NOME: Laura
CITTA DELL'INCONTRO: Marina di Montemarciano (AN)
ZONA: Via Clementina
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': 24
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj, anal rimming
COMPENSO RICHIESTO: 30 auto, 50 a casa
COMPENSO CONCORDATO: 50 a casa
DURATA DELL'INCONTRO: 20 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Mora capelli lunghi, alta e slanciata. Poco seno. Culo al naturale ben fatto.
ATTITUDINE: Poco amichevole
LA MIA RECENSIONE:
Ieri sera, venerdì 18 Maggio, altra serata di libera uscita. Invento scusa a ragazza ed amica e mi ritaglio un venerdì sera coi fiocchi andando a caccia.
Ore 00.30 esco dal locale dove ero con amici e mi dirigo verso Marina di Montemarciano con la macchina da scanno, la mia vecchia clio.
Solito giro iniziale di pattugliamento dove incontro una pattuglia di Caramba ferma al benzinaio IP accanto al Podere, intenta a controllare una macchina, già la cosa mi fa pensare. Vado un po’ più in su per poter fare inversione e vedo una pattuglia della Pula che va verso l’imbocco del sottopasso per il lungomare, e lì il naso mi si storce.
Comunque faccio inversione e controllo le presenze trans. Comincio a vedere qualcosa al benzinaio IP a destra, dopo il semaforo di Marina, una Clio grigia, trans bionda coi capelli corti. Più avanti sulla destra una trans mora, bassa, con culo ben fatto, di solito ha una Golf grigia. Niente presenze all’Eni più avanti e quindi mi dirigo sulla Clementina. Prima presenza che salto volentieri per poi andare più avanti e vedere che effettivamente qualcosa a destra, sul passo che poi passa dietro alle villette bianche, ci sta. Vedo due more, una coi capelli corti ed un’altra, molto più appariscente, coi capelli lunghi, alta, relativamente giovane e molto ben fatta che vidi spesso altre volte ma che per un motivo od un altro non sono mai riuscito a caricare. Feci il giro dietro e riandai li davanti. Nel frattempo è arrivata anche la già testata Bruna o Layla Novaes che saluto una volta fermatomi. Caricai la mora coi capelli lunghi, da sempre un chiodo fisso ma che mai ho avuto possibilità di testare prima e nemmeno se vi era qualche Rece sul sito, anche perché non sapendo come si chiama e non avendola mai vista sul web non riuscivo a farmi un’idea precisa.
Tariffario standard, 30 in auto e 50 a casa per una cosa tranquilla. Decisi per casa e glielo dissi, montò su e ripartii. Dopo 50 metri mi fece tornare indietro per prendere la giacca e qualcos’altro. Fatto ciò ripartimmo per la volta di Ancona stazione.
Mi disse che si chiama Laura e noto che vuole socializzare ma l’italiano è stentato nonostante è in Ancona da 10 anni, a suo dire. Subito però si fece notare per la sua “simpatia”, mi chiese infatti quanti anni avevo e nel dire 39 mi disse che ero un pò vecchietto. Pensai già che avevamo cominciato male, poi mi disse che scherzava ovviamente ma ormai la situazione non era per niente esaltante. Le chiesi quanti anni avesse e nel dire 24 mi mettei a ridere perché per lo meno ne dimostra 30, alla faccia che io sarei stato il vecchietto della situazione. Le chiesi quindi se avesse un annuncio da qualche parte e mi disse che di solito non mette annunci perché vuole lavorare poco e che comunque i pochi annunci che metteva erano con foto non sue, perché ci tiene alla privacy (!) Per questo, per la battuta iniziale e per la difficoltà di comprensione dopo poco non volli più parlare perché mi cominciavo a stranire.
Arrivati quasi a destinazione, quando ancora eravamo in auto, a circa un metro dal portone (casa sua si affacia su strada), mi disse che dovevo fermarmi per farla scendere e poi andare a parcheggiare, perché lei non vuole farsi vedere vestita così. Questioni di privacy. Mah. Fatto sta che non ebbi modo fisicamente di fermarmi perché ero già avanti al passo quando capì quello che mi volle dire e quindi andai direttamente a parcheggiare e lei dovette suo malgrado camminare almeno 20 metri.
