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napalm
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RIFERIMENTO INTERNET: 1) jasmine: http://www.toptransitalia.it/home_perso ... g=galleria 2) Carolina: http://www.eurochiamami.it/dettaglio.asp?id=13995
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NOME INSERZIONISTA: Jasmine e Tarrsia Carolina
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': Jasmine sui 30, Caroline circa 20
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Si
SERVIZI OFFERTI: FK, BBJ, 69, attiva e passiva
RATE DI PARTENZA: 50 jasmine e 70 Carolina
RATE CONCORDATO: 100 jasmine
DESCRIZIONE FISICA: Caroline è identica, Jasmine è come nelle foto in cui appare più magra
ATTITUDINE: attiva e passiva
REPERIBILITA': otr
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
Nonostante abbia trovato altre rece (di cui posto i link) apro un nuovo argomento perché ho sperimentato le due trans assieme, vivendo un'avventura per me singolare. Mi rimetto a waxema per le eventuali modifiche, scusandomi per eventuali errori.
Post trovati su penterforum:
1) jasmine: viewtopic.php?f=293&t=44699&p=415373&hilit=jasmine#p415373
2) carolina: http://www.punterforumitalia.com/main/i ... 93&t=47694
Scrivo dopo qualche tempo rispetto alla data dell'incontro perché l'esito è stato tale da farmi seriamente pensare di sospendere definitivamente le mie transavventure, e tuttora nutro seri dubbi sul mio futuro di transputtaniere.
Dunque... circa a metà giugno durante un tour otr incontro le due trans in piazza Lagosta angolo via Pola. Sono in piedi vicine e chiacchierano, e decido di contrattare un incontro a tre. La loro richiesta è di 70€ per Carolina che ci ospita a casa, e 50 per jasmine, tutto compreso (che per me significa passivo con venuta finale delle due). Più volte mi accerto che la cifra sia davvero di loro gradimento per le prestazioni concordate (sono pronto, in caso, ad aggiungere un ritocco): va bene così, e allora partiamo.
Una volta a casa (dopo un infinito tragitto fino a una traversa in fondo a Fulvio Testi) saldo il dovuto, e (forse commettendo un grave errore) decido di dare la stessa cifra alle due: 70 a testa. La casa è piccola e pulita, al piano rialzato di un grande stabile con giardino, con accesso diretto. Per arrivarci attraversiamo un breve passaggio lungo il recinto che costeggia la strada. Il posto è davvero "tranquillo": non c'é un'anima in giro... Caroline ha un atteggiamento un po' brusco, nel parlare, nel muoversi e quindi istintivamente mi avvicino più a jasmine, che si mostra al contrario più garbata e socievole.
Caroline è davvero bella: giovanissima, un fisico imponente ma dalle linee morbide, alta, con lineamenti del viso marcati ma resi gentili dalla giovane età. Meglio che nelle foto. Ha modi un po' mascolini, che però mi attirano e mi eccitano lasciandomi presupporre una sua tendenza dominante.
Jasmine è molto più femminile, garbata e tranquilla, anche lei molto carina. Corrisponde alle foto in cui è più magra, soprattutto nei lineamenti del viso ed è facilmente riconoscibile per il particolare degli incisivi un pò prominenti. Molto sexy, bel corpo e belle gambe.
Ci spogliamo e ci sdraiamo sul letto. La luce è accesa ma non fastidiosa. E' la prima volta che mi organizzo un incontro a tre, un'orgia. Sono eccitato, un po' emozionato, ancora guardingo e non ben rilassato. Sento il cuore che pulsa. Mi aspetto una "transgressione" più forte del solito, qualcosa che non ho mai provato.
Qualche carezza, poi Jasmine si dedica al mio pene, già ben eretto, mentre Carolina si piega sulle gambe vicino al mio viso, offrendomi la sua verga, che si indurisce subito. Ricordo, per i miei gusti, un bel membro: lungo 15/20cm, largo e duro. Lo succhio con cura, palpando il suo sedere, le cosce, l'ano, lo scroto. La sua pelle è piacevole al tatto. Jasmine continua intanto a stuzzicare con la bocca la mia estremità.
Mi lascio pian piano andare, l'atmosfera pare serena e il gioco lentamente diviene più coinvolgente.
Caroline si sposta e raggiunge jasmine, me lo leccano in due, mi palpano e mi toccano. Io accarezzo il corpo di jasmine, noto che il suo pene è ancora floscio. La richiamo a me e comincio a stimolarlo, con la lingua, con la bocca, mentre continuo ad accarezzarle il corpo.
