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ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3444018494
Riferimento internet (link): Karol Bombom Top Trans Roma 3444018494 | Top Trans Italia
Conformità dell'annuncio: Direi anche meglio dal vivo
Città dove è avvenuto l'incontro: Roma
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della trans: Karol Bombom
Nazionalità: Brasil
Età apparente: <25
Descrizione fisica: 178 circa, proporzionata, femminile, poco silicone
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): M/L
Attitudine: Gentile, safada, accondiscendente
Reperibilità: Buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100
Compenso concordato: 100
Servizi offerti: Un'oretta, completa
Servizi usufruiti: Heavy petting, frottage, DFK, BBJ, 69, Anal A/P in più posizioni, COB
Durata dell'incontro: 30'
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: Buona a negozi chiusi
Igiene dei locali: Buona
Presenza di barriere architettoniche: No
LA MIA RECENSIONE
Pantera pizzuta?
Sempre piaciuta!
O anche no?
Ispirato dalla recente esperienza con la dolce Thays Melo, decido estemporaneamente di continuare sul filone “black dicks matter” e mi butto sulla Karol Bombom…
Che, reduce dai successi londinesi, da un paio di settimane ospite dei sette colli.
La verità?
Le mie esperienze con trans di colore si contano sulla punta delle dita, erano anni che non ne replicavo, e, in generale, con la recente clamorosa e adorabile eccezione di Thays, coniglia nera mannara di alto rango, o, ormai quasi due anni fa, di quella con la gloriosa, splendida, imbattibile Perla, non me ne sono poi capitate tante di memorabili.
Perché, dunque, il nero, orizzontalmente parlando, non mi dona?
Forse perché se è vero che le caratteristiche somatiche orientali sono particolarmente favorevoli a donare femminilità alle trans asiatiche, allo stesso modo, le caratteristiche somatiche afro, quelle che spesso donano fisici (e pietropaoli) eccezionali ai ragazzi di colore, sono poco indicate a favorire le trans…
E io sono sin troppo incline a premiare la femminilità.
Ecco… Una spiegazione logica, razionale…
Che però in questo caso non c’entra una beata minkya!
Non c’entra nulla e non è certo applicabile a Karol.
Eh si, eh!
Perché Karol è bona come il pane!
Una panterona con un bel fisico, affatto maschile, per quanto il retaggio possa ancora essere evidente, slanciato, culetto disegnato senza silicone aggiunto percepibile, vita sottile, tette misurate, un bel visino e pietropaolo ergonomico “user friendly”…
E allora cosa?
La bella e glamorosa Karol, ahimè, non è riuscita a invertire la mia personale statistica.
Ma non riesco a spiegarvi il perché.
Tenterò di raccontarvi nel modo il più obiettivo possibile come è andata
Mi riceve in zona Prati, a un passo da Via Candia, in un palazzo borghese e un portone che, potrei giurarci, devo aver già attraversato in passato per scorticare qualcun'altra.
L’appartamento è ok. Giusto un pochino di disordine.
Mi accoglie con gentilezza, ha un sexy body “nude look” in ecopelle nera effetto latex e stivaloni di vernice abbinati.
Le sta alla grande. Per quanto un po’ sopra le righe.
Ha la pelle di un colore bellissimo.
Scura al limite del nero più profondo, ma con riflessi dorati.
Nera e diabolicamente perfetta.
Sotto al trucco marcato mi sembra davvero molto giovane.
Mi parla in inglese.
Non so perché. Le sarò sembrato anglosassone…
Oppure solo “studiato”.
Ed io, infatti, le rispondo in lingua, senza tentennamenti…
Come se fossimo a Marylebone.
Figo. Esotico. Per quanto…
A via Candia… Cazzo c’entra?
Devo averla colta in un momento particolare.
Mi dice che per lei non è una gran giornata. Che ha dei pensieri.
Ma che questo non cambierà il nostro incontro.
Mi mostro solidale.
Accenno qualche battuta per rompere il ghiaccio…
… Dissimulo lo sticazzi che mi sta per sgorgare.
Mi sorride con dolcezza e malizia.
Mi guarda dietro le sue lenti a contatto azzurre.
Ancora una nota artificiale.
Ma la trovo davvero molto bella.
Verso il dovuto, upon request, e traslochiamo in branda.
Lei ci arriva ancora (poco) vestita e si spoglierà pezzo pezzo sino alla completa (apprezzabilissima) nudità…
Io ci arrivo in mutande,
con Pietropaolo che si diverte a produrre il suo famoso effetto tenda canadese…
Ci avviciniamo. Ci abbracciamo.
