Non parlo ovviamente del noto portale (chissenefrega).
Negli ultimi tempi, girando per internet, ho letto migliaia di annunci, migliaia di foto, migliaia di numeri di cellulari.
Migliaia di storie, dietro quegli annunci.
Non ho avuto ancora cosi' tante storie da poter dire, con certezza, come stanno le cose: ragazze in vendita, ragazze in affitto, quante lo fanno coscientemente e volontariamente ?
Ho provato qualche volta a chiedere, con rispetto, ma ho sempre avuto risposte vage, sintomo di riservatezza, forse di vergogna. Si perche' in Italia, dove il mestiere non e' ancora accettato nella morale, fare la vita e' ancora sentito come qualcosa da nascondere. Anche le professioniste, che spavaldamente praticano, con sito, portale, blog, etc..., tengono a tenere separata la loro vita segreta.
Di recente pero', qualcosa mi sembra cambiato. In peggio.
Prendo un annuncio, controllo il numero con google per vedere se e' un fake o se, piu' semplicemente, per la curiosita' di vedere altre foto su altri siti. La sorpresa e' un annuncio casto e sentito, su un normale sito di annunci: un annuncio di ricerca lavoro.
Parrucchiera, segretaria, barista, commessa. E finche' nessuno chiama, prostituta improvvisata in una stanza in affitto o in una stanza d'albergo.
Non so voi, ma a me mette un sacco di tristezza sapere che, ci vorra' ache una predisposizione naturale per certi lavori, queste ragazze, italiane, non hanno scelto questo lavoro ma si sono ritrovate costrette.
Dalla recente crisi ? Dai piu' facili costumi ? Da una ricerca di immediata liberta' che lascera' una eredita' difficilmente gestibile ?
Vi lancio la riflessione, sicuro che non metterete in discussione il rispetto che porto per tutte quelle che, volontariamente e professionalmente, hanno scelto di fare questo mestiere.
Negli ultimi tempi, girando per internet, ho letto migliaia di annunci, migliaia di foto, migliaia di numeri di cellulari.
Migliaia di storie, dietro quegli annunci.
Non ho avuto ancora cosi' tante storie da poter dire, con certezza, come stanno le cose: ragazze in vendita, ragazze in affitto, quante lo fanno coscientemente e volontariamente ?
Ho provato qualche volta a chiedere, con rispetto, ma ho sempre avuto risposte vage, sintomo di riservatezza, forse di vergogna. Si perche' in Italia, dove il mestiere non e' ancora accettato nella morale, fare la vita e' ancora sentito come qualcosa da nascondere. Anche le professioniste, che spavaldamente praticano, con sito, portale, blog, etc..., tengono a tenere separata la loro vita segreta.
Di recente pero', qualcosa mi sembra cambiato. In peggio.
Prendo un annuncio, controllo il numero con google per vedere se e' un fake o se, piu' semplicemente, per la curiosita' di vedere altre foto su altri siti. La sorpresa e' un annuncio casto e sentito, su un normale sito di annunci: un annuncio di ricerca lavoro.
Parrucchiera, segretaria, barista, commessa. E finche' nessuno chiama, prostituta improvvisata in una stanza in affitto o in una stanza d'albergo.
Non so voi, ma a me mette un sacco di tristezza sapere che, ci vorra' ache una predisposizione naturale per certi lavori, queste ragazze, italiane, non hanno scelto questo lavoro ma si sono ritrovate costrette.
Dalla recente crisi ? Dai piu' facili costumi ? Da una ricerca di immediata liberta' che lascera' una eredita' difficilmente gestibile ?
Vi lancio la riflessione, sicuro che non metterete in discussione il rispetto che porto per tutte quelle che, volontariamente e professionalmente, hanno scelto di fare questo mestiere.