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- Colle della vecchia Montesilvano(PE)
CITTA DELL'INCONTRO: Villarosa (Teramo)
ZONA: imbocco via Baracca lato lungomare
NOME: Anna
NAZIONALITA': Albanese
ETA': 19
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ,RA1, altro non fatto/non chiesto
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO:50
DURATA DELL'INCONTRO: 20min
DESCRIZIONE FISICA: Capelli ricci rossi, viso giovane e carino, altezza 160cm, tette n°2
ATTITUDINE: Gentile, non mette fretta, collaborativa, standard
LA MIA RECENSIONE:
Incazzato come una bestia, decido di evadere da questa realtà pescarese. Sto fatto del sequestro della macchina mi ha davvero sfranicato i coglioni. Intanto, tanto per la cronaca, io la legge ho già infranta ed infatti settimana scorsa mi sono ricaricato l’ OTR Laura (da me recensita) della zona Tabacchi e V A F F A N C U L O.
Detesto la pescaresità, adesso ancor di più. Bella gente, bell’ ambiente, gente giusta e selezionata.Sempre pronta a farsi notare, pure con le ordinanze mo!... ma vaffanculo n’altra volta!!! ... ho bisogno di sfogarmi, adesso mi calmo.
Esco nel pomeriggio di due settimane fà per arrivare a Villarosa intorno alle 16:00. Mi faccio il lungomare e conto: uno,due,tre e quattro OTR, di cui 3 di esse anche loft. Passando, vedo anche la mia pupilla ma nemmeno la saluto ... me la sono scopato troppe volte.Non mi riconosco più, io che ero il tipo da max un paio di botte e via, via per sempre, adesso ho una fidelizzata... ma che cazzo! Mi sento dipendente come un tossicomane con la droga dopo un periodo d’astinenza.Deve essere na mezza streghetta quella draculina.
Mi faccio tutto il lungomare di Martinsicuro e giro per la Bonifica perchè voglio il controllo totale del territorio.
Che depressione adesso la bonifica.Quante emozioni mi ha dato in passato, quanti abordaggi. Più o meno nove anni fà però rimasi a secco d’olio e grippai.La macchina iniziò a perdere gradualmente potenza e si spenze. Panico!!! No! Sulla bonifica prima c’era un movimento di macchine da mettere paura, fermo sotto gli occhi di tutti in effetti non è un bell’affare .Ho provato e riprovato ad accenderla ma sentivo solo degli strani rumori metallici. ERA MORTA. ... poi dopo 15 minuti miracolosamente il motore si riaccese, 2 kg d’olio frettolosamente al primo distributore di benzina ,e via più lontano possibile. La macchina non ne voleva sapere di superare i 30 km/h ma alla fine mi ci ha riportato a casa. Mi andò bene e non dovetti dare a nessun soccorritore le coordinate della famigerata bonifica del tronto, mantenendo la mia reputazione di“bravo ragazzo” integra.
Tornando alla perlustrazione, lungo tutto il percorso non c’era relativamente nulla di buono per me.Niente ninfette a piedi per Neutrino.
Volevo rigirare già da subito ma dovevo fare pipì. No problem!, io so dove farla. Il mio posto preferito si trova alla fine della bonifica, non è nemmeno un gran chè a dir la verità ed infatti è su un’ ansa in piena strada e con tanto di telecamera della fabbrica laterale puntata nella mia direzione, ma per me è un rito farla lì, un rito che si ripete ormai da oltre un decennio.
Intanto ho finito con la pisciatina, lo sgrullo, lo rimetto dentro e riparto meno teso e più leggero di prima ma con la chiara cosapevolezza che sicuro non avrei scopato in macchina sulla bonifica...stesso maledetto copione che si ripete da troppi anni ormai.
Che nostalgia, ripercorrendo la strada mi vengono i flash di tutte le zoccole che mi sono caricato e le stradine ormai chiuse da catena dove mi hanno e a mia volta ho portato. La cosa sorprendente e che la gente, presa dall’ingrifamento residuo, continua ancora a buttare giù i lampioni e non ancora si abitua bene bene alle rotatorie ... eppure sulla strada della perdizione, le hanno costruite ormai da tanto .Io ogni volta che la percorro continuo ad annusare nell’aria l’odore della trasgressione e ... ci spero ancora che un giorno possa rifiorire .