E’ morbida, femminile, non una pantera in tiro.
Solo le tette… Sono un filo rimbalzevoli…
Ma ci si può passare sopra… Più volte, possibilmente,
Non è nemmeno altissima o imbarazzante.
E’ giustamente femminile.
Ci baciamo… Profondamente…
Ma qualcosa non va.
Ricrescita…
Cazzo… E’ ispida…
Sul mento. Qua e là sul petto. Sulle gambe.
Porca puttana.
No, Karol. Questo non me lo dovevi fare.
Eppure, dai, per quanto disarmante, non è nemmeno questo il motivo della mia tiepida impressione… C’è qualcos’altro che non riesco a spiegare.
E comunque, lei c’è, performa, e fa tutto quel che vorrei, che mi aspetto da lei, e non mi nega nulla.
Il petting è generoso. Mai frenato. GFE.
Il frottage è scenografico…
Notevole l’immagine dei nostri pietropaoli, più o meno gemelli di dimensione, che si strofinano giocondi tra loro, con quell’effetto a contrasto bianco e nero che sembra una pubblicità di una merenda latte e cacao…
Ma a forma di cazzo.
Il BBJ è ottimo. Umido. Senza mani.
Profondo. Salivoso.
Il 69, spinto e durevole, arriva naturale.
I ruoli si scambiano con naturalezza.
Al momento giusto, sono io che la possiedo.
E anche qui, lei, generosamente, asseconda ogni velato desiderio e posizione.
Non forza mai la mano.
Segue il flusso…
Bene.
Poi è il suo turno.
E’ delicata, ergonomica, ritmica.
Non delude, e mi porterà all’orgasmo.
Passaggio in bagno, un po’ in disordine, per la ricomposizione.
Mi fa notare che c’è un concorrente in arrivo, ma precisa subito:
“take your time, it’s your turn”
Carina…
Ma incrociare il collega sul pianerottolo sarà un'altra caduta di stile.
Che je voi dì?
Ricrescita a parte?
Niente.
E’ davvero ok.
O al 98% ok.
Eppure…
Boh.
C’è un eppure.
Vabbè dai, stikazzi.
Ignorate il mio "eppure" e badate al sodo:
Bella patonza pizzuta, performa il giusto.
Cazzo voglio di più?
Un Lucano?
Black trans matters.
______jul
Numero di telefono: 3444018494
Riferimento internet (link): Karol Bombom Top Trans Roma 3444018494 | Top Trans Italia
Conformità dell'annuncio: Direi anche meglio dal vivo
Città dove è avvenuto l'incontro: Roma
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della trans: Karol Bombom
Nazionalità: Brasil
Età apparente: <25
Descrizione fisica: 178 circa, proporzionata, femminile, poco silicone
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): M/L
Attitudine: Gentile, safada, accondiscendente
Reperibilità: Buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100
Compenso concordato: 100
Servizi offerti: Un'oretta, completa
Servizi usufruiti: Heavy petting, frottage, DFK, BBJ, 69, Anal A/P in più posizioni, COB
Durata dell'incontro: 30'
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: Buona a negozi chiusi
Igiene dei locali: Buona
Presenza di barriere architettoniche: No
LA MIA RECENSIONE
Pantera pizzuta?
Sempre piaciuta!
O anche no?
Ispirato dalla recente esperienza con la dolce Thays Melo, decido estemporaneamente di continuare sul filone “black dicks matter” e mi butto sulla Karol Bombom…
Che, reduce dai successi londinesi, da un paio di settimane ospite dei sette colli.
La verità?
Le mie esperienze con trans di colore si contano sulla punta delle dita, erano anni che non ne replicavo, e, in generale, con la recente clamorosa e adorabile eccezione di Thays, coniglia nera mannara di alto rango, o, ormai quasi due anni fa, di quella con la gloriosa, splendida, imbattibile Perla, non me ne sono poi capitate tante di memorabili.
Perché, dunque, il nero, orizzontalmente parlando, non mi dona?
Forse perché se è vero che le caratteristiche somatiche orientali sono particolarmente favorevoli a donare femminilità alle trans asiatiche, allo stesso modo, le caratteristiche somatiche afro, quelle che spesso donano fisici (e pietropaoli) eccezionali ai ragazzi di colore, sono poco indicate a favorire le trans…
E io sono sin troppo incline a premiare la femminilità.
Ecco… Una spiegazione logica, razionale…
Che però in questo caso non c’entra una beata minkya!
Non c’entra nulla e non è certo applicabile a Karol.
Eh si, eh!
Perché Karol è bona come il pane!
