CARATTERISTICHE GENERALI
INSEGNA CENTRO MASSAGGI: nessuna insegna
RIFERIMENTO INTERNET: www.passionetantra.net
CITTA DELL'INCONTRO: Torino
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: Anna
NAZIONALITA': Italiana
ETA': dice 25
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): lingam, prostatico, trattamento con campane
COMPENSO RICHIESTO: 100 / 150 / 200
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora
ATTITUDINE: buona
REPERIBILITÀ: immediata
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE:nessuna
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):34274725xxl
LA MIA RECENSIONE:
Lei dice 25, ma secondo me è più vicina alla trentina. Non che guasti: anzi. E di lei avevo letto una serie di rece negative su GF. Veniva definita un super siluro. Per questo, nonostante il suo sito avesse attratto la mia attenzione, me ne stavo alla larga. Ma l'ultima volta che sono stato a Torino un mezzo siluro l'avevo preso comunque (con regolare rece). Dunque, ho rischiato. E ho fatto bene. Anna per me non è stata un siluro. Probabilmente lo è per chi oltre al massaggio con HE cerca qualcosa di più. D'altronde su questo lei è molto chiara. Probabilmente in passato concedeva altri servizi, non lo so. Ma ora non lo fa più. Basta esserne consapevoli e rispettare questa sua scelta. Anche per questo ha deciso di dedicarsi solo agli over 50, come spiega sul suo sito. Nessuna insistenza - a quanto pare - e maggior predisposizione a godere dei servizi che lei assicura
Dunque: la chiamo e la trovo al primo colpo. È' molto gentile e mi da del lei. Mi adeguo e prendiamo appuntamento per il giorno dopo. Ha uno studio-abitazione in centro, fra il lungoPo e la Mole Antonelliana. Nessuna barriera architettonica: è al piano terreno, nel cortile interno. Locale minimal, elegante nella sua semplicità, pulitissimo. Nel frattempo, dopo la seconda telefonata siamo passati com'è ovvio al tu. Anna è molto carina, bruna, lineamenti mediterranei, occhi neri da vera calabrese. Indossa un kimono, si intuisce che sotto è completamente nuda. Cinque minuti di chiaccherata, per rompere il ghiaccio, e mi accompagna nel bagno, pulitissimo, dove mi indica gli asciugamani puliti e piegati, nel caso ne avessi bisogno. Mi spoglio e la raggiungo accanto al futon. Lei è piccolina, a occhio un metro e sessanta, e quando lascia cadere il kimono rivela un fisico da urlo. Gambe bellissime, vita sottile, un culetto che sorride e un seno piccolo ma perfetto nel contesto. Non ha un filo di grasso ne' ombra di cellulite, postura da ballerina classica. Una volta l'avrebbero definita una Venere tascabile. Mi chiede quale massaggio preferisco, le dico che sono nelle sue mani. Uso l'olio di mandorla, nessun problema? Per me nessun problema, e inizia il massaggio per fortuna senza ridurmi come un manicaretto da friggere. Poco olio, qual tanto che basta e non di più.
Anna ha un tocco particolare. Prima leggerissimo, quasi uno sfioramento con i polpastrelli, ti fa accapponare la pelle. Poi, segue le fibre dei muscoli con maggiore forza per concludere con passaggi decisamente più' energici ma il tutto sempre con molta lentezza, iniziando ogni "sessione" con delicatezza e concludendola con forza. Si dedica così alle gambe, ai glutei, alla schiena e alle braccia. Poi, supino. Di nuovo gambe, addome, l'interno delle cosce e perineo. Anche qui ha una tecnica particolare. Senti il massaggio, ma senti anche una vibrazione che si propaga verso l'alto, dove con due dita dell'altra mano si occupa del glande, ma in modo molto leggero, come per accompagnare le sensazioni che arrivano dal perineo. E anche in questo caso l'inizio è molto soft per aumentare gradualmente con il passare dei minuti. Non so come faccia, ma la ivibrazione provocata dalle sue dita aumenta di intensità, sembra quasi di essere a contatto con un vibromassaggiatore. E aumenta in proporzione anche la pressione sul glande. Per due o tre volte mi devo sforzare per non concludere, per allungare quei momenti. Poi mi rendo conto che è una stupidaggine e mi abbandono.
Lei mi pulisce, mi dice di rilassarmi per tutto il tempo che voglio, aggiunge che per essere il nostro primo incontro abbiamo raggiunto una buona empatia. E va a prepararmi la doccia. Quando entro in bagno, scorre già l'acqua calda: è decisamente gentile. Esco, la raggiungo nella piccola sala con angolo cottura e parliamo un altro po'. Lascio il regalino su un tavolo, la saluto e ci diamo appuntamento al mio prossimo passaggio per Torino.
Tutto bene, esperienza piacevole. Eppure... qualcosa mi è mancato. Soprattutto il crescendo di erotismo, di eccitazione e di trasporto che ho provato in alcune recenti esperienze, anche queste regolarmente recensite la prima volta che ci sono stato. Con Anna è stato tutto meno coinvolgente. Buon massaggio: ma rilassante, non coinvolgente al punto di trasportarti in un'altra dimensione. Professionale, non veicolo di fusione fra due corpi e due cervelli come mi è successo con il massaggio Kama. Ma forse sono anche un po' viziato. Anna merita sicuramente una seconda opportunità: e chissà che non scatti un'empatia più profonda. Dunque, alla prossima. Mai dire mai...
NB - Tutte le cose che ho scritto sono frutto della mia fantasia e ogni riferimento a fatti o persone realmente esistiti è puramente casuale.
