NOME: Andrea
CITTA DELL'INCONTRO: Perugia
ZONA: Via settevelli
NAZIONALITA': Rumena
ETA': 30 circa
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 25
DESCRIZIONE FISICA: Alta - Chubby, tonica ma con tette piccole - Viso discreto
ATTITUDINE: Ottima nel social time - Scadente per il resto
LA MIA RECENSIONE:
Alcune sere fa, mentre transitavo verso le 23:00 in via Tuzi, vedo questa ragazza, alta e molto robusta, camminare mentre ascolta musica con le cuffiette. Lì per lì non l'ho scambiata per una pay, sarebbe stata un po' fuori zona. Pensavo fosse una ragazza che aveva un appuntamento al ristorante lì vicino con delle amiche, per cui l'ho osservata un po' ma ho continuato per la mia strada in direzione Settevalli.
Giunto nei pressi della rotonda vedo un tipino con un cappellino rosso, anche lei ascolta musica e balla. Faccio per fermarmi ma noto che è un po' troppo giovane e skinny per i miei gusti, ho voglia di qualcosa di più maturo e consistente, e proseguo.
Ritorno in via Settevalli con l'intenzione di andare poi verso Ferro di Cavallo.
All'altezza del bivio di via Piccol Passo noto, ferma sul marciapiede, in chiaro atteggiamento pay, la ragazza chubby di prima.
"Cazzo!", mi dico: "Ma allora non è una che andava al ristorante, mi sembra proprio il tipo giusto per una bella scopata, stasera."
Faccio inversione sul piazzale poco più avanti e torno indietro.
Mi fermo, abbasso il finestrino e le pongo la classica domanda. Lei mi risponde gentile e sorridente: "50 in camera".
"Ok!", le dico: "Mi sta bene!".
Non mi sono nemmeno posto il problema di farlo in auto, tra la mia stazza e la sua sarebbe stato da sfondamento sedili.
Mentre ci dirigiamo verso casa sua (un bel appartamentino ai piani alti in via del Macello), abbiamo parlato del più e del meno, lei sempre gentile e sorridente, e, devo dire, anche se molto vestita, era molto arrapante.
Pensavo a come mi sarei divertito con tutta quella roba.
Ma il mio sogno ha cominciato a svanire quando siamo entrati nell'androne del condominio. Già dentro l'ascensore l'atteggiamento era cambiato, non era più così cordiale e sorridente.
Il freddo e gelido appartamento, poi, ha ulteriormente raffreddato l'incontro.
Siamo passati in camera e, mentre cominciavo a spogliarmi, anche lei si è abbassata i pantaloni sfilandoli solo da una gamba; poi si è tolta il giaccone ma ha tenuto tutto il resto.
Se c'è una cosa che odio è non poter vedere e toccare le tette quando scopo.
Glie l'ho detto. Allora si è alzata il maglione senza togliere il reggiseno. Ho dovuto alzarglielo io, il reggiseno, e sono uscite due tettine sode ma, in confronto al resto, sproporzionate.
Subito lei ha preso il preservativo e, dopo avermi pulito il pene con un fazzolettino, me lo ha infilato.
Svogliata ha iniziato il BJ. Credo neanche due minuti dopo, si è stesa sul letto allargando le gambe. Con la mano mi ha condotto dentro di lei, dopo di che ha abbassato la testa sul letto e ha cominciato a gemere e ansimare come in un film porno.
Fino a quel momento l'erezione, nonostante la sua non proprio attitudine al sesso e la sua esagerata scena di sospiri e gemiti, aveva retto bene ma, quando ho cominciato a sentire un odorino di "pesce", non troppo piacevole, salire da in mezzo alle sue gambe, mi sono ammosciato.
Allora le ho detto che volevo scoparla alla pecorina. Lei ha fatto finta di non capire e, quando sono uscito dalla sua figa, mi ha chiesto perché avevo smesso. Le ho ridetto che volevo provare alla pecorina.
Sempre svogliatamente si è girata .... non l'avesse mai fatto... quell'odorino di pesce che sentivo con lei supina, quando si è messa alla pecorina, è diventato odore di Garum. (
... Vabbe!... Ho esagerato un po'!... Comunque non era certo un profumo che emanava da quella zona- Aggiungo link per chi non sapesse cos'è il Garum https://it.wikipedia.org/wiki/Garum ).
Morale della favola, ho concluso segandomi perché ormai l'erezione stava abbandonando il campo.
Devo dire, però, che, a chi piace il tipo chubby, non era per niente male: pelle vellutata e bianchissima; culo bello grosso e sodo; belle gambe tornite, naturalmente robuste, ma senza ombra di cellulite; viso bello e pienotto.
Sarei anche disposto a sorvolare sulle tette piccole, dopotutto il resto era abbondante, ma l'appartamento gelido; la sua freddezza durante il rapporto resa ridicola dalla finzione durante l'atto sessuale, mi hanno smontato.
E' un peccato, perché sarebbe una tipa molto interessante, da fidelizzare se facesse il suo lavoro con un po' di passione.
In effetti, per quanto riguarda il social-time, è più che apprezzabile... ma io non pago per quello.
Lei mi ha detto che è da 10 anni in Italia. Capisco che possa averne pieni i coglioni del lavoro che fa, ma l'appartamento un po' più caldo, e una pulizia personale migliore, le farebbero avere una clientela più selezionata, e forse il lavoro le peserebbe di meno.