Una panterona con un bel fisico, affatto maschile, per quanto il retaggio possa ancora essere evidente, slanciato, culetto disegnato senza silicone aggiunto percepibile, vita sottile, tette misurate, un bel visino e pietropaolo ergonomico “user friendly”…
E allora cosa?
La bella e glamorosa Karol, ahimè, non è riuscita a invertire la mia personale statistica.
Ma non riesco a spiegarvi il perché.
Tenterò di raccontarvi nel modo il più obiettivo possibile come è andata
Mi riceve in zona Prati, a un passo da Via Candia, in un palazzo borghese e un portone che, potrei giurarci, devo aver già attraversato in passato per scorticare qualcun'altra.
L’appartamento è ok. Giusto un pochino di disordine.
Mi accoglie con gentilezza, ha un sexy body “nude look” in ecopelle nera effetto latex e stivaloni di vernice abbinati.
Le sta alla grande. Per quanto un po’ sopra le righe.
Ha la pelle di un colore bellissimo.
Scura al limite del nero più profondo, ma con riflessi dorati.
Nera e diabolicamente perfetta.
Sotto al trucco marcato mi sembra davvero molto giovane.
Mi parla in inglese.
Non so perché. Le sarò sembrato anglosassone…
Oppure solo “studiato”.
Ed io, infatti, le rispondo in lingua, senza tentennamenti…
Come se fossimo a Marylebone.
Figo. Esotico. Per quanto…
A via Candia… Cazzo c’entra?
Devo averla colta in un momento particolare.
Mi dice che per lei non è una gran giornata. Che ha dei pensieri.
Ma che questo non cambierà il nostro incontro.
Mi mostro solidale.
Accenno qualche battuta per rompere il ghiaccio…
… Dissimulo lo sticazzi che mi sta per sgorgare.
Mi sorride con dolcezza e malizia.
Mi guarda dietro le sue lenti a contatto azzurre.
Ancora una nota artificiale.
Ma la trovo davvero molto bella.
Verso il dovuto, upon request, e traslochiamo in branda.
Lei ci arriva ancora (poco) vestita e si spoglierà pezzo pezzo sino alla completa (apprezzabilissima) nudità…
Io ci arrivo in mutande,
con Pietropaolo che si diverte a produrre il suo famoso effetto tenda canadese…
Ci avviciniamo. Ci abbracciamo.
E’ morbida, femminile, non una pantera in tiro.
Solo le tette… Sono un filo rimbalzevoli…
Ma ci si può passare sopra… Più volte, possibilmente,
Non è nemmeno altissima o imbarazzante.
E’ giustamente femminile.
Ci baciamo… Profondamente…
Ma qualcosa non va.
Ricrescita…
Cazzo… E’ ispida…
Sul mento. Qua e là sul petto. Sulle gambe.
Porca puttana.
No, Karol. Questo non me lo dovevi fare.
Eppure, dai, per quanto disarmante, non è nemmeno questo il motivo della mia tiepida impressione… C’è qualcos’altro che non riesco a spiegare.
E comunque, lei c’è, performa, e fa tutto quel che vorrei, che mi aspetto da lei, e non mi nega nulla.
Il petting è generoso. Mai frenato. GFE.
Il frottage è scenografico…
Notevole l’immagine dei nostri pietropaoli, più o meno gemelli di dimensione, che si strofinano giocondi tra loro, con quell’effetto a contrasto bianco e nero che sembra una pubblicità di una merenda latte e cacao…
Ma a forma di cazzo.
Il BBJ è ottimo. Umido. Senza mani.
Profondo. Salivoso.
Il 69, spinto e durevole, arriva naturale.
I ruoli si scambiano con naturalezza.
Al momento giusto, sono io che la possiedo.
E anche qui, lei, generosamente, asseconda ogni velato desiderio e posizione.
Non forza mai la mano.
Segue il flusso…
Bene.
Poi è il suo turno.
E’ delicata, ergonomica, ritmica.
Non delude, e mi porterà all’orgasmo.
Passaggio in bagno, un po’ in disordine, per la ricomposizione.
Mi fa notare che c’è un concorrente in arrivo, ma precisa subito:
“take your time, it’s your turn”
Carina…
Ma incrociare il collega sul pianerottolo sarà un'altra caduta di stile.
Che je voi dì?
Ricrescita a parte?
Niente.
E’ davvero ok.
O al 98% ok.
Eppure…
Boh.
C’è un eppure.
Vabbè dai, stikazzi.
Ignorate il mio "eppure" e badate al sodo:
Bella patonza pizzuta, performa il giusto.
Cazzo voglio di più?
Un Lucano?
Black trans matters.
______jul