CARATTERISTICHE GENERALI
INSEGNA CENTRO MASSAGGI:non c'è insegna
RIFERIMENTO INTERNET:http://www.tuttoannunci.org/pordeno...pordenone--tipdan-idi70-ida239774-idc366.aspx
CITTA DELL'INCONTRO: fiaschetti di caneva PN
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: non ricordo; forse "allocco e balordo?"
NAZIONALITA': italiane
ETA': 45, coetanee credo
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): carezze
COMPENSO RICHIESTO: 80
COMPENSO CONCORDATO: 60
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti circa
ATTITUDINE: surreale
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: primo piano con scale
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 34503965xx
LA MIA RECENSIONE:
Spero che questa mia recensione sia utile a qualcun'altro che non prenda il solito siluro come è capitato a me.
Da alcuni anni vedo l'annuncio in rete e mi chiedo come mai nessuno abbia mai raccontato la sua esperienza...mah...
Dunque, chiamo e mi risponde una voce gentile e tranquilla che mi fa pensare ad una persona serena, che con gentilezza e disponibilità mi farà passare dei momenti piacevoli.
Invece...
Con un dialetto più veneto che friulano ci accordiamo per incontrarci di mattina, metà mattinata, per fare le cose tranquillamente senza essere disturbati, soli soletti.
Non parliamo di soldi, e questo è stato un mio grave errore, ma visto che lei era molto disponibile alla conversazione, le faccio presente che a me, del massaggio, non me ne frega niente!
Voglio qualcosa di più e lei sembra condividere, anzi con una complicità rara di questi tempi, mi rassicura che anche lei la pensa come me.
Io voglio scopare!
Il fatidico giorno è arrivato, chiamo prima di partire, come da accordi, e c'è una sorpresa: “...ti dispiace se viene anche una mia amica?”
Mi si rizzano le antenne e già un film, stava prendendo forma nel mio piccolo cervello;
“...no no, figurati! Anzi, meglio, più siamo più ci divertiamo! Però, a 'sto punto, dimmi cosa vengo a spendere; ti ricordo che a me il massaggio non interessa”
“Ah...sì sì...beh, femo 80 euro, te va ben?”
“80 euro totali?”
“Sì, in tutto...”
“Perfetto! Parto adesso, quando sono vicino ti faccio uno squillo”
“Va ben, ciao!”
Parto, una pioggia che Dio la mandava, vado tranquillo anche perché con la pioggia, non puoi sorpassare tranquillamente, troppo rischioso.
Per strada già viaggiavo con la fantasia, un triangolo, fantastico!
Nonostante la pioggia, ero in perfetto orario con la tabella di marcia, ma lei mi chiama ben due volte, per sapere quanto mi mancava all'arrivo.
Che palle!!
Arrivo, parcheggio praticamente in strada, davanti al suo cancello, una casa brutta, trascurata, di due piani, nessuno ad attendermi davanti alla porta; quindi entro da solo e sento delle voci venire dal primo piano.
Salgo e trovando la porta socchiusa, chiedo permesso ed entro.
WOW che accoglienza!!
“Sì sì, vieni, ciao io sono..., e lei la mia amica...” (non ricordo assolutamente i nomi).
Stanza piccola, sembrava nuova, armadio chiaro, pavimento in linoleum chiaro, un lettino da massaggi, un carrellino con qualche candela e qualche crema.
Allora, la “protagonista” avrà 45 anni, mora, capelli lunghi, trucco leggero, vestita di nero, gonna corta e aderente, giacchino nero, calze color carne, stivaletti senza tacco, poco seno, fianchi larghi.
L' amica, un poco meglio, magra, 45 anni anch'essa, credo, viso normale, rossetto, qualche ruga, capelli neri mossi, non lunghissimi, sorridente, pantaloni aderenti pitonati, canottiera nera, forse una seconda abbondante di tette.
Situazione surreale, perché stavano parlando per i fatti loro, e io sembravo un passante qualunque, trovatomi lì per caso! Mah...
