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Nella totale carestia di proposte loft a prezzi decenti ho provato alla cieca i servizi di questa fanciulla zona università (ospedale).
Mi apre la porta e mi vedo questa ninfetta in calze nere e reggiseno. Il fisico non è male, se vi piacciono le ragazze giovani e more: scarsa di seno, ma gambe e culo non male. Minuta, ma non skinny.
Di viso, però, non ci siamo proprio, per i miei gusti. Quei lineamenti da campo rom che ti fanno subito passare la voglia, per capirci.
Ma la voglia arretrata spingeva e mi sono detto: “proviamo, a volte l’apparenza inganna”.
Non in questo caso!
Avendo la ragazza messo in chiaro che non fa fk e avrebbe fatto bbbj ma non fino in fondo, ho capito che non potevo tenermi la fellatio con cim per il gran finale (come piace a me) e ho accettato il bbbj come antipasto: meccanica, veloce e senza lingua, le dico rallenta, vai più di leccate in asta e in punta, non fare la classica pompa su e giù in apnea, ma lei niente e continua a modo suo.
Passiamo a missionaria e poi doggy, ma le cose non migliorano. Non solo poco partecipativa ma anche poco accondiscendente, in missionaria cerca la posizione in cui sta comoda lei e non si fa cavalcare bene. Inoltre, quella mancanza di savoir faire, nel rispondere al telefono durante la performance o nell’incitarti a venire per cavarsela il prima possibile denotano proprio un’attitudine mangiasoldi.
Avevamo concordato settanta euro per venti minuti, ma dato che non scopavo da un tot, anche con tutti questi “malus” rischiavo di finire già a metà. Arrivati a pecora, parto e sento che sto per venire, allora mi metto in modalità stop-and-go ben prima di toccare il quarto d’ora e lei si lamenta che se faccio così c’è il rischio che poi non riesca a venire entro i venti minuti e quindi non stia dentro il tempo pagato.
Che dire… di certo la ragazza si fa capire! È riuscita a convincermi a sbrigarmela prima possibile: ho ripreso a stantuffare e in breve sono venuto nel gommino.
Mi rivesto e facciamo un po’ di social, durante il quale è anche gradevole, per dire che non è che mi avesse preso in antipatia o altro, probabilmente è proprio il suo modo di scopare e di fottere il cliente.
Non tornerò: se voglio fare conversazione vado al primo aperitivo che capita, se pago per chiavare voglio essere servito nel mio piccolo anche quando sgancio i settanta o i cento euro.
Mi apre la porta e mi vedo questa ninfetta in calze nere e reggiseno. Il fisico non è male, se vi piacciono le ragazze giovani e more: scarsa di seno, ma gambe e culo non male. Minuta, ma non skinny.
Di viso, però, non ci siamo proprio, per i miei gusti. Quei lineamenti da campo rom che ti fanno subito passare la voglia, per capirci.
Ma la voglia arretrata spingeva e mi sono detto: “proviamo, a volte l’apparenza inganna”.
Non in questo caso!
Avendo la ragazza messo in chiaro che non fa fk e avrebbe fatto bbbj ma non fino in fondo, ho capito che non potevo tenermi la fellatio con cim per il gran finale (come piace a me) e ho accettato il bbbj come antipasto: meccanica, veloce e senza lingua, le dico rallenta, vai più di leccate in asta e in punta, non fare la classica pompa su e giù in apnea, ma lei niente e continua a modo suo.
Passiamo a missionaria e poi doggy, ma le cose non migliorano. Non solo poco partecipativa ma anche poco accondiscendente, in missionaria cerca la posizione in cui sta comoda lei e non si fa cavalcare bene. Inoltre, quella mancanza di savoir faire, nel rispondere al telefono durante la performance o nell’incitarti a venire per cavarsela il prima possibile denotano proprio un’attitudine mangiasoldi.
Avevamo concordato settanta euro per venti minuti, ma dato che non scopavo da un tot, anche con tutti questi “malus” rischiavo di finire già a metà. Arrivati a pecora, parto e sento che sto per venire, allora mi metto in modalità stop-and-go ben prima di toccare il quarto d’ora e lei si lamenta che se faccio così c’è il rischio che poi non riesca a venire entro i venti minuti e quindi non stia dentro il tempo pagato.
Che dire… di certo la ragazza si fa capire! È riuscita a convincermi a sbrigarmela prima possibile: ho ripreso a stantuffare e in breve sono venuto nel gommino.
Mi rivesto e facciamo un po’ di social, durante il quale è anche gradevole, per dire che non è che mi avesse preso in antipatia o altro, probabilmente è proprio il suo modo di scopare e di fottere il cliente.
Non tornerò: se voglio fare conversazione vado al primo aperitivo che capita, se pago per chiavare voglio essere servito nel mio piccolo anche quando sgancio i settanta o i cento euro.