Quel viso da troia che mi guarda dal thumbnail su Le Piccole. L'espressione quasi sorpresa che ha con gli occhiali.
La disponibilità che mostra parlando al telefono (forse sono assuefatto alle tgatte brasiliane, con cui il dialogo, specie al telefono, è in realtà molto limitato e limitante e comunque solo episodicamente cortese: qualche volta mi è capitato di desistere perché semplicemente non capivo la via dove dovevo andare...).
Insomma la nostra amica, qui, comincia ad intrigarmi. So benissimo che le migliori bidonate si prendono dalle italiane ma, si sa, il fratellino, laggiù, sotto l'ombelico, non è molto incline ad ascoltare la voce del Grillo Parlante, mentre mostra grande sintonia con la cicala.
Entro in azione. Cerco qualcosa qui, ma si tratta di materiale abbastanza risalente. Anche non convincente. E comunque fuori zona.
Tento la carta dell’attacco frontale e, un giorno in cui posso parlare liberamente, la chiamo e intavolo una discussione filosofica su bellezza e troiaggine e devo dire che ci intendiamo. Non solo, ma mostra anche una discreta dialettica e affabilità non necessariamente ipocrita e compiacente.
Insomma, signora mia, ha appena acquisito un nuovo cliente. E assieme a me ha vinto anche un bel flacone di detersivo formato famiglia.
Ed eccoci quindi a svelare questo mistero chiamato...
NOME INSERZIONISTA: Ilary Italianissa
RIFERIMENTO INTERNET : https://www.piccoletrasgressioni.it/trans/ilary-italianissa_31180
CITTA DELL'INCONTRO: Padova
NAZIONALITA': Italiana
ETA': 25/30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Totale - forse meglio dal vivo
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): tutti - inutile elencarli
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 60 minuti circa
DESCRIZIONE FISICA: alta ma non slanciata - abbastanza in carne ma comunque armonica e piacente - soda
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): M scarsa
ATTITUDINE: calda e coinvolgente
REPERIBILITA': Buona ma non eccezionale
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: sì - una scala esterna abbastanza ripida e ingresso angusto al condominio
TELEFONO: 38013871xx
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(5/5) ★★★★★
LA MIA RECENSIONE:
La chiamo un giorno feriale subito dopo pranzo. Ho già programmato il mio piano di volo a bassa quota, invisibile ai radar. Mi spiega dove devo andare con la precisione del navigatore. Troppo precisa, al punto che non ci capisco niente, visto che non conosco benissimo la zona. Ma me ne frego alla grande e la lascio spiegare, al telefono: tanto so che andrò alla cieca.
Purtroppo gli eventi congiurano contro di me e la mezz'ora allo scoccare della quale dovevo arrivare diventa oltre un'ora e lei mi chiama per capire se la stavo prendendo per i fondelli o meno (purtroppo, anche leggendo qui, sembra che la situazione sia tutt'altro che infrequente: è proprio vero che la madre degli imbecilli è sempre incinta). La tranquillizzo e poi, dopo circa altri venti minuti, la anticipo chiamandola di nuovo per avvertirla di un mio ulteriore ritardo.
Alla fine, dopo tante avversità, riesco ad arrivare senza nessuna indecisione logistica e posteggio letteralmente a fianco della scala di ingresso.
Il primo contatto visivo conferma l'impressione positiva disegnata al telefono. La ragazza è italianissima di Puglia. È pulitissima e curatissima e profumatissima nonché briosa e simpatica. Ha la carnagione bianco latte e capelli castani fino a metà schiena. È appena uscita dal candeggio. O da una seduta in beauty farm. Zuccherosa. Burrosa. Ti viene di spalmarle addosso una marmellata alla ciliegia per poi leccargliela via.
Non è slanciata e, pur alta, l'aggettivo tracagnotta potrebbe non stonare, se solo non fosse ingeneroso con la persona nel suo complesso e con tutte quelle qualità che superano ampiamente il downside derivante dal fatto che non è la silfide allungata e slanciata cui il mio DNA è votato, donne o trans che siano.
È, insomma, la tua compagna di classe che non hai mai considerato, preso come sei dalla più fica del liceo, fino al giorno in cui, un po' brillo, te la trovi tra le braccia ad una festa e te la trombi con quella grandissima soddisfazione e troiaggine che non ti saresti mai aspettato.
Ecchissenefrega.
Ciak si gira.
Si comincia con limonate profonde mentre mi spoglio e palpate tra pantaloni e tanga. Mi viene subito crisoelefantino.
Non sono un grande appassionato di tette, né con le donne né con le trans, ma le sue me le ricordo con piacere perché sono la quintessenza della naturalezza. Pur non piccolissime (una terza abbondante - una quarta?) sono bellissime a vedersi e piacevolissime al tatto, perfette nella consistenza.
Limoniamo e limoniamo e ci strusciamo.
