[RECE] Chanel Trans - OTR - Ischitella (CE)

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1 Aprile 2013
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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Chanel
Nazionalità: Brasiliana
Età apparente: 22 dichiarati
Descrizione fisica: snella, slanciata, mulatta, occhi e capelli neri, culo fantastico, alta più o meno 165
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): S
Attitudine: cordiale, sempre sorridente
Reperibilità: dalle 18 credo

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 50 at home
Compenso concordato : come sopra
Servizi offerti: Bj / Fuck attiva e passiva
Servizi usufruiti: Fuck da passiva, baci
Durata dell'incontro: 30 minuti

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Ischitella direzione Lago Patria
Coordinate: 40,9277432, 14,0248217

PREMESSA
È da qualche anno che sono attratto dal mondo trans, senza aver ben capito cosa mi attira nello specifico, la mia testa ha fantasticato su qualsiasi cosa, ma le mie esperienze sono state poche per lo più soft senza penetrazione, da attivo e passivo, ma vissute con poca convinzione, non sempre con grande piacere, a volte anche con un po' di disgusto e altre con pentimento post incontro. Sarà che di fatto è entrare un tantino nel mondo omo, e mi sono sempre ritenuto etero, e continuo a farlo, quindi ho anche qualche freno inibitorio mentale e un po' di senso di smarrimento per questa novità.
Per la prima volta però oggi, sono convinto di aver capito esattamente cosa mi piace veramente e di averlo vissuto a pieno.

LA MIA RECENSIONE :

L' INCONTRO
Ero a zonzo in quel dì Ischitella, data la ormai solenne mancanza di otr nelle zone del napoletano, e da quel poco che c'è, ben mi tengo lontano. Con gli annunci non riesco, per tutto ciò che ho scritto sopra ho difficoltà a farmi aprire la porta da una che non so bene se corrisponde alle foto, se mi è simpatica, insomma che feeling umano c'è, al di là di quello professionale. Con l' OTR riesco a orientarmi meglio, con l'intervista a bordo strada un po' capisco se la tipa sta scazzata, se è sgarbata, o se è ben disposta. Talvolta anche se finge ma in realtà vorrebbe solo mandarmi a quel paese.

Convinto di trovare le solite (è da un bel po' che sono diminuite le tgirl anche lì e non c'è nemmeno un ricambio), di tornare deluso come al solito e con i miei desideri frustrati, percorro quella strada dalla rotonda di Ischitella verso il ponte di Lago Patria.
CVD
Trovo le solite che non mi garbano, e per di più poche ancora alle ore 18:00.
Normalmente alla fine della strada dove si svolta per andare nel piazzale del lago non c'è nessuna, si posizionano tutte molto prima, verso il bar 4 Stagioni.
Quindi deluso e sicuro che fosse stata una sola anche stavolta, mi avventuro senza speranza verso il ponte di Lago Patria.

Ad un tratto vedo lei appoggiata al muretto....
Bellissima,snella e slanciata, mulatta ma scura scura per l'abbronzatura, short di jeans, toppino che lascia intravedere l'ombelico e i bei seni, un viso bello e sensuale con occhioni neri, e capelli non molto lunghi sempre neri, lisci.
Colpo di grazia : occhiale da segretaria porno, come nei migliori (o peggiori) film.

Mi accosto convinto proprio che fosse una donna (mai successo) e le chiedo il rate : "50 a casa mi risponde". Penso che mi torna, le otr girl lì non lavorano in auto. Un attimo dopo però penso che in genere il rate è 50 + camera. Così le chiedo per conferma, se fosse una donna. Lei mi dice "sono trans".
Ad un certo punto mi parte proprio l'embolo : tra le mie fantasie, la strada di una trans super femminile era stata battuta, ma non nella realtà. E penso anche che nel portafogli non ho la fottuta 50 euro, e sfortunatamente in quel cazzo di posto non c'è un maledetto atm.
Così prima mi fiondo a quello di lago patria, ovviamente svuotato, e infine a quello di Pineta Mare, che (sia ringraziato l'altissimo) ha sfornato il cachet richiesto.
Torno da lei ed era ancora lì, era passata una mezz'oretta. Le passo davanti un paio di volte indugiando, con una trans mi succede sempre, ma più la guardavo più la desideravo. Così mi fermo, la carico, e via.