INSEGNA CENTRO MASSAGGI: nessuna insegna
RIFERIMENTO INTERNET: www.passionetantra.net
CITTA DELL'INCONTRO: Torino
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: Anna
NAZIONALITA': Italiana
ETA': dice 25
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): lingam, prostatico, trattamento con campane
COMPENSO RICHIESTO: 100 / 150 / 200
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora
ATTITUDINE: buona
REPERIBILITÀ: immediata
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE:nessuna
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):34274725xxl
LA MIA RECENSIONE:
Lei dice 25, ma secondo me è più vicina alla trentina. Non che guasti: anzi. E di lei avevo letto una serie di rece negative su GF. Veniva definita un super siluro. Per questo, nonostante il suo sito avesse attratto la mia attenzione, me ne stavo alla larga. Ma l'ultima volta che sono stato a Torino un mezzo siluro l'avevo preso comunque (con regolare rece). Dunque, ho rischiato. E ho fatto bene. Anna per me non è stata un siluro. Probabilmente lo è per chi oltre al massaggio con HE cerca qualcosa di più. D'altronde su questo lei è molto chiara. Probabilmente in passato concedeva altri servizi, non lo so. Ma ora non lo fa più. Basta esserne consapevoli e rispettare questa sua scelta. Anche per questo ha deciso di dedicarsi solo agli over 50, come spiega sul suo sito. Nessuna insistenza - a quanto pare - e maggior predisposizione a godere dei servizi che lei assicura
Dunque: la chiamo e la trovo al primo colpo. È' molto gentile e mi da del lei. Mi adeguo e prendiamo appuntamento per il giorno dopo. Ha uno studio-abitazione in centro, fra il lungoPo e la Mole Antonelliana. Nessuna barriera architettonica: è al piano terreno, nel cortile interno. Locale minimal, elegante nella sua semplicità, pulitissimo. Nel frattempo, dopo la seconda telefonata siamo passati com'è ovvio al tu. Anna è molto carina, bruna, lineamenti mediterranei, occhi neri da vera calabrese. Indossa un kimono, si intuisce che sotto è completamente nuda. Cinque minuti di chiaccherata, per rompere il ghiaccio, e mi accompagna nel bagno, pulitissimo, dove mi indica gli asciugamani puliti e piegati, nel caso ne avessi bisogno. Mi spoglio e la raggiungo accanto al futon. Lei è piccolina, a occhio un metro e sessanta, e quando lascia cadere il kimono rivela un fisico da urlo. Gambe bellissime, vita sottile, un culetto che sorride e un seno piccolo ma perfetto nel contesto. Non ha un filo di grasso ne' ombra di cellulite, postura da ballerina classica. Una volta l'avrebbero definita una Venere tascabile. Mi chiede quale massaggio preferisco, le dico che sono nelle sue mani. Uso l'olio di mandorla, nessun problema? Per me nessun problema, e inizia il massaggio per fortuna senza ridurmi come un manicaretto da friggere. Poco olio, qual tanto che basta e non di più.
Anna ha un tocco particolare. Prima leggerissimo, quasi uno sfioramento con i polpastrelli, ti fa accapponare la pelle. Poi, segue le fibre dei muscoli con maggiore forza per concludere con passaggi decisamente più' energici ma il tutto sempre con molta lentezza, iniziando ogni "sessione" con delicatezza e concludendola con forza. Si dedica così alle gambe, ai glutei, alla schiena e alle braccia. Poi, supino. Di nuovo gambe, addome, l'interno delle cosce e perineo. Anche qui ha una tecnica particolare. Senti il massaggio, ma senti anche una vibrazione che si propaga verso l'alto, dove con due dita dell'altra mano si occupa del glande, ma in modo molto leggero, come per accompagnare le sensazioni che arrivano dal perineo. E anche in questo caso l'inizio è molto soft per aumentare gradualmente con il passare dei minuti. Non so come faccia, ma la ivibrazione provocata dalle sue dita aumenta di intensità, sembra quasi di essere a contatto con un vibromassaggiatore. E aumenta in proporzione anche la pressione sul glande. Per due o tre volte mi devo sforzare per non concludere, per allungare quei momenti. Poi mi rendo conto che è una stupidaggine e mi abbandono.
Lei mi pulisce, mi dice di rilassarmi per tutto il tempo che voglio, aggiunge che per essere il nostro primo incontro abbiamo raggiunto una buona empatia. E va a prepararmi la doccia. Quando entro in bagno, scorre già l'acqua calda: è decisamente gentile. Esco, la raggiungo nella piccola sala con angolo cottura e parliamo un altro po'. Lascio il regalino su un tavolo, la saluto e ci diamo appuntamento al mio prossimo passaggio per Torino.
Tutto bene, esperienza piacevole. Eppure... qualcosa mi è mancato. Soprattutto il crescendo di erotismo, di eccitazione e di trasporto che ho provato in alcune recenti esperienze, anche queste regolarmente recensite la prima volta che ci sono stato. Con Anna è stato tutto meno coinvolgente. Buon massaggio: ma rilassante, non coinvolgente al punto di trasportarti in un'altra dimensione. Professionale, non veicolo di fusione fra due corpi e due cervelli come mi è successo con il massaggio Kama. Ma forse sono anche un po' viziato. Anna merita sicuramente una seconda opportunità: e chissà che non scatti un'empatia più profonda. Dunque, alla prossima. Mai dire mai...
NB - Tutte le cose che ho scritto sono frutto della mia fantasia e ogni riferimento a fatti o persone realmente esistiti è puramente casuale.
