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[Rece]Ivon - Roma - Puntotrans
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortbook.ws/ivon_trans_trans_roma-342.php (ma anche puntotrans e molti altri)
CITTA DELL'INCONTRO: Roma - Parioli
NOME INSERZIONISTA: Ivon
NAZIONALITA': Sedicente spagnola
ETA': 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Più o meno ci siamo
SERVIZI OFFERTI: Un po’ di tutto
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: Stangona esuberante di 1,80
ATTITUDINE: Simpatica e porca
REPERIBILITA': Ottima
VOTO PERSONALE: 6
RECENSIONE:
Perché Ivon?
Perchè me ne avete parlato bene,
Perché le foto mi facevano sangue.
Perché, considerata stazza e tette, praticamente ti scopi due trans al prezzo di una.
Come mi avevate anticipato, è una tipa allegra e simpatica, chiacchierona e safada… Il tipo che a me non dispiace.
Fisicamente una trans di altri tempi, con un bel viso, espressivo nonostante gli inevitabili ritocchi plastici, begli occhi e, soprattutto, due zinne da paura, belle grosse e sane, ma non troppo dure e giustamente capezzolute… Ci si può fare il fuori bordo (il classico “bbrbrbrbrbrbrbrbrbrrlllll†di lingua e guance), oppure utilizzarle per scaldare l’asta… Ottime anche appoggiate sul ventre mentre te lo ciuccia… Insomma, portentose.
L’incontro è avvenuto nella sua magione in quel dei Parioli, a due passi da Piazza Ungheria/Villa Grazioli, dove non ti aspetteresti di finire in un seminterrato, dignitoso per carità , ma nel quale ci trovi ‘ste due zoccolone (una non l’ho vista) che cuociono il pollo al forno e sentono la tarantella (esatto, avete capito bene, lo stereo suonava un CD con una collezione di autentiche tarantelle napoletane) mentre sul plasma si alternano cazzi e fighe un po' di tutti i colori…
Insomma, di fronte all’abbondanza della tipa, la musica da sagra popolare e l’odore di pollo al forno, mi sono ingroppato la bisteccona al ritmo di "iamm’ iamm’: iamm’ ‘ngoppa iamm’..." Funiculì e fun-inculà compresi... Una esperienza grottesca che però nulla toglie alla qualità del petting (fumo anch’io, però il bacio alla Marlboro non lo ho gradito), del pompino, vestito ma umido a dovere, del connesso 69 e del gran finale alla missionaria, dove l’abbondanza che si distende sotto i tuoi occhi e le caviglie sottili che terminano in due bei decolté tacco 12 nerolucidi appoggiati sulle spalle danno un notevole senso di soddisfazione, fisica e morale.
Come dire, a chi piacciono le tradizioni popolari e casarecce, le sagre popolari, gli antichi gusti e le zoccolone abbondanti, la cosa andrà senz’altro a genio.
La situazione, lo intuirete, non è risultata perfettamente allineata ai miei gusti. Più orientati ad atmosfere "lounge", di tipo cerebrale e vagamente "sexual healing", ma va detto che mi ci sono adattato volentieri, tanto per cambiare, e grazie alla capacità della tipa di instaurare un buon feeling a prescindere.
Vaniamo allora ai lati negativi, che riducono un bell’otto (forse più)meritato per la prestazione a uno striminzito sei politico…
Anzitutto la depilazione… Cazzoramon, Diosolosa quanto odio le gambe pelose… E di pelo ce n’era, lungo abbastanza da essersi arricciato… Meno male che nella penombra si percepiva solo al tatto… Mmmmmmmmmmmh, davvero fastidioso.
In secondo luogo la ciccia. Non che non sia distribuita in modo equanime… Ma ce n’è un po’ troppa. Tanto che mi son guardato bene da chiederle di togliersi il bustino rinforzato che aveva chiaramente un ruolo contentivo… Ma soprattutto, ahimè, il culo…. Una bella trans non può cadermi sul culo…
Il culo è una filosofia, è il simbolo di una trans, è l’acme del desiderio, è la seconda faccia della fornitrice… talvolta più importante della prima….
Il culo, ahimè, qui casca alquanto… Perché la chiappa, che uno si attende si abbondante, ma la vuole tonda e sollevata, si fonde senza soluzione di continuità con i coscioni, un po’ fuori misura, anche se affusolati verso le ginocchia, ed il complesso ha un’estetica poco gradevole, oltre che offrire una sensazione tattile alquanto adiposa e affatto gratificante.
Ecco quindi che mi vedo costretto a calare un sei.
Ultima nota, ma non ultima per molti di voi, brutti phynokky (e neanche tutti col PH neutro), è sul pietropaolo. Piuttosto piccolo ma duro che dura… Ottimo per chi lo vuol mettere al caldo… Cosa però che a me non si confà .
