Quei secondi prima ...

[iuzep]

Una sensazione che spesso mi assale quando devo fare un nuovo incontro. Mi coglie in quei secondi prima che lei apre la porta, quando si sente il rumoe dei tacchi mentre arriva, controlla dallo spioncino e infine si sente il rumore della serratura che si apre. Chiudo gli occhi per qualche secondo mantenendo tutti gli altri sensi all'erta, sopratutto l'udito e l'olfatto e mi arriva una specie di scarica di adrenalina. E' una bella sensazione che sparisce quando la porta si apre e, fatto un respiro profondo, entro nell'appartamento. Questo ovviamente quando la permanenza davanti alla porta ha una durata ragionevole, altrimenti le sensazioni sono ben altre !!

 

[takko]

dietro la porta c'è sempre l'incognita ,la sorpresa ,lo stupore e ............dopo potrebbe subentrare l'incazzatura
ciao takko

 

[Guest]

Anche a me quegli istanti di attesa emozionano sempre, malgrado le mille avventure passate.

Impazienza, curiosità e la fantasia comincia a correre, sperando che l'approccio sia sùbito entusiasmante e lei bellissima.

Questo porta a scoprire sempre il nuovo annuncio, a non fermarsi alle certezze consolidate... sfidando il rischio di incappare nei soliti missili, frigo e fake puntualmente in agguato.

 

[cavallo maledetto]

siii quei momenti di attesa sono unici sono a mio parere una miscela di curiosità arrapamento e paranoia, una senzazione che in un attimo si può tramutare in positiva /negativa ,in quel lasso di tempo mi faccio il film delle aspettative che ho dell'incontro è anche per questo motivo che prediligo le loft/escort alle chicas otr :on_the_quiet: il rito propiziatorio è totalmante diverso,de gustibus

 

[iuzep]

siii quei momenti di attesa sono unici una miscela di curiosità arrapamento e paranoia, una senzazione che in un attimo si può tramutare in positiva /negativa ,

Adoro questi momenti prima della tempesta. (Gary Oldman - Leon).

 

[invernizzi]

...quei secondi prima che lei apre la porta...

Una sensazione di pochi secondi che sembra durare l'infinito.
E' bellissimo.

 

[clesgir]

La sensazione di quei momenti è uno dei piaceri per cui vado , oltre a quello fisico vero e proprio

 

[invernizzi]

Orgasmo mentale...

 

[filippocaronte]

Le vostre descrizioni si adattano perfettamente ai secondi prima ...della risposta al telefono.

Poche cose mi "stressano" piu' della telefonata.

 

[invernizzi]

Un po' come quando eravamo bambini e i genitori ci stavano per aprire il pacco contenente un giocattolo...

 

[Jolly]

Il tempo che trascorre fra quando organizzo e quando mi apre la porta diventa attimo dopo attimo sempre più intenso, se è la prima volta la fantasia galoppa ( ma spesso poi ci rimani male) se invece è una situazione consolidata penso a nuove richieste o nuovi giochi da proporre sapendo che, se accetta, sarà una splendida cosa.
Però anche il dopo è altrettanto bello ( solo se ti sei trovato bene) non ricordi più nulla dei tuoi problemi, se ritrovi subito l'auto ci sali e guidi come un'automa a volte sbagliando pure la strada fino a quando il suono del cellulare ti riporta sulla terra. Per questo lo lascio spento a lungo.... si per rivivere i bei momenti appena trascorsi e fissarmeli per bene nella memoria.

 

[redevil]

..una volta stabilito il contatto a volte, mi sento come un animale che si avvicina alla preda, ho la sensazione di sentire meglio gli odori, sono iperattento, sento l'aria che passa per le narici e lo sguardo mentre guido o cammino sembra mutare, lo percepisco da come inquadro la strada, spalle alte e testa leggermente inclinata verso il basso con occhi dritti fornte a me ...quasi automa...(Forse devo parlare con uno Bravo)
...il dopo (se piacevole) potrebbe essere riassunto come "La quiete dopo la tempesta"

con affetto Red

 

[invernizzi]

Sembri un ghepardo nascosto nella savana.

 

[Meekong]

Questo ovviamente quando la permanenza davanti alla porta ha una durata ragionevole, altrimenti le sensazioni sono ben altre !!

Vero quando aspetti un po' troppo il pensiero va alle porte dei vicini, che possono da un momento all'altro aprirsi.

Anche il momento della "telefonata" è strano, in quei momenti in cui decidi oggi vado.

 

[invernizzi]

...in quei momenti in cui decidi oggi vado.

Vero, scatta una strana alchimia nella testa.

 

[Dr.Grunf]

Vero, scatta una strana alchimia nella testa.

Non è affatto strana. La stessa sensazione la trovi descritta addirittura da Catullo o, più modernamente, nel sabato del villaggio: dove l'attesa della festa della domenica era (appunto) fonte di maggior godimento della festa stessa.

(Mo però non mi pigliare troppo per il culo )

 

[Rolling]

Questo ovviamente quando la permanenza davanti alla porta ha una durata ragionevole, altrimenti le sensazioni sono ben altre !!

Vero quando aspetti un po' troppo il pensiero va alle porte dei vicini, che possono da un momento all'altro aprirsi.

Anche il momento della "telefonata" e' strano, in quei momenti in cui decidi oggi vado.

Si si, le porte dei vicini o il portone del palazzo che tarda ad aprirsi sono i miei incubi adrenalinici al contrario
Altro terrore che all'uscita dall'alcova mi si presenti un tizio di fronte con la frase "documenti prego" naaaaaaaaaaa doloreeeee.
Saluti

 

[invernizzi]

Sono quei secondi in cui non vedi l'ora di allontanarti subito "dall'area minata". Sensazioni medesime da me provate.

 

[svicolone]

complimenti non avrei saputo descrivere meglio le senzazioni che si concentrano in quegli istanti

 

[issimo]

E' veramente ma veramente tutto vero quello che dite, purtroppo accade tutto assieme e in così breve tempo che quando ti lascia pare di aver messo la testa nel frullatore...