Valutazione sintetica della mia esperienza:
(5/5) ★★★★★
NOME INSERZIONISTA: Melissa Visconti
RIFERIMENTO INTERNET :
https://megaescort.info/trans/saler...anissima-sensualissima-e-deliziosa-intrigante
CITTA DELL'INCONTRO: Cava De Tirreni - Salerno
NAZIONALITA': Italiana - Salernitana
ETA': 25 circa
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: le foto sono censurate dal vivo rende meglio
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): tutto tranne FK
COMPENSO RICHIESTO: 70 + 70 alla collega
COMPENSO CONCORDATO: 140 in tutto
DURATA DELL'INCONTRO: oltre un ora
DESCRIZIONE FISICA: fisico asciutto alta circa 170 seni pronunciati capezzoli piccoli ben definiti addome piatto e molto femminile fianchi sinuosi culo con leggera aggiunta di silicone ma tondo e bello gambe dritte incarnato chiaro totalmente depilata, bionda, liscia o riccia a secondo del look
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): XL
ATTITUDINE: tendenzialmente attiva ma anche passiva, ottima intrattenitrice socievole ruffiana accomodante amichevole deliziosa simpatica sorridente puttana porca sadica versatile, persona davvero magnetica impossibile non apprezzarla umanamente e sessualmente
REPERIBILITA': gettonata meglio concordare con anticipo dettagliatamente e assicurarsi che sappia gestire appuntamento. Finire nella sua lista nera per aver dato buca o aver fatto tardi è danno irreparabile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale strette e ripide presenza di telecamera di sicurezza sullÂ’uscio
TELEFONO: 33378673xx 34589427xx
NOME INSERZIONISTA: Mascia
RIFERIMENTO INTERNET :
https://www.toptransitalia.it/scheda.asp?pag=galleria&id=16386
CITTA DELL'INCONTRO: Cava de Tirreni - Salerno
NAZIONALITA': Italiana
ETA': 30/35
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: le foto non mostrano il suo viso che a mio avviso è conturbante, stupendo
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Mascia è aperta a tutti i giochi sessuali personalmente non mi spingo nel campo del bdsm ma pare sia attrezzata anche per quello, non bacia.
COMPENSO RICHIESTO: 70 + 70 alla collega
COMPENSO CONCORDATO: 140 in tutto
DURATA DELL'INCONTRO: oltre un ora
DESCRIZIONE FISICA: una stangona alta e slanciata, cosce lunghissime, addome piatto, tette a bomba una 3a abbondante direi, capezzoli piccoli e sensibili, sedere tondo e piacevole, armonico sulla sua corporatura, pelle liscia, leggera presenza di pelo sul pube, da abolire, il meglio è il volto da gattina con quel taglio d’occhi e quel nasino eccessivamente all’insu’, bocca bella, un po’ a banana, cmq da gran troia
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): L
ATTITUDINE: tendenzialmente attiva ma anche passiva, meno irruenta, più sofisticata, gattona ma anche severa spaccaculi, più aperta a giochi di ruolo, toys, bdsm, pratiche sessuali alternative
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale strette e ripide
TELEFONO: 34773972xx
LA MIA RECENSIONE:
LA MIA RECENSIONE:
OUVERTURE:
Questo è il classico esempio di utente che si era affacciato timidamente al mondo Punter animato dai buoni propositi di condividere la propria esperienza e altrettanto timidamente è sparito animato dal risentimento di aver ricevuto scetticismo anziché gratitudine. Certo, esordire senza essersi nemmeno presentati con un fantomatico triangolo in mezzo a due cazzutissime dee sembra inverosimile. Con mio profondo rammarico per non essere intervenuto prima, accorro a confermare quanto scritto dal collega in quanto quel triangolo ha visto me come protagonista innumerevoli volte. Ricordo perfettamente di averlo recensito, forse su un precedente forum, non so che dire.
MASCIA:
Conobbi prima Mascia, quando era a Nocera al 4o piano in quel parco, era diventato il mio appuntamento fisso, immancabile, andare a casa sua e trombare come conigli. Lei una stangona alta e snella con quella bocca a banana da gran troia, occhi felini, nasino all’insu’ tette a bomba e il suo cazzo dritto e lungo, duro ed instancabile, Mascia è una trans perversa, ha sottoposto il mio corpo in tenera età ai trattamenti anali più atroci, torture medioevali a suon di minchia ed oggetti vari, quantità industriali di sborra riversati sui reciproci corpi. Con me non è mai stata violenta, mai accennato a farlo, è intelligente e ci ha sempre saputo fare abbastanza da percepire in real time cosa potesse piacere e cosa invece no, fin dove poteva spingersi e dove invece no. Mascia va coltivata ed una volta conosciuta è davvero piacevole parlarci. Scoparci invece è sempre un’incognita. Non sai mai cosa ti può accadere. Da nocera poi si trasferì con i suoi cuccioli a cava de Tirreni in un terratetto comodo pulito bello e facilmente raggiungibile.
