Pornostar trans rottura preservativo

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Ciao ragazzi purtroppo vi scrivo dopo essere stato con un transessuale brasiliano durante il rapporto mi si è rotto il preservativo adesso sono in totale paranoia ovviamente cercando su internet ho trovato solo ulteriori dubbi e paure, la domanda che vi volevo fare è: secondo voi è possibile che un attrice che alle spalle ha una decina di film e che ha girato per l'ultima volta nel dicembre 2012 sia affetta da Hiv o meglio che cmq le attrici di questo tipo girino scene da S+.

Grazie ragazzi
 

smith

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Secondo me è possibile.
E' altrettanto possibile e probabile che si tengano controllate/ti con una certe frequenza.
Detto ciò, a causa dei periodi finestra e di incubazione, non si può mai avere la certezza assoluta che ogni rapporto che hanno (anche sul set dei film) sia privo di rischi.
Questo tra l'altro vale per ogni persona che abbiano rapporti sessuali promiscui, ossia non strettamente monogami.
Questa è la teoria (ma sostanzialmente anche la pratica).

Veniamo alla pratica e al tuo caso.
Di fatto sei stato vittima di una situazione a rischio (rottura del profilattico).
Ora che dire? La classica frase "ovvia".
"Niente paura".
Un singolo rapporto a rischio può di fatto trasmettere il virus (ammettendo che il partner sia infetto) ma in "molti" casi non succede (anche perchè il partner invece non è infetto).
In più, nel tuo caso, il rapporto è stato inizialmente protetto da profilattico e statisticamente si è visto che, in caso di rottura di questo, il numero di casi di trasmissione del virus è stato comunque più basso (perchè? Difficile da spiegare. Gli americani lo spiegano con il fatto che, comunque, le malattie sessualmente trasmissibili sono in realtà difficili da trasmettere da un soggetto al altro. Richiedono in contatto continuativo e prolungato tra mucose e fluidi infetti. In caso di rapporto protetto inizialmente da profilattico, questo contatto prolungato, di fatto si riduce. Inoltre, non di rado, ci si accorge della rottura del profilattico nel momento in cui si verifica e i soggetto tende ad abbandonare subito la penetrazione e quindi il contatto tra mucose.)

Nel tuo caso quindi, come in tutti casi a rischio, la prassi è di effettuare un test HIV tra tre mesi, quando il risultato sarà definitivo e avere rapporti scrupolosamente protetti (se no, se riesci, addirittura astinenza) nel mentre.
Poi molti, gli stessi centri HIV, consigliano di effettuare anche un test subito (per vedere che tu non sia invece già HIV positivo a tua insaputa. Nel qual caso il "regalo" potresti farlo tu ad altri...) e un altro un mese dopo l'episodio (il test ad un mese non è definitivo ma certo a circa il 90%. Serve quindi a tranquillizzarsi o, alla peggio, "preoccuparsi" e magari iniziare le terapie del caso il prima possibile).
Infine, sempre in teoria, ci sarebbe la possibilità di fare un test per la ricerca diretta del virus nel sangue.
Ma in Italia, a mio parere, dicono che ce li hanno e li sanno fare ma, a meno che non sei il Presidente della Repubblica, non c'è verso di effettuarli (anche perchè, secondo me, costano un occhio della testa e questa forse è la ragione perchè li pubblicizzano in teoria me nella pratica non li fanno).

Comunque, se sei in ansia, ti conviene parlarne anche col tuo medico (se sei abbastanza in confidenza) e/o contattare un centro HIV nella tua città (peraltro lo dovrai fare nel momento in cui decidi di effettuare il test).

Spero di esser stato d'aiuto e di aver calmato un po' la tua paranoia (anche se non è facile).
 
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Ciao ragazzi purtroppo vi scrivo dopo essere stato con un transessuale brasiliano durante il rapporto mi si è rotto il preservativo adesso sono in totale paranoia ovviamente cercando su internet ho trovato solo ulteriori dubbi e paure, la domanda che vi volevo fare è: secondo voi è possibile che un attrice che alle spalle ha una decina di film e che ha girato per l'ultima volta nel dicembre 2012 sia affetta da Hiv o meglio che cmq le attrici di questo tipo girino scene da S+.

