visitata un paio di gg fa. riceve in un appartamento frequentato a rotazione da diverse tgatte intrasferta a parma. vengo al sodo:
mi apre la porta e mi trovo davanti una stanga in completo nero che mi accoglie con un grande sorriso e con due occhi luminosi ed espressivi che nn vedi l'ora di trovarmela tutt'addosso. lei è bella, direi molto aderente alle foto. è davvero tanta: molto alta, due tettone (troppo dure, come sempre del resto...o quasi), un bel culo, certo nn piccolo ma sodo. stabiliamo una tariffa doppia della velocità urbana per fare una cosa tranquilla con un ruolo attivo da parte sua. poche, pochissime parole. lei si si tira fuori subito l'attrezzo e io le faccio capire, leccandole un orecchio e poi giù verso il collo, che ci vorrei arrivare con più calma. fatto sta che nn siamo nemmeno in camera da letto e io le sto già leccando le tette e a sto punto mi è pure scivolata la mano giù nel suo pacco. lei mi chiede se per me va bene possiamo rimanere lì nel salotto sul divano. l'ambiente mi sembra tranquillo, quindi per me è ok.
ci buttiamo sul divano e io scendo con la lingua dalle sue tettone giù giù verso il suo bell'arnese. è liscio con un ciuffetto di pelo e, all'altra estremità , una cappella grande che si intuisce che diventerà grossa e morbida. inizio a succhiarle il cazzo. lo prendo tutto fino in gola e per una manciata di secondi ho il terribile sospetto che nn sia troppo in forma. ma mi sbaglio. cresce, cresce, cresce. fino a quando nn riesco più a tenerlo tutto in bocca. e allora le passo la lingua sulla cappella per poi tuffarmi con le labbra lungo l'asta. la mia salivazione aumenta e mi facilita nell'operazione pompino a tal punto che avverto il piacere di alessandra salire con forza. nel frattempo lei mi ha atterrato di schiena e mi è salita a gambe aperte sul petto, tenendomi bloccate le braccia con le sue ginocchia. da questa posizione mi scopa la bocca con forza e il suo cazzo mi arriva fino in gola provocandomi conati di vomito che mi obbligano ogni tanto a far uscire il suo uccello per prendere fiato.
dice che vuole scoparmi come una troia anche perchè così nn può durare molto senza venire ed io infatti avevo già sentito uscire una leggera punta di sostanza acida e salina dal suo pisello. allora allargo la gambe in posizione seduta con la schiena sul cuscino e la testa piegata nell'angolo tra cuscino e schienale. lei mi sputa due, tre volta sul buco del culo e senza tanti complimenti mi infila mezzo arnese nel culo. sento un po' di dolore che mi sale lungo la prostata fino alle palle. lei rallenta un pochino ma poi, vedendo il mio cazzo duro come il marmo aumenta il ritmo e mi dice di segarmi. entro in una fase in cui inizio a capirci un po' troppo poco, urlo e le dico di sbattermi e di farmi godere. mi continuo a masturbare e vengo. tra l'altro con un supergetto che, il primo, mi centra sulla guancia. anche lei esce, si scappuccia e mi spara due schizzate sul collo e sul petto. le guardo ansimante il cazzo da cui esce ancora qualche gocciolina di sperma. vorrei che me lo rimettesse dentro subito, magari per ricominciare tutto da capo, ma so benissimo che nn si può. allora mi passa i fazzolettini, mi asciugo, mi ricompongo, bevo un bicchiere d'acqua e le dico che è moto bella e che normalmente ci metto 2minuti a perdere la testa quando una mi guarda così. lei la sa lunga, mi dice che per fare quello che abbiamo fatto di solito chiede il doppio (vel.urb. x 4).
