[RECE] Anna - OTR notturna - Roma (Togliatti)

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NOME: ANNA
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
ZONA: Togliatti
NAZIONALITA': Romania
ETA': 20/22
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, BBJ, CIM, RAI1
SERVIZI USUFRUITI (vedi DIZIONARIO): BBJ, RAI1, CIM Indoor
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 45'
DESCRIZIONE FISICA: Castana chiara, skinny, prima di seno, circa 1.60, lato B tondo (Lato B non disponibile)
ATTITUDINE: simpatica

LA MIA RECENSIONE:
La settimana scorsa, sono andato a fare un giro di perlustrazione sulla Colombo e Marconi, ma purtroppo visto la desolazione, mi sono diretto in via Togliatti.
La Togliatti non so perché ma non mi ha mai convinto; infatti non la frequento molto.
Comunque dopo aver fatto un paio di vasche adocchio una ragazza che all’apparenza sembrava gnocca, ma ahimè dopo ne resterò deluso. La girl si chiama Anna (pura coincidenza con Anna della mia altra rece) e si trova qui 41.8865556,12.5732938.
Breve intervista ci accordiamo (vedi sopra) e si parte.
Giunti a destinazione, noto che la casa pur essendo piccola, è abbastanza pulita e ordinata, ed è condivisa con un’altra girl che non ho visto. La girl si spoglia e mi crolla il mondo addosso.
Seno una prima, calato e svuotato, il fisico non è tonico, la mia libido va sotto la suola delle scarpe, ma ormai sono in ballo e non mi resta che ballare.
Il BBJ è buono e su mia richiesta si adopera a variazioni sul tema. Si passa poi al Rai 1 a pecos e mission (covered) per concludere in CIM.
La ragazza lascia fare e non mette fretta, nota positiva, purtroppo però sono rimasto fortemente deluso dall’aspetto fisico. Penso che non replicherò.
Nota: alla ragazza manca un incisivo

Alla prossima
 
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Località
Friuli Venezia Giulia
DETTAGLIO DELLA OTR
Nome:
Anna
Nazionalità: Rumena
Età apparente: 24
Descrizione fisica: skinny, 1.60m (massimo 1.65), bel culetto (non sodo al tatto, ma piccolino), capelli mori o comunque scuri, trucco abbondante
Attitudine: taciturna
Reperibilità: domenica sera. Non so gli altri giorni

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto:
30 in strada, 50 in casa
Compenso concordato: 50 in casa
Servizi offerti: CBJ + RAI1
Servizi usufruiti: CBJ + RAI1 + fingering leggero
Durata dell'incontro: max 20 min con lei in stanza

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco:
Togliatti
Coordinate: 41.88607566836847, 12.57321544813602

Nota: Faccio reply alla discussione di una certa Anna su Togliatti che a me pare corrispondere abbastanza alla descrizione di quella con cui sono andato io.

LA MIA RECENSIONE

Visione d'insieme

Mi trovo a Roma con un'autovettura. Ho sempre seguito su questo forum le vicende di Via Togliatti, più per interesse di lurker che per effettiva possibilità di attingere a questo ben di Dio... e lasciatemelo dire: Togliatti, in quanto a OTR, è veramente un ben di Dio. Almeno per quel che riguarda il fisico delle operatirici di strada. Moltissime top, certamente belle da vedere. Un po' meno il social: parlano male l'Italiano (alcune), altre sono sprezzanti, altre ancora gentili e accondiscendenti. C'è un po' di tutto, insomma, ma è sempre un bel vedere. In breve, ho stanzato Anna, una ragazza molto silenziosa, non proprio accogliente... in conclusione, un voto basso, da non ripetere, ma nemmeno un'esperienza orribile o missilistica.