Grazie ragazzi
Comincia col farti il segno della croce.
 
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Secondo me è possibile.
E' altrettanto possibile e probabile che si tengano controllate/ti con una certe frequenza.
Detto ciò, a causa dei periodi finestra e di incubazione, non si può mai avere la certezza assoluta che ogni rapporto che hanno (anche sul set dei film) sia privo di rischi.
Questo tra l'altro vale per ogni persona che abbiano rapporti sessuali promiscui, ossia non strettamente monogami.
Questa è la teoria (ma sostanzialmente anche la pratica).

Veniamo alla pratica e al tuo caso.
Di fatto sei stato vittima di una situazione a rischio (rottura del profilattico).
Ora che dire? La classica frase "ovvia".
"Niente paura".
Un singolo rapporto a rischio può di fatto trasmettere il virus (ammettendo che il partner sia infetto) ma in "molti" casi non succede (anche perchè il partner invece non è infetto).
In più, nel tuo caso, il rapporto è stato inizialmente protetto da profilattico e statisticamente si è visto che, in caso di rottura di questo, il numero di casi di trasmissione del virus è stato comunque più basso (perchè? Difficile da spiegare. Gli americani lo spiegano con il fatto che, comunque, le malattie sessualmente trasmissibili sono in realtà difficili da trasmettere da un soggetto al altro. Richiedono in contatto continuativo e prolungato tra mucose e fluidi infetti. In caso di rapporto protetto inizialmente da profilattico, questo contatto prolungato, di fatto si riduce. Inoltre, non di rado, ci si accorge della rottura del profilattico nel momento in cui si verifica e i soggetto tende ad abbandonare subito la penetrazione e quindi il contatto tra mucose.)

Nel tuo caso quindi, come in tutti casi a rischio, la prassi è di effettuare un test HIV tra tre mesi, quando il risultato sarà definitivo e avere rapporti scrupolosamente protetti (se no, se riesci, addirittura astinenza) nel mentre.
Poi molti, gli stessi centri HIV, consigliano di effettuare anche un test subito (per vedere che tu non sia invece già HIV positivo a tua insaputa. Nel qual caso il "regalo" potresti farlo tu ad altri...) e un altro un mese dopo l'episodio (il test ad un mese non è definitivo ma certo a circa il 90%. Serve quindi a tranquillizzarsi o, alla peggio, "preoccuparsi" e magari iniziare le terapie del caso il prima possibile).
Infine, sempre in teoria, ci sarebbe la possibilità di fare un test per la ricerca diretta del virus nel sangue.
Ma in Italia, a mio parere, dicono che ce li hanno e li sanno fare ma, a meno che non sei il Presidente della Repubblica, non c'è verso di effettuarli (anche perchè, secondo me, costano un occhio della testa e questa forse è la ragione perchè li pubblicizzano in teoria me nella pratica non li fanno).

Comunque, se sei in ansia, ti conviene parlarne anche col tuo medico (se sei abbastanza in confidenza) e/o contattare un centro HIV nella tua città (peraltro lo dovrai fare nel momento in cui decidi di effettuare il test).

Spero di esser stato d'aiuto e di aver calmato un po' la tua paranoia (anche se non è facile).

Ciao smith grazie mille hai ragione stamattina sono andato ad effettuare il primo test anti HIV sono passate 48h dal contatto ero alla ricerca anche del farmaco che permetteva di ridurre il rischio di contagio ma la prescrizione ha un iter lungo molto piu del tempo che mi rimane a disposizione.

