RIFERIMENTO INTERNET: http://milano.eurochiamami.it/it/trans/3289521766--bianca-freire-new-milano-24384.html
http://www.piccoletrasgressioni.it/scheda.asp?id=9627
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NOME INSERZIONISTA: Bianca Freire
NAZIONALITA': Brasile
ETA': Suppongo venticinque primavere o giù di lì
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì
SERVIZI OFFERTI: Quanto (non) basta
RATE DI PARTENZA: 150
RATE CONCORDATO: 150
DESCRIZIONE FISICA: Gnocca, femminile all'ennesima potenza anche struccata, fisicamente quasi perfetta con qualche inevitabile difetto (acne visibile sotto cura ormonale, viso triangolare od ovale perfetto a seconda dei vostri gusti estetici, the body o con poche forme a seconda delle vostre preferenze corporee)
ATTITUDINE: Da star cinematografica benché io non l'abbia mai vista incedere sicura o traballante sulla Croisette, caratteriale, forse antipatica (ma non maleducata), sta di certo assai sulle sue (fossi fica come lei credo mi comporterei proprio...come lei)
REPERIBILITA': Normale
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32895217xx - 38950816xx
LA MIA RECENSIONE:
Consapevole del chi e del cosa mi troverò di fronte, avendo letto su di lei abbondante letteratura e avendo altresì visionato quintali di video (suoi) con annesse masturbazioni (mie), visito comunque la suddetta due volte a distanza di mesi ricavandone nel mentre infoiato e nel post meditato identiche impressioni (non propriamente positive). Nulla da eccepire sull'estrema pulizia e attenzione alle norme igienico-sanitarie della celebre transtar che è Bianca di nome e carnagione. Dopo i convenevoli (frasi smozzicate da parte sua), assolutamente sovrapponibili benché la seconda volta potessi ben dirmi suo cliente (vi andrò pertanto a raccontare la mia seconda esperienza peraltro del tutto simile alla prima), la masturbo un pochetto, pur non essendo granché interessato al suo moscio membro, la lecco ripetutamente sul cazzo che provvedo a ciucciare delicatamente (profumatissimo), scendo con la mucosa linguale sulle sue sacche testicolari (piscinine), mi avvedo della sua espressione contrita e della persistente mollezza del muscolo che ho sulla punta della bocca, la metto a novanta contro il muro, le allargo la gambe slinguandole l'altrettanto aulente ano (in tale frangente non ho visto l'espressione del suo viso perché era girata ma posso immaginarla corrucciata con un'alzata annoiata del labbro superiore), le chiedo il preservativo (lei, dopo i saluti sull'uscio, non aveva praticamente più parlato con me né tantomeno mugolato), la scopo con furia, sempre in piedi e contro il muro, e in seguito alla missionaria e a pecorina venendo a distanza dei classici "onze" da quelle toccate e fughe sul suo pisello tirandole sul finire (una mia perversione), forse un po' energicamente, i bellissimi e setosi capelli (dopo la stretta alla criniera ebbe a proferire, dopo interminabili minuti di silenzio, tale commento: "ahia casso, fai piano!"). Poco prima di esplodere copiosamente con rantoli animaleschi (volevo scaldare un attimo la sopita atmosfera!) rammento un'ultima slinguata sul suo cazzo sorpendentemente in tiro e alcuni suoi complimenti non richiesti e forse farlocchi ("Mi piaci perché sei dolce, scopi forte e non sei passivo...però devi rispettarmi di più..."; mio "Boh..." di replica, solo pensato). Nell'abbondante social-time post-coito (Bianca si era messa a ciarlare), che ha compensato la durata limitata di ambedue gli amplessi, Viso d'angelo ha denotato proprietà di linguaggio pur infarcendo la piacevole conversazione con alcuni (vani) tentativi di passare per acculturata quale non mi è parso che sia (un po' come i calciatori ed allenatori che si spacciano per esperti di arte comprando opere di cui ignorano persino la collocazione storico-temporale). Forse mi starete chiedendo: al netto delle considerazioni sulla sua cultura, è consigliabile sacrificare 3 bigliettoni sull'altare della inequivocabile bellezza di Bianca sebbene tale chilata di dote non risulti a tuo dire spalleggiata da (un misero etto di) attitudine maialesca? La mia opinione, anticipata da una premessa: mentre vi scrivo di lei, mi è tornato durissimo ripensando ai suoi stretti fianchi e al suo culo cesellato compresso tra le mie mani, ma a quella cifra per me è..."no" tenuto conto, tra l'altro, che circa un mese fa nell'intervistarla otr (in zona Gioia) da macchina a macchina con il mio compagno di merende che le oscurava la vista per impedirle di riconoscermi (mica che poi mi ammaliava di nuovo con quegli occhi assassini) ci disse che se l'avessimo seguita a casa sua sarebbero state 70 rose a testa (invito declinato)...
ps: ora farò addormentare la bestiolina che stasera regalerò alle strette fauci della Lemos, un ottimo compromesso (lei sì) tra bellezza e porcellaggine.