Imbarco
Arrivo da Nord ed entro nel loop di Togliatti. Ci metto un po' a comprendere la logica... praticamente, posso correre in direttrice Sud e approfittare, per fare inversione a U, di alcuni transiti a livello che scavalcano la linea del tram. In alternativa, posso andare ben più in là e superare un'opera muraria antica (Acquedotto Alessandrino), passando sotto gli archi di mattoni. Subito dopo, altri passaggi che mi riportano nel senso opposto di marcia. Unica cautela: la fascia erbosa centrale è percorsa da una ciclabile e bisogna fare attenzione.
Arrivo relativamente presto, alle 22:30, ma tempo di raccapezzarmi, le ragazze più belle iniziano ad essere già prese e ne appaiono altre, quasi si riciclassero in continuazione. Provo un approccio con una stangona allucinante che fa la gran figa all'incrocio con via dei Meli. Si china sui trampoli e si affaccia al mio finestrino: "30 bocca-figa". Cazzo, non solo sono delle gran gnocche, ma addirittura costano poco! "Fai anche in casa?" Chiedo. "No, amore, non faccio casa" Mi risponde. Allora io: "Trenta va bene". Lei: "Scusa io no capisce." Ripeto: "Trenta va bene." Lei: "Devi parlare Italiano co me." E io: "Ho detto sali. Puoi salire." Niente. Non capisce un cazzo. Tiro dritto, un po' spazientito.
A quel punto, però, mi fisso che voglio una tizia magra e smilza. Ultimamente mi va benone con le free, ma sono tutte maggiorate (beato me, direte): una con una sesta, poi un'altra con una quinta, etc. Tutte ragazze normali, eh. Ma stavolta voglio qualcosa che sia una velina o addirittura una magrissima.
Cerco in giro e infine trovo questa anna, che non so nemmeno se sia quella che ho puntato prima dell'inversione a U. Diciamo che mi è parso di vedere una ragazza adatta e allora ho provveduto a fermarmi. Sta davanti al Parco Madre Teresa di Calcutta, alle coordinate indicate nella scheda qui sopra. Mi dice: "30 bocca-figa, 50 in casa." E io: "Va bene, andiamo in casa." E lei: "Solo bocca?" E io: "In casa!". Finalmente mi dice che va bene. E sale.

Parentesi linguistica
Come avrei scoperto in seguito, le Rumene di via Togliatti sono abituate agli accenti del Centro e del Sud Italia. Quindi, venendo io dal Nord, mi becco quasi sempre la domanda: "Sei Italiano?" E cose così. Al punto che una l'ho dovuta convincere (recensirò anche questa, tranquilli... ce n'è più d'una in cantiere). Fatto sta che tutte queste incomprensioni sembrano derivare -- presumo -- dal mio marcato accento. E un po' perché non gliene frega un cazzo (lo dico bonariamente, non per ripicca: il turn-over di punter è così alto che un cliente vale l'altro, suppongo).

Personalità e location
A bordo si parla poco. Lei controlla il telefonino, ma neanche tanto. Mi fa girare a destra ed entriamo in un dedalo di sensi unici finché mi conduce a un portone con le sbarre in ferro battuto dove posso agevolmente parcheggiare (passo carrabile).
Si vede subito che è una di poche parole. L'Italiano, in realtà, lo capisce bene, ma sembra o sospettosa o estremamente scazzata. Al punto che temo si sia quasi infastidita perché ho scelto di andare in casa. Forse non sono il suo tipo... boh.
Entriamo in un edificio e lei apre la porta di un appartamento al piano terra con una chiave che teneva in borsa. Durante il viaggio si è tolta le zeppe e ha indossato una gonna leopardata, per non farsi notare in zona residenziale.
Dopo la porta ci inoltriamo in un corridoio dagli arredi scarni, estremamente fatiscente. Lei accede a un'ulteriore porta, che questa volta mi conduce alla sua camera. La serratura è rotta, sfasciata... è stata sostituita alla buona. Entrato, mi rendo conto che è proprio la sua camera.
La stanza sembra pulita, ma non è propriamente in ordine. In effetti, per terra c'è un po' di tutto: scarpe, bottiglie d'acqua mezze bevute, una piastra per lisciarsi i capelli... Sento di trovarmi in una situazione di relativo squallore, ma quest'avventura mi piace. Sarà che sono a Roma. Sarà che non mi passava un cazzo la sera... la prendo con filosofia e con il sorriso.

