[RECE] Koreana - OTR - Acerra (zona Montefibre)

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CARATTERISTICHE GENERALI

NOME: Boh nn chiedo mai
CITTA DELL'INCONTRO: Acerra
ZONA: ex Montefibre
NAZIONALITA': Koreana (dichiarata)
ETA': 25-28 anni
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj+rai1
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO:20
DURATA DELL'INCONTRO:15 min
DESCRIZIONE FISICA: Mora occhi a mandorla occhiali da sole, scarpe con le zeppe, panta-collant stretto, forme non da maggiorata ma molto gradevoli
ATTITUDINE: Tranqulla e disponibile

LA MIA RECENSIONE:

Sogno di girovagare, in un territorio vasto che va dal Nolano all'acerrano passando per Marigliano (ponte dei cani) e via calabricito, giornata un po morta (ieri lunedì) e niente che attira la mia attenzione. Vado verso zona termovalorizzatore anche se Acerra mi spaventa per le ordinanze.
Mi faccio via San Nereto e sorpresa trovo il deserto, non demordo, mi ricordo che in un altro sogno girovago nella strada che porta all'ex Montefibre avevo visto una asiatica (?) che mi attizzava esattamente qui: https://www.google.it/maps/@40.9669...4!1shJCIP4BbTiMHIKdI06jdEw!2e0!7i13312!8i6656
Ci vado, c'è un giretto ancora per essere tranquillo e la carico.
E' gentile nel parlare , sale ed è profumatissima (sono anche le 10 del mattino), mi rassicura che l'imbosco è vicino e tranquillo, ed è vero anche se la strada è sterrata e stretta , ma non troppo dissestata, la tranquillità poi c'è tutta:
https://www.google.it/maps/@40.9667...4!1snF9TiPDw8wLgQaXlN_p8nA!2e0!7i13312!8i6656
aprendo il link si entra da li si va in fondo ed al casolare a destra, ci si ritrova dietro gli alberi con muro di fronte, max tranquillita, anche se al ritorno il primo tratto è a retromarcia.
Veniamo al sodo, parcheggiato, lei che non mi conosce per prima cosa mi chiede i soldi (e forse è anche giusto) pago mentre si spoglia e si mette all'opera, prima un po di HJ, poi mette cappuccio che srotola con le dita mentre la testa è nella sua bocca. BJ di pregevole fattura, ben fatto non svogliato, umido caldo a diverse intensità , a volte dolce a volte più hard pizzicando leggermente con i denti. Si fa tastare tutta, non ho affondato , ma è stato molto piacevole ha una pelle bella al tatto liscia e morbida , culetto piacevole anche se non sodissimo. Le chiedo io di passare a Rai1 anche perchè altrimenti sarei capitolato.
Unica nota storta non si è tolta gli stivaletti-zepponi ne tantomeno i panta-collant, ma essendo piccola di statura e agile ha cmq assunto un ottima posizione per lo scopo e anche per il livello a cui mi aveva infoiato me la sono goduta. Rai uno è molto gradevole alla vista e al tatto, e non solo.
Partecipa , ansima senza infastidire, finisco e non mi caccia all'istante, torno al mio posto mi da ben 3 fazzoletti bagnati per le pulizie, altrettanto fa lei.
La riaccompagno e si fa lasciare al ciglio strada, tornando al suo posto a piedi.
Mi è piaciuta ci tornerei sicuramente e anche io sarei più sciolto la seconda volta.
Riguardo la nazionalità la prima volta avevo notato gli occhi a mandorla , stavolta aveva occhiali scuri, prima di spogliarsi li ha tolti, e io le ho chiesto di dove era , lei mi ha risposto :"Koreana", non so potrebbe essere. Un amico di forum mi suggerisce che non sia la Aiko qui plurirecensita, ho letto le rece di Aiko ma le girl sembrano essere diverse per fisico e attitudine.
That's all.
 