Tra un pensiero e l’altro ritorno in mezzo alla civiltà sulla costa e mi fermo da qualche parte. Tiro fuori l’iphone e gironzolo tra i siti.Per quanto lo detesto, consulto sempre anche il CESSO ROSA, ma cascasse il mondo, col cazzo che lo sponsorizzo. Sfoglio le pagine web, ingrandisco e riduco le foto ma non trovo niente ... semplicemente perchè non sò nemmeno io quello che stò cercando.
La smetto e me ne vado all’Iper di Colonnella in cerca di qualche ispirazione, se incontro qualcuna che mi ingrifa particolarmente ... chiamo quella che più le somiglia ... a volte io funziono così, non sono tanto normale,lo so.
Intanto il tempo trascorre, ma chissè ne frega!, tanto ne ho quanto ne voglio!, non ho nessuno a cui dar conto. Quando le cose vanno un pò troppo per le lunghe, come in questo caso,un pò mi scazzo ma nonostante tutto non perdo mai il mio buon umore. Abbandono l’Iper senza nessuna ispirazione e formulo una fantastica ipotesi: La realtà è questa: la voglio OTR. La voglio OTR perchè l’ispirazione corrisponde esattamente all’oggetto del desiderio. Finalmente ho capito perchè giro, giro, giro e rigiro fino allo sfinimento, sperando che qualcosa appaia. Le apparizioni si sono rarefatte, ma se appare qualcosa,io le identifico facilmente. Oramai ho l’occhio abbastanza esperto e ogni volta che mi sono fermato, alla mia domanda, mi hanno sempre risposto con una cifra. Mai fatto uno sbianco fin’ora.
Torniamo un po in carreggiata per l’ennesima volta, ormai avevo perso totalmente le speranze. Mi ero stancato e si era fatto pure buio ed in più mi era pure venuta na certa fame.Cosi butto la spugna e decido di tornarmene a casa con la coda tra le gambe, ma non senza prima essermi fatto na bella pizza. Ripassando sul lungomare di Villarosa per l’ultima volta, in corrispondenza con l’imbocco di via Baracca appare finalmente lei:
sconoscita,bassina, giovane graziosa di viso e tutta imbacuccata nel giumbotto sovrastato da dei bellissimi capelli rossi riccini-riccini. In pratica non una super-fighetta (secondo la mia soggettività) ma pur sempre na mezza- Neutrina .Vedendola ho pensato:”ma che ci farà mai fuori casa sola soletta al buio questa bella bimba? Non sa che potrebbe fare brutti incontri?.Rigiro, mi fermo e le chiedo: “quanto vuoi?” risponde lei:” 50 a casa”.Queste per me sono le tre parole magiche che più adoro sentirmi dire. L’avrei caricata al volo se solo fosse stato qualche tempo fà ... ma poi mi sono ricordato che quà agli indigeni locali piace leggere le targhe delle nostre macchine ...
Così chiedo se può darmi il numero per poterla chiamare più tardi.Dopo averlo memorizzato, le ho detto: “che nome devo mettere”, e lei ha risposto: “Anna”. Ho ringraziato e sono sparito nel buio della notte.Non è rimasta scontenta però perchè dalla mia bavetta aveva senz’altro capito che l’avrei chiamata sicuramente, e cazzo se non l’avrei chiamata!!! ma dopo la pizza ovviamente. Mi allontano soddisfatto perchè finalmente stavo coperto. Di pomeriggi e sere a caccia così ne ho trascorsi un’infinità ... tutte le volte che me ne sono tornato a casa in bianco ... solo il buon Dio sa quanto tempo ho buttato via.
Intanto stavo mangiando ed ero eccitato perchè pensavo a cosa sarebbe successo dopo, e quando sono tutto eccitato, praticamente non mastico ... ingoio, e poi a digerire so cazzi; così sebbene avessi una fame della madonna, ho preso solo un semplice trancino.Scappo dalla pizzeria e non ricordo nemmeno se avevo pagato ... ormai avevo fisso in testa solo na cosa: la figa! Tra un pò avrei scopato!, scopato con una ragazza che rispecchia i miei canoni di gradimento e per di più dopo aver faticato un’intero pomeriggio a cercare e a ricercare. Awa! Na faticaccia è stata, ma stavo finalmente per papparmi la mia ricompensa.