Per quanto riguarda il rapporto sessuale fortunatamente non c'è stata eiaculazione da parte mia ne perdite di sangue cmq l'attrice in questione ha girato molte scene anche con donne negli ultimi anni sempre covered però spero che nel mondo del porno non facciano girare molte scene a s+ conclamati negli anni. datemi qualche info in + su questa cosa se la sapete e grazie ancora
 
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smith

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L'eiaculazione facilita il contagio (per la verità, per quello che credo di aver capito, faciliterebbe nel tuo caso il contagio da te verso lei se tu fossi infetto) ma non è condizione necessaria (tranne che in caso di rapporto orale). Quindi il solo contatto tra mucose, in questo caso anali e del tuo pene, già pone a rischio.
Ma se sei andato a fare il test dovrebbero averti anche già fatto il piccolo colloquio (peraltro penso lo facciano sopratutto per collezionare dati statistici. Tanto più che tu, non ti converrebbe, ma potresti anche raccontargli tutte le balle di sto mondo invece di descrivere sinceramente l'accaduto) e spiegato tutto: sia l'iter che ti aspetta che i rischi reali che in verità hai corso.
E penso e spero abbiano anche un po' cercato di rassicurarti.
 
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Che brutta situazione smith veramente mi sembra cadere il mondo addosso grazie cmq di tutta la tua comprensione e rassicurazione ti ringrazio veramente di cuore.
Speravo che qualche punter sapesse dirmi qualche info sul fatto che se le attrici trans girino le scene da s+ l'ultima scena girata è con una famosa attrice italiana vittoria risi non so se in questo caso le pornostar donne accettino il rischio di girare scene con possibili o certi s+
 
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smith

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Ripeto, io non ho informazioni in merito, ma provo a ragionare a buon senso.
Secondo me prima di girare un film, le produzioni più serie, richiedono i risultati delle analisi contro le MST non più vecchi di una certa data.
Ma non è scritto da nessuna parte che sia obbligatorio e, sopratutto, come ho già scritto, visto i periodi finestra, non è comunque niente di assoluto.

Quando Chiambretti aveva intervistato Anita Blond a Markette lei aveva ammesso di aver smesso con il porno anche per la paranoia di poter aver contratto qualche malattia dopo ogni film girato.
Ripeto, se ci si pensa, la sicurezza assoluta è praticamente impossibile da avere (e ahimè, ai produttori secondo me interessa anche poco. Mica sono loro che si fanno "trapanare" sul set. Loro stanno dietro la telecamera...).

Però, secondo me puoi e devi stare tranquillo. Dovrebbe esserti andata bene.

Anche se ti capisco. Il giorno che mi si dovesse rompere il profilattico a me, sarei in paranoia almeno 10 volte più di te.
 
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  • #8
Grande smith io sono riuscito a reperire i farmaci da prendere dopo l'esposizione adesso c'è da aspettare e sperare nel frattempo faccio appello a tutti i punter e la loro conoscenza in materia, se qualcuno è a conoscenza di notizie per quanto riguarda le riprese di porno con trans se è vero o meno che le attrici donne siano disposte a rischiare girando scene con attrici trans s+.
L'ultima scena è stata girata per la kink.com
 
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smith

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Ti do un ultimo consiglio.

Stai controllato come sintomi anche dalle altre MST classiche.
La tua avventura è a rischio anche per quelle.
Gonorrea in primis.
Comunque di quella, nel bene e nel male, dovresti accorgerti a breve.
Per il resto stai sempre tranquillo.
 
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...senza voler sottovalutare......una persona che conoscevo bene ( e che mi era cara ) , gay, all'inizio anni 90 dopo essersi ammalato morì per aids, i suo compagno con il quale ebbe una lunga relazione ( di anni), scoperta la malattia fece gli esami e risultò sieronegativo.....quindi per fortuna non è ne facile ne immediato rimanere contagiati anche in caso di relazione con malato conclamato....Un altro mio amico ( anch'esso morto di AIDS), ex tossicodipendente, si accorse della malattia solo quando ebbe i gravi sintomi della sindrome conclamata, la sua fidanzata ( con la quale da anni aveva avuto rapporti non protetti, per fortuna, risultò sieronegativa.......Ciò non deve far abbassare la guardia, ma solo evitare drammatiche esagerazioni e fobie in caso di incidenti occasionali come quello di questo post.....Tengo a precisare ciò perché molti anni fa mi feci anche io prendere da paranoie perché avevo avuto rapporti con una ragazza un po' promiscua non protetti, e mi sono rovinato quasi 1 anno di vita.........
 
