RIFERIMENTO INTERNET : Nessuno
CITTA DELL'INCONTRO: Milano, via Traù
NOME INSERZIONISTA: Marina (se ho capito bene)
NAZIONALITA': brasiliana
ETA': 20-25(stimati)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: N/A
SERVIZI OFFERTI: boh!
RATE DI PARTENZA: 50
RATE CONCORDATO: 50
DESCRIZIONE FISICA: molto attraente e femminile, slanciata e magra, lunghi capelli riccioluti castano scuro
ATTITUDINE: missilistica
REPERIBILITA': avvistata spesso nel luogo di competenza
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: non ricordo
Esperienza frustrante, avvenuta una settimana fa, che mi obbliga ad avvisare gli altri frequentatori del forum della potenziale fregatura.
Ho visto la tipa venerdì scorso, durante un giro di perlustrazione. Sabato sono tornato sul posto e l'auto davanti alla mia me l'ha soffiata sotto il naso. Ritento dopo circa un'ora e riesco a caricarla, questa volta soffiandola io ad un motociclista con cui stava trattando. Concordiamo subito per 50 a casa sua e già durante il viaggio verso il suo appartamento, che si rivelerà essere una topaia a pochi metri da piazza Dergano, compaiono i primi sintomi del missile: risponde svogliatamente con monosillabi, non giustificabili dalla scarsa conoscenza della lingua, si gira i riccioli tra le dita mentra le metto una mano sulle cosce. Ho notato che le trans, diversamente dalle donne, sono spesso reattive a un gesto del genere e rispondono esplorando la...zona inguinale del cliente: con lei, nessuna reazione se non il rigirarsi narcisistico dei capelli tra le dita, guardando altrove.
Nella sua tana il missile, fino ad allora solo accennato, prende forma e si concretizza. Io pago e lei chiede un raddoppio a 100. Io, ovviamente rifiuto, lasciando intendere che se sarò soddisfatto potrei pagare di più la volta successiva. Inizia allora un rituale penoso per cui io mi spoglio, ma lei resta con reggiseno e mutandine. Sgarbatamente mi infila il preservativo e inizia un pompino scadente. Io cerco di toccarla, infilando la mano sotto le mutandine e lei ringhia che per quello ci vogliono 100 euro... Da notare che mentre dispensa questa sgarbatezze, sorride tra sé e sé, il che secondo me dimostra che sa recitare a menadito questa commedia, evidentemente per averla già recitata parecchie volte.
Va be', mi sono già trovato in situazioni del genere e so cosa devo fare. Porre subito fine a quella presa in giro ed andarmene, é il modo migliore per limitare un danno che, ormai, é fatto.
Mentre mi rivesto, penso a come posso scattare e seminarla per evitare di riportarla dove l'ho caricata
, ma lei decide di restare a casa, semplificandomi le cose.
Vale l'avvertenza di sempre: può darsi che con qualcuno che le sta più simpatico, la musica cambi. Resta il fatto però che se uno paga non dovrebbe essere obbligato ad essere un Casanova per ottenere un servizio decente.
CITTA DELL'INCONTRO: Milano, via Traù
NOME INSERZIONISTA: Marina (se ho capito bene)
NAZIONALITA': brasiliana
ETA': 20-25(stimati)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: N/A
SERVIZI OFFERTI: boh!
RATE DI PARTENZA: 50
RATE CONCORDATO: 50
DESCRIZIONE FISICA: molto attraente e femminile, slanciata e magra, lunghi capelli riccioluti castano scuro
ATTITUDINE: missilistica
REPERIBILITA': avvistata spesso nel luogo di competenza
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: non ricordo
Esperienza frustrante, avvenuta una settimana fa, che mi obbliga ad avvisare gli altri frequentatori del forum della potenziale fregatura.
Ho visto la tipa venerdì scorso, durante un giro di perlustrazione. Sabato sono tornato sul posto e l'auto davanti alla mia me l'ha soffiata sotto il naso. Ritento dopo circa un'ora e riesco a caricarla, questa volta soffiandola io ad un motociclista con cui stava trattando. Concordiamo subito per 50 a casa sua e già durante il viaggio verso il suo appartamento, che si rivelerà essere una topaia a pochi metri da piazza Dergano, compaiono i primi sintomi del missile: risponde svogliatamente con monosillabi, non giustificabili dalla scarsa conoscenza della lingua, si gira i riccioli tra le dita mentra le metto una mano sulle cosce. Ho notato che le trans, diversamente dalle donne, sono spesso reattive a un gesto del genere e rispondono esplorando la...zona inguinale del cliente: con lei, nessuna reazione se non il rigirarsi narcisistico dei capelli tra le dita, guardando altrove.
Nella sua tana il missile, fino ad allora solo accennato, prende forma e si concretizza. Io pago e lei chiede un raddoppio a 100. Io, ovviamente rifiuto, lasciando intendere che se sarò soddisfatto potrei pagare di più la volta successiva. Inizia allora un rituale penoso per cui io mi spoglio, ma lei resta con reggiseno e mutandine. Sgarbatamente mi infila il preservativo e inizia un pompino scadente. Io cerco di toccarla, infilando la mano sotto le mutandine e lei ringhia che per quello ci vogliono 100 euro... Da notare che mentre dispensa questa sgarbatezze, sorride tra sé e sé, il che secondo me dimostra che sa recitare a menadito questa commedia, evidentemente per averla già recitata parecchie volte.
Va be', mi sono già trovato in situazioni del genere e so cosa devo fare. Porre subito fine a quella presa in giro ed andarmene, é il modo migliore per limitare un danno che, ormai, é fatto.
Mentre mi rivesto, penso a come posso scattare e seminarla per evitare di riportarla dove l'ho caricata
, ma lei decide di restare a casa, semplificandomi le cose.Vale l'avvertenza di sempre: può darsi che con qualcuno che le sta più simpatico, la musica cambi. Resta il fatto però che se uno paga non dovrebbe essere obbligato ad essere un Casanova per ottenere un servizio decente.