Mentre nel resto d'Italia i centri massaggio orientali sembrano spuntare come funghi, il nordest pare essere ancora terreno vergine...
Complice una mattinata di cazzeggio si parte in esplorazione dell'entroterra veneziano in quanto unico luogo pubblicizzato dove offrono questo tipo di servizi.
Questo il link, più sotto la matrice di cui conservo fondamentalmente il testo in quanto le foto fungono solo da ripitivo della pagina:
http://venezia.bakecaincontri.net/donna-cerca-uomo/9733-9734-9733-mestre-u4qx16138055
Il posto è in una viuzza laterale di via Palazzo, zona Le Barche per chi è pratico. Si trova al primo piano di un palazzo incassato tra vari negozi di fronte ad uno sportello bancomat. Se avete la pessima idea di andarci il mercoledì mattina (mercato), scordatevi la privacy. Fuori dalla porta ci sono perfino i volantini pubblicitari e sul campanello è segnalato il centro massaggi. Sull'annuncio c'è il numero telefonico che comunque non serve a niente, basta suonare e vi aprono.
Entrato mi accolgono due china-girl una seduta che beve una specie di granita,mingherlina e carina, l'altra meno carina ma "carrozzata" per un maggior divertimento, mi chiede "masagio?".
Mi propone un massaggio con vasca di un'ora per il limite del centro abitato e accetto.
Ero in giornata di esplorazione quindi vedo cosa si porta a casa senza tirare la corda. Le stanze del massaggio hanno pareti divisorie in legno che non arrivano al soffitto il che però mi permette di capire di essere l'unico cliente della mattinata. Mi accomodo, indosso il perizoma usa-e-getta di ordinanza e mi sdraio sul lettino. Usa parecchio olio, anche se potrebbe essere perché tanto poi mi laverà, comunque non profumato. Il massaggio è stato piacevole e rilassante nel complesso, non sono mancati gli sfioramenti alle parti calde, ma i messaggi erano contrastanti e non ho chiesto nulla. Mentre ero ancora sottoposto al trattamento alla schiena, suona il campanello, aprono e sento chiedere "masagio?", risponde una voce femminile italiana. Sul momento ho pensato fosse la prova che era un centro "serio". Ho scoperto poi, origliando, che in realtà era uno scherzo alla capa (italiana, sottolineo), tanto che poi si sono messe a discutere sul fatto che mancava la carta e che qualcosa doveva essere esposto se ci fossero stati dei controlli... Prepara la vasca e prima di immergermi faccio finta di volermi togliere il perizoma, ma lei garbatamente mi ferma. Mi lava completamente (anche sotto le ascelle) e indugia dove il perizoma ormani nascondeva poco; recupera degli asciugamani bianchi candidi, mi fa cenno di uscire e mi asciuga. Dicendomi di accomodarmi sul lettino indica il perizoma e dice "bagnato?" e io me lo levo subito, ma lei me ne porge uno asciutto. Passa al lato anteriore accennando degli strusciamenti poi ad un certo punto mi dice "masagio ora finito. Vuole?" e mi guarda giù. Non ho capito se è stato un caso o un invito mal posto, ma alla mia faccia interrogativa ha risposto con una serie di parole in italiano messe a caso alle quali ho risposto, per esaperazione, "Grazie mille". Lei esce, comunque sorridente, mi lascia il tempo di rivestirmi e aspetta dalla reception l'obolo. Mi offre un po' d'acqua e una caramella quindi esco.
Sarei curioso di tornarci per capire cosa si possa ottenere e lo farò, anche se non a breve. La sensazione è che ci sia stato un enorme fraintendimento tra me e la signorina fin dall'inizio con nessuno dei due in grado di tirarci fuori dall'imbarazzo. Proabilmente la colpa è soprattutto mia.
Un'ultima considerazione personale: indipendentemente da come si è conclusa l'esperienza devo ammettere che mi ha lasciato più soddisfatto di tutte le mie precedenti esperienze con le loft, non mi dispiacerebbe ci fossero più centri simili in zona Veneto.
