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Numero di telefono: 3508071551
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
escorthub.info
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Civitanova Marche - Macerata
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Rebecca
Nazionalità: Romena
Età: 28
Altezza: 170
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 150
Durata dell'incontro: fino a 60 minuti
Attitudine: Simpatica e accondiscendente
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Un saluto ai colleghi tutti.
Sul sito innominabile compare l'annuncio della suddetta Rebecca, con delle foto apparentemente amatoriali, confermate dal profilo Whatsapp. Mi faccio l'idea che sia una romena, le uniche nell'Europa dell'Est che si pregiano di farsi vedere a volto scoperto, con tanto di tatuaggi, in modo che anche lo zio di quarto grado possa riconoscerle e fargli un bel regalo per il compleanno: brava bella di zio!
Al telefono mi dice che bacia in bocca e che riceve nello stesso appartamento di una collega con la quale avevo avuto poca fortuna. Va be', non significa niente, non è che l'ambiente trasferisca le caratteristiche negative tra le ragazze (non sarà, ma vai a sapere...). Arrivo in loco e vedo che davanti al condominio ci stanno due signore che parlano amabilmente, mentre una passa la scopa sul marciapiede. Avviso la fanciulla del problema logistico. Lei minimizza, dice che una delle due è una sua collega, che non c'è problema, di salire senza indugio. Grazie al cazzo cocca, a te che te ne frega se mi faccio vedere con la scritta "Vado a puttane" sulla fronte.
E' una strada senza uscita, ma facendo il giro dell'orto a piedi si può rientrare dalla parte cieca e procedere verso il condominio senza incrociare le due conferenziere. Entro così e salgo in mansarda. Dal vivo sembra anche più giovane rispetto alle foto. Capelli biondi lisci, labbra rifatte, ma non da gommone d'altura, alta, magra, fa la sua figura. Elargisco il concordato e vado a sciacquarmi le palle. La ritrovo nuda. Il fisico non è irresistibile: gambe un po' magre rispetto al resto, culetto piccolo, pancia non tonica, tette un po' calate, però alla fine è sempre una bella fica, tra il 6 ed il 7.
In mansarda fanno quei 30-35 gradi ed il condizionatore era ovviamente spento. Lo accende, ma il suo effetto è minato da una installazione poco efficace per quanto ingegnosa. Un divisorio spezza in due la mansarda e l'unità refrigerante è dedicata per un quarto alla zona notte e tre quarti a quella giorno. Per abbassare la temperatura della zona lettone ci sarebbe voluta una mezza giornata, ma amen.
Diamo il via alle danze. Vado per baciarla e scopro che i baci promessi erano senza lingua (figurati). Non sto neanche ad insistere, perché si tratta di film già visti. Arrivo ai capezzoli, con il destro decisamente più grande del sinistro. Ve lo dico, perché secondo me, quello più grande bisogna leccarlo di più. Arrivo alla patata dove si raccomanda di fare piano. Nel 50% dei casi è presagio di uno stop che seguirà di lì a poco. Nell'altro 50% si tratta di una mossa preventiva, probabilmente provocata da colleghi che si fiondano con i denti nel tentativo di portare a casa pezzi di clitoride come cimelio. Lei rientra in questa seconda metà. Parto piano e vado crescendo. Sento che qualcosa si gonfia, qualcos'altro si bagna, qualcuna mugola, tutto nel raggio di meno di un metro. Proseguo nel crescendo finché non arriva ad un apparente capolinea:
- che mi ai fato?
- mi sono dato da fare
Adesso voi mi contesterete l' "ai" senza acca che nella lingua parlata non si vede, anche con una certa punta di razzismo, ma secondo me l'acca non ce l'ha messa. Stavo lì, me ne sarei accorto.
La ragazza ricambia sull'uccello a nudo e lo fa con buon mestiere. Accarezza le palle, lecca la cappella, si impegna. Io che non posso stare fermo con le mani, cerco di arrivare alla patata, ma un "adesso mi tochi dove vuoi, ma non sula patatina" mi limita il campo di azione. Infila il preservativo e la scopo alla missionaria.
