RIFERIMENTO INTERNET: non esiste è OTR
CITTA DELL'INCONTRO: Sconosciuto
NOME INSERZIONISTA:
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': 23
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: non esiste annuncio
SERVIZI OFFERTI: tutto qullo che vuole
RATE DI PARTENZA: nessuno
RATE CONCORDATO: 70
DESCRIZIONE FISICA: snella e tonica
ATTITUDINE: safada ma strana
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna se non il posto in se per se
Premessa
questa è la seconda volta che vado alla ricerca della tipa.
Nella prima che ho gia descritto per sommi capi nel thread di migliarino le cose non erano andate proprio per il verso giusto, un po per colpa mia un po per colpa di altri (si sa a chi mi riferisco).
In più c'è da dire che mi sono fatto 740km in 3 giorni e non lo farò mai più perche se ne esce davvero distrutti.
Rece
Giovedì ancora ricco di speranze, il fatto che martedì sia andata male non fi ma demordere, anzi mi gasa, ma devo fare anche i conti con due cose:
1)con il lavoro posso permettermi questa cazzata ancora per poco
2)non si puo vivere di sola caccia notturna alle trans
le scelte per la sera sono antonella, pamela a migliarino e lena di vicenza
La prima non è visibile in nessun porto, mentre la seconda sui distinti e la terza sulle piccole.
La scelta come ovvio cadrà verso occidente.
Mi affaccio alla finestra la serata è buona l'aria e fresca e la sensazione di andare a colpo sicuro mi riscalda.
Stavolta ho un numero, 10 magiche cifre che cambieranno il corso della mia storia. Chiamo e mi risponde, dice che è libera e che se voglio posso anche andare adesso, ma con una scusa le dico che ora non posso, se ne parla per l'una circa.
Ok, Ok a dopo.
Sono le 23:00 scendo apro il garage e la mia car è li rampante ad aspettarmi, unica fedele amica di transavventure, è l'unica a mantenere il segreto.
Appena entrato in autostrada mi fermo subito al cantagallo per un caffe e un ricco pieno, anche stasera sarà un lungo viaggio.
Mentre faccio tutto il percorso dell'autogrill in completa solitudine vengo tramortito da una risata macabra, è quel cazzonone di pupazzetto in vendita e non vi nascondo che la cosa mi inquieta abbastanza.
Stavolta in auto è Jocelyn Pook con la sua musica rinascimentale ad accompagnarmi nel granducato di toscana e mi sembra già di essere tornato 600 anni indietro.
[youtube:3nvdt7fi]http://www.youtube.com/watch?v=gcP7pcL7u7A&feature=related[/youtube:3nvdt7fi]
mentre la nemica che mi farà desistere dal tornare per un bel po di tempo è la nebbia. Troppo pericoloso
Arrivo a migliarino all'una e chiamo mi dice di essere in via della bozza, pian piano mi diriggo in quella direzione e tra le faccie già viste l'altra volta vedo una gatta simile alle descrizioni del grande lebowsky,
solo che lui parlava di una mulatta mentre vedo un nero carbone accovacciato a terra.
Sara ma ho la premonizione che è lei. Abbasso il finestrino e le dico con fare scherzoso: Stai cagando? Ridendo risponde: No
come ti chiami? Antonella.
cazzo è lei, allora sfilo dalla tasca il cell e faccio il numero per verificare se è lei. Risponde e le dico di salire, lei mi guarda incredula e senza far cenno sale.
Le chiedo se ha casa e lei annuisce. Ok si va li.
Nel tragitto si parla del piu e del meno, si ride e si scherza anche se lei mi sembra da un'altra parte.
Porcaccia Eva ma quanto cazzo è lontana, ci sarà voluto un quarto d'ora per arrivare. Ho attraversato colline, visto paesi sconosciuti e alla fine in cima ad una montagnola c'era un casolare.
Mi sembra di vivere eyes wide shut. Fermo la macchina sul bordo della stradina nel comleto buio. Roba che se ne passava un'altra non la vedeva e me la tamponava. Saliamo per una rampa e li si vede una luce che da sulla porta.
Entriamo e un cane dalla forma strana, sara stato un incrocio tra un carlino e un bulldog , ci sbarra la strada. Lei con un piede tiene ferma il cane e mi libera il passaggio verso le scale.
