Un Sabato d'inverno, più vuoto del solito, nemmeno una cena tra amici era scaturita durante le telefonate infrasettimanali, questo perchè ho amici che l'inverno se lo organizzano durante l'estate, sono buoni coltivatori di trombamicizie. Io decisamente No.
Ricordo la stanchezza di una settimana pesante di lavoro, lo sforzo immane per andare in piscina, la spesa svogliata al Supermercato.
Tornai a casa non tardissimo e spulciati i vari siti, scelsi la Più gnocca che potessi trovare, era a un 70 km da casa mia, ma non me ne curai.
Ero deciso a sparare più colpi possibili e senza limiti, poi sarei andato a cena in un bel locale di Amici e avrei chiuso lì la serata.
Presi qualche pezzo da 50, anche se la stanchezza avrebbe consigliato che due sarebbero stati sufficienti per "l'aperitivo"
Durante la chiamata non capii bene l'indirizzo e credo mi abbia preso per un vecchio rincoglionito (in realtà credo oramai di esserlo), capii invece un riferimento e andando a cercare su Maps mi giunse come un lampo che si... io non avevo intuito, ma anche lei aveva stropicciato di tanto il nome del Santo.
Dopo una sequela non indifferente di imprecazioni e girotondi alla ricerca di un parcheggio......esausto.... parcheggio in divieto lasciando libero quello dei disabili.
Chiamo, e la figliola mi da' il tiro (come direbbero nella zona dell'incontro)
Entro in questo appartamento che mi fa' fare un salto negli anni 80 con marmo a profusione, di un'opuleza che arriva al fastidio, mi ricorda quello di un vecchio Notaio delle mie parti.
La Ragazza è uno spettacolo e a quanto a metterti a proprio agio è fenomenale, mi sento già di aver sbagliato qualcosa...
un'occasione del genere va' colta quando sei al massimo delle forze, non in cotta totale e a digiuno, ma oramai ci sono.
come al solito non chiedo nulla, accenno solo al fatto che non avrei voluto una cosa sbrigativa e senza attendere richieste gli pongo in mano una cifra doppia rispetto a quello che di solito mi propongo di spendere (e solitamente sono contente)
mi accompagna in bagno e mi parla con un discreto italiano, parliamo in modo gradevole anche se mi chiede di tenere un ritmo blando, se sono troppo veloce nel parlare non mi comprende.
Ribadisco la sua bellezza e fisicità, e mi approccio dolcemente come a me piace, non lascio un cm di pelle senza esplorazione, baciando e massaggiando, perdo completamente il senso e mi dedico al suo frutto per un tempo per me infinito fino a quando un suo sgusciare via al grido di
-Scusa!...Scusa!....Scusa!!!!
la fa' zampillare (assoluta novità per me!)
Rossa in viso decisamente accaldata, si asciuga evitando che io possa assaporarla.
Si scosta dal letto facendomi notare la sua pelle d'oca sulle cosce e sulle braccia e sparisce in bagno.
Non ho particolari emozioni e la attendo sul lettone che ha 70 cm di materasso, ancor più sorridente, torna per rendermi il favore e passando da delicate carezze, baci appassionati, finisce a chiaccherare con il mio collega del piano di sotto.
La avverto che non ne ho per molto e faccio per distoglierla, ma se ne frega altamente del consiglio dato....
Si alza e mi dice di rilassarmi....
direi che lo sono già....
Lei
-Ti va' una sigaretta? andiamo sul balcone, io fumo sempre dopo..
Io
-Mah... volentieri! cosa dici, almeno le mutande le mettiamo!!!??
Sul balcone mi parla simpaticamente e si gioca sul nostro presunto matrimonio e circa su quante volte si sposa durante le sue trasferte, è soddisfatta del suo lavoro e della vita che fa', ha pochi amici, forse uno vero, amiche ancora meno.
Adora i suoi gentori. è allegra a amante della vita.
Il caldo accumulato all'interno dell'appartamento si sta per dissolvere, torniamo dentro per il secondo turno e in lei torna la grinta, che comunque non è sufficiente nemmeno sommata alla tanta bellezza e alla simpatia a far ripartire degnamente un'erenzione degna di cotanta roba...
Quasi si accanisce, ma la sollevo dalla Mission Impossible, sorridendo,
IO
-Lascia stare! non era la serata giusta per far numeri, son partito stanco e son contento così.
Lei
- Si va bene... ti va' un po' di frutta! poi riproviamo!
IO
-Ok per la frutta.........
torna con un cestino di vimini pieno e una tovaglietta che butta sul letto dopo aver cambiato il lenzuolo
e così... tra un mandarino, un'arancio qualche noce spaccata con le mani.
mi racconto dei suoi studi e di una passione della quale si vergogna un po' perchè quando lo dice qualcuno la deride, una passione musicale anomala per la sua età...
Gli piace il genere, gli piace la voce dell'artista,la musica, ma le parole non le sono chiare
Solo la prima parte sono riuscito a spiegargli...
Poi mi ha parlato delle sue visite pre pandemia, agli uffizi,
dell'opera all'arena di Verona
il museo egizio di Torino
Veramente una ragazza fuori tempo
Una serata impagabile, rimarrà nei mei ricordi.
il giorno dopo era a Mosca, mi ha mandato una foto della cucina allagata....