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... ero alla ricerca anche del farmaco che permetteva di ridurre il rischio di contagio ma la prescrizione ha un iter lungo molto piu del tempo che mi rimane a disposizione...
mah, su certi post/thread sono sempre scettico.
La verità che non c'è nessun iter, proprio nessuno.
Ci si presenta d' urgenza in pronto soccorso, si viene mandati subito alla visita specialistica, lo specialista decide in base al protocollo se il caso rientra in quelli trattabili con la profilassi, il tutto non oltre le 24 ore
anticipando il più possibile. Non si tratta di un farmaco di un mix di farmaci, gli stessi previsti per la cura dei sieropositivi, tutto dispensato in regime di dayhospital.
In caso di rapporto anale passivo con un soggetto sieropositivo il rischi di contagio sono 1/400 (dato ufficiale), tenendo conto che poi non è detto che sia sieropositivo.... si hanno ottime possibilità di portare a casa la pellaccia anche questa volta.
C'è sempre il forum ufficiale helpaids per ogni dubbio.
 
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bancadelseme

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mah, su certi post/thread sono sempre scettico.
La verità che non c'è nessun iter, proprio nessuno.
Ci si presenta d' urgenza in pronto soccorso, .

per esperienza personale, con un caso molto più grave di quello citato....
(perchè di preservativi inculando ne ho rotti assai...)
l'iter è proprio quello.... pronto soccorso e rimando al reparto malattie infettive

i farmaci sono quelli in buona dose per la cura, senza garanzia di risultato,
e dagli effetti collaterali piuttosto pesanti...

stai tranquillo e ripeti il test a 30-90-180gg...

diverso sarebbe stato se l'avessi tirato fuori dal buco sporco di sangue!
 
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Il fatto che le trans girino film porno non esclude assolutamente che siano sieropositive ... Certo, se sono in cura le possibilità di contagio sono del tutto ridotte ma mai fidarsi del fatto che girìno film per pensare che sia tutto a posto ..
 
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emilia
...senza voler sottovalutare......una persona che conoscevo bene ( e che mi era cara ) , gay, all'inizio anni 90 dopo essersi ammalato morì per aids, i suo compagno con il quale ebbe una lunga relazione ( di anni), scoperta la malattia fece gli esami e risultò sieronegativo.....quindi per fortuna non è ne facile ne immediato rimanere contagiati anche in caso di relazione con malato conclamato....Un altro mio amico ( anch'esso morto di AIDS), ex tossicodipendente, si accorse della malattia solo quando ebbe i gravi sintomi della sindrome conclamata, la sua fidanzata ( con la quale da anni aveva avuto rapporti non protetti, per fortuna, risultò sieronegativa.......Ciò non deve far abbassare la guardia, ma solo evitare drammatiche esagerazioni e fobie in caso di incidenti occasionali come quello di questo post.....Tengo a precisare ciò perché molti anni fa mi feci anche io prendere da paranoie perché avevo avuto rapporti con una ragazza un po' promiscua non protetti, e mi sono rovinato quasi 1 anno di vita.........

Assolutamente giusto quello che dici, tuttavia per quanto possa essere difficile qualche caso "sfigato" di contagio con rottura di profilattico c'è stato. Te lo dice uno che come te si è rovinato mesi in paranoia ravanando sui forum di chi l'HIV ce lha veramente e si trovano (purtroppo) anche quel genere di storie.
 
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Assolutamente giusto quello che dici, tuttavia per quanto possa essere difficile qualche caso "sfigato" di contagio con rottura di profilattico c'è stato. Te lo dice uno che come te si è rovinato mesi in paranoia ravanando sui forum di chi l'HIV ce lha veramente e si trovano (purtroppo) anche quel genere di storie.

..fare i test e verificare l'eventuale contagio è certamente da farsi, bene sarebbe restare abbastanza sereni perché le probabilità su di un singolo evento sono per fortuna abbastanza scarse ( anche se non nulle )
 
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