Mi segue ed entriamo in una camera rustica con pochi mobilie un cazzo di freddo. Li la vedo meglio. Fisico longilineo, anche fin troppo magro, alta circa 1,85 con i tacchi a spillo, parrucca nero carbone e un bel visino. Culo sporgente ma a mio modesto parere un po troppo mascholino, e ad essere sincero non ne sono molto attratto.
Da dire che non ha un pelo in ricrescita e sta prendendo ormoni per farsi crescere le tette.
Comunque non c'è ne frega un cazzo, io sono venuto per il suo bastone che si narra sia di un diametro da lattina di coca, e seguendo i consigli non lo faccio notare, perche la tipa si sente molto donna e si imbarazza delle sue dimensioni.
Ci spogliamo, anzi mi spoglio visto che la tipa secondo me finge di aver freddo per non levare la giubbetta, visto che non ha seno, ma io questo gia lo so e quindi sto zitto.
Mi chiede cosa voglio fare e le rispondo che non so faccia un po lei. L'avessi mai detto, dopo un secondo di titubanza si fionda su di me e mi ficca la lingua in bocca.
UMMM che bello ha il piercing sulla lingua e me la srotola i bocca come un anguilla, io rispondo con altrettanta anguilla e si da inizio alle danze. Io sono sotto e lei sopra, striscia su di me e si impone con tutta la sua passione. Mi leva gli slip e comincia un pompino da risucchio costante e potente. Direi che succhia bene e il piercing fa il suo, ma è talmente irruento che non mi si drizza tanto che guardandolo noto che mi ha rosicchiato tutte le forze, ma non posso demordere ne va del buon nome nazionale, e resisto cerco mi concentro e finalmente riesco a trovare un erezione da macho medio latino (meglio di cosi non potevo). Ritorna a cavalcioni su di me e co la schina contro lo schienale del letto attendo con ansia di vedere questo famoso cazzone. Aspetto ancora un po e zack la mia mano comincia a trafugare li sotto, la passo con forza e decisione e ho l'impressione che sia duro all'ingiù.
Alza un po il sedera sa che è arrivato il momento di mostrarmi l'obelisco, e piano piano tiga giù lo slippino e
MADONNA MIA
si srotola davanti a me un biscione che sembra quello disegnato nella villa di arcore. E' impressionante lungo sui 23/34cm e fin qui ci siamo. ma cazzo ragazzi largo da paura con una forma strana come se fosse un triangolo nel senso che nella parte superiore è piatto ma nella parte inferiore si gonfia.
Sono impaurito e a dire il vero il solo pensiero di quel macigno nel culo mi pietrifica.
Lei capisce che sono impressionato e comincia a prendere le redini della situazione. Mi prende il braccio e vuole che lo seghi, io obbedisco e comincio la manata. è difficile tenerlo in mano alla base allora parto dall'alto e noto che è poco pratico da scappellare, insisto e trovo la cappella piu grossa che abbia mai visto, nera nera e comincio ad assaggiare. Faccio fatica a prenderne la metà, la scena che si presenta vede lei tenermi cin una mano la testa e spingere nella mia bocca mentre i primi conati di vomito cominciano a farsi sentire. Si va avanti cosi per qualche minuto finchè non chiedo pietà ma lei diventa sempre più autoritaria, e decide che è il momento di incularmi, si infila il goldone me tte le mie gambe sopra le spalle e comincia con un po di crema a sondare il terreno, poi comincia a passare quel rapace che prima mi accarezza e poi comincia a spingere.
Credetemi sembrava che mi stesero infilando un palo della luce nel culo, le dico di fermarsi ma lei mi mantiene, mi incazzo e di forza mi sfilo ma lei insiste che vuole entrare solo un po e che non farà male.
Vedete non solo è granitico, un diamante per resistenza ma e anche ricurvo verso il basso alla punta quindi entrare è un opera non da poco, allora mi mette in posizione pecoristica e piano piano la sento entrare, mi faccio male e chiedo pietà ma da li non schioda finche non cado prono sul letto e lei si impossessa di me mettendosi di forza sopra. Fa male ma cosi va un po meglio e si comincia a combattere una guerra psicologica in cui da un lato ho paura di quella personalità un po misteriosa e prepotente mentre dall'altro penso di farcela e poi dico a me stesso quando mi ricapità più.