Mi rendo subito conto, che la “tipa”, secondo me è un po' “svalvolata”; l'altra invece è “normale”, diciamo così; comunque non ero lì per una conferenza di ingegneria spaziale, quindi...
Mi tolgo il cappotto e chiedo di poter usare il bagno per darmi una sciacquatina veloce; bagno sporco, con la foto di una bimba, (credo la figlioletta), appesa alla parete, zero carta, zero sapone, non me la sono sentita di avvicinarmi al bidè, mi arrangio con il lavandino.
Quindi, torno nella stanzetta, qualche sorrisino di imbarazzo, atmosfera “sterile”, senza nessuna presa di posizione da parte delle “donne”, che dovrebbero invece essere quelle a condurre i giochi.
“...allora cosa vuoi fare?”
“...a me il massaggio non interessa, come ti avevo già detto per telefono. E visto che siete due belle donne, ...fatemi divertire!! Fate voi!!”
Risatine, e una volta rimasto in slip, mi fanno stendere a pancia in giù, su 'sto cazzo di lettino.
E lì, come Totò e Peppino, si parlano, “...cosa femo?” “partìmo col borotalco?” “va ben..”
Quindi mi cospargono la schiena di talco e carezzano su e giù.
4-5-6-8 minuti dopo, (mi stavo addormentando”, mi giro e :” ragazze, scusate, è ancora lunga la storia? Facciamo qualcos'altro, sennò io mi addormento!”
Risatine da adolescenti e mi tolgono gli slip!
Finalmente!!
Avendo a disposizione due mani, comincio a “ravanare” tra le cosce delle amichette, che si lasciano fare; la “tipa” comincia a lavorarci di mano sul mio “arnese” ancora dormiente, ma è completamente priva di delicatezza e non ha il tocco “magico” che me lo fa alzare.
Quindi a questo punto, chiedo se si spogliano, se finalmente cominciamo a scopare!
E qui, la “tipa”, cade dal mondo delle nuvole: “ah...vuoi scopare?”
“...ma te l'ho detto 10 volte per telefono...”
“...ahh...e quanto sei disposto a darci?”
“mi avevi detto 80 per tutt'edue”
“...ehh...noo...80 se poco...ehh”
“...ma scusa, ti avevo detto che il massaggio non mi interessava”
“...ehh...ma 80 i se pochi...quanto fasèmo, (rivolta all'amica); almeno 60 a testa...”
“...mi dispiace, ma non li ho! Comunque gli accordi non erano questi; a me del massaggio non me ne frega niente, anche perché chiamarlo massaggio queste 4 carezze col talco, mi sembra esagerato, e visto che siete due belle donne, volevo scoparvi! Semplice!”
E come Totò e Peppino, continuano a guardarsi e farfugliare qualcosa tra loro, completamente prive di qualsiasi iniziativa!
Sembravano che avessero il cervello intorpidito da una qualche sostanza; camomilla magari...
Nel frattempo, io, che sono un po' più intraprendente di loro, mi ero già alzato e mi ero già quasi completamente rivestito.
Ecco, un altro siluro nel culo, pensavo tra me e me!
Ovviamente non potevo andarmene così, quindi propongo senza alternative, di versare 60 sacchi, per il pseudo-massaggio con il talco; accettano, o così o niente!
Saluto ringhiando, con questi due “baccalà” ferme in mezzo alla stanza, che non rivedrò mai più.
Naturalmente, la strada dell'uscita devo trovarmela da solo; non un cenno di :”...aspetta, ti accompagno”
Figurati.
Conclusione
Esperienza negativa, da ricordare; mi è un po' dispiaciuto per l'amica, forse qualcosa di buono se ne ricava, secondo me. E' sicuramente meno “svalvolata” della “protagonista”, ma non ho chiesto il numero...altro errore!
Sono sicuro, che anche aggiungendo soldi, non avrei portato a casa niente di speciale; non è proprio il loro mestiere. Anche se lascio la riserva per l'amica, ma non credo che riceva per conto suo.