Finalmente mi apposto in zona, la chiamo e mi faccio dare l’indirizzo che adesso io inoltro a voi. La casa stà presso la “lunghissima” via Delfico ( ...) nel palazzo pìù sputtanato di Villarosa, il più sputtanato in assoluto secondo me.
Infatti, se vai lì, si vede anche da mezzo kilometro di distanza quando sali e quando scendi; sia di giorno ma soprattutto di notte se ti accendono la luce delle scale. Il palazzo di via Cavour ad Alba,non ha nulla da invidiare sputtanamento parlando. Parcheggio nei paraggi e scivolo dentro come un kiwi appena sbucciato che sguizza via dalle mani. Privacy zero perchè le macchine con qualcuno dentro appollaiato non mancano mai, pure quando sono andato io c’erano. Quando li vedo, mi vengono delle nervose idee omicidiali. Caro collega, dico a te caro collega che stai leggendo, se sei tu stesso uno di quei punter “realmente a basso livello” che si appollaiano per ore davanti alla porta d’ingesso delle escort e stai lì immobile come un “salablacco”sappi che io ti odio e ti ammazzerei ... e poi darei fuoco alla tua macchina del cazzo.
Ormai sono dentro, salgo le scale e fortunatamente non si accende nessuna luce, mentre le salgo sento che si apre una serratura in alto e pecorrendo le rampe sento un mix d’odore di cibi post-cena, profumi da donna e puzza di fumo di sigarette, il tutto condito da un parlottare in lingua straniera che proviene dai vari appartamenti.
Arrivo in cima, la porta è aperta e dall’ altra parte c’è lei. La varco, saluto e le dico una banalità del tipo: “mi riconosci? “. Vabbè che ci eravamo visti na quarantina di minuti prima ma in fondo quando l’ho agganciata ero in versione mezzo-busto e tra l’altro in penombra ... lei comunque ha annuito. Adoro la gente che descrive minuziosamente l’ambiente, le suppellettili sui mobili, la marca dei tappeti e gli avanzi dei cibi dei piatti, io quanto entro guardo solo le femmine presenti e aimè! purtroppo pure poco scrupolosamente. In cucina infatti , seduta su qualcosa, c’era l’amica di cui non ho la più pallida idea di cosa diavolo stesse facendo. In pieno possesso di tutte le mie facoltà mentali, riconosco in lei la seguente ragazza:
http://community.punterforum.com/ramona-villa-rosa-lampoincontri-vt80492.html
dico riconosco e non conosco la suddetta pulzella perchè sennò mi tocca fare n’altra rece, e per me partorire una rece significa un pò come per una donna partorire veramente. Un momento, per me è una immensa gioia dopo averla fatta, ma per farla! conbattere contro la mia pigrizia è un’impresa ardua .Che Dio mi maledica per questo cari miei.Torniamo nell’appartamento, saluto anche la collega e andiamo dritti in camera. Adesso mi sforzo e cerco di ricordare qualcosa, dunque ricordo che c’èra il termosifone perchè mi ci sono scaldato le mani, e sui due comodini c’erano foto di lei, di uno pseudo ragazzo/fratello e un piccolo marmocchio. Per me lei è bella ed infatti dalle foto si vede bene che impressiona positivamente la pellicola ops! volevo dire la sicur digital. Le dò la banconota rossastra e mi spoglio in un battibaleno ma vieto a lei di farlo perchè VOGLIO FARLO IO con le mie mani. Questi capelli sciolti le danno un tono particolare, invece la seconda volta che ci sono andato,(perchè poco dopo ci sono tornato) aveva i capelli legati e non ho riconosciuto in lei la sensualità che mi rapì la prima volta. Mi metto davanti e la osservo, a parte i capelli e il viso da dicianovenne l’altezza sarà sull’ 1.60m corporatura normale, fianchi leggermente larghetti, comunque magra nel complesso.. Dunque mani su di lei e via il di sopra facendola restare solo in reggiseno, mmmmh!, credo una seconda o poco meno. Le metto le mani sui fianchi e scendo giù insieme