ieri sera, becco questa Giovanna, ragazza rumena, piccolina con capelli castani appena sulle spalle. Lei si trova in Viale Leonardo da Vinci, direzione Prato; superata la rotonda con Via del Trebbi, nel distributore Agip a destra (a volte con amica). Chiedo il menù e propone Bj + rai1 a velocità cantieristica oppure 100 kmh a casa sua con BBJ e RRai1. Ero quasi tentato dall'ebrezza del senza cintura di sicurezza, ma l'ottantello che avevo in tasca non la invogliava. Allora decido di andare in macchina a 30 kmh. Forse sarà colpa mia, ma la poesia passa quasi subito. Mi porta a 10 metri di distanza cioè dietro la casetta del distibutore... inoltre c'era proprio li dietro un tizio che pisciava e che parlava al cellulare. Il tipo sapeva tanto di pappa. A questo punto la sorprendo e le chiedo che voglio vederla solo nuda e non fare nulla. vantaggioso per lei, no? Bene, lei leva solo il collant e mentre accenno un abbraccio mi dice: "non toccarmi la figa". Poesia = ZERO. Cerco di accarezzarla, ma noto che lei si trattiene come se le ronzasse una zanzara sulla faccia. Inoltre guardava in continuazione fuori dal finestrino. Decido di interrompere gentilmente questa commedia. lei scende e torna al posto a piedi. Neanche la soddisfazione di riaccompagnarla al posto (comunque inutile perche a 10 metri). Mentre riparto mi accorgo che il sedile del passeggero era rimasto completamente disteso. Neanche il garbo di rimetterlo a posto. Giudizio? NEGATIVO.