Rapporto
Entrata, si mette a riordinare. Inizialmente pensavo fosse una scusa missilistica per perdere tempo. Ma non è così... ha semplicemente colto l'occasione del primo cliente che l'ha stanzata per ordinare la stanza per il resto della sera. Infatti, appena mi vede che sto lì impalato, mi invita a spogliarmi e mettermi comodo sul letto... e finalmente sorride. Un sorriso di circostanza, naturalmente. Ma tant'è che a me basta. Le dico: "guarda che non serve..." Ma sembra quasi che si vergogni.
Ridotta l'entropia, si leva quel poco che ha addosso e inizia a farmi subito un pompino gommato. Francamente, con le OTR non mi lancio in grandi scopate, rimming o altre stronzate che mi piacciono parecchio. Mi limito ai fondamentali. Però è lì, nuda e curva su di me che me lo succhia... diventa subito duro. Sono quasi sorpreso della cosa. Inizio ad accarezzarle il culo, il seno a coppa di champagne (un po' moscio, a dire il vero) e mi dimentico dei tre quadri di unicorni che mi scrutano dalla parete. Le tocco il culo... anche con le dita. Poi le dita vanno sulla vagina, ma non entro. Ad ogni modo, non è bagnata. È il deserto dei tartari. Quasi mi dispiace: si vede che non le piaccio.
Raggiunta un'erezione adeguata, ma non formidabile, la invito a salirmi sopra e mi cavalca per bene. Mi piace perché si solleva abbastanza da mostrarmi come la sua vagina risucchia il mio membro. In pratica, ha queste grandi labbra che proprio me lo avvolgono: flaccide, ma non troppo. Stile ventosa.
Mi godo per un po' la cavalcata e, quando vedo che sto per iniziare a venire, la tengo bene per il culo e detto il ritmo. È un culetto veramente piccolo, ma non direi che è sodo. Piuttosto direi che manca massa muscolare. Però è bello... E intanto vengo.

Commiato
Pulizie di rito, con salviettine. Mettiamo tutto in un sacchetto della spazzatura che poi lei colloca fuori della porta. Torniamo in macchina senza che ci veda nessuno (luogo discreto) e la conduco al Parco dove ha espresso desiderio di scendere. Provo a farla ridere mentre guido, ma proprio non attacca. Il mio buon umore -- anzi, decisamente buono considerata la scarsa performance -- non aderisce, come il nastro adesivo vecchio sul materiale sbagliato. Pazienza, mi dico. La ringrazio e la faccio scendere.

In breve
Ritornerei? No. Non da lei.
Esperienza? Particolare. Diciamo introduttiva.
Valutazione quantitativa? Due su tre. Forse tre su tre se le state simpatici.
 
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Lazio
DETTAGLIO DELLA OTR
Nome:
Anna
Nazionalità: Rumena
Età apparente: 24
Descrizione fisica: skinny, 1.60m (massimo 1.65), bel culetto (non sodo al tatto, ma piccolino), capelli mori o comunque scuri, trucco abbondante
Attitudine: taciturna
Reperibilità: domenica sera. Non so gli altri giorni

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto:
30 in strada, 50 in casa
Compenso concordato: 50 in casa
Servizi offerti: CBJ + RAI1
Servizi usufruiti: CBJ + RAI1 + fingering leggero
Durata dell'incontro: max 20 min con lei in stanza

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco:
Togliatti
Coordinate: 41.88607566836847, 12.57321544813602

Nota: Faccio reply alla discussione di una certa Anna su Togliatti che a me pare corrispondere abbastanza alla descrizione di quella con cui sono andato io.

