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CITTA DELL'INCONTRO: ERICA
NOME INSERZIONISTA: MILANO
NAZIONALITA': VENEZUELA
ETA': 26-28 ( è in Itali da 8 anni, e prima mi par di capire sia stata in Spagna)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO:
SERVIZI OFFERTI: BBJ, 69, PECOS, FK
RATE DI PARTENZA: 60
RATE CONCORDATO: 60
DESCRIZIONE FISICA: pelle bianchissima, 3 abbondante di seno, minuta (senza tacchi per me ca.170cm)
ATTITUDINE: GEISHA
REPERIBILITA': molto gettonata
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: letto soppalcato con scala assassina
Fratello Sanco mi ha preceduto: ho trovato Erica in Caneva, martedì notte/mercoleì mattina (erano quasi le 5), praticamente avvinghiata ad un palo della segnaletica stradale a mò di Lap Dancer - viso sottile, capelli neri lunghi e lisci, top da costume da bagno con short e sandali a tacco alto. Appena la vedo recedo dal proposito di tornarmene a casa, parcheggio pochi metri in avanti, e scendo per appurarmi di quanto visto - due minuti per rendermi conto che non sono le allucinazioni da stanchezza, per sapere il rate dalla sua vocina bassa e un pò roca, e siamo in auto.
Magione dalle parti di Dergano, in effetti non eccezionale, ma Lei supplisce a tutto.
Ci spogliamo, ci sistemiamo sul lettone, mi porge i seni a cui mi attacco - delicatamente ma immediatamente, poi ci sdraiamo, lei su di me, con le sue labbra sottili che si appoggiano sulle mie e si alternano ad un FK dolce e ripetuto - poi scende lentamente, accarezzandomi, strusciando il mio lui - già diventato marmoreo - in mezzo alle belle poppe, iniziando a lavorare i gemelli a colpi di lingua, risalendolo delicatamente più volte, per poi inghiottirlo e darmi quello che per una buona quindicina di minuti è stato - anche per me - il più bel BBJ mai ricevuto, intervallato da un 69 con il suo non grande , ma durissimo oggetto, per poi tornare ad occuparsi esclusivamente di me.
Le scosto il viso, la bacio, le chiedo di fare l'amore - non "di scoparla", l'atmosfera è diversa con lei, mi sembra tutto così più complice, più intimo, non ci sono false frasi o gridolini, solo il suo respiro ed il mio: annuisce, mi chiede solo di fare piano, perchè il cliente precedente è stato un pò duro, mi calza il presevativo con un colpo di bocca e si gira.
Il buchino è come prensile, caldo, accogliente, lei con il viso sul cuscino accompagna i mei movimenti, è brava, brava come pochissime e - quando ad un momento inarca la schiena senza proferire un "ahi", devo essere io a fermarmi, e chiederle se inizia a far male: annuisce, io mi sfilo, sdraiandomi al suo fianco, mi bacia e con un lento HJ mi sfila il condom, mi rimette supino e inizia un secondo BBJ, aiutandosi con la mano, ma Non è uno smanettamento, per finire in fretta, è un qualcosa in più, che mi porta ad esplodere letteralmente – e dopo, per regalarmi un brivido in più, passa la lingua sul glande ormai ipersensibile,
Mi aiuta a pulirmi, invitandomi ad usare il bagno, poi rimaniamo una decina di minuti a parlare - lei ha deciso di finire il turno, per quella notte: l'ultima (insieme alla bellissima – ma intrattabile – Barbara) della nutrita colonia Venezuelana di Via Cenisio.
Mi rivesto, mi riaccompagna alla porta e mi saluta baciandomi. E io me ne vado, pensando a cosa mi sono perso riuscendo a non vederla per otto anni...
Un gioiellino. Magari non ha la fisicità di tante brasileire, ma è di un livello raro.
60 / 40' / 8,5
Saluti & buona fortuna,
Shokaku/Gip