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RIFERIMENTO INTERNET nessuno
CITTA DELL'INCONTRO:Calenzano OTR poi Gigli
NOME: Marcela
NAZIONALITA':BRASILE DI RIO
ETA':30/35
SERVIZI OFFERTI:A/P
RATE DI PARTENZA:50
RATE CONCORDATO: 50
DESCRIZIONE FISICA:Nera, in carne, tette una terza abbondante
ATTITUDINE:al 50% attiva e passiva
REPERIBILITA':Buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Secondo piano con ascensore
LA MIA ESPERIENZA: da rivedere
Ieri notte, verso mezzanotte, c'è un gruppetto di trans che stazionano al distributore Esso prima della strada che porta ai Gigli venendo da Prato.
Tra loro Marcela, nera con cui avevo avuto un' esperienza un annetto fa, molto infreddolita e contenta che qualcuno la caricasse.
Molto tranquilla, gentile, mi porta nel solito residence dei Gigli, appartamento su due piani, letto pulito e rifatto, bagno in ordine con profumo di candeggina.
Regolo immediatamente quanto concordato, ci spogliamo e si dedica subito a me, coprendomi prima di iniziare un onestissimo pompino mentre mi porge il suo culo da baciare. Mi dedico a questa attività, mazza quanto è nero un buco di culo di una nera è una delle mie profonde riflessioni mentre lo slnguazzo e lei sembra gradire o finge in modo convincente, tanto che dopo poco si siede sul mio cazzo. Andiamo avanti così, poi la giro su un fianco e la ripenetro ma lei poi fa in modo, muovendosi con grande accortezza e senza farmi uscire di ritrovarsi seduta e qui si scatena autoimpalandosi per qualche minuto.
Decide poi di farmi assaggiare il suo uccello, nel frattempo coperto e che mi aveva dato da succhiare scopandomi in bocca seduta sul mio torace. Uccello di dimensioni giuste per un culo semiverginello come il mio, conuna stranezza, punta all'ingiù. Comunque mi scopa prima in piedi poi a pecora poi a cavalcioni su di me. Siccome però le piace di più essere inculata (e non si direbbe proprio data la passione e il giusto ritmo, spinge ma senza dimenticarsi di te) mi rimetto dietro di lei a pecora, la pompo ancora un po' poi mi cambia il guanto e mi finisce di bocca visto che ero un po' lento a venire. Piacevole social time in cui parliamo un po' di lei, del fidanzato a Montecatini, della tristezza per non essere ancora riuscita a tornare in Brasile per queste feste (forse a Marzo)
In conclusione che dire? Non certo una velina, anzi con una bella buzza, ma gentile, affidabile, iperattenta alla sicurezza senza essere ossessiva, senza avermi mai messo fretta anche quando le ho detto che non riuscivo a venire mentre la inculavo ha con calma cambiato il guanto e mi ha spompinato con dolcezza.
CITTA DELL'INCONTRO:Calenzano OTR poi Gigli
NOME: Marcela
NAZIONALITA':BRASILE DI RIO
ETA':30/35
SERVIZI OFFERTI:A/P
RATE DI PARTENZA:50
RATE CONCORDATO: 50
DESCRIZIONE FISICA:Nera, in carne, tette una terza abbondante
ATTITUDINE:al 50% attiva e passiva
REPERIBILITA':Buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Secondo piano con ascensore
LA MIA ESPERIENZA: da rivedere
Ieri notte, verso mezzanotte, c'è un gruppetto di trans che stazionano al distributore Esso prima della strada che porta ai Gigli venendo da Prato.
Tra loro Marcela, nera con cui avevo avuto un' esperienza un annetto fa, molto infreddolita e contenta che qualcuno la caricasse.
Molto tranquilla, gentile, mi porta nel solito residence dei Gigli, appartamento su due piani, letto pulito e rifatto, bagno in ordine con profumo di candeggina.
Regolo immediatamente quanto concordato, ci spogliamo e si dedica subito a me, coprendomi prima di iniziare un onestissimo pompino mentre mi porge il suo culo da baciare. Mi dedico a questa attività, mazza quanto è nero un buco di culo di una nera è una delle mie profonde riflessioni mentre lo slnguazzo e lei sembra gradire o finge in modo convincente, tanto che dopo poco si siede sul mio cazzo. Andiamo avanti così, poi la giro su un fianco e la ripenetro ma lei poi fa in modo, muovendosi con grande accortezza e senza farmi uscire di ritrovarsi seduta e qui si scatena autoimpalandosi per qualche minuto.
Decide poi di farmi assaggiare il suo uccello, nel frattempo coperto e che mi aveva dato da succhiare scopandomi in bocca seduta sul mio torace. Uccello di dimensioni giuste per un culo semiverginello come il mio, conuna stranezza, punta all'ingiù. Comunque mi scopa prima in piedi poi a pecora poi a cavalcioni su di me. Siccome però le piace di più essere inculata (e non si direbbe proprio data la passione e il giusto ritmo, spinge ma senza dimenticarsi di te) mi rimetto dietro di lei a pecora, la pompo ancora un po' poi mi cambia il guanto e mi finisce di bocca visto che ero un po' lento a venire. Piacevole social time in cui parliamo un po' di lei, del fidanzato a Montecatini, della tristezza per non essere ancora riuscita a tornare in Brasile per queste feste (forse a Marzo)
In conclusione che dire? Non certo una velina, anzi con una bella buzza, ma gentile, affidabile, iperattenta alla sicurezza senza essere ossessiva, senza avermi mai messo fretta anche quando le ho detto che non riuscivo a venire mentre la inculavo ha con calma cambiato il guanto e mi ha spompinato con dolcezza.