LA MIA RECENSIONE

Visione d'insieme

Mi trovo a Roma con un'autovettura. Ho sempre seguito su questo forum le vicende di Via Togliatti, più per interesse di lurker che per effettiva possibilità di attingere a questo ben di Dio... e lasciatemelo dire: Togliatti, in quanto a OTR, è veramente un ben di Dio. Almeno per quel che riguarda il fisico delle operatirici di strada. Moltissime top, certamente belle da vedere. Un po' meno il social: parlano male l'Italiano (alcune), altre sono sprezzanti, altre ancora gentili e accondiscendenti. C'è un po' di tutto, insomma, ma è sempre un bel vedere. In breve, ho stanzato Anna, una ragazza molto silenziosa, non proprio accogliente... in conclusione, un voto basso, da non ripetere, ma nemmeno un'esperienza orribile o missilistica.

Imbarco
Arrivo da Nord ed entro nel loop di Togliatti. Ci metto un po' a comprendere la logica... praticamente, posso correre in direttrice Sud e approfittare, per fare inversione a U, di alcuni transiti a livello che scavalcano la linea del tram. In alternativa, posso andare ben più in là e superare un'opera muraria antica (Acquedotto Alessandrino), passando sotto gli archi di mattoni. Subito dopo, altri passaggi che mi riportano nel senso opposto di marcia. Unica cautela: la fascia erbosa centrale è percorsa da una ciclabile e bisogna fare attenzione.
Arrivo relativamente presto, alle 22:30, ma tempo di raccapezzarmi, le ragazze più belle iniziano ad essere già prese e ne appaiono altre, quasi si riciclassero in continuazione. Provo un approccio con una stangona allucinante che fa la gran figa all'incrocio con via dei Meli. Si china sui trampoli e si affaccia al mio finestrino: "30 bocca-figa". Cazzo, non solo sono delle gran gnocche, ma addirittura costano poco! "Fai anche in casa?" Chiedo. "No, amore, non faccio casa" Mi risponde. Allora io: "Trenta va bene". Lei: "Scusa io no capisce." Ripeto: "Trenta va bene." Lei: "Devi parlare Italiano co me." E io: "Ho detto sali. Puoi salire." Niente. Non capisce un cazzo. Tiro dritto, un po' spazientito.
A quel punto, però, mi fisso che voglio una tizia magra e smilza. Ultimamente mi va benone con le free, ma sono tutte maggiorate (beato me, direte): una con una sesta, poi un'altra con una quinta, etc. Tutte ragazze normali, eh. Ma stavolta voglio qualcosa che sia una velina o addirittura una magrissima.
Cerco in giro e infine trovo questa anna, che non so nemmeno se sia quella che ho puntato prima dell'inversione a U. Diciamo che mi è parso di vedere una ragazza adatta e allora ho provveduto a fermarmi. Sta davanti al Parco Madre Teresa di Calcutta, alle coordinate indicate nella scheda qui sopra. Mi dice: "30 bocca-figa, 50 in casa." E io: "Va bene, andiamo in casa." E lei: "Solo bocca?" E io: "In casa!". Finalmente mi dice che va bene. E sale.

Parentesi linguistica
Come avrei scoperto in seguito, le Rumene di via Togliatti sono abituate agli accenti del Centro e del Sud Italia. Quindi, venendo io dal Nord, mi becco quasi sempre la domanda: "Sei Italiano?" E cose così. Al punto che una l'ho dovuta convincere (recensirò anche questa, tranquilli... ce n'è più d'una in cantiere). Fatto sta che tutte queste incomprensioni sembrano derivare -- presumo -- dal mio marcato accento. E un po' perché non gliene frega un cazzo (lo dico bonariamente, non per ripicca: il turn-over di punter è così alto che un cliente vale l'altro, suppongo).

