NOME INSERZIONISTA: Eduarda Pinheiro
RIFERIMENTO INTERNET : http://puntotrans.com/Transex/eduarda-pinheiro/index.htm
CITTA DELL'INCONTRO: ROMA
NAZIONALITA': Brasile
ETA': 30 circa secondo me
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: alta (rispetto alle foto non patinate)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj e tentato anal
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 90
DURATA DELL'INCONTRO: meno di mezzora
DESCRIZIONE FISICA: alta, soda, muscolosa, ben (ri)fatta
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): XL, forse anche XXL
ATTITUDINE: poco professionale e seria
REPERIBILITA': fino a notte tarda
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: non ricordo
TELEFONO: 33190516xx
LA MIA RECENSIONE: Le rece di molti utenti di questo forum mi avevano invogliato a testare questa trans normalmente stanziale in Toscana, e così mi decido. La raggiungo una notte tarda in zona Ponte Lungo. Piccola digressione sul quartiere: pieno di locali con tavoli all'aperto in piazzette con giardini, animato ma senza essere caciarone, uno spunto interessante per passare una serata. Tra le tante persone che stavano per strada a bersi una cosa mi è sembfrato anche di vedere [cessata attività] ma non ci metterei la mano sul fuoco.
Vabbè torniamo in tema. Lei mi apre in calze e completino: alta, molto muscolosa, fisico perfetto, ben fatta e anche ben rifatta (culo e tette perfette). Viso molto molto maschile, sembra un ragazzo con parrucca (cosa che ha). E' gentile e accogliente, e mi dice che si va a lavare denti e attrezzo del mestiere. Lascia aperta la porta e continuiamo a parlare. E inizia il carnevale. Avevamo concordato 70 rose, lei attacca subito a spillarmi più soldi. Le lascio 90.
Se li prende e viene in stanza.
E continua.
"Ah ma dove sto io a Lucca la gente pota tranquillamente sopra le 100 rose senza problemi. Questa è la capitale, non è possibile, roba da poveracci e bla bla bla".
Io prima faccio pippa e tengo botta, però il fastidio lievita.
Cominciamo le danze, lei pisello enorme e lunghissimo, ci strusciamo e succhiamo a vicenda (coperti ovviamente), prova anche a incularmi. Però il rapporto è rovinato dalle sue considerazioni sulla meschinità dei romani che ogni tanto ricicciano fuori.
Io le dico "sì, sì, vabbè..." per darle corda, ma fino a un certo punto. Devo dire che inizio a rompermi i coglioni. E cbe è il caso di risponderle. Le faccio presente che forse a Lucca c'è solo lei e può fare i prezzi che vuole. Ma siccome lei stessa si è definita un'imprenditrice di se stessa, allora dovrebbe sapere come sa ogni imprenditore che se aumenta l'offerta i prezzi calano. E a Roma di trans ce ne sono tante, anche molto belle (sottinteso: più belle di lei) che non fanno tante storie. E se non gradisce il mercato può sempre andarsene e tornare dove lavora in posizione di monopolio o quasi...visto che ci tiene tanto a parlare di imprenditoria, allora imparasse perlomeno l'abc del business.
A quel punto l'incontro scivola via con me scazzato e anche lei. Vengo nel preservativo. Mi vesto senza chiacchiere e via.
Per me, soldi buttati
RIFERIMENTO INTERNET : http://puntotrans.com/Transex/eduarda-pinheiro/index.htm
CITTA DELL'INCONTRO: ROMA
NAZIONALITA': Brasile
ETA': 30 circa secondo me
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: alta (rispetto alle foto non patinate)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj e tentato anal
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 90
DURATA DELL'INCONTRO: meno di mezzora
DESCRIZIONE FISICA: alta, soda, muscolosa, ben (ri)fatta
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): XL, forse anche XXL
ATTITUDINE: poco professionale e seria
REPERIBILITA': fino a notte tarda
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: non ricordo
TELEFONO: 33190516xx
LA MIA RECENSIONE: Le rece di molti utenti di questo forum mi avevano invogliato a testare questa trans normalmente stanziale in Toscana, e così mi decido. La raggiungo una notte tarda in zona Ponte Lungo. Piccola digressione sul quartiere: pieno di locali con tavoli all'aperto in piazzette con giardini, animato ma senza essere caciarone, uno spunto interessante per passare una serata. Tra le tante persone che stavano per strada a bersi una cosa mi è sembfrato anche di vedere [cessata attività] ma non ci metterei la mano sul fuoco.
Vabbè torniamo in tema. Lei mi apre in calze e completino: alta, molto muscolosa, fisico perfetto, ben fatta e anche ben rifatta (culo e tette perfette). Viso molto molto maschile, sembra un ragazzo con parrucca (cosa che ha). E' gentile e accogliente, e mi dice che si va a lavare denti e attrezzo del mestiere. Lascia aperta la porta e continuiamo a parlare. E inizia il carnevale. Avevamo concordato 70 rose, lei attacca subito a spillarmi più soldi. Le lascio 90.
Se li prende e viene in stanza.
E continua.
"Ah ma dove sto io a Lucca la gente pota tranquillamente sopra le 100 rose senza problemi. Questa è la capitale, non è possibile, roba da poveracci e bla bla bla".
Io prima faccio pippa e tengo botta, però il fastidio lievita.
Cominciamo le danze, lei pisello enorme e lunghissimo, ci strusciamo e succhiamo a vicenda (coperti ovviamente), prova anche a incularmi. Però il rapporto è rovinato dalle sue considerazioni sulla meschinità dei romani che ogni tanto ricicciano fuori.
Io le dico "sì, sì, vabbè..." per darle corda, ma fino a un certo punto. Devo dire che inizio a rompermi i coglioni. E cbe è il caso di risponderle. Le faccio presente che forse a Lucca c'è solo lei e può fare i prezzi che vuole. Ma siccome lei stessa si è definita un'imprenditrice di se stessa, allora dovrebbe sapere come sa ogni imprenditore che se aumenta l'offerta i prezzi calano. E a Roma di trans ce ne sono tante, anche molto belle (sottinteso: più belle di lei) che non fanno tante storie. E se non gradisce il mercato può sempre andarsene e tornare dove lavora in posizione di monopolio o quasi...visto che ci tiene tanto a parlare di imprenditoria, allora imparasse perlomeno l'abc del business.
A quel punto l'incontro scivola via con me scazzato e anche lei. Vengo nel preservativo. Mi vesto senza chiacchiere e via.
Per me, soldi buttati
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