NOME INSERZIONISTA: Keisha Trans asiatica
RIFERIMENTO INTERNET: https://milano.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/128150-arrivata-in-citta-46w9196468889
http://www.sesso-escort.com/Lombardia/Milano/3924573265.html
CITTA' DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITÀ: filippino-giapponese
ETA': 32
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto somiglianti ma il volto non è proprio uguale, forse lo era in passato.
SERVIZI OFFERTI: non concessi baci a stampo nè quelli alla francese, pompino coperto, attiva e passiva, massaggio.
COMPENSO CONCORDATO: 70 (trattabile a 60)
DURATA DELL'INCONTRO: 45 minuti senza social
DESCRIZIONE FISICA: abbastanza carina, bel fisico, belle tettone, viso anch'esso carino ma il tutto visto e valutato con poca luce.
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): forse una M / L la cui erezione però andava e veniva.
ATTITUDINE: conduce lei le danze e, almeno con me, non c'è stato verso di cambiarle.
REPERIBILITÀ: non risponde al telefono ma su whatsapp.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: primo piano con ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 39245732xx
Sabato sera decido di contattare questa ladyboy, anche se il rischio è forte perché non ci sono recensioni su internet, ma mi lascio tentare lo stesso dalle foto e dal prezzo abbordabile che riesco a trattare.
Finalmente mi decido a raggiungerla in un appartamento nelle vicinanze di viale Zara a pochi passi da viale Marche, peccato che il lato della strada in cui riceve sia opposto al numero civico dichiarato e mi tocca subire il solito giochino, tutt'altro che erotico, del cambio di numero civico comunicato all'ultimo momento. Il problema è che in questi giorni a Milano si congela e mi tocca risalire in macchina cinque minuti per riscaldarmi. Finalmente mi risponde al cellulare dopo un tentativo a vuoto e mi comunica le sue esatte coordinate. Arrivato al pianerottolo rimango interdetto: appartamenti con porte chiuse sia a destra che a sinistra, qualche secondo di attesa e sento apririsi una porta alla mia destra. Lei mi fa entrare e dopo qualche lavaggio di rito mi chiede se voglio un massaggio. Perchè no, rispondo, ma la decisione non si rivela particolarmente eccitante. Quindi mi giro e chiedo di iniziare le danze: provo passivo ma il freddo deve avermi bloccato lo sfintere e non c'è verso di farlo entrare, ammesso e non concesso che da parte sua ci fosse la sufficiente tenuta a lungo ottenuta mediante un costante lavoro di falegnameria sul suo arnese. Ci scambiamo i ruoli e per qualche minuto mi concede il ruolo attivo montandomi con me sdraiato ma sempre tenendo ben lontano dalla portata della mia bocca sia le tettone che la lingua, che pure mi mostra fingendosi la porca che non è. Infatti le chiedo di venirle sulle tette ma non se ne parla e i giochi finiscono con abbondante crema da lei spalmata sul mio arnese ormai destinato a capitolare con suo lavoro di falegnameria accompagnato da ditalino incappucciato. Una nota costante sarà la penombra dell'incontro che calerà fitta nella stanza appena iniziamo le danze.
Tanto vi dovevo, per non passare come uno scroccone ma continuare ad usufruire con un minimo di dignità, di un servizio che finora mi ha scampato non poche volte dalle minacce di Pyongyang.
RIFERIMENTO INTERNET: https://milano.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/128150-arrivata-in-citta-46w9196468889
http://www.sesso-escort.com/Lombardia/Milano/3924573265.html
CITTA' DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITÀ: filippino-giapponese
ETA': 32
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto somiglianti ma il volto non è proprio uguale, forse lo era in passato.
SERVIZI OFFERTI: non concessi baci a stampo nè quelli alla francese, pompino coperto, attiva e passiva, massaggio.
COMPENSO CONCORDATO: 70 (trattabile a 60)
DURATA DELL'INCONTRO: 45 minuti senza social
DESCRIZIONE FISICA: abbastanza carina, bel fisico, belle tettone, viso anch'esso carino ma il tutto visto e valutato con poca luce.
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): forse una M / L la cui erezione però andava e veniva.
ATTITUDINE: conduce lei le danze e, almeno con me, non c'è stato verso di cambiarle.
REPERIBILITÀ: non risponde al telefono ma su whatsapp.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: primo piano con ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 39245732xx
Sabato sera decido di contattare questa ladyboy, anche se il rischio è forte perché non ci sono recensioni su internet, ma mi lascio tentare lo stesso dalle foto e dal prezzo abbordabile che riesco a trattare.
Finalmente mi decido a raggiungerla in un appartamento nelle vicinanze di viale Zara a pochi passi da viale Marche, peccato che il lato della strada in cui riceve sia opposto al numero civico dichiarato e mi tocca subire il solito giochino, tutt'altro che erotico, del cambio di numero civico comunicato all'ultimo momento. Il problema è che in questi giorni a Milano si congela e mi tocca risalire in macchina cinque minuti per riscaldarmi. Finalmente mi risponde al cellulare dopo un tentativo a vuoto e mi comunica le sue esatte coordinate. Arrivato al pianerottolo rimango interdetto: appartamenti con porte chiuse sia a destra che a sinistra, qualche secondo di attesa e sento apririsi una porta alla mia destra. Lei mi fa entrare e dopo qualche lavaggio di rito mi chiede se voglio un massaggio. Perchè no, rispondo, ma la decisione non si rivela particolarmente eccitante. Quindi mi giro e chiedo di iniziare le danze: provo passivo ma il freddo deve avermi bloccato lo sfintere e non c'è verso di farlo entrare, ammesso e non concesso che da parte sua ci fosse la sufficiente tenuta a lungo ottenuta mediante un costante lavoro di falegnameria sul suo arnese. Ci scambiamo i ruoli e per qualche minuto mi concede il ruolo attivo montandomi con me sdraiato ma sempre tenendo ben lontano dalla portata della mia bocca sia le tettone che la lingua, che pure mi mostra fingendosi la porca che non è. Infatti le chiedo di venirle sulle tette ma non se ne parla e i giochi finiscono con abbondante crema da lei spalmata sul mio arnese ormai destinato a capitolare con suo lavoro di falegnameria accompagnato da ditalino incappucciato. Una nota costante sarà la penombra dell'incontro che calerà fitta nella stanza appena iniziamo le danze.
Tanto vi dovevo, per non passare come uno scroccone ma continuare ad usufruire con un minimo di dignità, di un servizio che finora mi ha scampato non poche volte dalle minacce di Pyongyang.