DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Maria
Nazionalità: Romena (dichiara)
Età apparente:>25
Descrizione fisica:vedi sotto rece oggettiva
Attitudine:a cazzi suoi
Reperibilità:non saprei valutare: per quanto mi riguarda, trovata casualmente
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato. 20
Servizi offerti: orale, vaginale
Servizi usufruiti: idem c.s.
Durata dell'incontro: 10'
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Giugliano, via Carrafiello angolo SP 1
Coordinate: 4,2 a.l. da Proxima Centauri
DISCLAIMER
Ogni mia recensione è divisa in due parti: puoi fare pieno affidamento per la sezione OGGETTIVA. Per quanto concerne la SOGGETTIVA, non dimenticare mai che è il risultato di una sequenza unica al mondo: ciò che prediligo normalmente, ciò che cercavo in quella determinata giornata, come era predisposta la ragazza, la traccia mnestica (con relative inevitabili rielaborazioni involontarie successive), e, last but not least, lo spirito con il quale tu la leggi hic et nunc.
Ricorda sempre che le attività sessuali descritte potrebbero non essere in linea con le best practice in tema di prevenzione delle MST.
LA MIA RECENSIONE
E' un hobby difficile.
Ormai ne percepisco l'andamento ellittico fatto da un inizio tipicamente incerto e timoroso, che presto lascia il posto al divertimento spensierato, per poi tramutarsi in bulimiche abbuffate, cui segue una fase di ricerca del punto più alto, per poi procedere verso una lento annichilirsi in una noia fatta da infiniti deja vù.
E così mi ritrovo a navigare senza mete precise, salvo anelare l'incontro con qualche volto nuovo, per restare fedele al desiderio di raggiungere luoghi inesplorati.
Dopo una vasca sulla sp1 decido dunque di fare un giro sul cavalcavia in questione: il lato in direzione Lago Patria è ormai definitivamente bruciato per l'escortismo (ma è qualcosa di socialmente, umanamente, razionalmente, civilmente possibile che degli esseri umani possano vivere ai margini della nostra società in quelle condizioni? Li trattiamo come le ecoballe: sappiamo che ci sono, l'importante è non vederle così da far credere a noi stessi che non esistano), ma l'altro lato offre sempre qualcosa a rotazione. A dire il vero avevo in mente un'africana magrissima e non giovanissima, da me avvistata in fase di covid stellare, che non avevo caricato sia per evitare sanzioni da zona rossa sia perchè la tipa mi era sembrata molto sulle sue.
Ma non faccio in tempo a sbucare dalla discesa che scorgo due africane insieme ad una bianca: per quest'ultima la sommatoria di skinny + micro short + volto nuovo + ormone produce un invito repentino a salire a bordo.
Consueto imbosco campagnolo, un contadino poco distante svolge le sue bucoliche attività. Ricordo che l'ultima volta che ho visitato quel casolare ci ho scopato dentro (un paio di anni fa?) con un'africana dall'ottimo corpo e dal volto molto carino, ma che si estraniava durante il rapporto quel tanto da rendere sgradevole l'incontro (magari poi cerco dov'è la mia rece): era comodo perchè consentiva di stare all'ombra e di sfruttare una sorta di tavolo di fortuna: ora purtroppo è ricolmo di cassette della frutta e dunque inutilizzabile.
Dunque procediamo all'aperto, all'ombra del casolare. La ragazza non è loquace, ma risponde brevemente se si intavola qualche discorso. Mentre ci prepariamo per il bj, le chiedo di tirar fuori le tette, ottenendo un diniego: la visione è riservata ai clienti ospitanti presso strutture ricettive. Le faccio presente che tale condotta (che mi fa sembrare di essermi caricato un'africana, da cui tipicamente ti attendi tali sceneggiate) avrà ripercussioni negative sul turgore della mazza, ma non solo l'osservazione non fa effetto, ma anzi inizia a vestirmi l'uccello totalmente a riposo.
Premettendo che ognuno ha i corpi cavernosi di cui il buon Dio l'ha dotato, nello specifico i miei hanno la particolarità di aumentare di dimensione di molte volte una volta che si siano ben irrorati di sangue. Ciò significa una dimensione che non ci si attenderebbe valutando il cazzo moscio, ma... un cazzo moscio di dimensioni alquanto ridotte.... ma ciò non inibisce la ragazza dal voler calzare il preservativo a freddo. Immaginate, in buona sostanza, di voler infilare un sacchetto dell'immondizia condominiale, quelli da 70 litri, su ciò che resta di una banana dopo aver tolto il frutto interno: una pratica a metà tra il ridicolo ed il 'voglio vedere questo stupido dove vuole arrivare' (cit. de Curtis).
