[RECE] Helen - Viareggio (LU) - Bakeca

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ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3280773804
Riferimento internet (link): 328 0773804 MY NAME DEA TANTRICA...VORRESTI SENTIRTI UNA NUVOLA ?
Conformità dell'annuncio: Conforme
Città dove è avvenuto l'incontro: Viareggio

DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della massaggiatrice: credo Helen, non ricordo bene, ha importanza?
Nazionalità: Ucraina
Età apparente: 40
Descrizione fisica: bella donna alta 1,75, bionda, abbastanza in forma ma in decadenza, seno rifatto,
Attitudine: gentile, premurosa, molto delicata, professionale, tiepidina, non si accende e non eccita.
Reperibilità: buona

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 80/ 100/ 150/ 200
Compenso concordato 150
Servizi offerti: doccia prima e dopo, massage, nude body massage, reciproco? (non so), lingam
Servizi usufruiti: doccia prima e dopo, massage, nude massage, lingam
Durata dell'incontro: 60 min

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: ottima, parcheggio pay ex gasometro
Igiene dei locali: ottima
Presenza di barriere architettoniche: scalinata stretta

LA MIA RECENSIONE
Dopo aver provato diverse massaggiatrici, con risultati spesso deludenti, cercavo ( ma cerco ancora) una situazione più elitaria, sia come prestazioni, sia come professionalità, sia come ambiente e perché no, originalità.
Gli annunci di questa massaggiatrice sono molto belli, circostanziati, promettono molto e sono continuamente proposti e riproposti, mi convinco che si sia vicini al top, lei in foto appare molto bella e curata, vado.
Al telefono è cortese, bella voce, mi spiega cosa fa e, sapete una cosa? Non mi interessa per niente che me lo racconti, ma anche nelle altre occasioni, serve solo a rompere un po’ il ghiaccio, tanto dal vivo accade quel che deve accadere oppure no, le chiacchiere stanno a zero, comunque sto in ascolto, mi chiede cosa cerco, “il tipo” rispondo, ride.
Mi spiega l’indirizzo, ma il navigatore non trova il senso unico giusto nel dedalo di stradine e incroci di Viareggio storica, faccio alla vecchia maniera, guardando la mappa mi oriento a istinto e arrivo alla piazza del gasometro con ampio parcheggio, ai margini c’è la location, seguo la voce al telefono e arrivo ad un portone, oltre c’è una scalinata, la salgo e sfocia in una mansarda, lei mi aspetta sul ballatoio e mi fa togliere le scarpe, mi pare buono, l’igiene è importantissima di questi tempi. Si prova un senso di pulito, mi fa accomodare ai margini della sala col futon, un bell’arredo, lei dal vivo e altissima, velata, elegante, ben curata, gambe lunghe, con un distacco signorile, ha begli occhi, mi sta studiando, io non mi esprimo molto, voglio metterla alla prova, vediamo se coglie la mia indole, ci mettiamo d’accordo per…”fai te, fammi star bene, ho bisogno di provare belle sensazioni, emozioni” le dico, “ma hai già fatto esperienze del genere? Ti sono piaciute ?” Mi risponde, “ ne ho fatte molte, alcune mi sono particolarmente piaciute, tante altre meno, molte per niente, te l’ho detto, dipende da come si fanno queste cose da chi le fa, cerco il tipo giusto insomma” controbatto io, voglio così metterla alla prova.
Mi indica il bagno e mi fornisce il necessario per la doccia, mi attende in saletta ancora col velo indosso, mi indica di sdraiarmi, si spoglia senza che la veda, chiudo gli occhi e mi lascio andare, è brava si sente che ha studiato, però nel mio caso mi aspettavo che crescesse di intensità, rimane sul massaggio classico, piacevole ma classico che, in questo caso, allora lo avrei preferito più energico sui muscoli, va be’ lascio fare, giunge il momento di girarmi, si mette seduta in posizione del loto e mi dice di mettermi seduto su di lei, si, proprio seduto sulle sue gambe di fronte a lei, da un lato sono titubante, sono pesante, le spezzo le gambe, da un’altro lato mi stupisce e stimola, posizione curiosa, inizialmente mi piace, lei mi dice di non preoccuparmi, di lasciarmi andare, interessante.
Ci abbracciamo, lei mi stringe, io penso che potrebbe evolversi sul lato sessuale, delicatamente, progressivamente, (oh ragazzi, il pensiero va sempre lì, anche se ti rilassi ci speri sempre, no?)
Comunque, inizialmente è piacevole, una novità, poi lei inizia una specie di nenia sottovoce, mi abbraccia stretto e…mi culla, dondolandomi avanti e indietro e sussurrandomi la nenia che non capisco, un canto appena accennato, non è il mio tipo di mamma ne di nonna, il servizio di baby sitter non me lo aspettavo, e francamente, non mi interessa, si accorge che non mi rilassa, anzi, forse si accorge che “lui” è troppo rilassato, non emerge, mi fa sdraiare a pancia su e reinizia a massaggiarmi, anche le parti intime, cerca di stimolarmi, mi diventa barsotto ma più di tanto non si convince, cerco di toccarla, di accarezzarla, si ritrae, pur non negandosi, non me lo consente, una cosa strana, rimane fredda e impassibile, inizia a chiedermi “come mai?” alludendo al mio amico fraterno che non si erge del tutto, una domanda che odio, fanno le gnorri quando non riescono ad eccitarti perché non gliene importa un fico secco di riuscirci, non sono più un ventenne al quale basta vedere una tetta per spararmi una sega, anzi me le sono fatte per molto molto meno di una tetta, diciamo che sono un tipo prima celebrale che fisico, ho bisogno di connettermi con la tipa, di “sentirla” , mi eccita sentire che è curiosa di conoscermi carnalmente, allora divento fisico, anche troppo.
Questa bella signora non mi ha acceso, in definitiva il massaggio non è stato per niente rilassante e tanto meno erotico, la cullatina in braccio non ha neanche intrigato il bambino che in me è sempre presente e pronto al gioco, quello vero, divertente, lo sfottò, lo scherzo, il dispettino per ridere, per ricevere altrettanto dispetti e scherzi, giocando ci si eccita in due e si passa a cose serie, fa crescere l’adrenalina.
Qua di adrenalina nemmeno se me la iniettano, rimaniamo a chiacchierare un po’, di viaggi, di avventure, la guardo nei dettagli, i piedi, molto grandi, è alta mi dico, devono essere grandi, parliamo di altre massaggiatrici, il seno è rifatto non proprio benissimo, le guardo le mani, e poi cerco il pomo di adamo, mi è venuto il sospetto che possa essere una operata, la voce è femminilissima, sarà solo un tipo androgino, però la figa non gliel’ho vista ne toccata, perché? Boh! Sai che c’è? Me ne frego, tanto non ci torno, non è stato per niente come mi aspettavo, pago, saluto e me ne vado.
Purtroppo non posso trasmettervi emozioni, è andata così….
Alla prossima.
 
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