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butlitz
Ospite
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[RECE] Benessere d'Oriente - Livorno - Bakeca
INSEGNA CENTRO MASSAGGI:Benessere d'Oriente
RIFERIMENTO INTERNET http://pisa.bakeca.it/dettaglio/massaggi-benessere/a-livorno-massaggi-corpo-hekx106414727
CITTA DELL'INCONTRO: Livorno
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: Linda
NAZIONALITA': cinese
ETA': 25
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): massaggio, he
COMPENSO RICHIESTO: 60
COMPENSO CONCORDATO:50
DURATA DELL'INCONTRO:30
ATTITUDINE: scadente
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):32862046xx
LA MIA RECENSIONE:
Lunedì pomeriggio, finanze non esattamente rigogliose, ho deciso di fare nuovamente un salto al centro in questione, già da me testato qualche mese fa. Sempre elevato il rischio di sgamo, vista la location, in una traversa di Corso Amedeo, e il tempo che intercorre fra la suonata al campanello e l’apertura della porta, dopo che la fanciulla all’interno si è sincerata che nessun tipo sospetto sia in zona. A proposito, a parte il fatto che le foto nell’annuncio non hanno niente a che vedere con l’interessata, scordatevi di trovarci “brave,belle ed esperte operatrici orientali”, come recita l’inserzione, perché dentro di cinesina c’è una sola, che non è quella dell’altra volta. Questa, con fare complice, mi abbraccia e mi bacia sulle guance come fossimo amici di vecchia data, poi mi invita ad andare in camera. Alla mia richiesta di conoscere il menu, ripete “dopo, dopo, ola in càmela, ola in càmela”. Mi invita a spogliarmi e quando sono mezzo nudo spara il prezzo: mezz’ora 60 euro. Non riesco a trattenere una risata e mi rivesto per andarmene, al che scende a quota 50, promettendo che sarà “blava”. Mi lascio convincere e finisco di spogliarmi, poi mi stendo sul letto. Mi colpisce il fatto che non mi abbia chiesto di lavarmi, ma poi capirò il perché. Lei resta in slip e reggiseno. Per essere una mandorlata non è malaccio, dice di chiamarsi Linda e di avere 25 anni. Secondo me, a parte il fatto che è difficile dare un’età alle orientali, direi che siamo sui 30, se non anche oltre. Poco seno, tette a punta con bei capezzoli, pelle liscia e vellutata e chiappe passabili. Mi distendo a pancia in giù e inizia quello che secondo lei dovrebbe essere un massaggio, ma che non saprei definire, trattandosi di una serie di carezze e pizzicotti. Poi mi giro e comincio a tastarla, ma lei si ritrae emettendo strani risolini e facendomi capire che non gradisce perché soffre il solletico. Come se non bastasse, interrompe la sua attività due o tre volte per rispondere al cellulare e l’ultima volta ci sta ben tre minuti di orologio per spiegare, nel suo italiano smozzicato, l’indirizzo ad un collega interessato a porgerle i suoi omaggi. Le chiedo di cominciare ad occuparsi del fratellino, che, vista la situazione, ha ormai poca voglia di reagire, ma lei si limita a palparlo, rifiutandosi decisamente di prenderlo in bocca. Dopo molte insistenze da parte mia, tutto quello che riesco a fare è digitalizzarla (ce l'ha molto stretta!) e succhiarle i capezzoli, che diventano duri come sassi. Lei, intanto, procede con l’opera di geppettizzazione, ricoprendomi il fratellino (che intanto si è ripreso) di olio, fino alla sua svogliata capitolazione. Mi ripulisce alla meglio con un pezzo di carta e mi chiede se sono soddisfatto. Dico di sì, ma la smorfia che faccio deve essere stata eloquente. Mi rivesto e, mollatole l’obolo, sgattaiolo via. Esperienza decisamente negativa.
Ogni riferimento a fatti, persone o cose è meramente casuale e frutto di una fantasia galoppante.