Inizia dunque un bj non particolarmente valido, solito stile lei seduta nell'auto con le gambe da fuori e la testa abbassata, ed io a subire il pompaggio. Per qualche decina di secondi la mia mente torna a quando, ragazzi sulla spiaggia, ci si dedicava al pompaggio di un canotto con quelle piccole e ridicole pompette di gomma che andavano pressate con il piede: operazione che si iniziava pieni di entusiasmo, convinti che di lì a tre minuti ci si troverà nel canotto, in mezzo al mare, ma iniziando a smadonnare dopo poco quando il sudore sotto il piede farà sgusciare l'orrida vescica gommata da tutte le parti con il concorso di colpa dell'instabile spiaggia, facendo prefigurare il fatto che l'operazione sarà lunga, stancante, e che servirà l'aiuto di qualcun altro.
La ragazza sembra essere cosciente dell'effetto negativo del suo modus operandi, e quindi pompa con pazienza e senza soluzione di continuità, nè uso della mano. E lì mi faccio tornare a mente il pompino di Paola (vedasi rece), tecnicamente quasi perfetto, ineccepibile nella sua intenzionalità di soddisfare il cliente: il suo ricordo contribuisce non poco.
Com'è e come non è, si giunge ad un turgore idoneo alla penetrazione: procediamo dunque a missionaria, con lei sempre accondiscendente nella forma ma assente nella sostanza e probabilmente speranzosa in un epilogo veloce. Cosa questa non possibile, perchè nel passaggio tra l'orale e la penetrazione la ragazza lestamente aveva estratto dalla borsetta una bottiglietta (o forse damigiana è un termine più adatto) di lubrificante, con la quale immaginavo avrebbe lubrificato il suo orifizio. Invece con maestria e tocco sicuro degno di Rubio mi aveva preso con due dita l'uccello tosto e aveva proceduto ad una abbondante decorazione dello stesso con il lubrificante, disegnando una serie di ghirigori nell'utilizzare la bottiglietta come fosse una sac à poche.
Impossibile dunque giungere all'orgasmo, nè provare nulla, come una chiave che ruoti in una toppa inondata di svitol.
Devo quindi chiedere una conclusione a manovella, ma... anche quella mi può essere praticata solo con il profilattico calzato: nei centri di vaccinazione Covid, la profilassi è su livelli più bassi.
Pulizie, rivestizione (più che altro mia, lei ha solo abbassato un poco lo short di jeans), e ritorno al pup.
La lascio con un consueto saluto ed un sottostante pensiero del tipo ' a mai più rivederci', mentre riparto diretto all'esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima.
RECE OGGETTIVA ( nd = non disponibile; nr = non richiesto )
Pup / Dp (pick up point or delivery point): via Carrafiello, ultimo cancello sulla dx in direzione SP1
Età dichiarata/presunta: 25 / direi 30, a giudicare dalle rughe d'espressione
Etnia: si dichiara romena, e potrebbe esserlo, ma non escluderei piuttosto un'albanese del nord, stante anche le sue non risposte se interpellata in romeno
Servizi usufruiti: orale e vaginale, hj
Rate: 20
Durata dell'incontro: 10
Altri servizi offerti e non usufruiti: hotel
Rate richiesto per altri servizi: n.r.
Attendibilità delle foto: n.d.
Altezza: 160
Reperibilità: non saprei: era la prima volta che la vedevo
Riceve/altrui: otr + hotel
Accessibilità per disabili: si
Voto all’esame universitario: 16 trentesimi
Volto: 6 Fisico: 7 Prestazione: 3
Nome d’arte: Maria
Nome vero: n.r.
Peso: 45
Taglia: 40
Capelli: scuri, se non ricordo male aveva le extension
Occhi: scuri
Naso: normale
Bocca: normale
Seno: e chi l'ha visto? orientativamente una seconda molto scarsa, probabilmente poco tonica (la ragazza ha sicuramente partorito)
Culo: piccolo, tastabile, sodo: probabilmente il pezzo forte
Gambe e coscia: proporzionate al culo
Abbigliamento: top scuro e reggiseno, micro short di jeans e perizona, sandali con tacco decoro floreale, molto carini
Tattoo: non ricordo più, mi sembra nessuno
Segni particolari: ha sicuramente partorito; orecchini con quattro piccole pietre verdi in verticale. La patata non è rasata, ma era comunque di mio insolito gradimento perchè aveva i peli lunghi qualche centimetro ma tutti totalmente rasenti il pube, neanche fossero stati pettinati ad uno ad uno e fissati con il gel
Nome: Maria
Nazionalità: Romena (dichiara)
Età apparente:>25
Descrizione fisica:vedi sotto rece oggettiva
Attitudine:a cazzi suoi
Reperibilità:non saprei valutare: per quanto mi riguarda, trovata casualmente
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato. 20
Servizi offerti: orale, vaginale
Servizi usufruiti: idem c.s.