Spero la mia segnalazione porti alcuni colleghi a fare una ricognizione sperando siano più fortunati e bravi di me.
Complice una mattinata di cazzeggio si parte in esplorazione dell'entroterra veneziano in quanto unico luogo pubblicizzato dove offrono questo tipo di servizi.
Questo il link, più sotto la matrice di cui conservo fondamentalmente il testo in quanto le foto fungono solo da ripitivo della pagina:
http://venezia.bakecaincontri.net/donna-cerca-uomo/9733-9734-9733-mestre-u4qx16138055
Il posto è in una viuzza laterale di via Palazzo, zona Le Barche per chi è pratico. Si trova al primo piano di un palazzo incassato tra vari negozi di fronte ad uno sportello bancomat. Se avete la pessima idea di andarci il mercoledì mattina (mercato), scordatevi la privacy. Fuori dalla porta ci sono perfino i volantini pubblicitari e sul campanello è segnalato il centro massaggi. Sull'annuncio c'è il numero telefonico che comunque non serve a niente, basta suonare e vi aprono.
Entrato mi accolgono due china-girl una seduta che beve una specie di granita,mingherlina e carina, l'altra meno carina ma "carrozzata" per un maggior divertimento, mi chiede "masagio?".
Mi propone un massaggio con vasca di un'ora per il limite del centro abitato e accetto.
Ero in giornata di esplorazione quindi vedo cosa si porta a casa senza tirare la corda. Le stanze del massaggio hanno pareti divisorie in legno che non arrivano al soffitto il che però mi permette di capire di essere l'unico cliente della mattinata. Mi accomodo, indosso il perizoma usa-e-getta di ordinanza e mi sdraio sul lettino. Usa parecchio olio, anche se potrebbe essere perché tanto poi mi laverà, comunque non profumato. Il massaggio è stato piacevole e rilassante nel complesso, non sono mancati gli sfioramenti alle parti calde, ma i messaggi erano contrastanti e non ho chiesto nulla. Mentre ero ancora sottoposto al trattamento alla schiena, suona il campanello, aprono e sento chiedere "masagio?", risponde una voce femminile italiana. Sul momento ho pensato fosse la prova che era un centro "serio". Ho scoperto poi, origliando, che in realtà era uno scherzo alla capa (italiana, sottolineo), tanto che poi si sono messe a discutere sul fatto che mancava la carta e che qualcosa doveva essere esposto se ci fossero stati dei controlli... Prepara la vasca e prima di immergermi faccio finta di volermi togliere il perizoma, ma lei garbatamente mi ferma. Mi lava completamente (anche sotto le ascelle) e indugia dove il perizoma ormani nascondeva poco; recupera degli asciugamani bianchi candidi, mi fa cenno di uscire e mi asciuga. Dicendomi di accomodarmi sul lettino indica il perizoma e dice "bagnato?" e io me lo levo subito, ma lei me ne porge uno asciutto. Passa al lato anteriore accennando degli strusciamenti poi ad un certo punto mi dice "masagio ora finito. Vuole?" e mi guarda giù. Non ho capito se è stato un caso o un invito mal posto, ma alla mia faccia interrogativa ha risposto con una serie di parole in italiano messe a caso alle quali ho risposto, per esaperazione, "Grazie mille". Lei esce, comunque sorridente, mi lascia il tempo di rivestirmi e aspetta dalla reception l'obolo. Mi offre un po' d'acqua e una caramella quindi esco.
Sarei curioso di tornarci per capire cosa si possa ottenere e lo farò, anche se non a breve. La sensazione è che ci sia stato un enorme fraintendimento tra me e la signorina fin dall'inizio con nessuno dei due in grado di tirarci fuori dall'imbarazzo. Proabilmente la colpa è soprattutto mia.
Un'ultima considerazione personale: indipendentemente da come si è conclusa l'esperienza devo ammettere che mi ha lasciato più soddisfatto di tutte le mie precedenti esperienze con le loft, non mi dispiacerebbe ci fossero più centri simili in zona Veneto.
Spero la mia segnalazione porti alcuni colleghi a fare una ricognizione sperando siano più fortunati e bravi di me.