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Credo proprio di no, le girl della zona spariscono al primo pomeriggio max alle 16 non ci trovi più nessuno
 
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probabilmente la ragazza di questa discussione è la kirghisa del seguente articolo



http://www.telecaprinews.it/leggi115.asp?cod=61665

Acerra (Napoli), picchiavano e rapinavano le prostitute e i loro clienti, in manette una coppia di fratelli. Avevano agito 14 volte in venti giorni

[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]13/03/2017[/FONT] - Insieme al fratello, in poco più di venti giorni, aveva minacciato, picchiato e rapinato per 14 volte due prostitute e i loro clienti. Dalla paura e dalla diffidenza le ragazze - una 25enne della Romania e una 28enne del Kirghizistan - erano passate alla consapevolezza che soltanto gli uomini in divisa potevano salvarle da quella che ormai era diventata una persecuzione che rischiava di finire male. E allora, a inizio dicembre 2016, erano andate a denunciare tutto fornendo ricostruzioni, dettagli e circostanze utili alle indagini. Si prostituivano in contrada San Nereto, nelle campagne del napoletano, ed erano state rapinate da due persone con lo stesso modus operandi per ben 14 volte: la romena sei volte (due delle quali nello stesso giorno) e la kirghisa otto volte. Venivano aggredite mentre erano appartate con clienti e prese a schiaffi, minacciate con coltelli e bastoni, private dei soldi. Poi, prima di fuggire, i malfattori buttavano nei campi le chiavi delle vetture o ne bucavano le gomme e si impossessavano dei telefonini per evitare di essere seguiti o che le vittime potessero chiamare le forze dell'ordine.Grazie alle descrizioni, i militari dell’Arma, coordinati dalla Procura di Nola, hanno identificato i malfattori e arrestato alla fine di gennaio il 35enne Gennaro Annunziata. Di suo fratello e complice Vincenzo, 38 anni, nessuna traccia. Cosa aveva deciso lo si è capito ieri: vistosi braccato dai militari, si era rifugiato in Germania per sfuggire alle ricerche. Di li a poco è stato dichiarato latitante. Ieri, pensando fosse passata la bufera e anche perché erano finiti i soldi per pernottare in albergo e mangiare al ristorante, ha scelto di tornare a Napoli, dopo un mese e mezzo di latitanza. È partito in autobus verso Milano, lì ha cambiato mezzo prendendone uno fino a Caserta. I carabinieri della stazione di Acerra lo hanno individuato e assicurato alla giustizia appena sceso dal bus alla stazione ferroviaria di Caserta.
 
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traiprimi

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probabilmente la ragazza di questa discussione è la kirghisa del seguente articolo



http://www.telecaprinews.it/leggi115.asp?cod=61665

Acerra (Napoli), picchiavano e rapinavano le prostitute e i loro clienti, in manette una coppia di fratelli. Avevano agito 14 volte in venti giorni

[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]13/03/2017[/FONT] - Insieme al fratello, in poco più di venti giorni, aveva minacciato, picchiato e rapinato per 14 volte due prostitute e i loro clienti. Dalla paura e dalla diffidenza le ragazze - una 25enne della Romania e una 28enne del Kirghizistan - erano passate alla consapevolezza che soltanto gli uomini in divisa potevano salvarle da quella che ormai era diventata una persecuzione che rischiava di finire male. E allora, a inizio dicembre 2016, erano andate a denunciare tutto fornendo ricostruzioni, dettagli e circostanze utili alle indagini. Si prostituivano in contrada San Nereto, nelle campagne del napoletano, ed erano state rapinate da due persone con lo stesso modus operandi per ben 14 volte: la romena sei volte (due delle quali nello stesso giorno) e la kirghisa otto volte. Venivano aggredite mentre erano appartate con clienti e prese a schiaffi, minacciate con coltelli e bastoni, private dei soldi. Poi, prima di fuggire, i malfattori buttavano nei campi le chiavi delle vetture o ne bucavano le gomme e si impossessavano dei telefonini per evitare di essere seguiti o che le vittime potessero chiamare le forze dell'ordine.Grazie alle descrizioni, i militari dell’Arma, coordinati dalla Procura di Nola, hanno identificato i malfattori e arrestato alla fine di gennaio il 35enne Gennaro Annunziata. Di suo fratello e complice Vincenzo, 38 anni, nessuna traccia. Cosa aveva deciso lo si è capito ieri: vistosi braccato dai militari, si era rifugiato in Germania per sfuggire alle ricerche. Di li a poco è stato dichiarato latitante. Ieri, pensando fosse passata la bufera e anche perché erano finiti i soldi per pernottare in albergo e mangiare al ristorante, ha scelto di tornare a Napoli, dopo un mese e mezzo di latitanza. È partito in autobus verso Milano, lì ha cambiato mezzo prendendone uno fino a Caserta. I carabinieri della stazione di Acerra lo hanno individuato e assicurato alla giustizia appena sceso dal bus alla stazione ferroviaria di Caserta.

E avafancul struuuunz
 
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