NOME INSERZIONISTA: Joana sugli annunci e su Badoo (talvolta cambia il nome)
RIFERIMENTO INTERNET: http://milano.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/new-new-new-cristal-5fpv52086448 (al momento non sono riuscito a reperire annunci in cui è da sola; Joana è quella con parrucca fucsia che usa sempre)
CITTA' DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': Si dichiara iberica ma potrebbe essere brasiliana
ETA': Una ventina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Fedeltà pressoché assoluta
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Pompino (scoperto per un ventello in più del compenso richiesto), baci, scopata nelle posizioni canoniche (per 100 euro, trattabili, viene)
COMPENSO RICHIESTO: 50 euro
COMPENSO CONCORDATO: 70 euro
DURATA DELL'INCONTRO: Mezz'ora abbondante
DESCRIZIONE FISICA: Come da foto e come da recensione
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): M+ duro di cui ho usufruito solo in parte
ATTITUDINE: Le piace inculare ma da professionista seria benché giovane si fa pure inculare
REPERIBILITA': Adeguata
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32715439xx (potrebbe rispondere l'amica Cristal)
Più scopo con trans fiche, attualmente in numero di tre e fidate, più mi viene voglia di diversificare il genere virando, ad esempio, su trans “quasi trav” munite però di adeguati presupposti quali l’assunzione di ormoni, anche se in basso numero, e una certa piacevolezza estetica. Dopo averla conosciuta su Badoo, mi rivolgo pertanto a Joana che risiedeva e risiede (dopo trasloco) nei pressi della stazione Centrale milanese. Già sapevo, avendo visto sul noto sito molte sue foto anche private, del fisico importante della nostra associato a un viso peraltro carino (e del tutto confacente a quello che mi sono trovato poi di fronte). Non ho mai indagato, neppure in chat, sull’effettiva nazionalità della suddetta ritenendo del tutto perdonabile, e persino amabile, una eventuale bugia in merito che esca dalla bocca di una persona così dolce e giovane. Quando mi accoglie sull’uscio constato, innanzitutto, l’altezza della prescelta (con i tacchi siamo abbondantemente oltre i centonovanta centimetri) ma pure un ottimo impatto d’insieme. Il primo passaggio mentale che faccio su di lei, osservandola con attenzione mentre ci dirigiamo in camera e parlottiamo, è il seguente: con le tette siliconate, una maggior cura nei dettagli (abbigliamento intimo, trucco e parrucco), sfruttando il fisico sostanzioso (dovrebbe perdere a mio avviso qualche chiletto pur non avendo un filo di grasso) e slanciato, il bel culo, il viso grazioso, una voce naturalmente femminile, l’atteggiamento rilassato e timido misto a testosterone maschile, farebbe furore!
Mentre penso a tutto questo le stringo il cazzo che seppure ancora molle si rivela pregno. Le intimo, con delicatezza, di staccarsi e di darmi la bocca. Obbedisce, quasi remissiva, porgendomi un antro orale decisamente ben disegnato, carnoso e caldo che abbranco reclinandole il capo verso il basso perché altrimenti dovrei alzarmi sulle punte. A seguito di strusciamenti vari, palpate sul suo culo, reciproche seghe e reciproche sgagnate sulle patte, con i vestiti ancora addosso, finiamo dallo stato verticale a quello orizzontale (il che, come noto, annulla le differenze in altezza). Nel susseguirsi incessante di preliminari safadi, spinto dalla solita irrefrenabile curiosità, le chiedo se ha intenzione di tettarsi a breve. Mi risponde docilmente di no con un sorriso che dopo due mesi abbondanti di conoscenza devo ancora interpretare. Decorso un attimo di (imbarazzato?) silenzio, mi denuda con grazia vogliosa, mi lecca un poco sul corpo, si denuda a sua volta mostrandomi, e appoggiandomelo sulla bocca, un uccello fatto bene, già duro e svettante che ciuccio con ardore bavoso. Quand'è bello ritto mi allarga le gambe, si mette il guanto e mi penetra. Godo ma mi fa così male (non è colpa sua ma del mio sfintere non strabusato) che resisto meno di cinque minuti per la sua percepibile delusione.