Ricordo la stanchezza di una settimana pesante di lavoro, lo sforzo immane per andare in piscina, la spesa svogliata al Supermercato.
Tornai a casa non tardissimo e spulciati i vari siti, scelsi la Più gnocca che potessi trovare, era a un 70 km da casa mia, ma non me ne curai.
Ero deciso a sparare più colpi possibili e senza limiti, poi sarei andato a cena in un bel locale di Amici e avrei chiuso lì la serata.
Presi qualche pezzo da 50, anche se la stanchezza avrebbe consigliato che due sarebbero stati sufficienti per "l'aperitivo"
Durante la chiamata non capii bene l'indirizzo e credo mi abbia preso per un vecchio rincoglionito (in realtà credo oramai di esserlo), capii invece un riferimento e andando a cercare su Maps mi giunse come un lampo che si... io non avevo intuito, ma anche lei aveva stropicciato di tanto il nome del Santo.
Dopo una sequela non indifferente di imprecazioni e girotondi alla ricerca di un parcheggio......esausto.... parcheggio in divieto lasciando libero quello dei disabili.
Chiamo, e la figliola mi da' il tiro (come direbbero nella zona dell'incontro)
Entro in questo appartamento che mi fa' fare un salto negli anni 80 con marmo a profusione, di un'opuleza che arriva al fastidio, mi ricorda quello di un vecchio Notaio delle mie parti.
La Ragazza è uno spettacolo e a quanto a metterti a proprio agio è fenomenale, mi sento già di aver sbagliato qualcosa...
un'occasione del genere va' colta quando sei al massimo delle forze, non in cotta totale e a digiuno, ma oramai ci sono.
come al solito non chiedo nulla, accenno solo al fatto che non avrei voluto una cosa sbrigativa e senza attendere richieste gli pongo in mano una cifra doppia rispetto a quello che di solito mi propongo di spendere (e solitamente sono contente)
mi accompagna in bagno e mi parla con un discreto italiano, parliamo in modo gradevole anche se mi chiede di tenere un ritmo blando, se sono troppo veloce nel parlare non mi comprende.
Ribadisco la sua bellezza e fisicità, e mi approccio dolcemente come a me piace, non lascio un cm di pelle senza esplorazione, baciando e massaggiando, perdo completamente il senso e mi dedico al suo frutto per un tempo per me infinito fino a quando un suo sgusciare via al grido di
-Scusa!...Scusa!....Scusa!!!!
la fa' zampillare (assoluta novità per me!)
Rossa in viso decisamente accaldata, si asciuga evitando che io possa assaporarla.
Si scosta dal letto facendomi notare la sua pelle d'oca sulle cosce e sulle braccia e sparisce in bagno.
Non ho particolari emozioni e la attendo sul lettone che ha 70 cm di materasso, ancor più sorridente, torna per rendermi il favore e passando da delicate carezze, baci appassionati, finisce a chiaccherare con il mio collega del piano di sotto.
La avverto che non ne ho per molto e faccio per distoglierla, ma se ne frega altamente del consiglio dato....
Si alza e mi dice di rilassarmi....
direi che lo sono già....
Lei
-Ti va' una sigaretta? andiamo sul balcone, io fumo sempre dopo..
Io
-Mah... volentieri! cosa dici, almeno le mutande le mettiamo!!!??
Sul balcone mi parla simpaticamente e si gioca sul nostro presunto matrimonio e circa su quante volte si sposa durante le sue trasferte, è soddisfatta del suo lavoro e della vita che fa', ha pochi amici, forse uno vero, amiche ancora meno.
Adora i suoi gentori. è allegra a amante della vita.
Il caldo accumulato all'interno dell'appartamento si sta per dissolvere, torniamo dentro per il secondo turno e in lei torna la grinta, che comunque non è sufficiente nemmeno sommata alla tanta bellezza e alla simpatia a far ripartire degnamente un'erenzione degna di cotanta roba...
Quasi si accanisce, ma la sollevo dalla Mission Impossible, sorridendo,
IO
-Lascia stare! non era la serata giusta per far numeri, son partito stanco e son contento così.
Lei
- Si va bene... ti va' un po' di frutta! poi riproviamo!
IO
-Ok per la frutta.........
torna con un cestino di vimini pieno e una tovaglietta che butta sul letto dopo aver cambiato il lenzuolo
e così... tra un mandarino, un'arancio qualche noce spaccata con le mani.
mi racconto dei suoi studi e di una passione della quale si vergogna un po' perchè quando lo dice qualcuno la deride, una passione musicale anomala per la sua età...
Gli piace il genere, gli piace la voce dell'artista,la musica, ma le parole non le sono chiare
Solo la prima parte sono riuscito a spiegargli...
Poi mi ha parlato delle sue visite pre pandemia, agli uffizi,
dell'opera all'arena di Verona
il museo egizio di Torino
Veramente una ragazza fuori tempo
Una serata impagabile, rimarrà nei mei ricordi.
il giorno dopo era a Mosca, mi ha mandato una foto della cucina allagata....