alla tuta.Torno su e faccio un po di petting.Dopo un po la giro e struscio la varra sul suo culetto come un neanderthal sfrega le pietre focaie. Le tolgo tutto il resto e ci buttiamo sul letto, ovviamente le mie mani l’allisciano bene bene da per tutto, la carne è tenera, la fighetta e depilata e le labbra sono graziose proprio come piace a me, ha proprio una bella fighetta. Le tette non sono grandi ma sono piene e stanno su perfettamente, sfiziose. Metto su il preservativo, quello mio e glie lo metto in bocca.Non ricordo se ha usato molta o poca mano perchè io ero in esplorazione superficiale e in minima parte anche sotterranea. Non apetto che me lo chieda lei, ho troppa voglia di sesso, così le dico che voglio scoparmela, lei si spalma un pochino di intruglio rosa e via con la classica missionaria. Non ho un modo standard di scopare , per me è un pò come firmare. Infatti, da quando ho imparato a farlo ad oggi credo proprio di non aver mai fatto una firma uguale all’altra. Con lei mi è piaciuto agguantarla durante lo stantuffamento spalmandomici sopra e sentendo le sue tettine sotto il mio petto. Lei è mansueta ed è proprio il carattere che piace a me anche se le manca la troiaggine ingrifante di quella che ti guarda dritto dritto nelle palle degli occhi con aria di sfida. Dopo un pò ho voglia di cambiare posizione e la metto a pecora. Il culo non è male, però è un pò più largo rispetto alla costituzione generale. Non dimenticatevi però che state leggendo le parole di uno a cui attualmente piacciono le ragazze col culo piccolo e meglio ancora quelle senza culo ... Stò periodo il troppo grasso e la cellulite non le posso proprio vedè, me lo “smosciano”(discorso generele, non vale per lei). Quindi per voi comuni mortali, il suo culo è più che gradevole e regolare. Dopo un pò che stantuffo la spingo verso il basso e lei resta pancia a terra sul materasso, le chiudo le gambe e continuo a pomparla in quella posizione per un pò. Lei non geme molto anche perchè è rimasta, dopo la modifica della posizione , con la testa imprigionata tra i due cuscini e la lettiera. Mi piace questa posizione ma purtroppo non posso reggerla più di tanto perchè avverto di avere vita breve. Così le chiedo l’ultima posizione, cerco uno specchio ma non lo trovo, allora la metto in piedi con le mani alla porta, glie lo infilo da sotto e me la scopo a ritmo sempre più veloce tanto che sta volta è una porta a cigolare, non il classico letto. Bam, bam bam-bam-bam e finalmente vengo. Quando me lo sfilo lei con le dita controlla immediatamente l’integrità della mia protezione. Pulizia con scottex e nel recupero dei miei panni, mi accorgo che il pavimento è quasi tutto appiccicosiccio. Raramente mi capita di trovare una cosa del genere e non ho ancora ben capito se è il tipo di piatrella oppure Dio solo sà cos’altro. Mentre ci rimettiamo le mutande, famo un pò di chiacchiere e mi dice di essere albanese, di avere 19anni, di essere qui in Italia da due settimane e ... e quà le ho detto: “e dai, non prendermi per il culo è impossibile!” ( parla meglio di alcuni miei conoscenti italiani purissimi). Allora lei mi ha risposto che ha sempre amato la nostra lingua e sono anni che segue i programmi italiani dalla sua patria.Per un periodo ha avuto anche l’annuncio sul cesso rosa come loft. Attingendo alla mia memoria fotografica e facendo 2+2, mi ricordo di averlo visto all’epoca ma non l’ho mai preso in considerazione perchè puzzava un pò troppo di farloccheria.In conclusione Io l’ho trovata graziosa, calda, non mi ha messo fretta, mi ha raccontato un pò di le,e si è dimostrata na puttanella simpatica.Ieri pomeriggio sono passato in zona e lei era fumosamente in servizio.
that’s all folk!