Soffre la posizione, soffre il caldo, soffre i piedi appoggiati sul mio petto, ma non si lamenta. E' bella da vedersi ed è bella da scopare. Belli i lineamenti del viso, bella la forma delle tette, bella la pelle. Non mi risparmio e me ne vengo così.
Lei va in bagno e ritorna sul lettone. Le chiedo dell'olio per i massaggi e mi dà un dispenser con della crema per il corpo. E' bella da massaggiare. Non ha un fisico tonico e se facesse palestra diventerebbe una fica galattica, ma anche così ha il suo perché. Mi racconta un po' di cazzi suoi e mentre parla strappo con i denti un preservativo e me la scopo da dietro. Stavolta vado un po' più per le lunghe. La rigiro supina e cerco di portare a casa l'impresa, finché sofferente lei non ha la brillante idea di esortarmi con "Dai, vieni amore!"
- se mi dici così, non vengo più
- tesoro, è caldo, è la seconda volta, ai il catzo grande... mi fa murire
In altre occasioni me la sarei presa ed avrei inutilmente contestato punto per punto. Qui devo dire che la compassione ha preso il sopravvento sul risentimento e sono andato a lavarmi senza prendermela più di tanto. Era passata poco più di mezz'ora, ma anche vaffanculo. Va bene così.
Mentre mi lavo e mi rivesto, ascolto mezza telefonata di un collega dalla quale deduco che chiede 70 euro per tutto coperto, 100 per bbj e non fa anale.
Sintetizzando, non bellissima ma bella ragazza, partecipe quanto basta, meglio non superare la scopata singola.
Un abbraccio ragazzi!
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3508071551 Girl
🎀 NOVITA' 🎀 APPENA ARRIVATA A SAN BENEDETTO DEL TRONTO PER LA PRIMA VOLTA! 💥 FOTO REALI AL 💯❌💯!! GIOVANISSIMA E REALE! LE FOTO SON REALMENTE LE MIE E PUOI VENIRE ANCHE A CONTROLLARE SENZA IMPEGNO!…
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Civitanova Marche - Macerata
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Rebecca
Nazionalità: Romena
Età: 28
Altezza: 170
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 150
Durata dell'incontro: fino a 60 minuti
Attitudine: Simpatica e accondiscendente
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Un saluto ai colleghi tutti.
Sul sito innominabile compare l'annuncio della suddetta Rebecca, con delle foto apparentemente amatoriali, confermate dal profilo Whatsapp. Mi faccio l'idea che sia una romena, le uniche nell'Europa dell'Est che si pregiano di farsi vedere a volto scoperto, con tanto di tatuaggi, in modo che anche lo zio di quarto grado possa riconoscerle e fargli un bel regalo per il compleanno: brava bella di zio!
Al telefono mi dice che bacia in bocca e che riceve nello stesso appartamento di una collega con la quale avevo avuto poca fortuna. Va be', non significa niente, non è che l'ambiente trasferisca le caratteristiche negative tra le ragazze (non sarà, ma vai a sapere...). Arrivo in loco e vedo che davanti al condominio ci stanno due signore che parlano amabilmente, mentre una passa la scopa sul marciapiede. Avviso la fanciulla del problema logistico. Lei minimizza, dice che una delle due è una sua collega, che non c'è problema, di salire senza indugio. Grazie al cazzo cocca, a te che te ne frega se mi faccio vedere con la scritta "Vado a puttane" sulla fronte.
E' una strada senza uscita, ma facendo il giro dell'orto a piedi si può rientrare dalla parte cieca e procedere verso il condominio senza incrociare le due conferenziere. Entro così e salgo in mansarda. Dal vivo sembra anche più giovane rispetto alle foto. Capelli biondi lisci, labbra rifatte, ma non da gommone d'altura, alta, magra, fa la sua figura. Elargisco il concordato e vado a sciacquarmi le palle. La ritrovo nuda. Il fisico non è irresistibile: gambe un po' magre rispetto al resto, culetto piccolo, pancia non tonica, tette un po' calate, però alla fine è sempre una bella fica, tra il 6 ed il 7.
