CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Daniela
CITTA DELL'INCONTRO: Firenze
ZONA: Via Giovanni Luder
NAZIONALITA': romania
ETA': 27 apparenti
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj, bbj, rai1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 25 minuti
DESCRIZIONE FISICA: snella, fisicamente ok, capelli rosso castano, bellezza rumena.
ATTITUDINE: ottima fino a che non viene disturbata da "fatori esterni"
LA MIA RECENSIONE: Carico Daniela, ragazza rumena bella per i miei gusti, ma in zona di difficile approccio dato che nel Viale ove staziona arrivano auto da dietro le spalle come bombe. Fatto sta che la carico per 30 per lo standard, rilanciati a 50 con opzione bbj. Giunti nell'arcinota location non posso fare a meno di osservare un tipo che s'incammina per il viale a piedi, diretto proprio alla location. In questa fase iniziale lo ignoro, ma dovrò presto riconsiderare la cosa. La ragazza è molto loquace e dichiara di essere da due anni in Italia e di lavorare On The Road da due mesi. Si spoglia tutta nuda. Celestiale visione. Prima di iniziare la vedo osservare fuori, al che mi pronuncio.
Io: "Hai paura di quel tipo che abbiamo visto prima?"
Lei: "No, perchè è il mio ragazzo".
La butto sul ridere ma le antenne mi si erano già drizzate: "Sarà mica geloso?"
Lei: "No, no!"
Io: "E' meglio se ti riporto al posto..."
Lei: "No, lui sa quello che faccio, mi dice che devo smettere ma io ho bisogno".
Io: "E allora cosa ci fa qui?"
Lei "Avevo un appuntamento con lui perchè dobbiamo parlare".
Spiegazione per niente convincente. Un appuntamento nella location? E chi sono io, il Cinci dell'Aiazzi? Ma vai...
Vedendo che il tipo era sparito la ragazza inizia un ottimo bbj, saporito e nutriente. Nel mentre l'accarezzo in ogni dove, pelle liscia che lo faceva venir duro solo a toccarla.
Dopo un po' passa alla smorzacandela. Mi gomma, monta e inizia a cavalcare.
Arriva la nota dolente, un breve squillo del suo cellulare rovinerà tutto il feng shui. Eh si, perchè la ragazza tenterà invano, per diverse volte di ricomporre il numero e di richiamare, il tutto mentre era sopra di me nel fare meccanicamente avanti e indietro. Completamente avulsa e interessata sulo a quel maledetto coso, non reagiva nemmeno agli stimoli che cercavo in qualche modo di trasmettere. ZERO. Il display del suo cellulare illuminava l'abitacolo a giorno, tanto che chiunque ci poteva vedere dal Piazzale Michelangelo infilando un euro ni cannocchiali a disposizione dei turisti. Naturalmente era il suo ragazzo che l'aveva chiamata e lei tentava di ricontattarlo senza successo. Appena si rassegna era già troppo tardi. La faccio passare sul sedile del passeggero e si mette a gambe larghe. Con una mano mi sego e con l'altra libera le pastrugno la fica per bene a lungo. Si mette a pecora e dopo pochi colpi sborro nel gommolo ormai ridotto ad un incarto di caramella.
Ottimo social time con lei sempre cordiale e disponibile a parte l'episodio del cellulare che credo non casuale. Dopo averla rilasciata al suo posto, mi fermo al Beyfin di Peretola lungo la medesima via. Compro un sacchetto di patatine e me le mangio. Mentre porto le patatine alla bocca sento uno strano odore a folate che ben presto riesco a collocare: odore di fica, umori e anche di preservativo. Possibile che le patatine puzzino così? No, era la mia mano che aveva pastrugnato la fica poc'anzi e ora che portavo le patatine alla bocca, sentivo le intime fragranze della ragazza quale indelebile marchio. Proprio in quel momento ecco che Daniela entra nel bar. Si guarda intorno e io la ossservo con l'intenzione di salutarla sfacciatamente se mi avesse incrociato lo sguardo. Repentina infila la porta del bagno. Io aspetto al tavolo mentre rovesciavo il sacchetto in gola per raccattare le ultime briciole di patatine e di sale rimaste nel fondo. Daniela esce ma non mi guarda oppure fa finta di non avermi visto. Esce svelta tra lo sguardo degli avventori e la osservo allontanarsi nel piazzale del distributore, mentre mi lecco le dita intrise di olio, sale e umori per raccogliere l'ultimo aroma di lei.
