Mi auguro che non sia l'ultima cosa, ma comunque sia ... sono rimasto con un palmo di naso!
Perchè a questo punto non ho certo la faccia di rientrare al Bonanza e cercarmi una girl là !
Si chiude quindi, un pò mestamente, la mia serata a Lodz.
Rientro in albergo e subito a nanna ...
Oltre Lodz.
Oltre Lodz, verso nord, non ho "praticato" affatto.
Soprattutto perchè cercavo bordelli e, praticamente, non ne ho quasi trovati.
Stranamente, in queste zone relativamente vicine alla Germania i bordelli sembrano essere molto rari. Eppure, come accaduto per altri paesi (vedi Repubblica Ceca) i polacchi potrebbero costruire un bel business sui turisti tedeschi in trasferta (stato penoso delle strade polacche a parte, ma quelle verso la Germania sono messe meglio), grazie alle tariffe davvero "cheap".
E, tra l'altro, città come Danzica sono storicamente legate alla Germania (nel bene e nel male).
Scarso senso imprenditoriale dei polacchi o ci sono altre ragioni?
Fatto sta che, secondo la ricerchina che ho fatto, se andate nel nord (Danzica, Torun e città vicine), la gnocca-pay la trovate soprattutto con le indipendenti o con le agenzie.
Ed un sito web di "ricerca sesso" ben fatto, come il Sexatlas sopra citato, può certamente servire.
Conclusioni.
Nonostante non ci abbia concluso niente, il Bonanza di Lodz è un posto interessante. Le tariffe sono da stradali italiane, delle quattro ragazze che ho visto solo una non raggiungeva la sufficienza estetica.
Se mi dovesse capitare di ripassare per Lodz (cosa poco probabile), ci torno di sicuro.
Sperando che ne frattempo si siano dimenticati di me ,,,
Chiudo con una riflessione sulla "psicologia del punter".
Sono solo io ad essere così "complicato", così pignolo nella scelta, così attento ad aspetti marginali (tipo: mi rompe le palle se qualcuno mi ascolta mentre contratto), così orientato a cercare (spesso illudendomi) la "scopata perfetta" con la "gnocca perfetta"?
Una volta una mia amica mi ha detto che per noi uomini "una figa vale l'altra". Come si sbagliava. Almeno nel mio caso ...
Spero di non avervi troppo annoiato e scusate per la NON-recensione.
Ma forse qualcosa di buono ce lo tirate fuori lo stesso ...
Alla prossima!
mustiqueblue