http://www.piccoletrasgressioni.it/scheda.asp?id=9627
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NOME INSERZIONISTA: Bianca Freire
NAZIONALITA': Brasile
ETA': Suppongo venticinque primavere o giù di lì
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì
SERVIZI OFFERTI: Quanto (non) basta
RATE DI PARTENZA: 150
RATE CONCORDATO: 150
DESCRIZIONE FISICA: Gnocca, femminile all'ennesima potenza anche struccata, fisicamente quasi perfetta con qualche inevitabile difetto (acne visibile sotto cura ormonale, viso triangolare od ovale perfetto a seconda dei vostri gusti estetici, the body o con poche forme a seconda delle vostre preferenze corporee)
ATTITUDINE: Da star cinematografica benché io non l'abbia mai vista incedere sicura o traballante sulla Croisette, caratteriale, forse antipatica (ma non maleducata), sta di certo assai sulle sue (fossi fica come lei credo mi comporterei proprio...come lei)
REPERIBILITA': Normale
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32895217xx - 38950816xx
LA MIA RECENSIONE:
Consapevole del chi e del cosa mi troverò di fronte, avendo letto su di lei abbondante letteratura e avendo altresì visionato quintali di video (suoi) con annesse masturbazioni (mie), visito comunque la suddetta due volte a distanza di mesi ricavandone nel mentre infoiato e nel post meditato identiche impressioni (non propriamente positive). Nulla da eccepire sull'estrema pulizia e attenzione alle norme igienico-sanitarie della celebre transtar che è Bianca di nome e carnagione. Dopo i convenevoli (frasi smozzicate da parte sua), assolutamente sovrapponibili benché la seconda volta potessi ben dirmi suo cliente (vi andrò pertanto a raccontare la mia seconda esperienza peraltro del tutto simile alla prima), la masturbo un pochetto, pur non essendo granché interessato al suo moscio membro, la lecco ripetutamente sul cazzo che provvedo a ciucciare delicatamente (profumatissimo), scendo con la mucosa linguale sulle sue sacche testicolari (piscinine), mi avvedo della sua espressione contrita e della persistente mollezza del muscolo che ho sulla punta della bocca, la metto a novanta contro il muro, le allargo la gambe slinguandole l'altrettanto aulente ano (in tale frangente non ho visto l'espressione del suo viso perché era girata ma posso immaginarla corrucciata con un'alzata annoiata del labbro superiore), le chiedo il preservativo (lei, dopo i saluti sull'uscio, non aveva praticamente più parlato con me né tantomeno mugolato), la scopo con furia, sempre in piedi e contro il muro, e in seguito alla missionaria e a pecorina venendo a distanza dei classici "onze" da quelle toccate e fughe sul suo pisello tirandole sul finire (una mia perversione), forse un po' energicamente, i bellissimi e setosi capelli (dopo la stretta alla criniera ebbe a proferire, dopo interminabili minuti di silenzio, tale commento: "ahia casso, fai piano!"). Poco prima di esplodere copiosamente con rantoli animaleschi (volevo scaldare un attimo la sopita atmosfera!) rammento un'ultima slinguata sul suo cazzo sorpendentemente in tiro e alcuni suoi complimenti non richiesti e forse farlocchi ("Mi piaci perché sei dolce, scopi forte e non sei passivo...però devi rispettarmi di più..."; mio "Boh..." di replica, solo pensato). Nell'abbondante social-time post-coito (Bianca si era messa a ciarlare), che ha compensato la durata limitata di ambedue gli amplessi, Viso d'angelo ha denotato proprietà di linguaggio pur infarcendo la piacevole conversazione con alcuni (vani) tentativi di passare per acculturata quale non mi è parso che sia (un po' come i calciatori ed allenatori che si spacciano per esperti di arte comprando opere di cui ignorano persino la collocazione storico-temporale). Forse mi starete chiedendo: al netto delle considerazioni sulla sua cultura, è consigliabile sacrificare 3 bigliettoni sull'altare della inequivocabile bellezza di Bianca sebbene tale chilata di dote non risulti a tuo dire spalleggiata da (un misero etto di) attitudine maialesca? La mia opinione, anticipata da una premessa: mentre vi scrivo di lei, mi è tornato durissimo ripensando ai suoi stretti fianchi e al suo culo cesellato compresso tra le mie mani, ma a quella cifra per me è..."no" tenuto conto, tra l'altro, che circa un mese fa nell'intervistarla otr (in zona Gioia) da macchina a macchina con il mio compagno di merende che le oscurava la vista per impedirle di riconoscermi (mica che poi mi ammaliava di nuovo con quegli occhi assassini) ci disse che se l'avessimo seguita a casa sua sarebbero state 70 rose a testa (invito declinato)...
ps: ora farò addormentare la bestiolina che stasera regalerò alle strette fauci della Lemos, un ottimo compromesso (lei sì) tra bellezza e porcellaggine.
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