In mansarda fanno quei 30-35 gradi ed il condizionatore era ovviamente spento. Lo accende, ma il suo effetto è minato da una installazione poco efficace per quanto ingegnosa. Un divisorio spezza in due la mansarda e l'unità refrigerante è dedicata per un quarto alla zona notte e tre quarti a quella giorno. Per abbassare la temperatura della zona lettone ci sarebbe voluta una mezza giornata, ma amen.
Diamo il via alle danze. Vado per baciarla e scopro che i baci promessi erano senza lingua (figurati). Non sto neanche ad insistere, perché si tratta di film già visti. Arrivo ai capezzoli, con il destro decisamente più grande del sinistro. Ve lo dico, perché secondo me, quello più grande bisogna leccarlo di più. Arrivo alla patata dove si raccomanda di fare piano. Nel 50% dei casi è presagio di uno stop che seguirà di lì a poco. Nell'altro 50% si tratta di una mossa preventiva, probabilmente provocata da colleghi che si fiondano con i denti nel tentativo di portare a casa pezzi di clitoride come cimelio. Lei rientra in questa seconda metà. Parto piano e vado crescendo. Sento che qualcosa si gonfia, qualcos'altro si bagna, qualcuna mugola, tutto nel raggio di meno di un metro. Proseguo nel crescendo finché non arriva ad un apparente capolinea:
- che mi ai fato?
- mi sono dato da fare
Adesso voi mi contesterete l' "ai" senza acca che nella lingua parlata non si vede, anche con una certa punta di razzismo, ma secondo me l'acca non ce l'ha messa. Stavo lì, me ne sarei accorto.
La ragazza ricambia sull'uccello a nudo e lo fa con buon mestiere. Accarezza le palle, lecca la cappella, si impegna. Io che non posso stare fermo con le mani, cerco di arrivare alla patata, ma un "adesso mi tochi dove vuoi, ma non sula patatina" mi limita il campo di azione. Infila il preservativo e la scopo alla missionaria.
Soffre la posizione, soffre il caldo, soffre i piedi appoggiati sul mio petto, ma non si lamenta. E' bella da vedersi ed è bella da scopare. Belli i lineamenti del viso, bella la forma delle tette, bella la pelle. Non mi risparmio e me ne vengo così.
Lei va in bagno e ritorna sul lettone. Le chiedo dell'olio per i massaggi e mi dà un dispenser con della crema per il corpo. E' bella da massaggiare. Non ha un fisico tonico e se facesse palestra diventerebbe una fica galattica, ma anche così ha il suo perché. Mi racconta un po' di cazzi suoi e mentre parla strappo con i denti un preservativo e me la scopo da dietro. Stavolta vado un po' più per le lunghe. La rigiro supina e cerco di portare a casa l'impresa, finché sofferente lei non ha la brillante idea di esortarmi con "Dai, vieni amore!"
- se mi dici così, non vengo più
- tesoro, è caldo, è la seconda volta, ai il catzo grande... mi fa murire
In altre occasioni me la sarei presa ed avrei inutilmente contestato punto per punto. Qui devo dire che la compassione ha preso il sopravvento sul risentimento e sono andato a lavarmi senza prendermela più di tanto. Era passata poco più di mezz'ora, ma anche vaffanculo. Va bene così.
Mentre mi lavo e mi rivesto, ascolto mezza telefonata di un collega dalla quale deduco che chiede 70 euro per tutto coperto, 100 per bbj e non fa anale.
Sintetizzando, non bellissima ma bella ragazza, partecipe quanto basta, meglio non superare la scopata singola.
Un abbraccio ragazzi!