NOME: Daniela
CITTA DELL'INCONTRO: Firenze
ZONA: Via Giovanni Luder
NAZIONALITA': romania
ETA': 27 apparenti
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj, bbj, rai1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 25 minuti
DESCRIZIONE FISICA: snella, fisicamente ok, capelli rosso castano, bellezza rumena.
ATTITUDINE: ottima fino a che non viene disturbata da "fatori esterni"
LA MIA RECENSIONE: Carico Daniela, ragazza rumena bella per i miei gusti, ma in zona di difficile approccio dato che nel Viale ove staziona arrivano auto da dietro le spalle come bombe. Fatto sta che la carico per 30 per lo standard, rilanciati a 50 con opzione bbj. Giunti nell'arcinota location non posso fare a meno di osservare un tipo che s'incammina per il viale a piedi, diretto proprio alla location. In questa fase iniziale lo ignoro, ma dovrò presto riconsiderare la cosa. La ragazza è molto loquace e dichiara di essere da due anni in Italia e di lavorare On The Road da due mesi. Si spoglia tutta nuda. Celestiale visione. Prima di iniziare la vedo osservare fuori, al che mi pronuncio.
Io: "Hai paura di quel tipo che abbiamo visto prima?"
Lei: "No, perchè è il mio ragazzo".
La butto sul ridere ma le antenne mi si erano già drizzate: "Sarà mica geloso?"
Lei: "No, no!"
Io: "E' meglio se ti riporto al posto..."
Lei: "No, lui sa quello che faccio, mi dice che devo smettere ma io ho bisogno".
Io: "E allora cosa ci fa qui?"
Lei "Avevo un appuntamento con lui perchè dobbiamo parlare".
Spiegazione per niente convincente. Un appuntamento nella location? E chi sono io, il Cinci dell'Aiazzi? Ma vai...
Vedendo che il tipo era sparito la ragazza inizia un ottimo bbj, saporito e nutriente. Nel mentre l'accarezzo in ogni dove, pelle liscia che lo faceva venir duro solo a toccarla.
Dopo un po' passa alla smorzacandela. Mi gomma, monta e inizia a cavalcare.
Arriva la nota dolente, un breve squillo del suo cellulare rovinerà tutto il feng shui. Eh si, perchè la ragazza tenterà invano, per diverse volte di ricomporre il numero e di richiamare, il tutto mentre era sopra di me nel fare meccanicamente avanti e indietro. Completamente avulsa e interessata sulo a quel maledetto coso, non reagiva nemmeno agli stimoli che cercavo in qualche modo di trasmettere. ZERO. Il display del suo cellulare illuminava l'abitacolo a giorno, tanto che chiunque ci poteva vedere dal Piazzale Michelangelo infilando un euro ni cannocchiali a disposizione dei turisti. Naturalmente era il suo ragazzo che l'aveva chiamata e lei tentava di ricontattarlo senza successo. Appena si rassegna era già troppo tardi. La faccio passare sul sedile del passeggero e si mette a gambe larghe. Con una mano mi sego e con l'altra libera le pastrugno la fica per bene a lungo. Si mette a pecora e dopo pochi colpi sborro nel gommolo ormai ridotto ad un incarto di caramella.
Ottimo social time con lei sempre cordiale e disponibile a parte l'episodio del cellulare che credo non casuale. Dopo averla rilasciata al suo posto, mi fermo al Beyfin di Peretola lungo la medesima via. Compro un sacchetto di patatine e me le mangio. Mentre porto le patatine alla bocca sento uno strano odore a folate che ben presto riesco a collocare: odore di fica, umori e anche di preservativo. Possibile che le patatine puzzino così? No, era la mia mano che aveva pastrugnato la fica poc'anzi e ora che portavo le patatine alla bocca, sentivo le intime fragranze della ragazza quale indelebile marchio. Proprio in quel momento ecco che Daniela entra nel bar. Si guarda intorno e io la ossservo con l'intenzione di salutarla sfacciatamente se mi avesse incrociato lo sguardo. Repentina infila la porta del bagno. Io aspetto al tavolo mentre rovesciavo il sacchetto in gola per raccattare le ultime briciole di patatine e di sale rimaste nel fondo. Daniela esce ma non mi guarda oppure fa finta di non avermi visto. Esce svelta tra lo sguardo degli avventori e la osservo allontanarsi nel piazzale del distributore, mentre mi lecco le dita intrise di olio, sale e umori per raccogliere l'ultimo aroma di lei.