Caroline è molto energetica nelle sue manovre, ed io sento che l'orgasmo si avvicina: le dico quindi di rallentare, non voglio venire troppo in fretta. Ma lei niente, anzi accelera. Mmm... questo non va bene, non mi piace. Mi concentro su jasmine, che è ormai in erezione. Il suo attrezzo corrisponde alla differenza fra le due, più gentile: affusolato, più sottile, attorno ai 15 cm. Voglio essere penetrato: immagino jasmine dentro di me mentre lo succhio a Carolina. Jasmine è daccordo, prende il profilattico, la crema e si prepara, ma qui succede il patatrac. Ancora una volta dico a Carolina di rallentare, ma lei niente insiste con foga, ora masturbandomi: comincia a dire che è tardi, che devo venire, ecc. ecc. Se voglio restare devo pagare di più. Quanto? 50 a testa. Non mi sta bene. Si alza, si innervosisce. Anche Jasmine pare stupita: con il suo fare più calmo le dice qualcosa in portoghese, e intanto continua a prepararmi, mi spalma e si spalma la crema. Niente da fare: Caroline insiste, 50 a testa. Propongo allora un regalino più basso: 20, 30 a testa. Non c'é verso. L'atmosfera si sta rovinando (il pene di Caroline reagisce in misura inversa all'umore della proprietaria: si è definitivamente afflosciato). Jasmine inizia a penetrarmi, ma Caroline si è innervosita, è in piedi, si agita e continua a parlarle in portoghese, finché anche Jasmine si ferma.
Al che io intervengo e sospendo la seduta chiedendo a jasmine se possiamo continuare solo noi due, spostandoci a casa sua: va bene, ma ora anche lei vuole un regalino. E poi c'é il problema di riaccompagnare Caroline: il che significa almeno 15 minuti. Mentre mi rivesto mi lascio sfuggire che Caroline potrebbe prendersi un taxi, visto che alla fine siamo stati da lei solo pochi minuti. Apriti cielo: Caroline è una furia, diventa minacciosa. Jasmine è in imarazzo, le parla e io... rinsavisco. Ho di fronte un uomo con le tette, più alto di me, completamente schizzato e un altro sconosciuto: con calma la convinco ad andare.
In macchina le due parlano a lungo in portoghese. Caroline è seduta affianco a me. Non sono per niente tranquillo. cerco di mantenere un atteggiamento distensivo. Finalmente arriviamo, Caroline se ne va. Sollievo: non è successo nulla.
jasmine resta in macchina, ma io ora sono incerto sul da farsi. Mi chiede di andare da lei, in effetti pare molto tranquilla, come prima. Andiamo. In macchina parliamo un po', dice che la sua amica voleva mettermi le mani addosso e ha dovuto trattenerla. Dice che questo atteggiamento è comune nelle trans giovani e carine. Vogliono guadagnare molto, pensano solo al denaro, non a farsi una clientela. Lei invece, che è in Italia da sei anni, ha imparato a essere più calma e comprensiva.
Arriviamo, onestamente non ricordo più dove, non ci ho fatto caso ma il tragitto questa volta è breve. Non mi chiede di pagarla subito, dice che deciderò io dopo. Ci spogliamo e proviamo a riprendere. La faccio breve: per una ventina di minuti facciamo un po' di movimenti, con me passivo, lei disponibile ma tutto piuttosto meccanico. Poi si sfila il guanto per venire, e io le chiedo di venire scopandomi ancora. E qui di nuovo sorpresa: sono a pancia in su e vedo che sta per penetrarmi senza profilattico. Le chiedo di metterlo, lei mi dice che tanto non verrà dentro (che c'entra?! Come se restassi incinto?!). Allora inizia a masturbarsi, ma poco dopo, con la scusa di un crampo alla gamba smette.
Per me va bene così, per stasera basta così: vanno bene 30 euro? Bene, ci rivestiamo e andiamo. In macchina di nuovo si parla di Carolina. Mi dice che la maggioranza delle trans odiano gli italiani, che sono solo una fonte di soldi. Dice che Carolina, mentre parlava in portoghese con lei, le faceva notare che io "con la crisi che c'é" ero disposto a pagare 70+70euro, e quindi ero ricco e avrei potuto pagare ben di più. Mi consiglia di fare attenzione in futuro, perché loro sanno che noi italiani abbiamo tutto da perdere, e quindi le trans in caso di lite sono in una posizione di forza: noi viviamo qui, abbiamo casa, amici, lavoro e non rischieremmo di perderli. Quindi piuttosto paghiamo e ce ne andiamo.
Vabbé, finisco qui, in tutti i sensi.
Che altro aggiungere: non so se questo sarà il mio ultimo post su punterforum, certo l'esperienza è stata pessima e con le trans per ora mi metto in mora. Aspettiamo le vacanze...