Dopo una mezzora sono stanco e anche un po stufo, lei dice che è entrato tutto, ma non lo sento e poi non posso crederci e mi sgancio. Le chiedo di finirla e lei sulla prima ci sta ma poi con insistenza mi chiede di continuare finche non si presenta una bella scenetta, lei seduta ai piedi del letto e io in pidi con uno a terra e l'altro sul letto. Mi spingo leggermente all'indietro cosi posso facilitare l'entrata. Ora fa in po meno male ma non entra tutto, di tanto in tanto
prova a sferrare qualche colpo che sento come una scarica elettrica nel culo e con la lingua comincia a sfregarmi con decisione i capezzoli. Non c'è che dire è unagrande goduria riesco a controllare in parte la trapanata e mi sento una vera puttana.
Non ne posso piu sono esausto e mi fiondo sul letto a pancia in su, lei capisce che sono straziato e si butta su di me. Con il culo si sfrega sulla mia cappella che ormai e di marmo, ed io con una mano comincio a risegarla con forza, alterniamo baci a mie slinguazzate sul suo cazzone ancora turgidissimo e la meno cosi forte che d'improvviso si mantiene con una mano il pennuto alla punta e si scosta da me e li la vedo sborrare. Molto liquida devo dire (colpa degli ormoni confesserà).
Avrei voluto buttarmici soprra e pulirla ma un filo di ragione viaggia ancora nel mio cervellino ormai dilaniato dalla perversione. Questo pensiero mi eccita a tal punto da avere quasi un eiaculazione spontanea che schizzare con la mia mano,
visto che la sua era coperta di sborra.
UFFFFFFF che fatica sono sfinito, carta, pulitina in bagno e li finisce questa mille miglia.
Ci si rimette in macchina per un altro viaggio verso la sua postazione a migliarino. In auto cerca di scusarsi della sua irruenza, forse perche non mi vede completamente sereno ma un po stralunato. Le dico che non fa nulla, che sono tranquillo e che la cosa se pur strana non posso dire che mi sia dispiaciuta. Lei mi invita a ritornare, dice di essere stata bene e che non sborra con tutti, ma queste potrebbero essere chiacchiere di circostanza anche se mi sembra sincera.
Arrivati alla location in migliarino, la saluto e alla prossima se mai ci sarà.
Sono le 2:50 e mi fermo al primo autogril per un caffè e una brioches, mi aspetta un altro viaggio e dopo un ora comincio a vederlo, mi aspetta freddo e gelido, è l'appennino.
CITTA DELL'INCONTRO: Sconosciuto
NOME INSERZIONISTA:
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': 23
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: non esiste annuncio
SERVIZI OFFERTI: tutto qullo che vuole
RATE DI PARTENZA: nessuno
RATE CONCORDATO: 70
DESCRIZIONE FISICA: snella e tonica
ATTITUDINE: safada ma strana
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna se non il posto in se per se
Premessa
questa è la seconda volta che vado alla ricerca della tipa.
Nella prima che ho gia descritto per sommi capi nel thread di migliarino le cose non erano andate proprio per il verso giusto, un po per colpa mia un po per colpa di altri (si sa a chi mi riferisco).
In più c'è da dire che mi sono fatto 740km in 3 giorni e non lo farò mai più perche se ne esce davvero distrutti.
Rece
Giovedì ancora ricco di speranze, il fatto che martedì sia andata male non fi ma demordere, anzi mi gasa, ma devo fare anche i conti con due cose:
1)con il lavoro posso permettermi questa cazzata ancora per poco
2)non si puo vivere di sola caccia notturna alle trans
le scelte per la sera sono antonella, pamela a migliarino e lena di vicenza
La prima non è visibile in nessun porto, mentre la seconda sui distinti e la terza sulle piccole.
La scelta come ovvio cadrà verso occidente.
Mi affaccio alla finestra la serata è buona l'aria e fresca e la sensazione di andare a colpo sicuro mi riscalda.
Stavolta ho un numero, 10 magiche cifre che cambieranno il corso della mia storia. Chiamo e mi risponde, dice che è libera e che se voglio posso anche andare adesso, ma con una scusa le dico che ora non posso, se ne parla per l'una circa.
Ok, Ok a dopo.
Sono le 23:00 scendo apro il garage e la mia car è li rampante ad aspettarmi, unica fedele amica di transavventure, è l'unica a mantenere il segreto.
Appena entrato in autostrada mi fermo subito al cantagallo per un caffe e un ricco pieno, anche stasera sarà un lungo viaggio.
Mentre faccio tutto il percorso dell'autogrill in completa solitudine vengo tramortito da una risata macabra, è quel cazzonone di pupazzetto in vendita e non vi nascondo che la cosa mi inquieta abbastanza.