Riprendiamo dunque a toccarci, a guardarci negli occhi, a baciarci, ad accarezzarci e a succhiarci piselli e lobi: sento un sincero trasporto, quantomeno sessuale, verso di lei. Incapace di non far lavorare (a vuoto?) il cervello, le porgo una seconda domanda: ti faresti scopare senza travestimento (cioè da giovane maschio)? Se vuoi, sì. Si vede che di tali domande (del cazzo?) non gliene frega nulla avendo ella soprattutto voglia di prendermi a pecorina e di impalarmi con veemenza ma, davvero, quella sera era più forte il mio desiderio di fottere lei, rapito da quella potenzialità femminea che tuttavia non sembra ancora voler (poter?) cedere il passo al suo (insopprimibile?) essere genetico (ecce homo).
Le rispettive slinguate nell'ano, che precederanno la mia penetrazione nel suo tondo sedere, sono piene di saliva come quelle in faccia che ci annusiamo per sentire l’odore che fa. Penso sia abbastanza stupita dalle mie perversioni ma è comunque netta, da parte sua, la sensazione che non deve temere nulla da un brau fiol cresciutello come me. Dopo una ventina di minuti di face to face umidicci e di body to body appiccicaticci, mi goldono e la prendo davanti succhiandole le zero tettine (capezzoli quasi allo stato puro) e poi dietro sborrando copioso nel preservativo dopo sedici colpi (contati come da abitudine) intercalati da urletti mariconi. Il post coito è piacevole. Si parla dei ragazzini vogliosi che la cercano (con l’obiettivo vano di scoparsela gratis), dei suoi hobby e della sua timidezza di fondo che cerca di celare (sebbene neghi). Ci si dà appuntamento per i prossimi incontri (che sono stati due in rapida successione ed ugualmente molti positivi). E' un mese che non la vedo. Riceve, anche in coppia, con amica trav che suppongo spagnola e attivissima pur non avendola mai sperimentata in quanto mi incute soggezione.
70/40/8
RIFERIMENTO INTERNET: http://milano.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/new-new-new-cristal-5fpv52086448 (al momento non sono riuscito a reperire annunci in cui è da sola; Joana è quella con parrucca fucsia che usa sempre)
CITTA' DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': Si dichiara iberica ma potrebbe essere brasiliana
ETA': Una ventina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Fedeltà pressoché assoluta
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Pompino (scoperto per un ventello in più del compenso richiesto), baci, scopata nelle posizioni canoniche (per 100 euro, trattabili, viene)
COMPENSO RICHIESTO: 50 euro
COMPENSO CONCORDATO: 70 euro
DURATA DELL'INCONTRO: Mezz'ora abbondante
DESCRIZIONE FISICA: Come da foto e come da recensione
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): M+ duro di cui ho usufruito solo in parte
ATTITUDINE: Le piace inculare ma da professionista seria benché giovane si fa pure inculare
REPERIBILITA': Adeguata
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32715439xx (potrebbe rispondere l'amica Cristal)
Più scopo con trans fiche, attualmente in numero di tre e fidate, più mi viene voglia di diversificare il genere virando, ad esempio, su trans “quasi trav” munite però di adeguati presupposti quali l’assunzione di ormoni, anche se in basso numero, e una certa piacevolezza estetica. Dopo averla conosciuta su Badoo, mi rivolgo pertanto a Joana che risiedeva e risiede (dopo trasloco) nei pressi della stazione Centrale milanese. Già sapevo, avendo visto sul noto sito molte sue foto anche private, del fisico importante della nostra associato a un viso peraltro carino (e del tutto confacente a quello che mi sono trovato poi di fronte). Non ho mai indagato, neppure in chat, sull’effettiva nazionalità della suddetta ritenendo del tutto perdonabile, e persino amabile, una eventuale bugia in merito che esca dalla bocca di una persona così dolce e giovane. Quando mi accoglie sull’uscio constato, innanzitutto, l’altezza della prescelta (con i tacchi siamo abbondantemente oltre i centonovanta centimetri) ma pure un ottimo impatto d’insieme. Il primo passaggio mentale che faccio su di lei, osservandola con attenzione mentre ci dirigiamo in camera e parlottiamo, è il seguente: con le tette siliconate, una maggior cura nei dettagli (abbigliamento intimo, trucco e parrucco), sfruttando il fisico sostanzioso (dovrebbe perdere a mio avviso qualche chiletto pur non avendo un filo di grasso) e slanciato, il bel culo, il viso grazioso, una voce naturalmente femminile, l’atteggiamento rilassato e timido misto a testosterone maschile, farebbe furore!
