RIFERIMENTO INTERNET (obbligatorio) OTR
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NOME INSERZIONISTA: Kelly
NAZIONALITA': Brasile
ETA': 24(forse qualcuno di piu...)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO:
SERVIZI OFFERTI: i soliti
RATE DI PARTENZA: 50
RATE CONCORDATO: 50
DESCRIZIONE FISICA: mulatta, mora, circa 1,80 ben proporzionati, sguardo porcino...
ATTITUDINE: con me passiva ma se volete vi sventra per benino
REPERIBILITA': direi difficile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: un balcone sopra appenna innaffiato che m'ha sgocciolato in testa...
Bene bene! Ritorno a fare un po di sano e genuino otr dopo parecchio tempo, speranzoso non dico di trovare le allegre brigate di una volta ma nemmeno quella triste e, per me, vergognosa aria di caccia alle streghe e di coprifuoco notturno che c'è negli ultimi mesi, significativo dei brutti tempi a cui stiamo andando incontro...e mi fermo quà!
Dicevamo dell'esigenza di un otr tranquillo, rilassato, anche un po scafato con tanto di paglietta in bocca e braccio sinistro a penzoloni, braccio destro a fare tutto il resto. Ed è cosi che con i migliori auspici mi avventuro in quel del mattatoio.
Faccio una premessa: non ero proprio nella piu totale avventura perchè avevo un obiettivo e cioè sconquassare una mulatta che vidi qualche tempo addietro passando di sfuggita e che mi ero ripromesso. Di fatto, sempre di sfuggita, ci sono ripassato parecchie altre volte (io ho parenti a centocelle ed abito sulla tiburtina dunque mi capita molto spesso di trans-itare al mattatoio anche solo per una fugace guardata) e con un mezzo dispiacere senza mai poterla rivedere. Da cui la reperibilità alquanto difficile. Ma l'altra sera, che avevo la possibilità di ripassarci con un po piu di calma, c'era la luna piena ed io me la sentivo veramente calla. Vi arrivai intorno alle 23,00 e di lei nemmeno l'ombra. Nessun problema; giro, rigiro, paglietta, vasca sulla togliatti (ben fornita di fanciulle: ah! se solo lavorassero anche a casa a 50-70 denari!) e ci ripasso: niente. Ma ancora nessun problema, ero di buon animo e la situazione abbastanza vivace ed "incontrollata" della zona era un buon deterrente a non perderlo, il buon anino. Dunque mi concedo ancora un po di tempo e proseguo il tour stà volta non per la togliatti ma per la prenestina; direzione longoni. E li, debbo dire, la situazione non era per niente male per la quantità. Peccato che anche la qualità non ne sia notoriamente, e per presa visione, all'altezza. Ma è una buona serata, calda il giusto, ventilata il giusto, umida il giusto, positiva il giusto da farmi sembrare anche il carnaio di via longoni bello, stimolante, fin'anche apprezzabile per due/tre fornitrici che mostravano particolare avvenenza e porcaggine attraverso il giusto modo di abbigliarsi e di muoversi: da grandi trucide quale sono e quale vogliono essere trattate... e cosi, con l'ormone che comincia a friggere, con il sollazzo dell'immagine del maschio voglioso che sbatte la porcina di turno mi ribatto anch'io e mi ridirigo al mattatotio di gran carriera, e di gran corriera vista la station vagon che guido! Anche qui buon movimento, buon atmosfera di allupamento aleggiante fra le parecchie auto che vi rimestano nel solito ed ormai breve percorso; anche in questo caso mi viene in mente un immagine sollazzevole, quella dei tanti maschi vogliosi che girano morbosamente "litigandosi" le non troppe presenze "utili" a colpi di inversioni, sorpassi azzardati, soffiate sul tempo. Non prendo in considerazione i bolidi che vengono caricati da chissà chi...ma quelle creature che hanno un minimo di sembianza femminile con le quali, se ci vai, non puoi che trattarle analmente; ebbene di queste non ce ne sono molte ed allora l'immagine della ricerca morbosa, dei tanti per poche, e dei pochi che riescono ad approfittarsene in barba ai molti che ritorneranno a casa a menarselo, per sopire il senso di frustazione della caccia andata male beh, dicevo, anche quest'immagine mi riempiva il basso orgoglio e me lo rendeva un tantino piu impaziente di portarlo a buon fine. Difatti, di lei, ancora nulla!