Stavolta in auto è Jocelyn Pook con la sua musica rinascimentale ad accompagnarmi nel granducato di toscana e mi sembra già di essere tornato 600 anni indietro.
[youtube:3nvdt7fi]http://www.youtube.com/watch?v=gcP7pcL7u7A&feature=related[/youtube:3nvdt7fi]
mentre la nemica che mi farà desistere dal tornare per un bel po di tempo è la nebbia. Troppo pericoloso
Arrivo a migliarino all'una e chiamo mi dice di essere in via della bozza, pian piano mi diriggo in quella direzione e tra le faccie già viste l'altra volta vedo una gatta simile alle descrizioni del grande lebowsky,
solo che lui parlava di una mulatta mentre vedo un nero carbone accovacciato a terra.
Sara ma ho la premonizione che è lei. Abbasso il finestrino e le dico con fare scherzoso: Stai cagando? Ridendo risponde: No
come ti chiami? Antonella.
cazzo è lei, allora sfilo dalla tasca il cell e faccio il numero per verificare se è lei. Risponde e le dico di salire, lei mi guarda incredula e senza far cenno sale.
Le chiedo se ha casa e lei annuisce. Ok si va li.
Nel tragitto si parla del piu e del meno, si ride e si scherza anche se lei mi sembra da un'altra parte.
Porcaccia Eva ma quanto cazzo è lontana, ci sarà voluto un quarto d'ora per arrivare. Ho attraversato colline, visto paesi sconosciuti e alla fine in cima ad una montagnola c'era un casolare.
Mi sembra di vivere eyes wide shut. Fermo la macchina sul bordo della stradina nel comleto buio. Roba che se ne passava un'altra non la vedeva e me la tamponava. Saliamo per una rampa e li si vede una luce che da sulla porta.
Entriamo e un cane dalla forma strana, sara stato un incrocio tra un carlino e un bulldog , ci sbarra la strada. Lei con un piede tiene ferma il cane e mi libera il passaggio verso le scale.
Mi segue ed entriamo in una camera rustica con pochi mobilie un cazzo di freddo. Li la vedo meglio. Fisico longilineo, anche fin troppo magro, alta circa 1,85 con i tacchi a spillo, parrucca nero carbone e un bel visino. Culo sporgente ma a mio modesto parere un po troppo mascholino, e ad essere sincero non ne sono molto attratto.
Da dire che non ha un pelo in ricrescita e sta prendendo ormoni per farsi crescere le tette.
Comunque non c'è ne frega un cazzo, io sono venuto per il suo bastone che si narra sia di un diametro da lattina di coca, e seguendo i consigli non lo faccio notare, perche la tipa si sente molto donna e si imbarazza delle sue dimensioni.
Ci spogliamo, anzi mi spoglio visto che la tipa secondo me finge di aver freddo per non levare la giubbetta, visto che non ha seno, ma io questo gia lo so e quindi sto zitto.
Mi chiede cosa voglio fare e le rispondo che non so faccia un po lei. L'avessi mai detto, dopo un secondo di titubanza si fionda su di me e mi ficca la lingua in bocca.
UMMM che bello ha il piercing sulla lingua e me la srotola i bocca come un anguilla, io rispondo con altrettanta anguilla e si da inizio alle danze. Io sono sotto e lei sopra, striscia su di me e si impone con tutta la sua passione. Mi leva gli slip e comincia un pompino da risucchio costante e potente. Direi che succhia bene e il piercing fa il suo, ma è talmente irruento che non mi si drizza tanto che guardandolo noto che mi ha rosicchiato tutte le forze, ma non posso demordere ne va del buon nome nazionale, e resisto cerco mi concentro e finalmente riesco a trovare un erezione da macho medio latino (meglio di cosi non potevo). Ritorna a cavalcioni su di me e co la schina contro lo schienale del letto attendo con ansia di vedere questo famoso cazzone. Aspetto ancora un po e zack la mia mano comincia a trafugare li sotto, la passo con forza e decisione e ho l'impressione che sia duro all'ingiù.
Alza un po il sedera sa che è arrivato il momento di mostrarmi l'obelisco, e piano piano tiga giù lo slippino e
MADONNA MIA
si srotola davanti a me un biscione che sembra quello disegnato nella villa di arcore. E' impressionante lungo sui 23/34cm e fin qui ci siamo. ma cazzo ragazzi largo da paura con una forma strana come se fosse un triangolo nel senso che nella parte superiore è piatto ma nella parte inferiore si gonfia.