Entrammo a casa sua e mi disse di rilassarmi e mettermi comodo. Mi fece vedere la stanza da letto e nel sedermi sul ciglio del letto gli diedi il pattuito (50 rose). Subito si fece seria dicendo che erano solo 50, al che gli dissi che quello avevamo pattuito e quello avrà. Di tutta risposta mi disse che per una cosa rilassante e completa ci sarebbe voluto di più e che per quella cifra avrebbe fatto poco di quello che poteva fare, perché lei tratta come viene trattata. Bene, pensai, ma chi me l’ha fatto fare di caricarmi questa? Ma ormai ero lì e decisi di sfruttare al meglio il poco che potevo prendere. Difatti mi spogliai tutto, rimanendo da solo, perché lei era andata 2 minuti a dare qualcosa al cane e una volta tornata mi gommò col mio attrezzo ancora moscio. Cominciò a pomparmi ma senza voglia, in maniera molto meccanica e dopo un minuto mi sorrise chiedendomi se era tutto ok. Pensai fra me e me “NO!”. Comunque poi le chiesi se potevo spogliarla visto che era rimasta in reggiseno e slip. Acconsentì ma prima si diresse 5 minuti in bagno per sciacquarsi, lasciandomi in preda a pensieri di fuga. Tornò e si stese a pancia in sotto sul letto mostrandomi il lato B che non è niente male ma Il suo attrezzo era moscio e piccolo. Iniziai subito un anal rimming visto che era appena sciacquata, profumata e con pelle molto liscia e senza alcuna ricrescita. Forse unica cosa buona di tutto ciò. Bene pensai. Il mio coso si stava riprendendo ma ancora non del tutto, quando passato circa un minuto, decisi di continuare su baciandola sulle spalle. Mi fermò subito dicendomi che non era possibile baciarla, neanche sulle spalle, perché ho dato poche rose. Con scazzo decisi di puntarglielo nel culo nonostante non era ancora duro, lei si mise subito a pecora ma non sono riuscito ad entrarle dentro. Tra il nervosismo e il disappunto per i pezzi precedenti non mi eccitavo e le chiesi quindi se potevo tornare a farle dell’anal rimming, visto che ciò riusciva ad eccitarmi un po’. Rispose che non era più possibile perché potevo continuare prima invece di smettere e che comunque lei mi ha fatto vedere in linea di massima ciò di cui era capace di fare e che per “sfruttarla al meglio” dovevo dare più rose, che per così poco non fa nulla. Mi innervosii non poco e le dissi che almeno una tariffa “base”, già peraltro pattuita, doveva portarmi a venire e che solo quello avrei preteso da lei e niente più e che poi me ne sarei andato subito. Decise allora di “accontentarmi” mettendosi a pecora e permettendomi attraverso l’anal rimming di eccitarmi e farmi venire con una sega (sega fatta da me medesimo).
Mi vestii senza dire una parola e oltretutto quando me ne andai mi salutò facendo una ulteriore battuta sulla mia pancia.
Mai più. Ma ci sta. A volte si va a caccia e non si prende niente. A volte si prende la preda sbagliata. Sarà per fare esperienza. Saluti a tutti e alla prossima.
CITTA DELL'INCONTRO: Marina di Montemarciano (AN)
ZONA: Via Clementina
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': 24
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj, anal rimming
COMPENSO RICHIESTO: 30 auto, 50 a casa
COMPENSO CONCORDATO: 50 a casa
DURATA DELL'INCONTRO: 20 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Mora capelli lunghi, alta e slanciata. Poco seno. Culo al naturale ben fatto.
ATTITUDINE: Poco amichevole
LA MIA RECENSIONE:
Ieri sera, venerdì 18 Maggio, altra serata di libera uscita. Invento scusa a ragazza ed amica e mi ritaglio un venerdì sera coi fiocchi andando a caccia.
Ore 00.30 esco dal locale dove ero con amici e mi dirigo verso Marina di Montemarciano con la macchina da scanno, la mia vecchia clio.
Solito giro iniziale di pattugliamento dove incontro una pattuglia di Caramba ferma al benzinaio IP accanto al Podere, intenta a controllare una macchina, già la cosa mi fa pensare. Vado un po’ più in su per poter fare inversione e vedo una pattuglia della Pula che va verso l’imbocco del sottopasso per il lungomare, e lì il naso mi si storce.
Comunque faccio inversione e controllo le presenze trans. Comincio a vedere qualcosa al benzinaio IP a destra, dopo il semaforo di Marina, una Clio grigia, trans bionda coi capelli corti. Più avanti sulla destra una trans mora, bassa, con culo ben fatto, di solito ha una Golf grigia. Niente presenze all’Eni più avanti e quindi mi dirigo sulla Clementina. Prima presenza che salto volentieri per poi andare più avanti e vedere che effettivamente qualcosa a destra, sul passo che poi passa dietro alle villette bianche, ci sta. Vedo due more, una coi capelli corti ed un’altra, molto più appariscente, coi capelli lunghi, alta, relativamente giovane e molto ben fatta che vidi spesso altre volte ma che per un motivo od un altro non sono mai riuscito a caricare. Feci il giro dietro e riandai li davanti. Nel frattempo è arrivata anche la già testata Bruna o Layla Novaes che saluto una volta fermatomi. Caricai la mora coi capelli lunghi, da sempre un chiodo fisso ma che mai ho avuto possibilità di testare prima e nemmeno se vi era qualche Rece sul sito, anche perché non sapendo come si chiama e non avendola mai vista sul web non riuscivo a farmi un’idea precisa.