PS aggiungo index per ricerca: 38886750xx
PPS Aggiungo anche le foto che ho rubato al cesso rosa
ZONA: imbocco via Baracca lato lungomare
NOME: Anna
NAZIONALITA': Albanese
ETA': 19
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ,RA1, altro non fatto/non chiesto
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO:50
DURATA DELL'INCONTRO: 20min
DESCRIZIONE FISICA: Capelli ricci rossi, viso giovane e carino, altezza 160cm, tette n°2
ATTITUDINE: Gentile, non mette fretta, collaborativa, standard
LA MIA RECENSIONE:
Incazzato come una bestia, decido di evadere da questa realtà pescarese. Sto fatto del sequestro della macchina mi ha davvero sfranicato i coglioni. Intanto, tanto per la cronaca, io la legge ho già infranta ed infatti settimana scorsa mi sono ricaricato l’ OTR Laura (da me recensita) della zona Tabacchi e V A F F A N C U L O.
Detesto la pescaresità, adesso ancor di più. Bella gente, bell’ ambiente, gente giusta e selezionata.Sempre pronta a farsi notare, pure con le ordinanze mo!... ma vaffanculo n’altra volta!!! ... ho bisogno di sfogarmi, adesso mi calmo.
Esco nel pomeriggio di due settimane fà per arrivare a Villarosa intorno alle 16:00. Mi faccio il lungomare e conto: uno,due,tre e quattro OTR, di cui 3 di esse anche loft. Passando, vedo anche la mia pupilla ma nemmeno la saluto ... me la sono scopato troppe volte.Non mi riconosco più, io che ero il tipo da max un paio di botte e via, via per sempre, adesso ho una fidelizzata... ma che cazzo! Mi sento dipendente come un tossicomane con la droga dopo un periodo d’astinenza.Deve essere na mezza streghetta quella draculina.
Mi faccio tutto il lungomare di Martinsicuro e giro per la Bonifica perchè voglio il controllo totale del territorio.
Che depressione adesso la bonifica.Quante emozioni mi ha dato in passato, quanti abordaggi. Più o meno nove anni fà però rimasi a secco d’olio e grippai.La macchina iniziò a perdere gradualmente potenza e si spenze. Panico!!! No! Sulla bonifica prima c’era un movimento di macchine da mettere paura, fermo sotto gli occhi di tutti in effetti non è un bell’affare .Ho provato e riprovato ad accenderla ma sentivo solo degli strani rumori metallici. ERA MORTA. ... poi dopo 15 minuti miracolosamente il motore si riaccese, 2 kg d’olio frettolosamente al primo distributore di benzina ,e via più lontano possibile. La macchina non ne voleva sapere di superare i 30 km/h ma alla fine mi ci ha riportato a casa. Mi andò bene e non dovetti dare a nessun soccorritore le coordinate della famigerata bonifica del tronto, mantenendo la mia reputazione di“bravo ragazzo” integra.
Tornando alla perlustrazione, lungo tutto il percorso non c’era relativamente nulla di buono per me.Niente ninfette a piedi per Neutrino.
Volevo rigirare già da subito ma dovevo fare pipì. No problem!, io so dove farla. Il mio posto preferito si trova alla fine della bonifica, non è nemmeno un gran chè a dir la verità ed infatti è su un’ ansa in piena strada e con tanto di telecamera della fabbrica laterale puntata nella mia direzione, ma per me è un rito farla lì, un rito che si ripete ormai da oltre un decennio.
Intanto ho finito con la pisciatina, lo sgrullo, lo rimetto dentro e riparto meno teso e più leggero di prima ma con la chiara cosapevolezza che sicuro non avrei scopato in macchina sulla bonifica...stesso maledetto copione che si ripete da troppi anni ormai.
Che nostalgia, ripercorrendo la strada mi vengono i flash di tutte le zoccole che mi sono caricato e le stradine ormai chiuse da catena dove mi hanno e a mia volta ho portato. La cosa sorprendente e che la gente, presa dall’ingrifamento residuo, continua ancora a buttare giù i lampioni e non ancora si abitua bene bene alle rotatorie ... eppure sulla strada della perdizione, le hanno costruite ormai da tanto .Io ogni volta che la percorro continuo ad annusare nell’aria l’odore della trasgressione e ... ci spero ancora che un giorno possa rifiorire .
