[RECE] Gabi Trans - OTR - Roma (PRENESTINA)

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Winden
NOME: Gabi
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
ZONA: Via Prenestina, un pò prima dei due distributori frontalieri, qui
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': giovane, credo 22-23
SERVIZI OFFERTI: A/P, rai2, bj, bbj
SERVIZI USUFRUITI: BBJ, HJ
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 15 min circa
DESCRIZIONE FISICA: nera, capelli lisci lunghi, altissima (non meno di 1,85), gambe chilometriche in bella mostra, slanciata, viso un pò particolare
ATTITUDINE: apparentemente algida, distaccata, si è dimostrata safada e a tratti GFE

RECENSIONE:
dopo aver testato Monyk mi prendo una piccola pausa e ricomincio la ricerca, concentrandomi sulla zona che dalla rotatoria va verso il GRA. Fin da subito i miei occhi si posano su questa gatta, per due motivi. Il primo è che è altissima, black, con due gambe veramente infinite, tornite, credo abbia spalmato sopra qualche olio che le rendono ancora più attraenti, corpo slanciato (ha un viso particolare che farei difficoltà a descrivere, un pò strano, ma nulla di sgradevole). Il secondo motivo è il suo atteggiamento: mentre tutte le altre colleghe delle zona fanno capannello (cosa che mi crea sempre soggezione), ridacchiano tra loro di spalle alla strada e dimostrano scarsa voglia di lavorare, la gatta in questione se ne sta sola soletta, braccia incrociate, aria distaccata ma al tempo stesso concentrata, percepisco una certa "serietà" in quello che fa (pure se parliamo di marchette, sostanzialmente).
Me la soffiano un paio di volte, buon segno. Gioco d'anticipo e mi ci fiondo appena è libera: durante l'intervista permane quel senso di distacco ma il mio istinto dice di caricarmela e allora concordiamo un trentello per il solito BBJ conoscitivo, inutili i miei tentativi di scendere a 20, ma anche in questo caso niente CIM, con mia grande delusione (una volta il CIM lo concedevano quasi tutte, oggi sembra una rarità).
Mi porta al parcheggio sterrato credo oramai arcinoto e nel frattempo provo a scioglierla un pò, snocciolando qualche frasetta in portoghese e provando ad indagare sulla sua vita. Dice di essere a Roma da pochi mesi, difatti l'italiano è assai incerto, e mi conferma l'impressione che ho avuto fin da subito: non si fida di nessuno ne tra i clienti ne tra le colleghe, si tiene lontana dai vizi, non fuma, non si droga, non si alcolizza, fa palestra (si vede eccome!).
Passiamo all'azione: inizia una specie di anal rimming inaspettato, per poi salire molto lentamente a leccare le palle e l'asta. Poi piano piano si avvicina famelica alla cappella per poi far sparire tutto fino in fondo alla gola. Nel frattempo non posso far a meno di esplorare quel culetto tonico e senza un'imperfezione. Lei mi guarda ogni tanto, cambia ritmo, a volte è dolce nella succhiata e altre volte invece è infoiata. Il mio Pietropaolo è sull'attenti come non mai, veramente un'ottimo BBJ.
Inizio a digitalizzarla, sento un buchino piuttosto stretto e non kilometrato, il che mi fa presumere che abbia un'indole piuttosto attiva, ma non saprei aggiungere null'altro al riguardo. Purtroppo dopo qualche minuto, come molto garbo, mi scosta le dita dal suo rai2, evidentemente non gradiva e io non ho insistito.
Il BBJ è veramente eccezionale, quei labbroni viaggiano che è una meraviglia, intravedere quelle gambe chilometriche e quel corpo senza un filo di grasso, al chiaro di luna, mi eccita parecchio. Cullo anche il sogno di finirle in bocca e provo la mandrakata, lei però se ne accorge e si stacca, ma senza essere brusca, anzi ci sputa sopra e mi chiede di accendere la luce per vedere come vengo tra le sue mani. I nostri volti sono vicinissimi, ho la sensazione che mi concederebbe FK, ma purtroppo esplodo.
Non mi mette fretta, anzi chiacchieriamo ancora mentre ci ricomponiamo, continuo a guardarle il viso che è sì femminile ma un pò particolare, tuttavia la t-gatta ora si è sciolta e mi sembra quasi in fiducia. Parliamo della situazione politica nel suo paese, parliamo del mio lavoro, insomma mi dimentico quasi che si tratti di un rapporto di meretricio.
La lascio vicino al suo albero, sicuramente approfondirò altre volte con lei (e confesso che mi pare strano che non vi sia letteratura su una gatta simile)
 
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