Durata dell'incontro: 10'
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Giugliano, via Carrafiello angolo SP 1
Coordinate: 4,2 a.l. da Proxima Centauri
DISCLAIMER
Ogni mia recensione è divisa in due parti: puoi fare pieno affidamento per la sezione OGGETTIVA. Per quanto concerne la SOGGETTIVA, non dimenticare mai che è il risultato di una sequenza unica al mondo: ciò che prediligo normalmente, ciò che cercavo in quella determinata giornata, come era predisposta la ragazza, la traccia mnestica (con relative inevitabili rielaborazioni involontarie successive), e, last but not least, lo spirito con il quale tu la leggi hic et nunc.
Ricorda sempre che le attività sessuali descritte potrebbero non essere in linea con le best practice in tema di prevenzione delle MST.
LA MIA RECENSIONE
E' un hobby difficile.
Ormai ne percepisco l'andamento ellittico fatto da un inizio tipicamente incerto e timoroso, che presto lascia il posto al divertimento spensierato, per poi tramutarsi in bulimiche abbuffate, cui segue una fase di ricerca del punto più alto, per poi procedere verso una lento annichilirsi in una noia fatta da infiniti deja vù.
E così mi ritrovo a navigare senza mete precise, salvo anelare l'incontro con qualche volto nuovo, per restare fedele al desiderio di raggiungere luoghi inesplorati.
Dopo una vasca sulla sp1 decido dunque di fare un giro sul cavalcavia in questione: il lato in direzione Lago Patria è ormai definitivamente bruciato per l'escortismo (ma è qualcosa di socialmente, umanamente, razionalmente, civilmente possibile che degli esseri umani possano vivere ai margini della nostra società in quelle condizioni? Li trattiamo come le ecoballe: sappiamo che ci sono, l'importante è non vederle così da far credere a noi stessi che non esistano), ma l'altro lato offre sempre qualcosa a rotazione. A dire il vero avevo in mente un'africana magrissima e non giovanissima, da me avvistata in fase di covid stellare, che non avevo caricato sia per evitare sanzioni da zona rossa sia perchè la tipa mi era sembrata molto sulle sue.
Ma non faccio in tempo a sbucare dalla discesa che scorgo due africane insieme ad una bianca: per quest'ultima la sommatoria di skinny + micro short + volto nuovo + ormone produce un invito repentino a salire a bordo.
Consueto imbosco campagnolo, un contadino poco distante svolge le sue bucoliche attività. Ricordo che l'ultima volta che ho visitato quel casolare ci ho scopato dentro (un paio di anni fa?) con un'africana dall'ottimo corpo e dal volto molto carino, ma che si estraniava durante il rapporto quel tanto da rendere sgradevole l'incontro (magari poi cerco dov'è la mia rece): era comodo perchè consentiva di stare all'ombra e di sfruttare una sorta di tavolo di fortuna: ora purtroppo è ricolmo di cassette della frutta e dunque inutilizzabile.
Dunque procediamo all'aperto, all'ombra del casolare. La ragazza non è loquace, ma risponde brevemente se si intavola qualche discorso. Mentre ci prepariamo per il bj, le chiedo di tirar fuori le tette, ottenendo un diniego: la visione è riservata ai clienti ospitanti presso strutture ricettive. Le faccio presente che tale condotta (che mi fa sembrare di essermi caricato un'africana, da cui tipicamente ti attendi tali sceneggiate) avrà ripercussioni negative sul turgore della mazza, ma non solo l'osservazione non fa effetto, ma anzi inizia a vestirmi l'uccello totalmente a riposo.
Premettendo che ognuno ha i corpi cavernosi di cui il buon Dio l'ha dotato, nello specifico i miei hanno la particolarità di aumentare di dimensione di molte volte una volta che si siano ben irrorati di sangue. Ciò significa una dimensione che non ci si attenderebbe valutando il cazzo moscio, ma... un cazzo moscio di dimensioni alquanto ridotte.... ma ciò non inibisce la ragazza dal voler calzare il preservativo a freddo. Immaginate, in buona sostanza, di voler infilare un sacchetto dell'immondizia condominiale, quelli da 70 litri, su ciò che resta di una banana dopo aver tolto il frutto interno: una pratica a metà tra il ridicolo ed il 'voglio vedere questo stupido dove vuole arrivare' (cit. de Curtis).