Tra un pensiero e l’altro ritorno in mezzo alla civiltà sulla costa e mi fermo da qualche parte. Tiro fuori l’iphone e gironzolo tra i siti.Per quanto lo detesto, consulto sempre anche il CESSO ROSA, ma cascasse il mondo, col cazzo che lo sponsorizzo. Sfoglio le pagine web, ingrandisco e riduco le foto ma non trovo niente ... semplicemente perchè non sò nemmeno io quello che stò cercando.
La smetto e me ne vado all’Iper di Colonnella in cerca di qualche ispirazione, se incontro qualcuna che mi ingrifa particolarmente ... chiamo quella che più le somiglia ... a volte io funziono così, non sono tanto normale,lo so.
Intanto il tempo trascorre, ma chissè ne frega!, tanto ne ho quanto ne voglio!, non ho nessuno a cui dar conto. Quando le cose vanno un pò troppo per le lunghe, come in questo caso,un pò mi scazzo ma nonostante tutto non perdo mai il mio buon umore. Abbandono l’Iper senza nessuna ispirazione e formulo una fantastica ipotesi: La realtà è questa: la voglio OTR. La voglio OTR perchè l’ispirazione corrisponde esattamente all’oggetto del desiderio. Finalmente ho capito perchè giro, giro, giro e rigiro fino allo sfinimento, sperando che qualcosa appaia. Le apparizioni si sono rarefatte, ma se appare qualcosa,io le identifico facilmente. Oramai ho l’occhio abbastanza esperto e ogni volta che mi sono fermato, alla mia domanda, mi hanno sempre risposto con una cifra. Mai fatto uno sbianco fin’ora.
Torniamo un po in carreggiata per l’ennesima volta, ormai avevo perso totalmente le speranze. Mi ero stancato e si era fatto pure buio ed in più mi era pure venuta na certa fame.Cosi butto la spugna e decido di tornarmene a casa con la coda tra le gambe, ma non senza prima essermi fatto na bella pizza. Ripassando sul lungomare di Villarosa per l’ultima volta, in corrispondenza con l’imbocco di via Baracca appare finalmente lei:
sconoscita,bassina, giovane graziosa di viso e tutta imbacuccata nel giumbotto sovrastato da dei bellissimi capelli rossi riccini-riccini. In pratica non una super-fighetta (secondo la mia soggettività) ma pur sempre na mezza- Neutrina .Vedendola ho pensato:”ma che ci farà mai fuori casa sola soletta al buio questa bella bimba? Non sa che potrebbe fare brutti incontri?.Rigiro, mi fermo e le chiedo: “quanto vuoi?” risponde lei:” 50 a casa”.Queste per me sono le tre parole magiche che più adoro sentirmi dire. L’avrei caricata al volo se solo fosse stato qualche tempo fà ... ma poi mi sono ricordato che quà agli indigeni locali piace leggere le targhe delle nostre macchine ...
Così chiedo se può darmi il numero per poterla chiamare più tardi.Dopo averlo memorizzato, le ho detto: “che nome devo mettere”, e lei ha risposto: “Anna”. Ho ringraziato e sono sparito nel buio della notte.Non è rimasta scontenta però perchè dalla mia bavetta aveva senz’altro capito che l’avrei chiamata sicuramente, e cazzo se non l’avrei chiamata!!! ma dopo la pizza ovviamente. Mi allontano soddisfatto perchè finalmente stavo coperto. Di pomeriggi e sere a caccia così ne ho trascorsi un’infinità ... tutte le volte che me ne sono tornato a casa in bianco ... solo il buon Dio sa quanto tempo ho buttato via.
Intanto stavo mangiando ed ero eccitato perchè pensavo a cosa sarebbe successo dopo, e quando sono tutto eccitato, praticamente non mastico ... ingoio, e poi a digerire so cazzi; così sebbene avessi una fame della madonna, ho preso solo un semplice trancino.Scappo dalla pizzeria e non ricordo nemmeno se avevo pagato ... ormai avevo fisso in testa solo na cosa: la figa! Tra un pò avrei scopato!, scopato con una ragazza che rispecchia i miei canoni di gradimento e per di più dopo aver faticato un’intero pomeriggio a cercare e a ricercare. Awa! Na faticaccia è stata, ma stavo finalmente per papparmi la mia ricompensa.
