CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Anita
CITTA DELL'INCONTRO: Acerra - Incrocio tra via Calignano e Via Ponte dei Cani
ZONA: https://www.google.it/maps/place/40...14.433002,14z/data=!3m1!4b1!4m2!3m1!1s0x0:0x0
NAZIONALITA': Nigeria
ETA': Trai 26 e i 28 direi io
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, Rai1
COMPENSO RICHIESTO: Mi disse a piacere tuo
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 20 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Ormai è leggenda e la conoscono tutti: alta, gazzella, culetto non come quello di qualche anno fa ma ancora di tutto rispetto
ATTITUDINE: Con me fu gentile, disponibile e paziente
LA MIA RECENSIONE:
Preciso che questa esperienza risale a quasi un paio di mesi fa, ero ancora agli inizi come punter e non avevo ancora recensito alcuna ragazza. Andai da lei perché incuriosito dalle ottime rece nella sezione generale delle black della zona. Ieri parlavo col mitico jus proprio di Anita e mi son ricordato che non avevo mai dato il mio contributo su di lei, inoltre non ha un topic tutto suo e una come lei lo merita decisamente. In coda aggiungerò le recensioni dei colleghi che meritano essere raccolte qui Comunque scusatemi se mi lascerò andare più a considerazioni nostalgiche rispetto al solito.
Se penso a me solo due mesi fa quasi provo nostalgia. Ero molto ingenuo e timido, la sola idea di accostare una ragazza mi faceva sudare freddo. Avevo una idea distorta sulle ragazze lo ammetto e molti pregiudizi magari. In più l'idea di farlo in auto mi agghiacciava, sensazione che come saprete mi agghiaccia ancora oggi :D Ero un punter magari meno smaliziato ma sicuramente più ricco (nei due mesi successivi ho speso troppo, TROPPO). Ma l'adrenalina che mi diede il primo click sul pulsante del finestrino per parlare con la ragazza non la scorderò mai. Comunque tornando a quei giorni d'innocenza, andavo su e giù per la zona e vedevo tutte queste ragazze, chi carina e dal fisico mozzafiato e chi dal fisico simil-scaldabagno. Ma per me era difficile fermarmi da quelle belle perché nel mio pensiero una pay era come una free, se non gli piacevi nemmeno ti considerava. Ahimè se solo fosse stato vero. Ma ero lì per Anita e volevo stare con lei. Lì al suo solito incrocio, non troppo svestita perché all'epoca faceva ancora piuttosto freschino, la vidi e la riconobbi. Le descrizioni fatte dai colleghi erano quantomai precise e ti mandavano a colpo sicuro. Mi fermai e sapete come sono queste ragazze, si fiondano in auto. Io ovviamente ho le sicure sempre inserite e lei approfitta del finestrino calato per alzare la sicura. In pratica fece tutto lei. Io intimidito più che mai a stento balbetto qualche parola e lei mi guarda e sorride, forse capisce il meltin pot di emozioni che mi frullano dentro, e mi accarezza la mano che ho sul cambio. Io dico solo "quanto?" e lei "dammi quanto vuoi tu". Per me all'epoca problemi come la privacy erano importanti ma non li sapevo cogliere a pieno. Chi bazzica la zona saprà che lì solo un paio di posti sono ben nascosti e riparati. In altri sei praticamente con le chiappe in vista di chi passa sulla strada. Ma io tante cose non le sapevo ancora o meglio non ci avevo mai fatto caso. Mi portò in quello che è l'imbosco del famoso punto 3 sulla jus-mappa. Penso che al mondo non ci siano posti peggiori di quello. In più all'epoca tra quel punto e la strada c'era praticamente solo l'aria. Altra pippa mentale che mi feci era, ste ragazze sono abituate ai ragazzi neri che sono notoriamente dotati, se vede il mio mi ride in faccia. Quando le versai l'obolo non so perché allungai