Sono impaurito e a dire il vero il solo pensiero di quel macigno nel culo mi pietrifica.
Lei capisce che sono impressionato e comincia a prendere le redini della situazione. Mi prende il braccio e vuole che lo seghi, io obbedisco e comincio la manata. è difficile tenerlo in mano alla base allora parto dall'alto e noto che è poco pratico da scappellare, insisto e trovo la cappella piu grossa che abbia mai visto, nera nera e comincio ad assaggiare. Faccio fatica a prenderne la metà, la scena che si presenta vede lei tenermi cin una mano la testa e spingere nella mia bocca mentre i primi conati di vomito cominciano a farsi sentire. Si va avanti cosi per qualche minuto finchè non chiedo pietà ma lei diventa sempre più autoritaria, e decide che è il momento di incularmi, si infila il goldone me tte le mie gambe sopra le spalle e comincia con un po di crema a sondare il terreno, poi comincia a passare quel rapace che prima mi accarezza e poi comincia a spingere.
Credetemi sembrava che mi stesero infilando un palo della luce nel culo, le dico di fermarsi ma lei mi mantiene, mi incazzo e di forza mi sfilo ma lei insiste che vuole entrare solo un po e che non farà male.
Vedete non solo è granitico, un diamante per resistenza ma e anche ricurvo verso il basso alla punta quindi entrare è un opera non da poco, allora mi mette in posizione pecoristica e piano piano la sento entrare, mi faccio male e chiedo pietà ma da li non schioda finche non cado prono sul letto e lei si impossessa di me mettendosi di forza sopra. Fa male ma cosi va un po meglio e si comincia a combattere una guerra psicologica in cui da un lato ho paura di quella personalità un po misteriosa e prepotente mentre dall'altro penso di farcela e poi dico a me stesso quando mi ricapità più.
Dopo una mezzora sono stanco e anche un po stufo, lei dice che è entrato tutto, ma non lo sento e poi non posso crederci e mi sgancio. Le chiedo di finirla e lei sulla prima ci sta ma poi con insistenza mi chiede di continuare finche non si presenta una bella scenetta, lei seduta ai piedi del letto e io in pidi con uno a terra e l'altro sul letto. Mi spingo leggermente all'indietro cosi posso facilitare l'entrata. Ora fa in po meno male ma non entra tutto, di tanto in tanto
prova a sferrare qualche colpo che sento come una scarica elettrica nel culo e con la lingua comincia a sfregarmi con decisione i capezzoli. Non c'è che dire è unagrande goduria riesco a controllare in parte la trapanata e mi sento una vera puttana.
Non ne posso piu sono esausto e mi fiondo sul letto a pancia in su, lei capisce che sono straziato e si butta su di me. Con il culo si sfrega sulla mia cappella che ormai e di marmo, ed io con una mano comincio a risegarla con forza, alterniamo baci a mie slinguazzate sul suo cazzone ancora turgidissimo e la meno cosi forte che d'improvviso si mantiene con una mano il pennuto alla punta e si scosta da me e li la vedo sborrare. Molto liquida devo dire (colpa degli ormoni confesserà).
Avrei voluto buttarmici soprra e pulirla ma un filo di ragione viaggia ancora nel mio cervellino ormai dilaniato dalla perversione. Questo pensiero mi eccita a tal punto da avere quasi un eiaculazione spontanea che schizzare con la mia mano,
visto che la sua era coperta di sborra.
UFFFFFFF che fatica sono sfinito, carta, pulitina in bagno e li finisce questa mille miglia.
Ci si rimette in macchina per un altro viaggio verso la sua postazione a migliarino. In auto cerca di scusarsi della sua irruenza, forse perche non mi vede completamente sereno ma un po stralunato. Le dico che non fa nulla, che sono tranquillo e che la cosa se pur strana non posso dire che mi sia dispiaciuta. Lei mi invita a ritornare, dice di essere stata bene e che non sborra con tutti, ma queste potrebbero essere chiacchiere di circostanza anche se mi sembra sincera.
Arrivati alla location in migliarino, la saluto e alla prossima se mai ci sarà.
Sono le 2:50 e mi fermo al primo autogril per un caffè e una brioches, mi aspetta un altro viaggio e dopo un ora comincio a vederlo, mi aspetta freddo e gelido, è l'appennino.