Saluti a tutti.
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NOME INSERZIONISTA: Jasmine e Tarrsia Carolina
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': Jasmine sui 30, Caroline circa 20
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Si
SERVIZI OFFERTI: FK, BBJ, 69, attiva e passiva
RATE DI PARTENZA: 50 jasmine e 70 Carolina
RATE CONCORDATO: 100 jasmine
DESCRIZIONE FISICA: Caroline è identica, Jasmine è come nelle foto in cui appare più magra
ATTITUDINE: attiva e passiva
REPERIBILITA': otr
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
Nonostante abbia trovato altre rece (di cui posto i link) apro un nuovo argomento perché ho sperimentato le due trans assieme, vivendo un'avventura per me singolare. Mi rimetto a waxema per le eventuali modifiche, scusandomi per eventuali errori.
Post trovati su penterforum:
1) jasmine: viewtopic.php?f=293&t=44699&p=415373&hilit=jasmine#p415373
2) carolina: http://www.punterforumitalia.com/main/i ... 93&t=47694
Scrivo dopo qualche tempo rispetto alla data dell'incontro perché l'esito è stato tale da farmi seriamente pensare di sospendere definitivamente le mie transavventure, e tuttora nutro seri dubbi sul mio futuro di transputtaniere.
Dunque... circa a metà giugno durante un tour otr incontro le due trans in piazza Lagosta angolo via Pola. Sono in piedi vicine e chiacchierano, e decido di contrattare un incontro a tre. La loro richiesta è di 70€ per Carolina che ci ospita a casa, e 50 per jasmine, tutto compreso (che per me significa passivo con venuta finale delle due). Più volte mi accerto che la cifra sia davvero di loro gradimento per le prestazioni concordate (sono pronto, in caso, ad aggiungere un ritocco): va bene così, e allora partiamo.
Una volta a casa (dopo un infinito tragitto fino a una traversa in fondo a Fulvio Testi) saldo il dovuto, e (forse commettendo un grave errore) decido di dare la stessa cifra alle due: 70 a testa. La casa è piccola e pulita, al piano rialzato di un grande stabile con giardino, con accesso diretto. Per arrivarci attraversiamo un breve passaggio lungo il recinto che costeggia la strada. Il posto è davvero "tranquillo": non c'é un'anima in giro... Caroline ha un atteggiamento un po' brusco, nel parlare, nel muoversi e quindi istintivamente mi avvicino più a jasmine, che si mostra al contrario più garbata e socievole.
Caroline è davvero bella: giovanissima, un fisico imponente ma dalle linee morbide, alta, con lineamenti del viso marcati ma resi gentili dalla giovane età. Meglio che nelle foto. Ha modi un po' mascolini, che però mi attirano e mi eccitano lasciandomi presupporre una sua tendenza dominante.
Jasmine è molto più femminile, garbata e tranquilla, anche lei molto carina. Corrisponde alle foto in cui è più magra, soprattutto nei lineamenti del viso ed è facilmente riconoscibile per il particolare degli incisivi un pò prominenti. Molto sexy, bel corpo e belle gambe.
Ci spogliamo e ci sdraiamo sul letto. La luce è accesa ma non fastidiosa. E' la prima volta che mi organizzo un incontro a tre, un'orgia. Sono eccitato, un po' emozionato, ancora guardingo e non ben rilassato. Sento il cuore che pulsa. Mi aspetto una "transgressione" più forte del solito, qualcosa che non ho mai provato.
Qualche carezza, poi Jasmine si dedica al mio pene, già ben eretto, mentre Carolina si piega sulle gambe vicino al mio viso, offrendomi la sua verga, che si indurisce subito. Ricordo, per i miei gusti, un bel membro: lungo 15/20cm, largo e duro. Lo succhio con cura, palpando il suo sedere, le cosce, l'ano, lo scroto. La sua pelle è piacevole al tatto. Jasmine continua intanto a stuzzicare con la bocca la mia estremità.
Mi lascio pian piano andare, l'atmosfera pare serena e il gioco lentamente diviene più coinvolgente.
Caroline si sposta e raggiunge jasmine, me lo leccano in due, mi palpano e mi toccano. Io accarezzo il corpo di jasmine, noto che il suo pene è ancora floscio. La richiamo a me e comincio a stimolarlo, con la lingua, con la bocca, mentre continuo ad accarezzarle il corpo.