direttamente il 20 anche se sapevo che tutti pagano 10. Comunque scendo e la faccio sedere dal lato guida almeno avevo l'auto tra noi e la strada. Calo le braghe e il fratellino dormiva piccino e senza apparente voglia di svegliarsi. La timidezza, la paura di fare cilecca, una ragazza sconosciuta lì a pochi cm dal mio birillo. Ero lì ma la mia mente no. Morivo dalla vergogna. Poi leggevo sul forum che loro mettono fretta e sta cosa mi agitava ancora di più. Lei mi stupì e capii forse in un secondo quanto ci si potesse sbagliare su queste ragazze. Mi disse di non preoccuparmi, che era normale e ci pensava lei. Iniziò a massaggiarlo e mi parlava, mi fece rilassare al punto che un pò riuscii a farlo smuovere. Io ovvio ero sempre con l'occhio puntato alla strada e al viavai. Dopo cinque minuti ancora non era a temperatura giusta e mi aspettavo che dicesse di andare via e invece no. Si mise a pecora e disse di toccarle il sedere che vedendolo si svegliava sicuro e infatti aveva ragione. La sua pazienza e quella vista lo fecero svegliare al punto da poterlo incappucciare per il bj. Sarò sincero, non ricordo come fu nel dettaglio ma durò tanto, ma una cosa la ricordo, lo schioccare delle sue labbra. Grandi e accoglienti. La pecos poi fu spettacolare. Il culetto non era magari quello delle recensioni di qualche anno fa dei colleghi, gli anni passano per tutti, ma era comunque un gran bel vedere e bello da tenere nelle mani. Capitolai presto, molto presto. Le chiesi scusa come si farebbe con una ragazza free delusa dalla scarsa durata. Poi ho imparato che a loro meno duri più fa piacere. Lasciando le sospensioni in quelle stradine da trattori più che da auto la riaccompagnai al suo incrocio. Non so come ma erano passati 20 minuti, a me erano sembrati due. Fu la mia prima e unica volta con Anita ma ogni volta che passo lì davanti e la vedo penso con piacere alla sua disponibilità, magari furono i 20 invece dei 10, non lo saprò mai.
Dedico questa rece agli amici jus e lucullo, fonte di ispirazione nella mia attività di punter.
Scusate se questa più che una rece sembra un memoriale ma forse è stato meglio recensirla oggi, ho le idee molto più chiare e riesco a manifestare meglio le emozioni che provai in quell'incontro. A distanza di tempo, seppur poco, vedo quanto entrare in questo mondo mi abbia cambiato, e non so ancora se in meglio o in peggio.
NOME: Anita
CITTA DELL'INCONTRO: Acerra - Incrocio tra via Calignano e Via Ponte dei Cani
ZONA: https://www.google.it/maps/place/40...14.433002,14z/data=!3m1!4b1!4m2!3m1!1s0x0:0x0
NAZIONALITA': Nigeria
ETA': Trai 26 e i 28 direi io
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, Rai1
COMPENSO RICHIESTO: Mi disse a piacere tuo
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 20 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Ormai è leggenda e la conoscono tutti: alta, gazzella, culetto non come quello di qualche anno fa ma ancora di tutto rispetto
ATTITUDINE: Con me fu gentile, disponibile e paziente
LA MIA RECENSIONE:
Preciso che questa esperienza risale a quasi un paio di mesi fa, ero ancora agli inizi come punter e non avevo ancora recensito alcuna ragazza. Andai da lei perché incuriosito dalle ottime rece nella sezione generale delle black della zona. Ieri parlavo col mitico jus proprio di Anita e mi son ricordato che non avevo mai dato il mio contributo su di lei, inoltre non ha un topic tutto suo e una come lei lo merita decisamente. In coda aggiungerò le recensioni dei colleghi che meritano essere raccolte qui Comunque scusatemi se mi lascerò andare più a considerazioni nostalgiche rispetto al solito.