Ma non devo perdere l'animo, non devo perdere nulla di quanto preventivato. In fondo è ancora presto, sono appena le 24,00 e l'indomani non devo lavorare. E allora perchè preoccuparmi? Perchè lasciarmi prendere dall'ansia e dall'amarezza? Vorrà dire che consumerò una decina di euro in piu di broda; e che sarà mai! non stò mica a fare otr tutte le sere, e poi spesso vado a lavorare con i mezzi dunque una volta tanto, potrò pure permettermi di inquinare un po di piu l'ambiente. Non dovrò nemmeno lavorare il giorno dopo, non dovrò rendere conto a nessuno, non dovrò soggiacere a nessuna tara mentale, quelle tipiche della regolata self-service; "ma si, tanto che stò a fà", oppure " ma si, non ne vale piu la pena"... spesso coadiuvate dalla altrettanto tipica e topica, in questi casi topica, temporizzazione all'italiana: " è mezzanotte, tempo che arivo a casa s'è fatta mezzanott'emmezza, tempo che parcheggio,salgo le scale, me spoio e pio sonno s'è fatta l'una passata, domani mattina c'ho la visita a mezzo giorno, me devo alzà, me devo lavà, devo fa colazione, devo pure annà a pagà er ticket prima ecc...ma si famme annà a casa"!
Ah! quant'è bello essere italiani, anche un po romani, come riusciamo sempre ed astutamente ad accettare la sconfitta: ma non questa sera! Non ora che ho davvero del tempo avanti a me, ed il dottore è in ferie! Non posso ingannarmi in questa magica serata: la radio passa una canzone di Venditti che è un inno a vivere la notte, nonostante tutto: "Questa notte è ancora nostra"! Già, questa notte è ancora mia e non voglio sciuparla per colpa di me stesso. Mi soffermo ad ascoltarla, non la canzone che mi mette nostalgia e mi raffredda i bollenti spiriti, ma la notte...questa notte che è da poco diventata domani, ma che appartiene ancora al passato. L'ascolto e la sento coccolarmi, cullarmi, alleviarmi perfino l'anchilosatura della schiena che mi attanaglia dopo un po che guido e, nemmeno tanto segretamente, mi spinge alla temporalizzazione topica. Ebbene questa sera riesce a vincere e convincermi a restare.
Resto, anzi ritorno nel famigerato vialone e finalmente la becco! Non è la strafiga dei sogni che state immaginando ma una di quelle t-gatte degne di nota che a me scuotono le interiora e mi spingono a spingere...e spingere...e sbattere...e smanacciare...e sditazzare ovunque...stringere...strizzare...turpiloquire...e finalmente riempire svuotando! Se si mettesse su internet con una sua location potrebbe tranquillamente sparare il centone come base.
Dunque la tipa non è affatto male, obiettivamente. Belle tette, bel culo, bel fisico burroso, estremamente depilato e profumato. Sguardo accattivante, ottima conoscenza dell'italiano e ottima inclinazione alla chiacchera. Socievole ed anche intelligente. Ottima inclinazione al sesso che vive con trasporto e partecipazione, ad un rate ormai d'altri tempi...fin'anche un bel piripicchio sempre in tiro: un calibro 18 circa bello largo e duro che dura: Io non gli ho dato soddisfazione ma credo che ciò, se vi prestiate, ve lo rimetta in conto fino all'ultimo.
Voto 10. Alla serata. Voto 7,5 pieno e deciso. A lei!
perdonate il lungo cappello ma mi è partita la penna e non ho voluto cancellare.

CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NOME INSERZIONISTA: Kelly
NAZIONALITA': Brasile
ETA': 24(forse qualcuno di piu...)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO:
SERVIZI OFFERTI: i soliti
RATE DI PARTENZA: 50
RATE CONCORDATO: 50
DESCRIZIONE FISICA: mulatta, mora, circa 1,80 ben proporzionati, sguardo porcino...
ATTITUDINE: con me passiva ma se volete vi sventra per benino
REPERIBILITA': direi difficile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: un balcone sopra appenna innaffiato che m'ha sgocciolato in testa...
Bene bene! Ritorno a fare un po di sano e genuino otr dopo parecchio tempo, speranzoso non dico di trovare le allegre brigate di una volta ma nemmeno quella triste e, per me, vergognosa aria di caccia alle streghe e di coprifuoco notturno che c'è negli ultimi mesi, significativo dei brutti tempi a cui stiamo andando incontro...e mi fermo quà!
Dicevamo dell'esigenza di un otr tranquillo, rilassato, anche un po scafato con tanto di paglietta in bocca e braccio sinistro a penzoloni, braccio destro a fare tutto il resto. Ed è cosi che con i migliori auspici mi avventuro in quel del mattatoio.
Faccio una premessa: non ero proprio nella piu totale avventura perchè avevo un obiettivo e cioè sconquassare una mulatta che vidi qualche tempo addietro passando di sfuggita e che mi ero ripromesso. Di fatto, sempre di sfuggita, ci sono ripassato parecchie altre volte (io ho parenti a centocelle ed abito sulla tiburtina dunque mi capita molto spesso di trans-itare al mattatoio anche solo per una fugace guardata) e con un mezzo dispiacere senza mai poterla rivedere. Da cui la reperibilità alquanto difficile. Ma l'altra sera, che avevo la possibilità di ripassarci con un po piu di calma, c'era la luna piena ed io me la sentivo veramente calla. Vi arrivai intorno alle 23,00 e di lei nemmeno l'ombra. Nessun problema; giro, rigiro, paglietta, vasca sulla togliatti (ben fornita di fanciulle: ah! se solo lavorassero anche a casa a 50-70 denari!) e ci ripasso: niente. Ma ancora nessun problema, ero di buon animo e la situazione abbastanza vivace ed "incontrollata" della zona era un buon deterrente a non perderlo, il buon anino. Dunque mi concedo ancora un po di tempo e proseguo il tour stà volta non per la togliatti ma per la prenestina; direzione longoni. E li, debbo dire, la situazione non era per niente male per la quantità. Peccato che anche la qualità non ne sia notoriamente, e per presa visione, all'altezza. Ma è una buona serata, calda il giusto, ventilata il giusto, umida il giusto, positiva il giusto da farmi sembrare anche il carnaio di via longoni bello, stimolante, fin'anche apprezzabile per due/tre fornitrici che mostravano particolare avvenenza e porcaggine attraverso il giusto modo di abbigliarsi e di muoversi: da grandi trucide quale sono e quale vogliono essere trattate... e cosi, con l'ormone che comincia a friggere, con il sollazzo dell'immagine del maschio voglioso che sbatte la porcina di turno mi ribatto anch'io e mi ridirigo al mattatotio di gran carriera, e di gran corriera vista la station vagon che guido! Anche qui buon movimento, buon atmosfera di allupamento aleggiante fra le parecchie auto che vi rimestano nel solito ed ormai breve percorso; anche in questo caso mi viene in mente un immagine sollazzevole, quella dei tanti maschi vogliosi che girano morbosamente "litigandosi" le non troppe presenze "utili" a colpi di inversioni, sorpassi azzardati, soffiate sul tempo. Non prendo in considerazione i bolidi che vengono caricati da chissà chi...ma quelle creature che hanno un minimo di sembianza femminile con le quali, se ci vai, non puoi che trattarle analmente; ebbene di queste non ce ne sono molte ed allora l'immagine della ricerca morbosa, dei tanti per poche, e dei pochi che riescono ad approfittarsene in barba ai molti che ritorneranno a casa a menarselo, per sopire il senso di frustazione della caccia andata male beh, dicevo, anche quest'immagine mi riempiva il basso orgoglio e me lo rendeva un tantino piu impaziente di portarlo a buon fine. Difatti, di lei, ancora nulla!