conclusione: ottima esperienza, sicuramente vale il prezzo del biglietto. x il mio gusto bella, femminile e, tanto lo so che siete qui ad aspettare che finalmente si arrivi al dunque, nn enorme. circa 20cm forse qualcosa di più. bello duro cmq, ciò che importa. saluti
mi apre la porta e mi trovo davanti una stanga in completo nero che mi accoglie con un grande sorriso e con due occhi luminosi ed espressivi che nn vedi l'ora di trovarmela tutt'addosso. lei è bella, direi molto aderente alle foto. è davvero tanta: molto alta, due tettone (troppo dure, come sempre del resto...o quasi), un bel culo, certo nn piccolo ma sodo. stabiliamo una tariffa doppia della velocità urbana per fare una cosa tranquilla con un ruolo attivo da parte sua. poche, pochissime parole. lei si si tira fuori subito l'attrezzo e io le faccio capire, leccandole un orecchio e poi giù verso il collo, che ci vorrei arrivare con più calma. fatto sta che nn siamo nemmeno in camera da letto e io le sto già leccando le tette e a sto punto mi è pure scivolata la mano giù nel suo pacco. lei mi chiede se per me va bene possiamo rimanere lì nel salotto sul divano. l'ambiente mi sembra tranquillo, quindi per me è ok.
ci buttiamo sul divano e io scendo con la lingua dalle sue tettone giù giù verso il suo bell'arnese. è liscio con un ciuffetto di pelo e, all'altra estremità , una cappella grande che si intuisce che diventerà grossa e morbida. inizio a succhiarle il cazzo. lo prendo tutto fino in gola e per una manciata di secondi ho il terribile sospetto che nn sia troppo in forma. ma mi sbaglio. cresce, cresce, cresce. fino a quando nn riesco più a tenerlo tutto in bocca. e allora le passo la lingua sulla cappella per poi tuffarmi con le labbra lungo l'asta. la mia salivazione aumenta e mi facilita nell'operazione pompino a tal punto che avverto il piacere di alessandra salire con forza. nel frattempo lei mi ha atterrato di schiena e mi è salita a gambe aperte sul petto, tenendomi bloccate le braccia con le sue ginocchia. da questa posizione mi scopa la bocca con forza e il suo cazzo mi arriva fino in gola provocandomi conati di vomito che mi obbligano ogni tanto a far uscire il suo uccello per prendere fiato.
dice che vuole scoparmi come una troia anche perchè così nn può durare molto senza venire ed io infatti avevo già sentito uscire una leggera punta di sostanza acida e salina dal suo pisello. allora allargo la gambe in posizione seduta con la schiena sul cuscino e la testa piegata nell'angolo tra cuscino e schienale. lei mi sputa due, tre volta sul buco del culo e senza tanti complimenti mi infila mezzo arnese nel culo. sento un po' di dolore che mi sale lungo la prostata fino alle palle. lei rallenta un pochino ma poi, vedendo il mio cazzo duro come il marmo aumenta il ritmo e mi dice di segarmi. entro in una fase in cui inizio a capirci un po' troppo poco, urlo e le dico di sbattermi e di farmi godere. mi continuo a masturbare e vengo. tra l'altro con un supergetto che, il primo, mi centra sulla guancia. anche lei esce, si scappuccia e mi spara due schizzate sul collo e sul petto. le guardo ansimante il cazzo da cui esce ancora qualche gocciolina di sperma. vorrei che me lo rimettesse dentro subito, magari per ricominciare tutto da capo, ma so benissimo che nn si può. allora mi passa i fazzolettini, mi asciugo, mi ricompongo, bevo un bicchiere d'acqua e le dico che è moto bella e che normalmente ci metto 2minuti a perdere la testa quando una mi guarda così. lei la sa lunga, mi dice che per fare quello che abbiamo fatto di solito chiede il doppio (vel.urb. x 4).
conclusione: ottima esperienza, sicuramente vale il prezzo del biglietto. x il mio gusto bella, femminile e, tanto lo so che siete qui ad aspettare che finalmente si arrivi al dunque, nn enorme. circa 20cm forse qualcosa di più. bello duro cmq, ciò che importa. saluti