A voi la linea.

INSEGNA CENTRO MASSAGGI:non c'è insegna
RIFERIMENTO INTERNET:http://www.tuttoannunci.org/pordeno...pordenone--tipdan-idi70-ida239774-idc366.aspx
CITTA DELL'INCONTRO: fiaschetti di caneva PN
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: non ricordo; forse "allocco e balordo?"
NAZIONALITA': italiane
ETA': 45, coetanee credo
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): carezze
COMPENSO RICHIESTO: 80
COMPENSO CONCORDATO: 60
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti circa
ATTITUDINE: surreale
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: primo piano con scale
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 34503965xx
LA MIA RECENSIONE:
Spero che questa mia recensione sia utile a qualcun'altro che non prenda il solito siluro come è capitato a me.
Da alcuni anni vedo l'annuncio in rete e mi chiedo come mai nessuno abbia mai raccontato la sua esperienza...mah...
Dunque, chiamo e mi risponde una voce gentile e tranquilla che mi fa pensare ad una persona serena, che con gentilezza e disponibilità mi farà passare dei momenti piacevoli.
Invece...
Con un dialetto più veneto che friulano ci accordiamo per incontrarci di mattina, metà mattinata, per fare le cose tranquillamente senza essere disturbati, soli soletti.
Non parliamo di soldi, e questo è stato un mio grave errore, ma visto che lei era molto disponibile alla conversazione, le faccio presente che a me, del massaggio, non me ne frega niente!
Voglio qualcosa di più e lei sembra condividere, anzi con una complicità rara di questi tempi, mi rassicura che anche lei la pensa come me.
Io voglio scopare!
Il fatidico giorno è arrivato, chiamo prima di partire, come da accordi, e c'è una sorpresa: “...ti dispiace se viene anche una mia amica?”
Mi si rizzano le antenne e già un film, stava prendendo forma nel mio piccolo cervello;
“...no no, figurati! Anzi, meglio, più siamo più ci divertiamo! Però, a 'sto punto, dimmi cosa vengo a spendere; ti ricordo che a me il massaggio non interessa”
“Ah...sì sì...beh, femo 80 euro, te va ben?”
“80 euro totali?”
“Sì, in tutto...”
“Perfetto! Parto adesso, quando sono vicino ti faccio uno squillo”
“Va ben, ciao!”
Parto, una pioggia che Dio la mandava, vado tranquillo anche perché con la pioggia, non puoi sorpassare tranquillamente, troppo rischioso.
Per strada già viaggiavo con la fantasia, un triangolo, fantastico!
Nonostante la pioggia, ero in perfetto orario con la tabella di marcia, ma lei mi chiama ben due volte, per sapere quanto mi mancava all'arrivo.
Che palle!!
Arrivo, parcheggio praticamente in strada, davanti al suo cancello, una casa brutta, trascurata, di due piani, nessuno ad attendermi davanti alla porta; quindi entro da solo e sento delle voci venire dal primo piano.
Salgo e trovando la porta socchiusa, chiedo permesso ed entro.
WOW che accoglienza!!
“Sì sì, vieni, ciao io sono..., e lei la mia amica...” (non ricordo assolutamente i nomi).
Stanza piccola, sembrava nuova, armadio chiaro, pavimento in linoleum chiaro, un lettino da massaggi, un carrellino con qualche candela e qualche crema.
Allora, la “protagonista” avrà 45 anni, mora, capelli lunghi, trucco leggero, vestita di nero, gonna corta e aderente, giacchino nero, calze color carne, stivaletti senza tacco, poco seno, fianchi larghi.
L' amica, un poco meglio, magra, 45 anni anch'essa, credo, viso normale, rossetto, qualche ruga, capelli neri mossi, non lunghissimi, sorridente, pantaloni aderenti pitonati, canottiera nera, forse una seconda abbondante di tette.
Situazione surreale, perché stavano parlando per i fatti loro, e io sembravo un passante qualunque, trovatomi lì per caso! Mah...