MELISSA:
Pochi metri prima invece riceve Melissa, che era l’altro mio appuntamento fisso: sono una persona molto impegnata. Anche lei in un appartamento al primo piano, sempre ordinato e lucido come uno specchio, casa che condivide con i suoi due figli, due simpatici cagnolini uguali di una razza che ora non ricordo.
Melissa invece è una che ha capito tutto della vita, una volta mi disse “la marchetta comincia al telefono”, è una ammaliatrice, lei incarna perfettamente la classica donna intelligente e scaltra che con i suoi modi dolci ti fa fare tutto quello che dice lei, come lo dice lei e quando lo dice lei facendo però in modo che tu sia felice di accontentarla e senza minimamente farti sentire il suo zerbino. Se non è questa la vera essenza della femminilità allora cos’altro ? Melissa è più bassina di Mascia, sul metro e settanta ma adora i tacchi, incarnato chiaro, pelle liscia profumata e depilatissima in ogni dove, recentemente ha messo su un po’ di culo e le sta davvero bene, senza però alterare la sua linea asciutta ed invidiabile. Quando la conobbi aveva una bellissima terza, tette alte e trionfanti, le chiamavo le parigine (NDR sí Melissa, sono proprio io...) adesso penso siamo arrivati ad una quarta. Melissa ha un cazzo micidiale, largo alla base, più stretto in punta, un cuneo che la natura ha creato per sfondare culi, di una durezza pericolosa, di un turgore che lascia il segno. Lei però lo usa con la leggiadria di una ballerina. Melissa è una scopatrice formidabile, ti prepara e ti penetra che nemmeno te ne accorgi, poi ti mette sotto e ti martella finché non ti ha fatto uscire gli occhi dalle orbite, quando incassa invece è una gran chiavata, puoi sbatterla come vuoi, le prende e geme, ti consente di darci dentro quanto ti pare, sonore vergate suonate al suo sfintere e lei sempre gaudente e mai sofferente.
Entrambe hanno arricchito la mia sessualità in maniera terapeutica, a loro darei il nobel per la medicina.
INTERVISTA:
Ero a casa di Melissa, in pieno social time post trombo, quando le chiesi per la prima volta se potevamo coinvolgere una collega nei nostri giochi pomeridiani, donna o trans mi chiese e scelsi la seconda. Ora una regola fondamentale del punter è di non parlare mai di altre pay così come la pay non deve mai parlare di altri clienti. Melissa mi disse di voler coinvolgere una sua amica, Mascia. In quel periodo non la rivedevo da tanto ma quando sentii il suo nome ne fui subito entusiasta. Ci accordammo per un appuntamento pomeridiano per il giorno dopo.
IL TRIANGOLO IMPERFETTO:
Il giorno dopo, come concordato la chiamai a metà strada per confermare l’appuntamento e feci tutto il tragitto sterzando con il cazzo che non ne voleva sapere di mettersi a riposo. Ero eccitatissimo. Arrivo a casa di Melissa, lei mi accoglie nel suo solito modo, mi offre da bere, ci sediamo e mi rassicura che Mascia sta per venire, ci mettiamo a chiacchierare, le dico di conoscerla la Mascia, ma di non vederla da tempo, lei sembra felice forse perché sollevata dalla responsabilità di gradimento dell’ospite. Mascia tarda un po’ e conveniamo di cominciare con le nostre solite effusioni. Andiamo nella camera dei giochi, quella entrando subito a sinistra. Pornazzo in sovrimpressione, cazzi vari sul comodino, preservativi e lubrificanti, mi rigiro e me la ritrovo nuda con questa proboscide penzolante tra le gambe. Un corpicino così leggiadro, così armonico, con questo grosso cazzo penzoloni che immediatamente porta alla mia bocca. Comincio a lavorarci su intanto un pezzo alla volta mi libero dai vestiti, il mio lavoro continua fino a rendergli il giusto vigore, era finalmente duro e grosso, Melissa ha un cazzo di quelli che non si scordano. Allenta la mia presa e mi fa stendere sul letto. Cominciamo un 69 quando bussano alla porta, lei si alza apre a Mascia e la invita in stanza, torna a letto e si rimette a 69 sopra di me, io da lì sotto come un imbecille dico “ciao Mascia!” Lei ricambia ma in maniera fredda, o davvero non si ricordava o per qualche motivo così le diceva. Non che fosse fredda infatti si denuda e si mette dietro al culo di Melissa favorendo il suo cazzo a me che da sotto succhiavo un po’ uno e un po’ un altro mentre Melissa aveva il mio pene gonfio e duro tutto in bocca. Siamo andati avanti così e anche quando tutti e tre eravamo duri e lubrificati da litri di saliva abbiamo continuato quel 69 perché era troppo piacevole.
