proviamo un attimo per quanto possibile...

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a quantificare.

Si parla spesso di percentuali (molto aleatorie secondo me) di pay malate o contagiate, da questa o quell'altra patologia.

Ma di quanti punter, realmente contagiati ne vogliamo parlare? O vogliamo quanto meno provare a fare una conta, unendo le nostre conoscenze dirette o indirette (quindi di persone reali) della materia?

Io devo essere onesto, delle mie amicizie che condividono con me questo passatempo, quindi amici stretti, con i quali mi confido, per ora nessuno ha riportato patologie di sorta....e conosco almeno 4 persone dedite come me, ad una attività media, con precauzioni medie, per più anni.

Per precauzioni medie intendo : rapporto vaginale e anale coperto, bbj quando capita e niente daty.....e qualche rottura di preservativo capitata.

E' vero che sono cose molto riservate, ma quando un amico lo frequenti da anni, gli scappa detto necessariamente qualche notizia sul suo stato di salute.


Voi avete un osservatorio più ampio del mio?? Conoscete di qualche punter ammalato?


No per capire, se stiamo parlando di sesso degli angeli, o di numeri concreti.

Grazie in anticipo.
 

smith

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Mica facile rispondere.

Già il fatto che tu conosca altre 4 persone (al di fuori di questo forum) con cui scambiarsi informazioni di persona secondo me non è poco.

La maggioranza secondo me vive nella propria "solitudine" relativamente all'argomento. Un po' anche per quello che dici tu: quando ti becchi qualcosa legato alle MST la maggioranza penso tenda a non condividere troppo l'esperienza.
In più, non pochi, qui ammetto di essere prevenuto, quando si becca qualcosa mente e nega di aver mai contratto alcun che.

Quanto ai numeri assoluti secondo si fa fatica a conteggiarli.
Da un lato però penso che, benchè non nulli, siano "relativamente bassi".
E per fare questo tipo d'affermazione mi baso su due esperienze indirette.
Se i numeri fossero alti, a livello d'opinione pubblica se ne parlerebbe molto di più, praticamente come a livello d'influenza stagionale e le patologie sarebbero "tutto sommato normali e abbastanza conosciute".
Così non è ma, anzi, benchè conosciute a livello di cultura generale e/o personale, in pochi, appunto, sono in grado di documentare esperienze più o meno dirette.
Seconda considerazione, che si ricollega a quella appena fatta, anche i medici di medicina generale e quelli specialisti ne saprebbero di più.
Invece, per esperienza personale (intesa come "interviste" e visite che ho fatto con medici generici e specialisti urologhi), mi sono reso conto che di fatto, ne sanno a livello generale e teorico (di MST) ma di fatto, nella loro carriera, ne hanno visti veramente pochi casi se non addirittura nessuno (e questo in verità sarebbe da un lato un po' "preoccupante" perchè sospetto che quando gliene si presentasse una davanti avrebbero qualche difficoltà a diagnosticarla al primo colpo, forse la sottostimerebbero, non di rado applicherebbero protocolli medici non del tutto aggiornati. Quest'ultima cosa mi dispiace ancora una volta scriverla ma ormai ho buoni elementi personali per poterla affermare).

Detto ciò si sarebbe tentati di pensare che le MST siano tutto sommato rare e difficile da contrarre e quindi si sarebbe portati ad abbassare la guardia.
Ora, se da un lato ammetto in verità che secondo in effetti non sia poi così facile da contrarre, da un alto mi sento di dire e di sconsigliare vivamente questo approccio.
La prudenza e la precauzione deve essere sempre la massima. Basta un attimo per rovinarsi la vita per sempre.
Una delle ultime volte che sono andato a fare il test HIV di routine ho avuto la sfortuna di sentire attraverso la porta il medico che parlava con quello prima di me (preciso che non mi sono messo a origliare è stato solo un caso e una "sfortuna" che si fosse sentito attraverso la porta chiusa): beh, dal tono e dalla parole della conversazione temo di aver captato un brutta notizia. Non son sicuro che fosse una diagnosi di HIV perchè comunicavano anche risultati di test per sifilide e epatite, ma una di queste forse lo era. E il tipo era un ragazzo giovane, sembrava sotto i 30 anni.
Questo per dire che i contagi sono pochi ma ci sono eccome.
 
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Mica facile rispondere.

Già il fatto che tu conosca altre 4 persone (al di fuori di questo forum) con cui scambiarsi informazioni di persona secondo me non è poco.

La maggioranza secondo me vive nella propria "solitudine" relativamente all'argomento. Un po' anche per quello che dici tu: quando ti becchi qualcosa legato alle MST la maggioranza penso tenda a non condividere troppo l'esperienza.
In più, non pochi, qui ammetto di essere prevenuto, quando si becca qualcosa mente e nega di aver mai contratto alcun che.