Ma non devo perdere l'animo, non devo perdere nulla di quanto preventivato. In fondo è ancora presto, sono appena le 24,00 e l'indomani non devo lavorare. E allora perchè preoccuparmi? Perchè lasciarmi prendere dall'ansia e dall'amarezza? Vorrà dire che consumerò una decina di euro in piu di broda; e che sarà mai! non stò mica a fare otr tutte le sere, e poi spesso vado a lavorare con i mezzi dunque una volta tanto, potrò pure permettermi di inquinare un po di piu l'ambiente. Non dovrò nemmeno lavorare il giorno dopo, non dovrò rendere conto a nessuno, non dovrò soggiacere a nessuna tara mentale, quelle tipiche della regolata self-service; "ma si, tanto che stò a fà", oppure " ma si, non ne vale piu la pena"... spesso coadiuvate dalla altrettanto tipica e topica, in questi casi topica, temporizzazione all'italiana: " è mezzanotte, tempo che arivo a casa s'è fatta mezzanott'emmezza, tempo che parcheggio,salgo le scale, me spoio e pio sonno s'è fatta l'una passata, domani mattina c'ho la visita a mezzo giorno, me devo alzà, me devo lavà, devo fa colazione, devo pure annà a pagà er ticket prima ecc...ma si famme annà a casa"!
Ah! quant'è bello essere italiani, anche un po romani, come riusciamo sempre ed astutamente ad accettare la sconfitta: ma non questa sera! Non ora che ho davvero del tempo avanti a me, ed il dottore è in ferie! Non posso ingannarmi in questa magica serata: la radio passa una canzone di Venditti che è un inno a vivere la notte, nonostante tutto: "Questa notte è ancora nostra"! Già, questa notte è ancora mia e non voglio sciuparla per colpa di me stesso. Mi soffermo ad ascoltarla, non la canzone che mi mette nostalgia e mi raffredda i bollenti spiriti, ma la notte...questa notte che è da poco diventata domani, ma che appartiene ancora al passato. L'ascolto e la sento coccolarmi, cullarmi, alleviarmi perfino l'anchilosatura della schiena che mi attanaglia dopo un po che guido e, nemmeno tanto segretamente, mi spinge alla temporalizzazione topica. Ebbene questa sera riesce a vincere e convincermi a restare.
Resto, anzi ritorno nel famigerato vialone e finalmente la becco! Non è la strafiga dei sogni che state immaginando ma una di quelle t-gatte degne di nota che a me scuotono le interiora e mi spingono a spingere...e spingere...e sbattere...e smanacciare...e sditazzare ovunque...stringere...strizzare...turpiloquire...e finalmente riempire svuotando! Se si mettesse su internet con una sua location potrebbe tranquillamente sparare il centone come base.
Dunque la tipa non è affatto male, obiettivamente. Belle tette, bel culo, bel fisico burroso, estremamente depilato e profumato. Sguardo accattivante, ottima conoscenza dell'italiano e ottima inclinazione alla chiacchera. Socievole ed anche intelligente. Ottima inclinazione al sesso che vive con trasporto e partecipazione, ad un rate ormai d'altri tempi...fin'anche un bel piripicchio sempre in tiro: un calibro 18 circa bello largo e duro che dura: Io non gli ho dato soddisfazione ma credo che ciò, se vi prestiate, ve lo rimetta in conto fino all'ultimo.
Voto 10. Alla serata. Voto 7,5 pieno e deciso. A lei!
perdonate il lungo cappello ma mi è partita la penna e non ho voluto cancellare.