Subentrata poi la monotonia, Melissa si stende sul letto e invita Mascia a mettersi a fianco, io carponi con i loro due grossi membri in mano, avevo 4 tette da ciucciare, due corpi da leccare, due cazzi da succhiare.
Ci sarebbe da dire che loro due non interagiscono tra di loro e la qual cosa annovera questa piccola orgia nella fattispecie del cosiddetto “triangolo imperfetto” ma forse è stato meglio così, in caso opposto penso me ne sarei venuto nelle mutande prima ancora di cominciare.
La prima ad alzarsi è stata Mascia, succhiavo Melissa che era seduta con la schiena sulla testata del letto, io ero carponi e Mascia da dietro mi ha prima lubrificato, poi allargato con due dita, con cui ha giocato finché non avrà ritenuto l’elasticità sufficiente. Errore di valutazione il suo perché stavo quasi per mordere il cazzo di Melissa dal dolore quando ha poggiato la cappella al mio culo per spingere quella mazza impietosamente dentro. Minchia che male, lei è così, un po’ sadica di merda. Ridevano entrambe mentre io bestemmiavo e mi lamentavo, “dai che ci sei venuto apposta” diceva da dietro, Melissa teneramente invece mi guardava con i suoi occhioni ed accompagnava la mia testa nel mio su e giù, sembrava voler dire “vedrai dopo che altro ti succede”. Mascia mi ha trapanato fino a farmi sentire davvero così rotto che la cosa mi rassicurava in quanto almeno non avrei accusato Melissa, dalle dimensioni decisamente più generose. Stanca ed affannata Mascia si arrende e cede il posto all’altra aguzzina. Toglie il condom, passa le solite salviette, Melissa si incappuccia e si invertono. Prendo Mascia in bocca, le bacio le tette ed il collo, adoro il suo profumo, ero davvero in estasi quando la grossa cappella di Melissa si fa largo nel mio budello, provocandomi nuovamente un misto di dolore e godimento. È Mascia questa volta a consolarmi, ad accarezzarmi, ad offrirmi il suo seno ed il suo cazzo, Melissa intanto si pianta tutta dentro e la larga base del suo pene mi dilata oscenamente lo sfintere. Rimane piantata dentro immobile mentre succhio Mascia ed aspetta che sia io ad accennare un movimento. Le do il via e da quel momento in poi Melissa mette in pratica la sua arte, quella sua tipica dote di sfondare culi con la facilità con cui si toglie le mutande. Comincia un incessante martellamento al mio posteriore che non mi consente di tenere il cazzo di Mascia in bocca per paura delle spinte e dei miei denti, Mascia abbraccia la mia testa e la porta alle tette. Comincio a tirare capocciate in quei seni sotto i colpi inesorabili di quella stonza di Melissa. Lo sento sbattere nelle ossa, sento il culo prolassato anche se so che non è così, ad ogni affondo un sussulto e quei sussulti avevano assunto un ritmo insostenibile, Mascia si accorge che non reggo e mi stringe forte, Melissa dietro accelera, come se quanto avessi subito non fosse stato abbastanza.
Se esiste una parametro per sancire lo sfondamento, noi tre in quel momento lo avevamo abbondantemente superato. Avevo chiuso gli occhi. Sentivo sulla faccia le tette di Mascia, il suo cazzo in mano che segavo al ritmo con cui Melissa mi pompava da dietro, la mia mente era in un’altra dimensione, il mio culo ormai era compromesso, è così che a stento ho sussurrato “godo”. Subito Melissa senza fermarsi si allunga sulla mia schiena e con la mano mi afferra il cazzo. Comincia a segarmi, pochi colpi, intanto non smette di chiavarmi. Mi friggono le palle, sento le contrazioni potenti nel mio culo, sparo tutta la mia sborra su quel letto godendo di cazzo e di culo in maniera decrescente ad ogni fiotto colato. Ho lasciato sul letto una piccola pozza, larga e densa, perfettamente raccolta. Pensavo fosse finita, quando ma Melissa, reduce dalla cavalcata, toglie il guanto, mi tira a se e finisco in ginocchio, con lei che si sega fino ad esplodere sul mio petto. Esausti ed affannati ci buttiamo sul letto a guardare il soffitto facendo attenzione a non finire nel mio piacere.
Sono seguiti altri incontri belli come questo, alcuni forse anche più intensi, ma ho preferito condividere il primo, il cui ricordo rimane più nitido.
Ne è seguito un divertente e piacevole social time che chi conosce Melissa sa bene di cosa parlo, inutile andare oltre.
Melissa :
Mascia :