INSEGNA CENTRO MASSAGGI:Benessere d'Oriente
RIFERIMENTO INTERNET http://pisa.bakeca.it/dettaglio/massaggi-benessere/a-livorno-massaggi-corpo-hekx106414727
CITTA DELL'INCONTRO: Livorno
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: Linda
NAZIONALITA': cinese
ETA': 25
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): massaggio, he
COMPENSO RICHIESTO: 60
COMPENSO CONCORDATO:50
DURATA DELL'INCONTRO:30
ATTITUDINE: scadente
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):32862046xx
LA MIA RECENSIONE:
Lunedì pomeriggio, finanze non esattamente rigogliose, ho deciso di fare nuovamente un salto al centro in questione, già da me testato qualche mese fa. Sempre elevato il rischio di sgamo, vista la location, in una traversa di Corso Amedeo, e il tempo che intercorre fra la suonata al campanello e l’apertura della porta, dopo che la fanciulla all’interno si è sincerata che nessun tipo sospetto sia in zona. A proposito, a parte il fatto che le foto nell’annuncio non hanno niente a che vedere con l’interessata, scordatevi di trovarci “brave,belle ed esperte operatrici orientali”, come recita l’inserzione, perché dentro di cinesina c’è una sola, che non è quella dell’altra volta. Questa, con fare complice, mi abbraccia e mi bacia sulle guance come fossimo amici di vecchia data, poi mi invita ad andare in camera. Alla mia richiesta di conoscere il menu, ripete “dopo, dopo, ola in càmela, ola in càmela”. Mi invita a spogliarmi e quando sono mezzo nudo spara il prezzo: mezz’ora 60 euro. Non riesco a trattenere una risata e mi rivesto per andarmene, al che scende a quota 50, promettendo che sarà “blava”. Mi lascio convincere e finisco di spogliarmi, poi mi stendo sul letto. Mi colpisce il fatto che non mi abbia chiesto di lavarmi, ma poi capirò il perché. Lei resta in slip e reggiseno. Per essere una mandorlata non è malaccio, dice di chiamarsi Linda e di avere 25 anni. Secondo me, a parte il fatto che è difficile dare un’età alle orientali, direi che siamo sui 30, se non anche oltre. Poco seno, tette a punta con bei capezzoli, pelle liscia e vellutata e chiappe passabili. Mi distendo a pancia in giù e inizia quello che secondo lei dovrebbe essere un massaggio, ma che non saprei definire, trattandosi di una serie di carezze e pizzicotti. Poi mi giro e comincio a tastarla, ma lei si ritrae emettendo strani risolini e facendomi capire che non gradisce perché soffre il solletico. Come se non bastasse, interrompe la sua attività due o tre volte per rispondere al cellulare e l’ultima volta ci sta ben tre minuti di orologio per spiegare, nel suo italiano smozzicato, l’indirizzo ad un collega interessato a porgerle i suoi omaggi. Le chiedo di cominciare ad occuparsi del fratellino, che, vista la situazione, ha ormai poca voglia di reagire, ma lei si limita a palparlo, rifiutandosi decisamente di prenderlo in bocca. Dopo molte insistenze da parte mia, tutto quello che riesco a fare è digitalizzarla (ce l'ha molto stretta!) e succhiarle i capezzoli, che diventano duri come sassi. Lei, intanto, procede con l’opera di geppettizzazione, ricoprendomi il fratellino (che intanto si è ripreso) di olio, fino alla sua svogliata capitolazione. Mi ripulisce alla meglio con un pezzo di carta e mi chiede se sono soddisfatto. Dico di sì, ma la smorfia che faccio deve essere stata eloquente. Mi rivesto e, mollatole l’obolo, sgattaiolo via. Esperienza decisamente negativa.
Ogni riferimento a fatti, persone o cose è meramente casuale e frutto di una fantasia galoppante.