CITTA DELL'INCONTRO: Perugia
ZONA: Via settevelli
NAZIONALITA': Rumena
ETA': 30 circa
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 25
DESCRIZIONE FISICA: Alta - Chubby, tonica ma con tette piccole - Viso discreto
ATTITUDINE: Ottima nel social time - Scadente per il resto
LA MIA RECENSIONE:
Alcune sere fa, mentre transitavo verso le 23:00 in via Tuzi, vedo questa ragazza, alta e molto robusta, camminare mentre ascolta musica con le cuffiette. Lì per lì non l'ho scambiata per una pay, sarebbe stata un po' fuori zona. Pensavo fosse una ragazza che aveva un appuntamento al ristorante lì vicino con delle amiche, per cui l'ho osservata un po' ma ho continuato per la mia strada in direzione Settevalli.
Giunto nei pressi della rotonda vedo un tipino con un cappellino rosso, anche lei ascolta musica e balla. Faccio per fermarmi ma noto che è un po' troppo giovane e skinny per i miei gusti, ho voglia di qualcosa di più maturo e consistente, e proseguo.
Ritorno in via Settevalli con l'intenzione di andare poi verso Ferro di Cavallo.
All'altezza del bivio di via Piccol Passo noto, ferma sul marciapiede, in chiaro atteggiamento pay, la ragazza chubby di prima.
"Cazzo!", mi dico: "Ma allora non è una che andava al ristorante, mi sembra proprio il tipo giusto per una bella scopata, stasera."
Faccio inversione sul piazzale poco più avanti e torno indietro.
Mi fermo, abbasso il finestrino e le pongo la classica domanda. Lei mi risponde gentile e sorridente: "50 in camera".
"Ok!", le dico: "Mi sta bene!".
Non mi sono nemmeno posto il problema di farlo in auto, tra la mia stazza e la sua sarebbe stato da sfondamento sedili.
Mentre ci dirigiamo verso casa sua (un bel appartamentino ai piani alti in via del Macello), abbiamo parlato del più e del meno, lei sempre gentile e sorridente, e, devo dire, anche se molto vestita, era molto arrapante.
Pensavo a come mi sarei divertito con tutta quella roba.
Ma il mio sogno ha cominciato a svanire quando siamo entrati nell'androne del condominio. Già dentro l'ascensore l'atteggiamento era cambiato, non era più così cordiale e sorridente.
Il freddo e gelido appartamento, poi, ha ulteriormente raffreddato l'incontro.
Siamo passati in camera e, mentre cominciavo a spogliarmi, anche lei si è abbassata i pantaloni sfilandoli solo da una gamba; poi si è tolta il giaccone ma ha tenuto tutto il resto.
Se c'è una cosa che odio è non poter vedere e toccare le tette quando scopo.
Glie l'ho detto. Allora si è alzata il maglione senza togliere il reggiseno. Ho dovuto alzarglielo io, il reggiseno, e sono uscite due tettine sode ma, in confronto al resto, sproporzionate.
Subito lei ha preso il preservativo e, dopo avermi pulito il pene con un fazzolettino, me lo ha infilato.
Svogliata ha iniziato il BJ. Credo neanche due minuti dopo, si è stesa sul letto allargando le gambe. Con la mano mi ha condotto dentro di lei, dopo di che ha abbassato la testa sul letto e ha cominciato a gemere e ansimare come in un film porno.
Fino a quel momento l'erezione, nonostante la sua non proprio attitudine al sesso e la sua esagerata scena di sospiri e gemiti, aveva retto bene ma, quando ho cominciato a sentire un odorino di "pesce", non troppo piacevole, salire da in mezzo alle sue gambe, mi sono ammosciato.
Allora le ho detto che volevo scoparla alla pecorina. Lei ha fatto finta di non capire e, quando sono uscito dalla sua figa, mi ha chiesto perché avevo smesso. Le ho ridetto che volevo provare alla pecorina.
Sempre svogliatamente si è girata .... non l'avesse mai fatto... quell'odorino di pesce che sentivo con lei supina, quando si è messa alla pecorina, è diventato odore di Garum. (

Morale della favola, ho concluso segandomi perché ormai l'erezione stava abbandonando il campo.
Devo dire, però, che, a chi piace il tipo chubby, non era per niente male: pelle vellutata e bianchissima; culo bello grosso e sodo; belle gambe tornite, naturalmente robuste, ma senza ombra di cellulite; viso bello e pienotto.
Sarei anche disposto a sorvolare sulle tette piccole, dopotutto il resto era abbondante, ma l'appartamento gelido; la sua freddezza durante il rapporto resa ridicola dalla finzione durante l'atto sessuale, mi hanno smontato.
E' un peccato, perché sarebbe una tipa molto interessante, da fidelizzare se facesse il suo lavoro con un po' di passione.
In effetti, per quanto riguarda il social-time, è più che apprezzabile... ma io non pago per quello.
Lei mi ha detto che è da 10 anni in Italia. Capisco che possa averne pieni i coglioni del lavoro che fa, ma l'appartamento un po' più caldo, e una pulizia personale migliore, le farebbero avere una clientela più selezionata, e forse il lavoro le peserebbe di meno.