Amo frequentare donne, ma anche trans. Questa Beatrice (Bia Lins che ho scoperto aver fatto anche qualche film porno) è un trans veramente di altissima efficienza. Di statura media, non magrissima, ma non grassa, ha un seno abbastanza importante, ma morbidissimo e ben sagomato. Di volto può piacere o no, ma a me ha intrigato sin da quando l'ho vista dietro la porta. Ha due occhi che ti penetrano al pari del suo attrezzo.
A Reggio Emilia mi ha ricevuto in un albergo in zona stazione, un luogo poco sicuro per la presenza di personaggi di colore dal volto poco affidabile. La raggiungo al piano e mi apre la porta. È nuda come mamma l'ha fatta. Mi accoglie con un sorriso e il suo attrezzo fa bella mostra di sé, non duro, ma nemmeno molle. È di misure stratosferiche. Mi invita in bagno per i lavaggi di rito. Lei si fa la doccia. Poi ci stendiamo sul letto e si dedica al mio fratellino che invece vuole assistere all'incontro più che esserne partecipe.
E allora lei va subito al sodo: mi chiede di mostrargli il mio buco. Lo massaggia e mi invita a mettermi alla pecora. Nel frattempo lei si è eccitata e il suo attrezzo è diventato un bastone nodoso molto, molto lungo e soprattutto largo. Piano piano me lo infila. Mi stantuffa dolcemente per poi all'improvviso aumentare i ritmi che diventano furenti. Lei sempre con questo bastone che fa uscire e fa rientrare comincia a darmi sensazioni mai provate con altri trans. Il tutto per circa 10-12 minuti. Poi prende un cuscino, lo piega in due e mi dice di mettermi pancia all'all'aria con il cuscino sotto i glutei per essere più in alto con il bacino e le gambe riverse verso la testa. E' iniziato così un trapanamento vorticoso per altri 10-12 minuti che mi ha sfinito ma che mi ha fatto provare emozioni che ancora non conoscevo. Non ho mai goduto tanto. Mentre mi trapanava con i suoi occhi cercava i miei e sembrava che anche questi volessero trafiggermi: un'altra sensazione mai provata. I suoi colpi erano a volte furenti, a volte dolcissimi in un alternarsi tale da farmi provare brividi eccelsi. Mi ha anche preso il mio di attrezzo che accennava a risvegliarsi dopo aver visto questo filmino porno dal vivo tra le sue mani e lo ha manipolato in modo molto sapiente e lui ne era grato. Le avevo chiesto di venirmi in bocca e così è stato: quando lei era al culmine dell'eccitazione si è tolta il gommino e mi ha riversato in bocca il suo seme, dolcissimo e abbondante. Sfinito, soddisfatto, felicissimo, mi sono rilavato e dopo i convenevoli di saluto me ne sono tornato a casa davvero contento. Il tutto per una 50 più altre 30 rose. Grazie Bia!
A Reggio Emilia mi ha ricevuto in un albergo in zona stazione, un luogo poco sicuro per la presenza di personaggi di colore dal volto poco affidabile. La raggiungo al piano e mi apre la porta. È nuda come mamma l'ha fatta. Mi accoglie con un sorriso e il suo attrezzo fa bella mostra di sé, non duro, ma nemmeno molle. È di misure stratosferiche. Mi invita in bagno per i lavaggi di rito. Lei si fa la doccia. Poi ci stendiamo sul letto e si dedica al mio fratellino che invece vuole assistere all'incontro più che esserne partecipe.
E allora lei va subito al sodo: mi chiede di mostrargli il mio buco. Lo massaggia e mi invita a mettermi alla pecora. Nel frattempo lei si è eccitata e il suo attrezzo è diventato un bastone nodoso molto, molto lungo e soprattutto largo. Piano piano me lo infila. Mi stantuffa dolcemente per poi all'improvviso aumentare i ritmi che diventano furenti. Lei sempre con questo bastone che fa uscire e fa rientrare comincia a darmi sensazioni mai provate con altri trans. Il tutto per circa 10-12 minuti. Poi prende un cuscino, lo piega in due e mi dice di mettermi pancia all'all'aria con il cuscino sotto i glutei per essere più in alto con il bacino e le gambe riverse verso la testa. E' iniziato così un trapanamento vorticoso per altri 10-12 minuti che mi ha sfinito ma che mi ha fatto provare emozioni che ancora non conoscevo. Non ho mai goduto tanto. Mentre mi trapanava con i suoi occhi cercava i miei e sembrava che anche questi volessero trafiggermi: un'altra sensazione mai provata. I suoi colpi erano a volte furenti, a volte dolcissimi in un alternarsi tale da farmi provare brividi eccelsi. Mi ha anche preso il mio di attrezzo che accennava a risvegliarsi dopo aver visto questo filmino porno dal vivo tra le sue mani e lo ha manipolato in modo molto sapiente e lui ne era grato. Le avevo chiesto di venirmi in bocca e così è stato: quando lei era al culmine dell'eccitazione si è tolta il gommino e mi ha riversato in bocca il suo seme, dolcissimo e abbondante. Sfinito, soddisfatto, felicissimo, mi sono rilavato e dopo i convenevoli di saluto me ne sono tornato a casa davvero contento. Il tutto per una 50 più altre 30 rose. Grazie Bia!