Tariffario standard, 30 in auto e 50 a casa per una cosa tranquilla. Decisi per casa e glielo dissi, montò su e ripartii. Dopo 50 metri mi fece tornare indietro per prendere la giacca e qualcos’altro. Fatto ciò ripartimmo per la volta di Ancona stazione.
Mi disse che si chiama Laura e noto che vuole socializzare ma l’italiano è stentato nonostante è in Ancona da 10 anni, a suo dire. Subito però si fece notare per la sua “simpatia”, mi chiese infatti quanti anni avevo e nel dire 39 mi disse che ero un pò vecchietto. Pensai già che avevamo cominciato male, poi mi disse che scherzava ovviamente ma ormai la situazione non era per niente esaltante. Le chiesi quanti anni avesse e nel dire 24 mi mettei a ridere perché per lo meno ne dimostra 30, alla faccia che io sarei stato il vecchietto della situazione. Le chiesi quindi se avesse un annuncio da qualche parte e mi disse che di solito non mette annunci perché vuole lavorare poco e che comunque i pochi annunci che metteva erano con foto non sue, perché ci tiene alla privacy (!) Per questo, per la battuta iniziale e per la difficoltà di comprensione dopo poco non volli più parlare perché mi cominciavo a stranire.
Arrivati quasi a destinazione, quando ancora eravamo in auto, a circa un metro dal portone (casa sua si affacia su strada), mi disse che dovevo fermarmi per farla scendere e poi andare a parcheggiare, perché lei non vuole farsi vedere vestita così. Questioni di privacy. Mah. Fatto sta che non ebbi modo fisicamente di fermarmi perché ero già avanti al passo quando capì quello che mi volle dire e quindi andai direttamente a parcheggiare e lei dovette suo malgrado camminare almeno 20 metri.
Entrammo a casa sua e mi disse di rilassarmi e mettermi comodo. Mi fece vedere la stanza da letto e nel sedermi sul ciglio del letto gli diedi il pattuito (50 rose). Subito si fece seria dicendo che erano solo 50, al che gli dissi che quello avevamo pattuito e quello avrà. Di tutta risposta mi disse che per una cosa rilassante e completa ci sarebbe voluto di più e che per quella cifra avrebbe fatto poco di quello che poteva fare, perché lei tratta come viene trattata. Bene, pensai, ma chi me l’ha fatto fare di caricarmi questa? Ma ormai ero lì e decisi di sfruttare al meglio il poco che potevo prendere. Difatti mi spogliai tutto, rimanendo da solo, perché lei era andata 2 minuti a dare qualcosa al cane e una volta tornata mi gommò col mio attrezzo ancora moscio. Cominciò a pomparmi ma senza voglia, in maniera molto meccanica e dopo un minuto mi sorrise chiedendomi se era tutto ok. Pensai fra me e me “NO!”. Comunque poi le chiesi se potevo spogliarla visto che era rimasta in reggiseno e slip. Acconsentì ma prima si diresse 5 minuti in bagno per sciacquarsi, lasciandomi in preda a pensieri di fuga. Tornò e si stese a pancia in sotto sul letto mostrandomi il lato B che non è niente male ma Il suo attrezzo era moscio e piccolo. Iniziai subito un anal rimming visto che era appena sciacquata, profumata e con pelle molto liscia e senza alcuna ricrescita. Forse unica cosa buona di tutto ciò. Bene pensai. Il mio coso si stava riprendendo ma ancora non del tutto, quando passato circa un minuto, decisi di continuare su baciandola sulle spalle. Mi fermò subito dicendomi che non era possibile baciarla, neanche sulle spalle, perché ho dato poche rose. Con scazzo decisi di puntarglielo nel culo nonostante non era ancora duro, lei si mise subito a pecora ma non sono riuscito ad entrarle dentro. Tra il nervosismo e il disappunto per i pezzi precedenti non mi eccitavo e le chiesi quindi se potevo tornare a farle dell’anal rimming, visto che ciò riusciva ad eccitarmi un po’. Rispose che non era più possibile perché potevo continuare prima invece di smettere e che comunque lei mi ha fatto vedere in linea di massima ciò di cui era capace di fare e che per “sfruttarla al meglio” dovevo dare più rose, che per così poco non fa nulla. Mi innervosii non poco e le dissi che almeno una tariffa “base”, già peraltro pattuita, doveva portarmi a venire e che solo quello avrei preteso da lei e niente più e che poi me ne sarei andato subito. Decise allora di “accontentarmi” mettendosi a pecora e permettendomi attraverso l’anal rimming di eccitarmi e farmi venire con una sega (sega fatta da me medesimo).
Mi vestii senza dire una parola e oltretutto quando me ne andai mi salutò facendo una ulteriore battuta sulla mia pancia.
Mai più. Ma ci sta. A volte si va a caccia e non si prende niente. A volte si prende la preda sbagliata. Sarà per fare esperienza. Saluti a tutti e alla prossima.