Caroline è molto energetica nelle sue manovre, ed io sento che l'orgasmo si avvicina: le dico quindi di rallentare, non voglio venire troppo in fretta. Ma lei niente, anzi accelera. Mmm... questo non va bene, non mi piace. Mi concentro su jasmine, che è ormai in erezione. Il suo attrezzo corrisponde alla differenza fra le due, più gentile: affusolato, più sottile, attorno ai 15 cm. Voglio essere penetrato: immagino jasmine dentro di me mentre lo succhio a Carolina. Jasmine è daccordo, prende il profilattico, la crema e si prepara, ma qui succede il patatrac. Ancora una volta dico a Carolina di rallentare, ma lei niente insiste con foga, ora masturbandomi: comincia a dire che è tardi, che devo venire, ecc. ecc. Se voglio restare devo pagare di più. Quanto? 50 a testa. Non mi sta bene. Si alza, si innervosisce. Anche Jasmine pare stupita: con il suo fare più calmo le dice qualcosa in portoghese, e intanto continua a prepararmi, mi spalma e si spalma la crema. Niente da fare: Caroline insiste, 50 a testa. Propongo allora un regalino più basso: 20, 30 a testa. Non c'é verso. L'atmosfera si sta rovinando (il pene di Caroline reagisce in misura inversa all'umore della proprietaria: si è definitivamente afflosciato). Jasmine inizia a penetrarmi, ma Caroline si è innervosita, è in piedi, si agita e continua a parlarle in portoghese, finché anche Jasmine si ferma.
Al che io intervengo e sospendo la seduta chiedendo a jasmine se possiamo continuare solo noi due, spostandoci a casa sua: va bene, ma ora anche lei vuole un regalino. E poi c'é il problema di riaccompagnare Caroline: il che significa almeno 15 minuti. Mentre mi rivesto mi lascio sfuggire che Caroline potrebbe prendersi un taxi, visto che alla fine siamo stati da lei solo pochi minuti. Apriti cielo: Caroline è una furia, diventa minacciosa. Jasmine è in imarazzo, le parla e io... rinsavisco. Ho di fronte un uomo con le tette, più alto di me, completamente schizzato e un altro sconosciuto: con calma la convinco ad andare.
In macchina le due parlano a lungo in portoghese. Caroline è seduta affianco a me. Non sono per niente tranquillo. cerco di mantenere un atteggiamento distensivo. Finalmente arriviamo, Caroline se ne va. Sollievo: non è successo nulla.
jasmine resta in macchina, ma io ora sono incerto sul da farsi. Mi chiede di andare da lei, in effetti pare molto tranquilla, come prima. Andiamo. In macchina parliamo un po', dice che la sua amica voleva mettermi le mani addosso e ha dovuto trattenerla. Dice che questo atteggiamento è comune nelle trans giovani e carine. Vogliono guadagnare molto, pensano solo al denaro, non a farsi una clientela. Lei invece, che è in Italia da sei anni, ha imparato a essere più calma e comprensiva.
Arriviamo, onestamente non ricordo più dove, non ci ho fatto caso ma il tragitto questa volta è breve. Non mi chiede di pagarla subito, dice che deciderò io dopo. Ci spogliamo e proviamo a riprendere. La faccio breve: per una ventina di minuti facciamo un po' di movimenti, con me passivo, lei disponibile ma tutto piuttosto meccanico. Poi si sfila il guanto per venire, e io le chiedo di venire scopandomi ancora. E qui di nuovo sorpresa: sono a pancia in su e vedo che sta per penetrarmi senza profilattico. Le chiedo di metterlo, lei mi dice che tanto non verrà dentro (che c'entra?! Come se restassi incinto?!). Allora inizia a masturbarsi, ma poco dopo, con la scusa di un crampo alla gamba smette.
Per me va bene così, per stasera basta così: vanno bene 30 euro? Bene, ci rivestiamo e andiamo. In macchina di nuovo si parla di Carolina. Mi dice che la maggioranza delle trans odiano gli italiani, che sono solo una fonte di soldi. Dice che Carolina, mentre parlava in portoghese con lei, le faceva notare che io "con la crisi che c'é" ero disposto a pagare 70+70euro, e quindi ero ricco e avrei potuto pagare ben di più. Mi consiglia di fare attenzione in futuro, perché loro sanno che noi italiani abbiamo tutto da perdere, e quindi le trans in caso di lite sono in una posizione di forza: noi viviamo qui, abbiamo casa, amici, lavoro e non rischieremmo di perderli. Quindi piuttosto paghiamo e ce ne andiamo.
Vabbé, finisco qui, in tutti i sensi.
Che altro aggiungere: non so se questo sarà il mio ultimo post su punterforum, certo l'esperienza è stata pessima e con le trans per ora mi metto in mora. Aspettiamo le vacanze...
Saluti a tutti.