Finalmente mi apposto in zona, la chiamo e mi faccio dare l’indirizzo che adesso io inoltro a voi. La casa stà presso la “lunghissima” via Delfico ( ...) nel palazzo pìù sputtanato di Villarosa, il più sputtanato in assoluto secondo me.
Infatti, se vai lì, si vede anche da mezzo kilometro di distanza quando sali e quando scendi; sia di giorno ma soprattutto di notte se ti accendono la luce delle scale. Il palazzo di via Cavour ad Alba,non ha nulla da invidiare sputtanamento parlando. Parcheggio nei paraggi e scivolo dentro come un kiwi appena sbucciato che sguizza via dalle mani. Privacy zero perchè le macchine con qualcuno dentro appollaiato non mancano mai, pure quando sono andato io c’erano. Quando li vedo, mi vengono delle nervose idee omicidiali. Caro collega, dico a te caro collega che stai leggendo, se sei tu stesso uno di quei punter “realmente a basso livello” che si appollaiano per ore davanti alla porta d’ingesso delle escort e stai lì immobile come un “salablacco”sappi che io ti odio e ti ammazzerei ... e poi darei fuoco alla tua macchina del cazzo.
Ormai sono dentro, salgo le scale e fortunatamente non si accende nessuna luce, mentre le salgo sento che si apre una serratura in alto e pecorrendo le rampe sento un mix d’odore di cibi post-cena, profumi da donna e puzza di fumo di sigarette, il tutto condito da un parlottare in lingua straniera che proviene dai vari appartamenti.
Arrivo in cima, la porta è aperta e dall’ altra parte c’è lei. La varco, saluto e le dico una banalità del tipo: “mi riconosci? “. Vabbè che ci eravamo visti na quarantina di minuti prima ma in fondo quando l’ho agganciata ero in versione mezzo-busto e tra l’altro in penombra ... lei comunque ha annuito. Adoro la gente che descrive minuziosamente l’ambiente, le suppellettili sui mobili, la marca dei tappeti e gli avanzi dei cibi dei piatti, io quanto entro guardo solo le femmine presenti e aimè! purtroppo pure poco scrupolosamente. In cucina infatti , seduta su qualcosa, c’era l’amica di cui non ho la più pallida idea di cosa diavolo stesse facendo. In pieno possesso di tutte le mie facoltà mentali, riconosco in lei la seguente ragazza:
http://community.punterforum.com/ramona-villa-rosa-lampoincontri-vt80492.html
dico riconosco e non conosco la suddetta pulzella perchè sennò mi tocca fare n’altra rece, e per me partorire una rece significa un pò come per una donna partorire veramente. Un momento, per me è una immensa gioia dopo averla fatta, ma per farla! conbattere contro la mia pigrizia è un’impresa ardua .Che Dio mi maledica per questo cari miei.Torniamo nell’appartamento, saluto anche la collega e andiamo dritti in camera. Adesso mi sforzo e cerco di ricordare qualcosa, dunque ricordo che c’èra il termosifone perchè mi ci sono scaldato le mani, e sui due comodini c’erano foto di lei, di uno pseudo ragazzo/fratello e un piccolo marmocchio. Per me lei è bella ed infatti dalle foto si vede bene che impressiona positivamente la pellicola ops! volevo dire la sicur digital. Le dò la banconota rossastra e mi spoglio in un battibaleno ma vieto a lei di farlo perchè VOGLIO FARLO IO con le mie mani. Questi capelli sciolti le danno un tono particolare, invece la seconda volta che ci sono andato,(perchè poco dopo ci sono tornato) aveva i capelli legati e non ho riconosciuto in lei la sensualità che mi rapì la prima volta. Mi metto davanti e la osservo, a parte i capelli e il viso da dicianovenne l’altezza sarà sull’ 1.60m corporatura normale, fianchi leggermente larghetti, comunque magra nel complesso.. Dunque mani su di lei e via il di sopra facendola restare solo in reggiseno, mmmmh!, credo una seconda o poco meno. Le metto le mani sui fianchi e scendo giù insieme alla tuta.Torno su e faccio un po di petting.Dopo un po la giro e struscio la varra sul suo culetto come un neanderthal sfrega le pietre