Cileggiamo____________________jul
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortbook.ws/ivon_trans_trans_roma-342.php (ma anche puntotrans e molti altri)
CITTA DELL'INCONTRO: Roma - Parioli
NOME INSERZIONISTA: Ivon
NAZIONALITA': Sedicente spagnola
ETA': 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Più o meno ci siamo
SERVIZI OFFERTI: Un po’ di tutto
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: Stangona esuberante di 1,80
ATTITUDINE: Simpatica e porca
REPERIBILITA': Ottima
VOTO PERSONALE: 6
RECENSIONE:
Perché Ivon?
Perchè me ne avete parlato bene,
Perché le foto mi facevano sangue.
Perché, considerata stazza e tette, praticamente ti scopi due trans al prezzo di una.
Come mi avevate anticipato, è una tipa allegra e simpatica, chiacchierona e safada… Il tipo che a me non dispiace.
Fisicamente una trans di altri tempi, con un bel viso, espressivo nonostante gli inevitabili ritocchi plastici, begli occhi e, soprattutto, due zinne da paura, belle grosse e sane, ma non troppo dure e giustamente capezzolute… Ci si può fare il fuori bordo (il classico “bbrbrbrbrbrbrbrbrbrrlllll†di lingua e guance), oppure utilizzarle per scaldare l’asta… Ottime anche appoggiate sul ventre mentre te lo ciuccia… Insomma, portentose.
L’incontro è avvenuto nella sua magione in quel dei Parioli, a due passi da Piazza Ungheria/Villa Grazioli, dove non ti aspetteresti di finire in un seminterrato, dignitoso per carità , ma nel quale ci trovi ‘ste due zoccolone (una non l’ho vista) che cuociono il pollo al forno e sentono la tarantella (esatto, avete capito bene, lo stereo suonava un CD con una collezione di autentiche tarantelle napoletane) mentre sul plasma si alternano cazzi e fighe un po' di tutti i colori…
Insomma, di fronte all’abbondanza della tipa, la musica da sagra popolare e l’odore di pollo al forno, mi sono ingroppato la bisteccona al ritmo di "iamm’ iamm’: iamm’ ‘ngoppa iamm’..." Funiculì e fun-inculà compresi... Una esperienza grottesca che però nulla toglie alla qualità del petting (fumo anch’io, però il bacio alla Marlboro non lo ho gradito), del pompino, vestito ma umido a dovere, del connesso 69 e del gran finale alla missionaria, dove l’abbondanza che si distende sotto i tuoi occhi e le caviglie sottili che terminano in due bei decolté tacco 12 nerolucidi appoggiati sulle spalle danno un notevole senso di soddisfazione, fisica e morale.
Come dire, a chi piacciono le tradizioni popolari e casarecce, le sagre popolari, gli antichi gusti e le zoccolone abbondanti, la cosa andrà senz’altro a genio.
La situazione, lo intuirete, non è risultata perfettamente allineata ai miei gusti. Più orientati ad atmosfere "lounge", di tipo cerebrale e vagamente "sexual healing", ma va detto che mi ci sono adattato volentieri, tanto per cambiare, e grazie alla capacità della tipa di instaurare un buon feeling a prescindere.
Vaniamo allora ai lati negativi, che riducono un bell’otto (forse più)meritato per la prestazione a uno striminzito sei politico…
Anzitutto la depilazione… Cazzoramon, Diosolosa quanto odio le gambe pelose… E di pelo ce n’era, lungo abbastanza da essersi arricciato… Meno male che nella penombra si percepiva solo al tatto… Mmmmmmmmmmmh, davvero fastidioso.
In secondo luogo la ciccia. Non che non sia distribuita in modo equanime… Ma ce n’è un po’ troppa. Tanto che mi son guardato bene da chiederle di togliersi il bustino rinforzato che aveva chiaramente un ruolo contentivo… Ma soprattutto, ahimè, il culo…. Una bella trans non può cadermi sul culo…
Il culo è una filosofia, è il simbolo di una trans, è l’acme del desiderio, è la seconda faccia della fornitrice… talvolta più importante della prima….
Il culo, ahimè, qui casca alquanto… Perché la chiappa, che uno si attende si abbondante, ma la vuole tonda e sollevata, si fonde senza soluzione di continuità con i coscioni, un po’ fuori misura, anche se affusolati verso le ginocchia, ed il complesso ha un’estetica poco gradevole, oltre che offrire una sensazione tattile alquanto adiposa e affatto gratificante.
Ecco quindi che mi vedo costretto a calare un sei.
Ultima nota, ma non ultima per molti di voi, brutti phynokky (e neanche tutti col PH neutro), è sul pietropaolo. Piuttosto piccolo ma duro che dura… Ottimo per chi lo vuol mettere al caldo… Cosa però che a me non si confà .
Cileggiamo____________________jul