NOME: Annab o Annabel
CITTA DELL'INCONTRO: Montesilvano
ZONA: lungomare dove si trova, siamo andati da lei vicino alla stazione.
NAZIONALITA': dice cuba, ma è ghanese.
ETA': 24
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Chiedi e avrai, con me è stata così
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 1h e 40 circa
DESCRIZIONE FISICA: di colore, un pò di ciccia, tette grosse, senza reggiseno cadono, culo grosso, labbra carnose, capelli raccolti sembrano lunghi.
ATTITUDINE: Ottima, senza problemi chiedi e lei fa.
Rece lunga, ma voglio spiegare bene.
Non sono un pescarese, ero in trasferta di lavoro. Sabato finito il lavoro esco senza tomtom dall'albergo per andare in un posto consigliatomi da un collega. Al ritorno il telefono mi molla, inizio a girovagare per pescara, anzi scopro poi che era montesilvano, alla fine finisco in un punto che conoscevo, quello da cui ero partito, il lungomare. Gira che ti rigira mi scappa l'occhio su due tipe, una che sembrava venire dall'est (giubino di pelle marrone, tacchi e pantaloni neri) e una ferma a un fermata dell'autobus vicino a un ristorante e al distributore (giubino turchese e fuseau blu). In trasferta però faccio il bravo ragazzo e continuo a cercare la maniera per uscire da pescara e tornare a chieti. A un certo punto mi fermo per provare ad accendere il maps e non far morire il telefono, tutto inutile, mi si spegne. Nel mentre sento un ciao...non so da dove sia sbucata, perchè cercai un posto, in direzione sud lontano dalle ragazze avendo visto delle telecamere vicino alla rotonda. MI giro ed è una ragazza di colore, mi risaluta e mi chiede se voglio compagnia, educatamente, io le rispondo che mi son perso e sto cercando la maniera per andare verso l'autostrada o verso l'asse mediano. Mi fa una proposta, 50 euro per andare da lei, la riaccompagno, poi da lì posso andare dove sto cercando di andare perchè è dietro casa sua. Con gentilezza declino, poi aggiunge che nei 50 c'è compreso che salgo da lei, che posso stare tranquillo e posso fare quello che voglio con lei. Non sono attratto dalle black (le chiamiamo così), ma vabbeh, almeno questa è una ragazza, la maggior parte di quelle viste mi sembravano trans e...anche no grazie, non fanno per me. Mi dice di andare a pescara, vicino alla stazione, mi faccio guidare da lei. In auto mi dice di essere cubana, io le chiedo da quanti anni è in italia e mi dice tre. L'italiano non lo sa benissimo, non ha la minima cadenza di spagnolo, difatti le chiedo dove da cuba e mi dice che suo padre è ghanese, a quel punto le chiedo in inglese cosa faremo a casa sua e mi risponde in inglese pure lei. E' ghanese.
Nel tragitto mi dice che è stata a bologna e gli piace la città, non le credevo, ma lei aggiunge che ha visto la stazione, non ha mai visto tanti treni e sopratutto ma i visto una stazione doppia, ma sopratutto che lavorava in una via tipica delle black. Questo è vero. Arriviamo da lei, In pratica si va per la stazione e poi si continua per arrivare in un posto che è di fronte al ponte (credo in stile) di calatrava.