Se penso a me solo due mesi fa quasi provo nostalgia. Ero molto ingenuo e timido, la sola idea di accostare una ragazza mi faceva sudare freddo. Avevo una idea distorta sulle ragazze lo ammetto e molti pregiudizi magari. In più l'idea di farlo in auto mi agghiacciava, sensazione che come saprete mi agghiaccia ancora oggi :D Ero un punter magari meno smaliziato ma sicuramente più ricco (nei due mesi successivi ho speso troppo, TROPPO). Ma l'adrenalina che mi diede il primo click sul pulsante del finestrino per parlare con la ragazza non la scorderò mai. Comunque tornando a quei giorni d'innocenza, andavo su e giù per la zona e vedevo tutte queste ragazze, chi carina e dal fisico mozzafiato e chi dal fisico simil-scaldabagno. Ma per me era difficile fermarmi da quelle belle perché nel mio pensiero una pay era come una free, se non gli piacevi nemmeno ti considerava. Ahimè se solo fosse stato vero. Ma ero lì per Anita e volevo stare con lei. Lì al suo solito incrocio, non troppo svestita perché all'epoca faceva ancora piuttosto freschino, la vidi e la riconobbi. Le descrizioni fatte dai colleghi erano quantomai precise e ti mandavano a colpo sicuro. Mi fermai e sapete come sono queste ragazze, si fiondano in auto. Io ovviamente ho le sicure sempre inserite e lei approfitta del finestrino calato per alzare la sicura. In pratica fece tutto lei. Io intimidito più che mai a stento balbetto qualche parola e lei mi guarda e sorride, forse capisce il meltin pot di emozioni che mi frullano dentro, e mi accarezza la mano che ho sul cambio. Io dico solo "quanto?" e lei "dammi quanto vuoi tu". Per me all'epoca problemi come la privacy erano importanti ma non li sapevo cogliere a pieno. Chi bazzica la zona saprà che lì solo un paio di posti sono ben nascosti e riparati. In altri sei praticamente con le chiappe in vista di chi passa sulla strada. Ma io tante cose non le sapevo ancora o meglio non ci avevo mai fatto caso. Mi portò in quello che è l'imbosco del famoso punto 3 sulla jus-mappa. Penso che al mondo non ci siano posti peggiori di quello. In più all'epoca tra quel punto e la strada c'era praticamente solo l'aria. Altra pippa mentale che mi feci era, ste ragazze sono abituate ai ragazzi neri che sono notoriamente dotati, se vede il mio mi ride in faccia. Quando le versai l'obolo non so perché allungai direttamente il 20 anche se sapevo che tutti pagano 10. Comunque scendo e la faccio sedere dal lato guida almeno avevo l'auto tra noi e la strada. Calo le braghe e il fratellino dormiva piccino e senza apparente voglia di svegliarsi. La timidezza, la paura di fare cilecca, una ragazza sconosciuta lì a pochi cm dal mio birillo. Ero lì ma la mia mente no. Morivo dalla vergogna. Poi leggevo sul forum che loro mettono fretta e sta cosa mi agitava ancora di più. Lei mi stupì e capii forse in un secondo quanto ci si potesse sbagliare su queste ragazze. Mi disse di non preoccuparmi, che era normale e ci pensava lei. Iniziò a massaggiarlo e mi parlava, mi fece rilassare al punto che un pò riuscii a farlo smuovere. Io ovvio ero sempre con l'occhio puntato alla strada e al viavai. Dopo cinque minuti ancora non era a temperatura giusta e mi aspettavo che dicesse di andare via e invece no. Si mise a pecora e disse di toccarle il sedere che vedendolo si svegliava sicuro e infatti aveva ragione. La sua pazienza e quella vista lo fecero svegliare al punto da poterlo incappucciare per il bj. Sarò sincero, non ricordo come fu nel dettaglio ma durò tanto, ma una cosa la ricordo, lo schioccare delle sue labbra. Grandi e accoglienti. La pecos poi fu spettacolare. Il culetto non era magari quello delle recensioni di qualche anno fa dei colleghi, gli anni passano per tutti, ma era comunque un gran bel vedere e bello da tenere nelle mani. Capitolai presto, molto presto. Le chiesi scusa come si farebbe con una ragazza free delusa dalla scarsa durata. Poi ho imparato che a loro meno duri più fa piacere. Lasciando le sospensioni in quelle stradine da trattori più che da auto la riaccompagnai al suo incrocio. Non so come ma erano passati 20 minuti, a me erano sembrati due. Fu la mia prima e unica volta con Anita ma ogni volta che passo lì davanti e la vedo penso con piacere alla sua disponibilità, magari furono i 20 invece dei 10, non lo saprò mai.
Dedico questa rece agli amici jus e lucullo, fonte di ispirazione nella mia attività di punter.
Scusate se questa più che una rece sembra un memoriale ma forse è stato meglio recensirla oggi, ho le idee molto più chiare e riesco a manifestare meglio le emozioni che provai in quell'incontro. A distanza di tempo, seppur poco, vedo quanto entrare in questo mondo mi abbia cambiato, e non so ancora se in meglio o in peggio.