Bravissima a spompinare ma, attenzione, niente cabrio. Tutto coperto. Confesso a voi fratelli che a me piace spompinare cabrio. Ma quando la tgatta parte covered la mia naturale inclinazione alla par condicio mi suggerisce di fare altrettanto e quindi anche io vado di goldone.
Grandi 69 e momenti di intensa troiaggine reciproca. Mi lancio anche a leccarle quel culo pulitissimo che mi offre come cagna in calore. Il mio cazzo è di marmo di Carrara.
Baci e baci con lingua.
Le chiedo il cazzo in culo.
So che non sarà un problema. Pur molto reattivo, il suo arnese non va oltre una M e ho preso ben altri carati. Come già detto in un altro paio di recensioni, qui, non è la dimensione fisica del cazzo a farmi godere, quanto il perimetro della troiaggine spirituale della gatta ad essere determinante e quindi me lo prendo con grosso godimento, chiedendole di schiaffarmelo in diverse posizioni. Devo dire che non ho dovuto insistere troppo, da come mi baciava e slinguava e mi sbatteva e si sbatteva.
Mentre mi inculava alla missionaria e mi segava (con tanto di complimenti per il mio instrumentum regni) ci siamo fidanzati.
E poi abbiamo celebrato il matrimonio invertendo i ruoli, con lei alla pecora, pronta a prendere il mio giuramento di fedeltà nelle buona e cattiva sorte, e me che, dietro, le donavo tutti i miei 20 cm e passa di puro sentimento stilnolvista.
Godo da gran porco in maniera abbastanza rumorosa (i veri porci non fanno attenzione a dettagli tipo i vicini di truogolo - ops casa).
Che dire?
Ilary, italianissima di Puglia, è diventata la mia trans italiana di riferimento.
Purtroppo mi ha confessato che a Padova si trova malissimo (questione di mentalità, sostiene) e che a brevissimo se ne sarebbe andata.
Dove? A Bologna, mi ha anticipato. Per fortuna, però, il bollettino delle Piccole la dà ancora nella città del santo (e a non troppa distanza dal santo, tanto per essere precisi).
Ci tornerò? Penso proprio di sì. Ho già in mente tutta una serie di giochetti...
PS
Nel materiale che sono riuscito a trovare mi è capitato di leggere che lavorava spesso in coppia.
Per puro caso abbiamo parlato di questo, nel social post trombata e mi ha detto che si è sganciata definitivamente dalla sua partner per incomprensioni di varia natura.
La disponibilità che mostra parlando al telefono (forse sono assuefatto alle tgatte brasiliane, con cui il dialogo, specie al telefono, è in realtà molto limitato e limitante e comunque solo episodicamente cortese: qualche volta mi è capitato di desistere perché semplicemente non capivo la via dove dovevo andare...).
Insomma la nostra amica, qui, comincia ad intrigarmi. So benissimo che le migliori bidonate si prendono dalle italiane ma, si sa, il fratellino, laggiù, sotto l'ombelico, non è molto incline ad ascoltare la voce del Grillo Parlante, mentre mostra grande sintonia con la cicala.
Entro in azione. Cerco qualcosa qui, ma si tratta di materiale abbastanza risalente. Anche non convincente. E comunque fuori zona.
Tento la carta dell’attacco frontale e, un giorno in cui posso parlare liberamente, la chiamo e intavolo una discussione filosofica su bellezza e troiaggine e devo dire che ci intendiamo. Non solo, ma mostra anche una discreta dialettica e affabilità non necessariamente ipocrita e compiacente.
Insomma, signora mia, ha appena acquisito un nuovo cliente. E assieme a me ha vinto anche un bel flacone di detersivo formato famiglia.
Ed eccoci quindi a svelare questo mistero chiamato...
NOME INSERZIONISTA: Ilary Italianissa
RIFERIMENTO INTERNET : https://www.piccoletrasgressioni.it/trans/ilary-italianissa_31180
CITTA DELL'INCONTRO: Padova
NAZIONALITA': Italiana
ETA': 25/30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Totale - forse meglio dal vivo
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): tutti - inutile elencarli
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 60 minuti circa
DESCRIZIONE FISICA: alta ma non slanciata - abbastanza in carne ma comunque armonica e piacente - soda
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): M scarsa
ATTITUDINE: calda e coinvolgente
REPERIBILITA': Buona ma non eccezionale
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: sì - una scala esterna abbastanza ripida e ingresso angusto al condominio
TELEFONO: 38013871xx
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(5/5) ★★★★★
LA MIA RECENSIONE:
La chiamo un giorno feriale subito dopo pranzo. Ho già programmato il mio piano di volo a bassa quota, invisibile ai radar. Mi spiega dove devo andare con la precisione del navigatore. Troppo precisa, al punto che non ci capisco niente, visto che non conosco benissimo la zona. Ma me ne frego alla grande e la lascio spiegare, al telefono: tanto so che andrò alla cieca.
