CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Melany (Glenda)
CITTA DELL'INCONTRO: Piacenza
ZONA: Decathlon/ via dell'Artigianato
NAZIONALITA': Venezuela
ETA': 30
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj reciproco
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 10 minuti
DESCRIZIONE FISICA: classica sudamericana della zona
ATTITUDINE: ladra
LA MIA RECENSIONE:
Ieri dopo una serata con gli amici decido di concludere, verso le 12, con un bel bj. Poco movimento a causa del tempaccio, decido di andare dalle solite sudamericane, tanto carine quanto stronze.
Arrivo e carico Melany (che la sua amica però chiama Glenda). Accetta subito 20 per un Bj e sale in macchina. Si dimostra piuttosto cordiale e vivace. Bel viso, anche se non giovanissima, tette grosse e culo siliconato. Arrivati in una delle zone d'imbosco adiacenti pago il pattuito e iniziamo le danze. Subito si dimostra "focosa" e mi dice che vorrebbe prima ricevere che dare, per eccitarsi. Mi calo le braghe e iniziamo le danze. Lei mi dice addirittura di tenere accesa la luce per "eccitarsi di più". Mi chino fra le sue gambe e inizio la mia opera mentre lei continua a incitarmi con porcate. Ovviamente io queste le conosco e mi accorgo da subito di movimenti che non capisco. Proseguo un pò e percepisco chiaramente che lei con le mani sta facendo qualcosa, spudoratamente, sopra la mia testa. Così mi alzo repentinamente e qualcosa cade dietro la mia schiena: il mio borsellino. Onestamente non so come possa avermelo sfilato, ci sono stato attento, ma queste sono della maghe. La luce era chiaramente per vederci meglio! In ogni caso mi tocco dietro la schiena e le chiedo cosa ci faccia li il mio borsellino. Lei si agita e mi dice che così la spavento, che non capisce e fa quella spaventata. Mi invita a guardare se manca qualcosa. Io con il sorriso sulla bocca le dico: non ci guardo nemmeno, non può mancare un cazzo perchè non avevo in tasca un cazzo, quindi finisci di farmi il pompino. Con grande calma che lei finisca l'opera e di venire nel gommino. Ormai se vado da loro vado con i soldi contanti, nemmeno 1 centesimo di più in tasca. Lei continua a parlare, a dire una marea di cazzate, tipo che le piaccio o che sono stato con molte altre ragazze perchè causa raffreddore avevo fazzolettini ovunque. In ogni caso la porto dove l'avevo caricata e me ne vado! Torno a casa soddisfatto di aver gabbato la ladra, ma stupito di non essermi accorto di come mi ha sfilato il borsellino nonostante la mia attenzione. Palese invece lo sgamo quando frugava e cercava di distrarmi dicendomi porcate.
NOME: Melany (Glenda)
CITTA DELL'INCONTRO: Piacenza
ZONA: Decathlon/ via dell'Artigianato
NAZIONALITA': Venezuela
ETA': 30
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj reciproco
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 10 minuti
DESCRIZIONE FISICA: classica sudamericana della zona
ATTITUDINE: ladra
LA MIA RECENSIONE:
Ieri dopo una serata con gli amici decido di concludere, verso le 12, con un bel bj. Poco movimento a causa del tempaccio, decido di andare dalle solite sudamericane, tanto carine quanto stronze.
Arrivo e carico Melany (che la sua amica però chiama Glenda). Accetta subito 20 per un Bj e sale in macchina. Si dimostra piuttosto cordiale e vivace. Bel viso, anche se non giovanissima, tette grosse e culo siliconato. Arrivati in una delle zone d'imbosco adiacenti pago il pattuito e iniziamo le danze. Subito si dimostra "focosa" e mi dice che vorrebbe prima ricevere che dare, per eccitarsi. Mi calo le braghe e iniziamo le danze. Lei mi dice addirittura di tenere accesa la luce per "eccitarsi di più". Mi chino fra le sue gambe e inizio la mia opera mentre lei continua a incitarmi con porcate. Ovviamente io queste le conosco e mi accorgo da subito di movimenti che non capisco. Proseguo un pò e percepisco chiaramente che lei con le mani sta facendo qualcosa, spudoratamente, sopra la mia testa. Così mi alzo repentinamente e qualcosa cade dietro la mia schiena: il mio borsellino. Onestamente non so come possa avermelo sfilato, ci sono stato attento, ma queste sono della maghe. La luce era chiaramente per vederci meglio! In ogni caso mi tocco dietro la schiena e le chiedo cosa ci faccia li il mio borsellino. Lei si agita e mi dice che così la spavento, che non capisce e fa quella spaventata. Mi invita a guardare se manca qualcosa. Io con il sorriso sulla bocca le dico: non ci guardo nemmeno, non può mancare un cazzo perchè non avevo in tasca un cazzo, quindi finisci di farmi il pompino. Con grande calma che lei finisca l'opera e di venire nel gommino. Ormai se vado da loro vado con i soldi contanti, nemmeno 1 centesimo di più in tasca. Lei continua a parlare, a dire una marea di cazzate, tipo che le piaccio o che sono stato con molte altre ragazze perchè causa raffreddore avevo fazzolettini ovunque. In ogni caso la porto dove l'avevo caricata e me ne vado! Torno a casa soddisfatto di aver gabbato la ladra, ma stupito di non essermi accorto di come mi ha sfilato il borsellino nonostante la mia attenzione. Palese invece lo sgamo quando frugava e cercava di distrarmi dicendomi porcate.