Il posto non mi piace, ecco perchè in macchina mi diceva di stare tranquillo, sporco, va a pezzi, puzza sopratutto di cipolla e spezie varie anche nelle scale. Stavo per andare via, ma ancora mi rassicura e ride come faceva in auto. Andiamo in casa sua, messa meglio del fuori, ma molto al di sotto del mio standard. In camera sua il letto è altissimo per salirci devo solo alzare il ginocchio, c'è un pò di casino. Appena entriamo si toglie il giubino, mi mette una mano sul pacco, lo massaggia e ride....poi mi toglie la maglia e aggiunge che per 70 si toglie tutto e posso fare finchè ne ho voglia, acconsento, e mentre le dico così ha già tolto i pantaloni e maglietta, le tolgo il reggiseno. Ha delle tette belle grosse, ma cadenti, il culo è grosso anche quello, lei è in carne in somma, ha due belle labbra. Io mi spoglio, poi mi metto sul letto, lei si abbassa, credevo per cercare preservativo e invece no, senza che chiedessi nulla inizia a leccarmi le palle, poi sale con la lingua e mi dice "good dick".....cubana proprio.....mi mette preservativo e spompina con energia. Io che sento di essere molto eccitato le dico che devo scoparla, così mi metto in piedi e la prendo a pecorina. Lei da prima si regge sulle braccia, poi mi accascia sul letto, dove le grosse tette strabordavano dalla linea della schiena. La pompo e di brutto ed in poco finisco, ho avuto una grande sborrata con colpi davvero forti, mentre mi calvo e sono ancora dentro di lei e mi muovo un poco sento del liquido e qui mi son visto rovinato, preservativo rotto o messo male, esco, mi guardo, era tutto ok, il liquido era lei che era venuta....mai successo con nessuna, i mugolii di lei erano veri allora. Mi metto ancora sul letto causa fiatone, lei mi si mette vicina e mi massaggia l'arnese, poi si alza, prende salvietta, mi toglie il preservativo, mi pulisce per bene anche se le dico che mi fa male, si mette a far più piano, poi una volta finito mi bacia la cappella e mi dice ancora bravo, bella e con la lingua mi passa sulle labbra e sui suoi lineamenti. Inutile dire che risale, ed ecco il secondo memento incredibile, mi dice che se voglio posso scoparla ancora e subito, di che non ho soldi, ride, e mi dice no hai già pagato. Bene, ricomincia a succhiarlo, questa volta le dico lentamente che ho la cappella in fiamme e sennò mi fa male, così fa. La rimetto a pecorina, ma qeusta volta mi serve tempo e posso godermela, difatti la prendo per i fianchi, per le tette, le tiro in dietro la braccia mentre me la lavoro a pecorina. A quel punto sento che ero messo bene e gli dico che voglio il culo, ride e alza le spalle, quindi entro, lei non mette lubrificante, basta il preservativo. Me lo lavoro per bene, lei ansima, ma vedo smorfie di dolore difatti poi mi chiede se posso scoparla che vuole un orgasmo. La metto a missionaria e inizio con calma, fino a salire, vedere queste belle tette che si muovo in maniera a caotica a tutti i miei colpi mi eccitava, nel mentre la guardavo negli occhi, erano umidi e rossi, come quando una si sta davvero godendo il momento e infatti a una certa tira indietro la testa, con il braccio destra steso si aggrappa alle lenzuola e con l'altro affondo le dita nella mia cosca i mugoli che diventano profondi e la passera che bagna tutto ancora. Io continuo finche non sento che vengo, quando è ora esco mi rimetto in piedi e le ordino di inginocchiarsi, lo fa senza fiatare parola, si mette davanti a me viso che mi guarda, lingua in fuori e tette sorrette dalle braccia e gli vengo fra faccia e tette. Una copiosa venuta della quale non si sposta di un millimetro, mi sembrava quasi di essere in un film porno. Ride, mi bacia il cazzo e lo pulisce con la bocca, poi si sdraia sul letto, io prendo il portafoglio dalla sedia e gli metto i soldi sul ventre perchè lei si è sdraiata a letto a gambe aperte, li prende li conta, ride, mi sdraio anch'io, lei viene per baciarmi, ma gli dico di no, non mi piace. Poi mi chiede cosa voglio fare ancora e gli dico che ne ho abbastanza. Mi rivesto, mi bacia le mutande e continua con bello bello, lei si alza e si pulisce la faccia poi mi riaccompagna alla porta, mi chiede il numero, ma non glielo dò, viene fin sulla porta con ancora le tette sporche. Poi mi saluta e d io che me ne vado di corsa.
Alla fine lei non è male, porca, servizievole, simpatica, ha meritato tutto. Il posto però è uno schifo.