Mentre penso a tutto questo le stringo il cazzo che seppure ancora molle si rivela pregno. Le intimo, con delicatezza, di staccarsi e di darmi la bocca. Obbedisce, quasi remissiva, porgendomi un antro orale decisamente ben disegnato, carnoso e caldo che abbranco reclinandole il capo verso il basso perché altrimenti dovrei alzarmi sulle punte. A seguito di strusciamenti vari, palpate sul suo culo, reciproche seghe e reciproche sgagnate sulle patte, con i vestiti ancora addosso, finiamo dallo stato verticale a quello orizzontale (il che, come noto, annulla le differenze in altezza). Nel susseguirsi incessante di preliminari safadi, spinto dalla solita irrefrenabile curiosità, le chiedo se ha intenzione di tettarsi a breve. Mi risponde docilmente di no con un sorriso che dopo due mesi abbondanti di conoscenza devo ancora interpretare. Decorso un attimo di (imbarazzato?) silenzio, mi denuda con grazia vogliosa, mi lecca un poco sul corpo, si denuda a sua volta mostrandomi, e appoggiandomelo sulla bocca, un uccello fatto bene, già duro e svettante che ciuccio con ardore bavoso. Quand'è bello ritto mi allarga le gambe, si mette il guanto e mi penetra. Godo ma mi fa così male (non è colpa sua ma del mio sfintere non strabusato) che resisto meno di cinque minuti per la sua percepibile delusione.
Riprendiamo dunque a toccarci, a guardarci negli occhi, a baciarci, ad accarezzarci e a succhiarci piselli e lobi: sento un sincero trasporto, quantomeno sessuale, verso di lei. Incapace di non far lavorare (a vuoto?) il cervello, le porgo una seconda domanda: ti faresti scopare senza travestimento (cioè da giovane maschio)? Se vuoi, sì. Si vede che di tali domande (del cazzo?) non gliene frega nulla avendo ella soprattutto voglia di prendermi a pecorina e di impalarmi con veemenza ma, davvero, quella sera era più forte il mio desiderio di fottere lei, rapito da quella potenzialità femminea che tuttavia non sembra ancora voler (poter?) cedere il passo al suo (insopprimibile?) essere genetico (ecce homo).
Le rispettive slinguate nell'ano, che precederanno la mia penetrazione nel suo tondo sedere, sono piene di saliva come quelle in faccia che ci annusiamo per sentire l’odore che fa. Penso sia abbastanza stupita dalle mie perversioni ma è comunque netta, da parte sua, la sensazione che non deve temere nulla da un brau fiol cresciutello come me. Dopo una ventina di minuti di face to face umidicci e di body to body appiccicaticci, mi goldono e la prendo davanti succhiandole le zero tettine (capezzoli quasi allo stato puro) e poi dietro sborrando copioso nel preservativo dopo sedici colpi (contati come da abitudine) intercalati da urletti mariconi. Il post coito è piacevole. Si parla dei ragazzini vogliosi che la cercano (con l’obiettivo vano di scoparsela gratis), dei suoi hobby e della sua timidezza di fondo che cerca di celare (sebbene neghi). Ci si dà appuntamento per i prossimi incontri (che sono stati due in rapida successione ed ugualmente molti positivi). E' un mese che non la vedo. Riceve, anche in coppia, con amica trav che suppongo spagnola e attivissima pur non avendola mai sperimentata in quanto mi incute soggezione.
70/40/8