focaie. Le tolgo tutto il resto e ci buttiamo sul letto, ovviamente le mie mani l’allisciano bene bene da per tutto, la carne è tenera, la fighetta e depilata e le labbra sono graziose proprio come piace a me, ha proprio una bella fighetta. Le tette non sono grandi ma sono piene e stanno su perfettamente, sfiziose. Metto su il preservativo, quello mio e glie lo metto in bocca.Non ricordo se ha usato molta o poca mano perchè io ero in esplorazione superficiale e in minima parte anche sotterranea. Non apetto che me lo chieda lei, ho troppa voglia di sesso, così le dico che voglio scoparmela, lei si spalma un pochino di intruglio rosa e via con la classica missionaria. Non ho un modo standard di scopare , per me è un pò come firmare. Infatti, da quando ho imparato a farlo ad oggi credo proprio di non aver mai fatto una firma uguale all’altra. Con lei mi è piaciuto agguantarla durante lo stantuffamento spalmandomici sopra e sentendo le sue tettine sotto il mio petto. Lei è mansueta ed è proprio il carattere che piace a me anche se le manca la troiaggine ingrifante di quella che ti guarda dritto dritto nelle palle degli occhi con aria di sfida. Dopo un pò ho voglia di cambiare posizione e la metto a pecora. Il culo non è male, però è un pò più largo rispetto alla costituzione generale. Non dimenticatevi però che state leggendo le parole di uno a cui attualmente piacciono le ragazze col culo piccolo e meglio ancora quelle senza culo ... Stò periodo il troppo grasso e la cellulite non le posso proprio vedè, me lo “smosciano”(discorso generele, non vale per lei). Quindi per voi comuni mortali, il suo culo è più che gradevole e regolare. Dopo un pò che stantuffo la spingo verso il basso e lei resta pancia a terra sul materasso, le chiudo le gambe e continuo a pomparla in quella posizione per un pò. Lei non geme molto anche perchè è rimasta, dopo la modifica della posizione , con la testa imprigionata tra i due cuscini e la lettiera. Mi piace questa posizione ma purtroppo non posso reggerla più di tanto perchè avverto di avere vita breve. Così le chiedo l’ultima posizione, cerco uno specchio ma non lo trovo, allora la metto in piedi con le mani alla porta, glie lo infilo da sotto e me la scopo a ritmo sempre più veloce tanto che sta volta è una porta a cigolare, non il classico letto. Bam, bam bam-bam-bam e finalmente vengo. Quando me lo sfilo lei con le dita controlla immediatamente l’integrità della mia protezione. Pulizia con scottex e nel recupero dei miei panni, mi accorgo che il pavimento è quasi tutto appiccicosiccio. Raramente mi capita di trovare una cosa del genere e non ho ancora ben capito se è il tipo di piatrella oppure Dio solo sà cos’altro. Mentre ci rimettiamo le mutande, famo un pò di chiacchiere e mi dice di essere albanese, di avere 19anni, di essere qui in Italia da due settimane e ... e quà le ho detto: “e dai, non prendermi per il culo è impossibile!” ( parla meglio di alcuni miei conoscenti italiani purissimi). Allora lei mi ha risposto che ha sempre amato la nostra lingua e sono anni che segue i programmi italiani dalla sua patria.Per un periodo ha avuto anche l’annuncio sul cesso rosa come loft. Attingendo alla mia memoria fotografica e facendo 2+2, mi ricordo di averlo visto all’epoca ma non l’ho mai preso in considerazione perchè puzzava un pò troppo di farloccheria.In conclusione Io l’ho trovata graziosa, calda, non mi ha messo fretta, mi ha raccontato un pò di le,e si è dimostrata na puttanella simpatica.Ieri pomeriggio sono passato in zona e lei era fumosamente in servizio.
that’s all folk!
PS aggiungo index per ricerca: 38886750xx
PPS Aggiungo anche le foto che ho rubato al cesso rosa
lo sano tutti che il cesso rosa non presenta al suo interno ragazze che fanno otr! 
e' anche vietato all'interno del forum anche solo lontanamente accennare all'otrraggio!!