CITTA DELL'INCONTRO: Montesilvano
ZONA: lungomare dove si trova, siamo andati da lei vicino alla stazione.
NAZIONALITA': dice cuba, ma è ghanese.
ETA': 24
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Chiedi e avrai, con me è stata così
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 1h e 40 circa
DESCRIZIONE FISICA: di colore, un pò di ciccia, tette grosse, senza reggiseno cadono, culo grosso, labbra carnose, capelli raccolti sembrano lunghi.
ATTITUDINE: Ottima, senza problemi chiedi e lei fa.
Rece lunga, ma voglio spiegare bene.
Non sono un pescarese, ero in trasferta di lavoro. Sabato finito il lavoro esco senza tomtom dall'albergo per andare in un posto consigliatomi da un collega. Al ritorno il telefono mi molla, inizio a girovagare per pescara, anzi scopro poi che era montesilvano, alla fine finisco in un punto che conoscevo, quello da cui ero partito, il lungomare. Gira che ti rigira mi scappa l'occhio su due tipe, una che sembrava venire dall'est (giubino di pelle marrone, tacchi e pantaloni neri) e una ferma a un fermata dell'autobus vicino a un ristorante e al distributore (giubino turchese e fuseau blu). In trasferta però faccio il bravo ragazzo e continuo a cercare la maniera per uscire da pescara e tornare a chieti. A un certo punto mi fermo per provare ad accendere il maps e non far morire il telefono, tutto inutile, mi si spegne. Nel mentre sento un ciao...non so da dove sia sbucata, perchè cercai un posto, in direzione sud lontano dalle ragazze avendo visto delle telecamere vicino alla rotonda. MI giro ed è una ragazza di colore, mi risaluta e mi chiede se voglio compagnia, educatamente, io le rispondo che mi son perso e sto cercando la maniera per andare verso l'autostrada o verso l'asse mediano. Mi fa una proposta, 50 euro per andare da lei, la riaccompagno, poi da lì posso andare dove sto cercando di andare perchè è dietro casa sua. Con gentilezza declino, poi aggiunge che nei 50 c'è compreso che salgo da lei, che posso stare tranquillo e posso fare quello che voglio con lei. Non sono attratto dalle black (le chiamiamo così), ma vabbeh, almeno questa è una ragazza, la maggior parte di quelle viste mi sembravano trans e...anche no grazie, non fanno per me. Mi dice di andare a pescara, vicino alla stazione, mi faccio guidare da lei. In auto mi dice di essere cubana, io le chiedo da quanti anni è in italia e mi dice tre. L'italiano non lo sa benissimo, non ha la minima cadenza di spagnolo, difatti le chiedo dove da cuba e mi dice che suo padre è ghanese, a quel punto le chiedo in inglese cosa faremo a casa sua e mi risponde in inglese pure lei. E' ghanese.
Nel tragitto mi dice che è stata a bologna e gli piace la città, non le credevo, ma lei aggiunge che ha visto la stazione, non ha mai visto tanti treni e sopratutto ma i visto una stazione doppia, ma sopratutto che lavorava in una via tipica delle black. Questo è vero. Arriviamo da lei, In pratica si va per la stazione e poi si continua per arrivare in un posto che è di fronte al ponte (credo in stile) di calatrava.