Quanto ai numeri assoluti secondo si fa fatica a conteggiarli.
Da un lato però penso che, benchè non nulli, siano "relativamente bassi".
E per fare questo tipo d'affermazione mi baso su due esperienze indirette.
Se i numeri fossero alti, a livello d'opinione pubblica se ne parlerebbe molto di più, praticamente come a livello d'influenza stagionale e le patologie sarebbero "tutto sommato normali e abbastanza conosciute".
Così non è ma, anzi, benchè conosciute a livello di cultura generale e/o personale, in pochi, appunto, sono in grado di documentare esperienze più o meno dirette.
Seconda considerazione, che si ricollega a quella appena fatta, anche i medici di medicina generale e quelli specialisti ne saprebbero di più.
Invece, per esperienza personale (intesa come "interviste" e visite che ho fatto con medici generici e specialisti urologhi), mi sono reso conto che di fatto, ne sanno a livello generale e teorico (di MST) ma di fatto, nella loro carriera, ne hanno visti veramente pochi casi se non addirittura nessuno (e questo in verità sarebbe da un lato un po' "preoccupante" perchè sospetto che quando gliene si presentasse una davanti avrebbero qualche difficoltà a diagnosticarla al primo colpo, forse la sottostimerebbero, non di rado applicherebbero protocolli medici non del tutto aggiornati. Quest'ultima cosa mi dispiace ancora una volta scriverla ma ormai ho buoni elementi personali per poterla affermare).

Detto ciò si sarebbe tentati di pensare che le MST siano tutto sommato rare e difficile da contrarre e quindi si sarebbe portati ad abbassare la guardia.
Ora, se da un lato ammetto in verità che secondo in effetti non sia poi così facile da contrarre, da un alto mi sento di dire e di sconsigliare vivamente questo approccio.
La prudenza e la precauzione deve essere sempre la massima. Basta un attimo per rovinarsi la vita per sempre.
Una delle ultime volte che sono andato a fare il test HIV di routine ho avuto la sfortuna di sentire attraverso la porta il medico che parlava con quello prima di me (preciso che non mi sono messo a origliare è stato solo un caso e una "sfortuna" che si fosse sentito attraverso la porta chiusa): beh, dal tono e dalla parole della conversazione temo di aver captato un brutta notizia. Non son sicuro che fosse una diagnosi di HIV perchè comunicavano anche risultati di test per sifilide e epatite, ma una di queste forse lo era. E il tipo era un ragazzo giovane, sembrava sotto i 30 anni.
Questo per dire che i contagi sono pochi ma ci sono eccome.

ad abbassare la guardia non ci penso nemmeno, e non lo consiglio a nessuno per carità!!!!!

Lo spirito del 3d era proprio portare molte delle paure che si hanno in tema di MST, su basi un pochino più concrete, sollecitando risposte, magari di qualcuno con più casi concreti dei miei.

E non solamente fantasmi dettati molto spesso, dalla pura ipocondria e dalla coscienza sporca..

Del resto conosco molte pay, che esercitano da anni, anche con pratiche non proprio ortodosse, (CIM..ecc) godere di apparente buona salute.


Questo non significa RIPETO, indurre ad abbassare la guardia, giammai!!!!!!

Ma unire le nostre conoscenze proprio per capire e quantificare i REALI rischi di contagio,e vivere più serenamente questa pratica.
 
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smith

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Io rischi di contagio non di rado sono paragonabili alla probabilità di essere colpiti da un fulmine, o forse solo un pochettino più alti.
Detto ciò non significa che nessuno quindi non verrà mai colpito da un fulmine.
Può anche succedere che qualcuno, alla sua primissima esperienza pay (magari con escort da 400 euro a botta), rompa il profilattico e rimanga contagiato da HIV.

Il problema delle percentuali di rischio è che sono appunto percentuali e statistiche.
Se lancio due dadi che probabilità ho di fare 7? 17% circa che è la più alta delle possibili. Detto ciò si può avere anche la sfiga che continuando a tirarli il 7 non esca mai fuori.
 
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Per quanto mi riguarda conosco solo una persona che mi ha sempre raccontato le sue esperienze con loft. A parte bbj a profusione, il resto lo ha sempre praticato tutto coperto, ovviamente. Ha praticato per tanti anni e adesso non lo fa più. Per tanti anni intendo almeno una ventina di anni. È in ottima salute anche adesso, benché non di rado mi confessò di temere di essere contagiato prima o poi. Ma adesso ha interrotto appunto questo hobby, quindi da questo punto di vista non ha nulla da temere.

Con questa persona ho sempre scambiato opinioni varie sull'argomento ma, mentre praticava lui, io non avevo ancora cominciato ad andare a pay. Poi non ho mai condiviso con nessun altro queste esperienze a parte con voi di punterforum. Quindi non ho altre notizie di gente "amica" che frequenta amichette pay.

Ciao ciao
 
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Toscana.
Io sono stato contagiato da gonorrea da una loft girl, per altro con un contatto solo orale scoperto (esperienza che documentai sul forum a suo tempo).
Ne sono guarito rapidamente e completamente con antibiotici, ma l'esperienza non nego che mi ha segnato psicologicamente.
Successivi esami hanno escluso la coinfezione con patologie più preoccupanti.

In rete avevo già adocchiato quello che mi sembra l'unico tentativo serio di fare il calcolo di probabilità sul contagio con rapporti mercenari (anche se viene considerato solo il contagio da hiv), ne riporto il link:
http://jonathanx.altervista.org/aids/percentualepsp.html
 
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