Purtroppo gli eventi congiurano contro di me e la mezz'ora allo scoccare della quale dovevo arrivare diventa oltre un'ora e lei mi chiama per capire se la stavo prendendo per i fondelli o meno (purtroppo, anche leggendo qui, sembra che la situazione sia tutt'altro che infrequente: è proprio vero che la madre degli imbecilli è sempre incinta). La tranquillizzo e poi, dopo circa altri venti minuti, la anticipo chiamandola di nuovo per avvertirla di un mio ulteriore ritardo.
Alla fine, dopo tante avversità, riesco ad arrivare senza nessuna indecisione logistica e posteggio letteralmente a fianco della scala di ingresso.
Il primo contatto visivo conferma l'impressione positiva disegnata al telefono. La ragazza è italianissima di Puglia. È pulitissima e curatissima e profumatissima nonché briosa e simpatica. Ha la carnagione bianco latte e capelli castani fino a metà schiena. È appena uscita dal candeggio. O da una seduta in beauty farm. Zuccherosa. Burrosa. Ti viene di spalmarle addosso una marmellata alla ciliegia per poi leccargliela via.
Non è slanciata e, pur alta, l'aggettivo tracagnotta potrebbe non stonare, se solo non fosse ingeneroso con la persona nel suo complesso e con tutte quelle qualità che superano ampiamente il downside derivante dal fatto che non è la silfide allungata e slanciata cui il mio DNA è votato, donne o trans che siano.
È, insomma, la tua compagna di classe che non hai mai considerato, preso come sei dalla più fica del liceo, fino al giorno in cui, un po' brillo, te la trovi tra le braccia ad una festa e te la trombi con quella grandissima soddisfazione e troiaggine che non ti saresti mai aspettato.
Ecchissenefrega.
Ciak si gira.
Si comincia con limonate profonde mentre mi spoglio e palpate tra pantaloni e tanga. Mi viene subito crisoelefantino.
Non sono un grande appassionato di tette, né con le donne né con le trans, ma le sue me le ricordo con piacere perché sono la quintessenza della naturalezza. Pur non piccolissime (una terza abbondante - una quarta?) sono bellissime a vedersi e piacevolissime al tatto, perfette nella consistenza.
Limoniamo e limoniamo e ci strusciamo.
Bravissima a spompinare ma, attenzione, niente cabrio. Tutto coperto. Confesso a voi fratelli che a me piace spompinare cabrio. Ma quando la tgatta parte covered la mia naturale inclinazione alla par condicio mi suggerisce di fare altrettanto e quindi anche io vado di goldone.
Grandi 69 e momenti di intensa troiaggine reciproca. Mi lancio anche a leccarle quel culo pulitissimo che mi offre come cagna in calore. Il mio cazzo è di marmo di Carrara.
Baci e baci con lingua.
Le chiedo il cazzo in culo.
So che non sarà un problema. Pur molto reattivo, il suo arnese non va oltre una M e ho preso ben altri carati. Come già detto in un altro paio di recensioni, qui, non è la dimensione fisica del cazzo a farmi godere, quanto il perimetro della troiaggine spirituale della gatta ad essere determinante e quindi me lo prendo con grosso godimento, chiedendole di schiaffarmelo in diverse posizioni. Devo dire che non ho dovuto insistere troppo, da come mi baciava e slinguava e mi sbatteva e si sbatteva.
Mentre mi inculava alla missionaria e mi segava (con tanto di complimenti per il mio instrumentum regni) ci siamo fidanzati.
E poi abbiamo celebrato il matrimonio invertendo i ruoli, con lei alla pecora, pronta a prendere il mio giuramento di fedeltà nelle buona e cattiva sorte, e me che, dietro, le donavo tutti i miei 20 cm e passa di puro sentimento stilnolvista.
Godo da gran porco in maniera abbastanza rumorosa (i veri porci non fanno attenzione a dettagli tipo i vicini di truogolo - ops casa).
Che dire?
Ilary, italianissima di Puglia, è diventata la mia trans italiana di riferimento.
Purtroppo mi ha confessato che a Padova si trova malissimo (questione di mentalità, sostiene) e che a brevissimo se ne sarebbe andata.
Dove? A Bologna, mi ha anticipato. Per fortuna, però, il bollettino delle Piccole la dà ancora nella città del santo (e a non troppa distanza dal santo, tanto per essere precisi).
Ci tornerò? Penso proprio di sì. Ho già in mente tutta una serie di giochetti...
PS
Nel materiale che sono riuscito a trovare mi è capitato di leggere che lavorava spesso in coppia.
Per puro caso abbiamo parlato di questo, nel social post trombata e mi ha detto che si è sganciata definitivamente dalla sua partner per incomprensioni di varia natura.