IL RAPPORTO
In auto la guardo ed è davvero bellissima, mi piace da morire. Mai desiderato così tanto una donna trans, ed è stato come una liberazione provare quelle sensazioni. Mi sentivo a mio agio per la prima volta.
Ci dirigiamo qualche centinaio di metri più avanti, in una delle villette sulla sinistra prima del ponte (riaperto) di lago patria.
Saliamo al primo piano, ci sono varie stanze e un pappagallo di merda che ti becca sul corrimano delle scale.
Entriamo in una, carina, apparentemente pulita, e in ordine. Luci soffuse.
Verso il dovuto e mi spoglio. Lei inizia a farlo ma voglio farlo io. Sono seduto sul letto e lei mi dà le spalle, le tolgo la maglietta, le tolgo lo short e lo slip, lei sfila via le scarpe, e davanti a me ho uno dei culi più belli che abbia mai visto. Comincio a baciarlo, a leccarlo, le faccio cenno di venire sul letto, le salgo su e la bacio ovunque, sulla pancia, sui fianchi, sui seni belli, morbidi, e quei capezzoli turgidi. Lei ansima (le piacerà sul serio?). Sto lì tutto il tempo necessario, non so quantificarlo, tanto quanto il mio desiderio mi diceva e trovava completamente sfogo.
Salgo ancora e mi dirigo sul suo collo, e inizio a baciarla anche lì. Lei ansima sempre di più, così , senza troppi ma e perché, le nostre labbra finiscono per incrociarsi e le nostre lingue per intrecciarsi in baci passionali, sentiti, di grande gusto reciproco nel sentire le nostre bocche toccarsi così e giocarci un po'. Ad un tratto ero a mille, avevo la sensazione di fare sesso con la mia ragazza. Ho desiderato qualsiasi cosa del suo giovane e bellissimo corpo, e per me era una donna. Con questa sensazione nella pelle e pensiero nella testa, ho raggiunto la consapevolezza che mi mancava, e doveva per forza mancarmi perché non avevo ancora incontravo lei...
Non mi importava nulla del birillo fra le due gambe, per me era la donna trans più bella che avessi mai visto, DONNA e TRANS. Accettavo il suo fisico diverso da una donna biologica, ma per me era una donna in quel momento, la mia donna.
Non c'è stato tempo per altri preliminari, lei mi ha fatto stendere e mi è salita su spingendoselo tutto dentro.
Ha iniziato a danzare sul mio cazzo, sempre in tiro, godendoselo tutto. Un po' però per il condom che ne lo ha fatto scivolare un paio di volte fuori, un po' per l'essere impacciato (non ho dimestichezza nel trovare ani quanto fighe), perdo un po' l'erezione. Così cambiamo posizione. Pecos. La bacio ancora e sentirla così , per poi vedere il suo fantastico culo, me lo fa venire di nuovo duro. La scopo ancora e ancora e lei gode. Continuo a non saper quantificare il tempo, poteva essere 1 minuto o 10, la percezione era che fosse infinito.
Ad un certo punto vuole la mia sborra, sul suo cazzo, mentre se lo mena come non ci fosse un domani. Sfilo il gommino, lei si gira, sborro copiosamente su lei, e dopo poco mi segue.

Dopo c'è stata qualche chiacchiera dolce, con calma, col piacere ancora nelle nostre teste che rendeva ogni parola leggera, perché le sensazioni dominavano.
L'ho riaccompagnata in postazione e mi ha confessato che tra qualche giorno andrà a Milano e non tornerà più da queste parti.
Capisco che una giovane e bellissima trans voglia avere il meglio, e forse Milano è il luogo ideale dove accumulare ricchezze, ma anche andare a fare una spesa prendendo un autobus.
Ischitella da questo punto di vista è l'inferno.

La saluto e penso che è stato bellissimo, ho provato un desiderio ed un trasporto unico, e che mi dispiace non vederla più, e che mi spaventerebbe rivederla ancora.

Ho condiviso con voi questo momento perché mi andava di raccontarlo, seppur io ne sia geloso, come quelle cose che sono solo per te e nessun altro.
 
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