Personalità e location
A bordo si parla poco. Lei controlla il telefonino, ma neanche tanto. Mi fa girare a destra ed entriamo in un dedalo di sensi unici finché mi conduce a un portone con le sbarre in ferro battuto dove posso agevolmente parcheggiare (passo carrabile).
Si vede subito che è una di poche parole. L'Italiano, in realtà, lo capisce bene, ma sembra o sospettosa o estremamente scazzata. Al punto che temo si sia quasi infastidita perché ho scelto di andare in casa. Forse non sono il suo tipo... boh.
Entriamo in un edificio e lei apre la porta di un appartamento al piano terra con una chiave che teneva in borsa. Durante il viaggio si è tolta le zeppe e ha indossato una gonna leopardata, per non farsi notare in zona residenziale.
Dopo la porta ci inoltriamo in un corridoio dagli arredi scarni, estremamente fatiscente. Lei accede a un'ulteriore porta, che questa volta mi conduce alla sua camera. La serratura è rotta, sfasciata... è stata sostituita alla buona. Entrato, mi rendo conto che è proprio la sua camera.
La stanza sembra pulita, ma non è propriamente in ordine. In effetti, per terra c'è un po' di tutto: scarpe, bottiglie d'acqua mezze bevute, una piastra per lisciarsi i capelli... Sento di trovarmi in una situazione di relativo squallore, ma quest'avventura mi piace. Sarà che sono a Roma. Sarà che non mi passava un cazzo la sera... la prendo con filosofia e con il sorriso.

Rapporto
Entrata, si mette a riordinare. Inizialmente pensavo fosse una scusa missilistica per perdere tempo. Ma non è così... ha semplicemente colto l'occasione del primo cliente che l'ha stanzata per ordinare la stanza per il resto della sera. Infatti, appena mi vede che sto lì impalato, mi invita a spogliarmi e mettermi comodo sul letto... e finalmente sorride. Un sorriso di circostanza, naturalmente. Ma tant'è che a me basta. Le dico: "guarda che non serve..." Ma sembra quasi che si vergogni.
Ridotta l'entropia, si leva quel poco che ha addosso e inizia a farmi subito un pompino gommato. Francamente, con le OTR non mi lancio in grandi scopate, rimming o altre stronzate che mi piacciono parecchio. Mi limito ai fondamentali. Però è lì, nuda e curva su di me che me lo succhia... diventa subito duro. Sono quasi sorpreso della cosa. Inizio ad accarezzarle il culo, il seno a coppa di champagne (un po' moscio, a dire il vero) e mi dimentico dei tre quadri di unicorni che mi scrutano dalla parete. Le tocco il culo... anche con le dita. Poi le dita vanno sulla vagina, ma non entro. Ad ogni modo, non è bagnata. È il deserto dei tartari. Quasi mi dispiace: si vede che non le piaccio.
Raggiunta un'erezione adeguata, ma non formidabile, la invito a salirmi sopra e mi cavalca per bene. Mi piace perché si solleva abbastanza da mostrarmi come la sua vagina risucchia il mio membro. In pratica, ha queste grandi labbra che proprio me lo avvolgono: flaccide, ma non troppo. Stile ventosa.
Mi godo per un po' la cavalcata e, quando vedo che sto per iniziare a venire, la tengo bene per il culo e detto il ritmo. È un culetto veramente piccolo, ma non direi che è sodo. Piuttosto direi che manca massa muscolare. Però è bello... E intanto vengo.

Commiato
Pulizie di rito, con salviettine. Mettiamo tutto in un sacchetto della spazzatura che poi lei colloca fuori della porta. Torniamo in macchina senza che ci veda nessuno (luogo discreto) e la conduco al Parco dove ha espresso desiderio di scendere. Provo a farla ridere mentre guido, ma proprio non attacca. Il mio buon umore -- anzi, decisamente buono considerata la scarsa performance -- non aderisce, come il nastro adesivo vecchio sul materiale sbagliato. Pazienza, mi dico. La ringrazio e la faccio scendere.

In breve
Ritornerei? No. Non da lei.
Esperienza? Particolare. Diciamo introduttiva.
Valutazione quantitativa? Due su tre. Forse tre su tre se le state simpatici.
infatti..beato tu....una sesta, poi una quinta..sono rarissime.....ma beato proprio tanto tanto
 
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Bell'avventura, è comunque un'emozione.
Lei dove sta esattamente, all'entrata del parco, giusto?
Ma tu da dove venivi?
 
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