Il posto non mi piace, ecco perchè in macchina mi diceva di stare tranquillo, sporco, va a pezzi, puzza sopratutto di cipolla e spezie varie anche nelle scale. Stavo per andare via, ma ancora mi rassicura e ride come faceva in auto. Andiamo in casa sua, messa meglio del fuori, ma molto al di sotto del mio standard. In camera sua il letto è altissimo per salirci devo solo alzare il ginocchio, c'è un pò di casino. Appena entriamo si toglie il giubino, mi mette una mano sul pacco, lo massaggia e ride....poi mi toglie la maglia e aggiunge che per 70 si toglie tutto e posso fare finchè ne ho voglia, acconsento, e mentre le dico così ha già tolto i pantaloni e maglietta, le tolgo il reggiseno. Ha delle tette belle grosse, ma cadenti, il culo è grosso anche quello, lei è in carne in somma, ha due belle labbra. Io mi spoglio, poi mi metto sul letto, lei si abbassa, credevo per cercare preservativo e invece no, senza che chiedessi nulla inizia a leccarmi le palle, poi sale con la lingua e mi dice "good dick".....cubana proprio.....mi mette preservativo e spompina con energia. Io che sento di essere molto eccitato le dico che devo scoparla, così mi metto in piedi e la prendo a pecorina. Lei da prima si regge sulle braccia, poi mi accascia sul letto, dove le grosse tette strabordavano dalla linea della schiena. La pompo e di brutto ed in poco finisco, ho avuto una grande sborrata con colpi davvero forti, mentre mi calvo e sono ancora dentro di lei e mi muovo un poco sento del liquido e qui mi son visto rovinato, preservativo rotto o messo male, esco, mi guardo, era tutto ok, il liquido era lei che era venuta....mai successo con nessuna, i mugolii di lei erano veri allora. Mi metto ancora sul letto causa fiatone, lei mi si mette vicina e mi massaggia l'arnese, poi si alza, prende salvietta, mi toglie il preservativo, mi pulisce per bene anche se le dico che mi fa male, si mette a far più piano, poi una volta finito mi bacia la cappella e mi dice ancora bravo, bella e con la lingua mi passa sulle labbra e sui suoi lineamenti. Inutile dire che risale, ed ecco il secondo memento incredibile, mi dice che se voglio posso scoparla ancora e subito, di che non ho soldi, ride, e mi dice no hai già pagato. Bene, ricomincia a succhiarlo, questa volta le dico lentamente che ho la cappella in fiamme e sennò mi fa male, così fa. La rimetto a pecorina, ma qeusta volta mi serve tempo e posso godermela, difatti la prendo per i fianchi, per le tette, le tiro in dietro la braccia mentre me la lavoro a pecorina. A quel punto sento che ero messo bene e gli dico che voglio il culo, ride e alza le spalle, quindi entro, lei non mette lubrificante, basta il preservativo. Me lo lavoro per bene, lei ansima, ma vedo smorfie di dolore difatti poi mi chiede se posso scoparla che vuole un orgasmo. La metto a missionaria e inizio con calma, fino a salire, vedere queste belle tette che si muovo in maniera a caotica a tutti i miei colpi mi eccitava, nel mentre la guardavo negli occhi, erano umidi e rossi, come quando una si sta davvero godendo il momento e infatti a una certa tira indietro la testa, con il braccio destra steso si aggrappa alle lenzuola e con l'altro affondo le dita nella mia cosca i mugoli che diventano profondi e la passera che bagna tutto ancora. Io continuo finche non sento che vengo, quando è ora esco mi rimetto in piedi e le ordino di inginocchiarsi, lo fa senza fiatare parola, si mette davanti a me viso che mi guarda, lingua in fuori e tette sorrette dalle braccia e gli vengo fra faccia e tette. Una copiosa venuta della quale non si sposta di un millimetro, mi sembrava quasi di essere in un film porno. Ride, mi bacia il cazzo e lo pulisce con la bocca, poi si sdraia sul letto, io prendo il portafoglio dalla sedia e gli metto i soldi sul ventre perchè lei si è sdraiata a letto a gambe aperte, li prende li conta, ride, mi sdraio anch'io, lei viene per baciarmi, ma gli dico di no, non mi piace. Poi mi chiede cosa voglio fare ancora e gli dico che ne ho abbastanza. Mi rivesto, mi bacia le mutande e continua con bello bello, lei si alza e si pulisce la faccia poi mi riaccompagna alla porta, mi chiede il numero, ma non glielo dò, viene fin sulla porta con ancora le tette sporche. Poi mi saluta e d io che me ne vado di corsa.
Alla fine lei non è male, porca, servizievole, simpatica, ha meritato tutto. Il posto però è uno schifo.