Mi rendo subito conto, che la “tipa”, secondo me è un po' “svalvolata”; l'altra invece è “normale”, diciamo così; comunque non ero lì per una conferenza di ingegneria spaziale, quindi...
Mi tolgo il cappotto e chiedo di poter usare il bagno per darmi una sciacquatina veloce; bagno sporco, con la foto di una bimba, (credo la figlioletta), appesa alla parete, zero carta, zero sapone, non me la sono sentita di avvicinarmi al bidè, mi arrangio con il lavandino.
Quindi, torno nella stanzetta, qualche sorrisino di imbarazzo, atmosfera “sterile”, senza nessuna presa di posizione da parte delle “donne”, che dovrebbero invece essere quelle a condurre i giochi.
“...allora cosa vuoi fare?”
“...a me il massaggio non interessa, come ti avevo già detto per telefono. E visto che siete due belle donne, ...fatemi divertire!! Fate voi!!”
Risatine, e una volta rimasto in slip, mi fanno stendere a pancia in giù, su 'sto cazzo di lettino.
E lì, come Totò e Peppino, si parlano, “...cosa femo?” “partìmo col borotalco?” “va ben..”
Quindi mi cospargono la schiena di talco e carezzano su e giù.
4-5-6-8 minuti dopo, (mi stavo addormentando”, mi giro e :” ragazze, scusate, è ancora lunga la storia? Facciamo qualcos'altro, sennò io mi addormento!”
Risatine da adolescenti e mi tolgono gli slip!
Finalmente!!
Avendo a disposizione due mani, comincio a “ravanare” tra le cosce delle amichette, che si lasciano fare; la “tipa” comincia a lavorarci di mano sul mio “arnese” ancora dormiente, ma è completamente priva di delicatezza e non ha il tocco “magico” che me lo fa alzare.
Quindi a questo punto, chiedo se si spogliano, se finalmente cominciamo a scopare!
E qui, la “tipa”, cade dal mondo delle nuvole: “ah...vuoi scopare?”
“...ma te l'ho detto 10 volte per telefono...”
“...ahh...e quanto sei disposto a darci?”
“mi avevi detto 80 per tutt'edue”
“...ehh...noo...80 se poco...ehh”
“...ma scusa, ti avevo detto che il massaggio non mi interessava”
“...ehh...ma 80 i se pochi...quanto fasèmo, (rivolta all'amica); almeno 60 a testa...”
“...mi dispiace, ma non li ho! Comunque gli accordi non erano questi; a me del massaggio non me ne frega niente, anche perché chiamarlo massaggio queste 4 carezze col talco, mi sembra esagerato, e visto che siete due belle donne, volevo scoparvi! Semplice!”
E come Totò e Peppino, continuano a guardarsi e farfugliare qualcosa tra loro, completamente prive di qualsiasi iniziativa!
Sembravano che avessero il cervello intorpidito da una qualche sostanza; camomilla magari...
Nel frattempo, io, che sono un po' più intraprendente di loro, mi ero già alzato e mi ero già quasi completamente rivestito.
Ecco, un altro siluro nel culo, pensavo tra me e me!
Ovviamente non potevo andarmene così, quindi propongo senza alternative, di versare 60 sacchi, per il pseudo-massaggio con il talco; accettano, o così o niente!
Saluto ringhiando, con questi due “baccalà” ferme in mezzo alla stanza, che non rivedrò mai più.
Naturalmente, la strada dell'uscita devo trovarmela da solo; non un cenno di :”...aspetta, ti accompagno”
Figurati.
Conclusione
Esperienza negativa, da ricordare; mi è un po' dispiaciuto per l'amica, forse qualcosa di buono se ne ricava, secondo me. E' sicuramente meno “svalvolata” della “protagonista”, ma non ho chiesto il numero...altro errore!
Sono sicuro, che anche aggiungendo soldi, non avrei portato a casa niente di speciale; non è proprio il loro mestiere. Anche se lascio la riserva per l'amica, ma non credo che riceva per conto suo.
A voi la linea.