Inizia dunque un bj non particolarmente valido, solito stile lei seduta nell'auto con le gambe da fuori e la testa abbassata, ed io a subire il pompaggio. Per qualche decina di secondi la mia mente torna a quando, ragazzi sulla spiaggia, ci si dedicava al pompaggio di un canotto con quelle piccole e ridicole pompette di gomma che andavano pressate con il piede: operazione che si iniziava pieni di entusiasmo, convinti che di lì a tre minuti ci si troverà nel canotto, in mezzo al mare, ma iniziando a smadonnare dopo poco quando il sudore sotto il piede farà sgusciare l'orrida vescica gommata da tutte le parti con il concorso di colpa dell'instabile spiaggia, facendo prefigurare il fatto che l'operazione sarà lunga, stancante, e che servirà l'aiuto di qualcun altro.
La ragazza sembra essere cosciente dell'effetto negativo del suo modus operandi, e quindi pompa con pazienza e senza soluzione di continuità, nè uso della mano. E lì mi faccio tornare a mente il pompino di Paola (vedasi rece), tecnicamente quasi perfetto, ineccepibile nella sua intenzionalità di soddisfare il cliente: il suo ricordo contribuisce non poco.
Com'è e come non è, si giunge ad un turgore idoneo alla penetrazione: procediamo dunque a missionaria, con lei sempre accondiscendente nella forma ma assente nella sostanza e probabilmente speranzosa in un epilogo veloce. Cosa questa non possibile, perchè nel passaggio tra l'orale e la penetrazione la ragazza lestamente aveva estratto dalla borsetta una bottiglietta (o forse damigiana è un termine più adatto) di lubrificante, con la quale immaginavo avrebbe lubrificato il suo orifizio. Invece con maestria e tocco sicuro degno di Rubio mi aveva preso con due dita l'uccello tosto e aveva proceduto ad una abbondante decorazione dello stesso con il lubrificante, disegnando una serie di ghirigori nell'utilizzare la bottiglietta come fosse una sac à poche.
Impossibile dunque giungere all'orgasmo, nè provare nulla, come una chiave che ruoti in una toppa inondata di svitol.
Devo quindi chiedere una conclusione a manovella, ma... anche quella mi può essere praticata solo con il profilattico calzato: nei centri di vaccinazione Covid, la profilassi è su livelli più bassi.
Pulizie, rivestizione (più che altro mia, lei ha solo abbassato un poco lo short di jeans), e ritorno al pup.
La lascio con un consueto saluto ed un sottostante pensiero del tipo ' a mai più rivederci', mentre riparto diretto all'esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima.
RECE OGGETTIVA ( nd = non disponibile; nr = non richiesto )
Pup / Dp (pick up point or delivery point): via Carrafiello, ultimo cancello sulla dx in direzione SP1
Età dichiarata/presunta: 25 / direi 30, a giudicare dalle rughe d'espressione
Etnia: si dichiara romena, e potrebbe esserlo, ma non escluderei piuttosto un'albanese del nord, stante anche le sue non risposte se interpellata in romeno
Servizi usufruiti: orale e vaginale, hj
Rate: 20
Durata dell'incontro: 10
Altri servizi offerti e non usufruiti: hotel
Rate richiesto per altri servizi: n.r.
Attendibilità delle foto: n.d.
Altezza: 160
Reperibilità: non saprei: era la prima volta che la vedevo
Riceve/altrui: otr + hotel
Accessibilità per disabili: si
Voto all’esame universitario: 16 trentesimi
Volto: 6 Fisico: 7 Prestazione: 3
Nome d’arte: Maria
Nome vero: n.r.
Peso: 45
Taglia: 40
Capelli: scuri, se non ricordo male aveva le extension
Occhi: scuri
Naso: normale
Bocca: normale
Seno: e chi l'ha visto? orientativamente una seconda molto scarsa, probabilmente poco tonica (la ragazza ha sicuramente partorito)
Culo: piccolo, tastabile, sodo: probabilmente il pezzo forte
Gambe e coscia: proporzionate al culo
Abbigliamento: top scuro e reggiseno, micro short di jeans e perizona, sandali con tacco decoro floreale, molto carini
Tattoo: non ricordo più, mi sembra nessuno
Segni particolari: ha sicuramente partorito; orecchini con quattro piccole pietre verdi in verticale. La patata non è rasata, ma era comunque di mio insolito gradimento perchè aveva i peli lunghi qualche centimetro ma tutti totalmente rasenti il pube, neanche fossero stati pettinati ad uno ad uno e fissati con il gel
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