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Il posto è quello della ex OTR Ludmilla, e ancor prima il posto dove più di un decennio fa cominciò Rita buonanima, finita poi sulla 131. Due perdite notevoli per me (e di sicuro per molti altri...). Speriamo che questa duri, perché promette bene come le altre.
NOME: Cristina
CITTA DELL'INCONTRO: Qualiano
ZONA: inizio rampa del ponte della pompa lato ASI, circumvallazione esterna
NAZIONALITA': ucraina di lingua ucraina
ETA': 25
SERVIZI OFFERTI: non ricordo di aver chiesto
COMPENSO RICHIESTO: il solito oltre camera al Nap***
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 15' (effettivi)
DESCRIZIONE FISICA: corporatura regolare, ben fatta, sul metro e 60, non abbondante né di tette né di chiappe, occhi azzurri (di cui uno appena un po' decentrato), naso a patatina, capelli tinti biondi, belle gambe, gnocca rosea e depilata, pelle invitante, bel sorriso
ATTITUDINE: vestitino sexy, autoreggenti, atteggiamenti non volgari, dolce e calma, ancora un po' inesperta
LA MIA RECENSIONE: L'avevo già notata una decina di giorni fa' e quindi intervistata ma siccome non capiva bene quello che dicevo avevo lasciato perdere anche se mi intrigava.
Oggi mi trovo a ripassare di là e decido di completare l'intervista. Tanto ho ancora un po' di tempo...
Abbasso il finestrino e dopo un paio di battute, notando qualche parola che le era sfuggita in lingua inglese, le chiedo se "speak english?". "Yes!", e così mi dice un po' di cosette su sé stessa, che è laureata, che sta qui da tre settimane, eccetera eccetera. Nel frattempo uno in auto, forse un cliente si ferma dietro in fila. Io proseguo per un po' ma poi, infastidito da questo maleducato e avvertendo il risveglio del fratellino, la faccio salire al volo senza stare a chiedere cosa, dove e quanto.
In albergo sembra un po' indecisa sul da farsi.
"No problem": la tolgo subito dall'imbarazzo e comincio ad accarezzarle la schiena, la nuca, i capelli... Lei piano piano si lascia andare e la cosa si fa eccitante, perché ricambia prima l'abbraccio e poi i baci mentre la spingo delicatamente poi più rudemente verso il muro e la incatasto petto contro petto, ventre contro ventre. Ogni tanto lei si lascia sfuggire delle risatelle squillanti.
Finiamo sul letto dove vengo stoppato perché io praticamente mi ritrovavo con la varra fuori dalla patta e già in tiro mentre lei ci teneva a togliersi le mutandine (nere e trasparenti). Almeno quelle... avrà pensato!
Vabbè, niente, la cosa prosegue e finisce gloriosamente dove doveva finire. Ci laviamo e continuando la conversazione prima interrotta, la riaccompagno al suo posto.
NOME: Cristina
CITTA DELL'INCONTRO: Qualiano
ZONA: inizio rampa del ponte della pompa lato ASI, circumvallazione esterna
NAZIONALITA': ucraina di lingua ucraina
ETA': 25
SERVIZI OFFERTI: non ricordo di aver chiesto
COMPENSO RICHIESTO: il solito oltre camera al Nap***
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 15' (effettivi)
DESCRIZIONE FISICA: corporatura regolare, ben fatta, sul metro e 60, non abbondante né di tette né di chiappe, occhi azzurri (di cui uno appena un po' decentrato), naso a patatina, capelli tinti biondi, belle gambe, gnocca rosea e depilata, pelle invitante, bel sorriso
ATTITUDINE: vestitino sexy, autoreggenti, atteggiamenti non volgari, dolce e calma, ancora un po' inesperta
LA MIA RECENSIONE: L'avevo già notata una decina di giorni fa' e quindi intervistata ma siccome non capiva bene quello che dicevo avevo lasciato perdere anche se mi intrigava.
Oggi mi trovo a ripassare di là e decido di completare l'intervista. Tanto ho ancora un po' di tempo...
Abbasso il finestrino e dopo un paio di battute, notando qualche parola che le era sfuggita in lingua inglese, le chiedo se "speak english?". "Yes!", e così mi dice un po' di cosette su sé stessa, che è laureata, che sta qui da tre settimane, eccetera eccetera. Nel frattempo uno in auto, forse un cliente si ferma dietro in fila. Io proseguo per un po' ma poi, infastidito da questo maleducato e avvertendo il risveglio del fratellino, la faccio salire al volo senza stare a chiedere cosa, dove e quanto.
In albergo sembra un po' indecisa sul da farsi.
"No problem": la tolgo subito dall'imbarazzo e comincio ad accarezzarle la schiena, la nuca, i capelli... Lei piano piano si lascia andare e la cosa si fa eccitante, perché ricambia prima l'abbraccio e poi i baci mentre la spingo delicatamente poi più rudemente verso il muro e la incatasto petto contro petto, ventre contro ventre. Ogni tanto lei si lascia sfuggire delle risatelle squillanti.
Finiamo sul letto dove vengo stoppato perché io praticamente mi ritrovavo con la varra fuori dalla patta e già in tiro mentre lei ci teneva a togliersi le mutandine (nere e trasparenti). Almeno quelle... avrà pensato!
Vabbè, niente, la cosa prosegue e finisce gloriosamente dove doveva finire. Ci laviamo e continuando la conversazione prima interrotta, la riaccompagno al suo posto.
