NOME: Alessia
CITTA DELL'INCONTRO: fuori centro urbano
ZONA: via Tuscolana tra Fonte Regilla e Antica Baita
NAZIONALITA': Romania
ETA': mi pare mi abbia detto 24
SERVIZI OFFERTI: cunnilingus, anilingus, "tettilingus" (concessi, su mia richiesta, in alternativa ma non in aggiunta al servizio base classico)
COMPENSO: 30
DESCRIZIONE FISICA: altezza (con tacchi) sull'1,75, capelli mori e lisci, viso gradevole con naso e labbra sottili, occhi piccoli e marroni, fisico slanciato, gambe lunghe e tornite, tette fra seconda e terza misura. Segni particolari: tatuaggi su braccia e spalle. Insomma, la "rumena"-tipo
ATTITUDINE: non espansiva, ma tranquilla e onesta.
Torno a dare un piccolo contributo al forum nella sezione recensioni dopo un lungo periodo di silenzio non dovuto ad inattività, ma alla scelta di non relazionare le esperienze tutto sommato insignificanti e ripetitive con una OTR (semi)fidelizzata con cui vado più per rassicurante abitudine e per antica amicizia che per l'offerta di servizi straordinari (i quali si riducono di fatto a un petting spinto). Da qualche mese volevo però uscire dalla routine (solo io posso costruirmene una nel mondo OTR e non nel menage matrimoniale!) e provare questa ragazza dalla presenza fisica appariscente che, da primi precedenti contatti, mi sembrava gentile, disponibile e tutt'altro che "scazzata". Infatti quando l'ho caricata sapeva già cosa mi piace fare (e che l'altra non mi concede) e abbiamo concordato prezzo e tempo senza giochi al rialzo o furbate da parte sua . Quanto al luogo, mi ha portato un paio di chilometri più avanti in una stradina sterrata che si inoltra in mezzo al bosco, lontanissimo da sguardi indiscreti e ronde di cacacazzi. Lì abbiamo potuto consumare in santa (o piuttosto peccaminosa) pace tra canti di uccellini (senza doppio senso) e stormire di fronde. Ah, la vita bucolica! Soddisfatte le mie papille, apprezzata la pulizia della donzella, raggiunto l'apice del piacere con atto di autoerotismo eseguito durante le slinguazzate, l'ho riportata alla base proseguendo un tutto sommato gradevole "social time" (che poi, cazzo, se evitassimo un po' di anglomania, si potrebbe benissimo chiamare "conversazione") in cui mi ha raccontato qualcosa di sé che però non riferisco perché esula dal contesto "tecnico" che qui ci interessa.
CITTA DELL'INCONTRO: fuori centro urbano
ZONA: via Tuscolana tra Fonte Regilla e Antica Baita
NAZIONALITA': Romania
ETA': mi pare mi abbia detto 24
SERVIZI OFFERTI: cunnilingus, anilingus, "tettilingus" (concessi, su mia richiesta, in alternativa ma non in aggiunta al servizio base classico)
COMPENSO: 30
DESCRIZIONE FISICA: altezza (con tacchi) sull'1,75, capelli mori e lisci, viso gradevole con naso e labbra sottili, occhi piccoli e marroni, fisico slanciato, gambe lunghe e tornite, tette fra seconda e terza misura. Segni particolari: tatuaggi su braccia e spalle. Insomma, la "rumena"-tipo
ATTITUDINE: non espansiva, ma tranquilla e onesta.
Torno a dare un piccolo contributo al forum nella sezione recensioni dopo un lungo periodo di silenzio non dovuto ad inattività, ma alla scelta di non relazionare le esperienze tutto sommato insignificanti e ripetitive con una OTR (semi)fidelizzata con cui vado più per rassicurante abitudine e per antica amicizia che per l'offerta di servizi straordinari (i quali si riducono di fatto a un petting spinto). Da qualche mese volevo però uscire dalla routine (solo io posso costruirmene una nel mondo OTR e non nel menage matrimoniale!) e provare questa ragazza dalla presenza fisica appariscente che, da primi precedenti contatti, mi sembrava gentile, disponibile e tutt'altro che "scazzata". Infatti quando l'ho caricata sapeva già cosa mi piace fare (e che l'altra non mi concede) e abbiamo concordato prezzo e tempo senza giochi al rialzo o furbate da parte sua . Quanto al luogo, mi ha portato un paio di chilometri più avanti in una stradina sterrata che si inoltra in mezzo al bosco, lontanissimo da sguardi indiscreti e ronde di cacacazzi. Lì abbiamo potuto consumare in santa (o piuttosto peccaminosa) pace tra canti di uccellini (senza doppio senso) e stormire di fronde. Ah, la vita bucolica! Soddisfatte le mie papille, apprezzata la pulizia della donzella, raggiunto l'apice del piacere con atto di autoerotismo eseguito durante le slinguazzate, l'ho riportata alla base proseguendo un tutto sommato gradevole "social time" (che poi, cazzo, se evitassimo un po' di anglomania, si potrebbe benissimo chiamare "conversazione") in cui mi ha raccontato qualcosa di sé che però non riferisco perché esula dal contesto "tecnico" che qui ci interessa.
