Rece troppo favorevoli per lasciarmi scappare Monica Kicelly, alla sua ultima giornata di lavoro nella città Felsinea:
venerdì notte sono stato, probabilmente, l’ultimo cliente della sua tappa Bolognese.
“Mi piacerebbe che tu indossassi gli stivali. Li hai?†le chiedo mentre sono in viaggio sulla A14; la risposta è convincente “Tesoro! Se hai visto il mio sito hai certamente capito che un paio di stivali non mancano mai nella mia valigia….†Da erezione immediata.
Finalmente me la trovo davanti e la prima sensazione è veramente positiva: lei incarna perfettamente l’ideale tgatta di classe che apprezza il mondo fetisch. Non è molto alta ma il tacco degli stivaloni (che ha ovviamente indossato) le fanno guadagnare centimetri importanti.
“Che fai? Spogliatiâ€â€¦ in mano le appare un piccolo frustino con il quale finge di minacciarmi. In realtà ha un viso molto carino occhi belli e dolci; un po’ troppo dolci per rappresentare una minaccia sado; e d’altra parte io cerco solo fetisch e godimento da penetrazione o baci, non lacrime da masochismo estremo.
Mi guarda nudo. “Interessante†mi fa, “Veramente interessanteâ€. Ora, non so se fingesse ma nudo, certamente, non sono così mostruoso come mi descrisse tale Bea di Riccione, poco più di un anno fa.
Lei si siede sul letto e mi chiede di baciarle gli stivali. Ottimo, non aspettavo altro, anche se li avrei preferiti in pelle anziché in vernice. Lecco con voluttà con lei che si muove per avvicinare il tacco alla mia bocca…….
Poi, mentre sono ancora in ginocchio, estrae il suo fratellino e mi invita a prenderlo in bocca. Come con lo stivale, non aspettavo altro. Poi è lei a baciarmi lì facendomi apprezzare il celeberrimo piercing .
Sale sul letto e mi concede la visione della sua splendida schiena abbronzata e del backdoor sul quale mi tuffo con la lingua.
Poi si copre col guanto e mi prende da dietro, lamentandosi un pochino perché sono decisamente più stretto di quanto pensasse. Lei non è una mega dotata ma lo sa usare molto bene e in profondità . Mi gira di schiena, mi fa mettere le gambe sulle sue spalle e riprende a penetrarmi. Mi stringe le caviglie attorno alla sua testa per sentirmi e farmelo sentire meglio.
Infine mi fa venire di bocca, con lo sperma che se ne esce a pochi millimetri dalla sua lingua piantata nel mio glande.
Dopo abbiamo chiacchierato un po’, con lei che è rimasta vestita così, provocantissima. E’ davvero gentile e simpatica oltre che bella e talentuosa (leggi professionale e safada allo stesso tempo). Mi ha anche raccontato alcune situazioni di tipo personale che preferisco tenere per me.
Davvero una bella scoperta.
venerdì notte sono stato, probabilmente, l’ultimo cliente della sua tappa Bolognese.
“Mi piacerebbe che tu indossassi gli stivali. Li hai?†le chiedo mentre sono in viaggio sulla A14; la risposta è convincente “Tesoro! Se hai visto il mio sito hai certamente capito che un paio di stivali non mancano mai nella mia valigia….†Da erezione immediata.
Finalmente me la trovo davanti e la prima sensazione è veramente positiva: lei incarna perfettamente l’ideale tgatta di classe che apprezza il mondo fetisch. Non è molto alta ma il tacco degli stivaloni (che ha ovviamente indossato) le fanno guadagnare centimetri importanti.
“Che fai? Spogliatiâ€â€¦ in mano le appare un piccolo frustino con il quale finge di minacciarmi. In realtà ha un viso molto carino occhi belli e dolci; un po’ troppo dolci per rappresentare una minaccia sado; e d’altra parte io cerco solo fetisch e godimento da penetrazione o baci, non lacrime da masochismo estremo.
Mi guarda nudo. “Interessante†mi fa, “Veramente interessanteâ€. Ora, non so se fingesse ma nudo, certamente, non sono così mostruoso come mi descrisse tale Bea di Riccione, poco più di un anno fa.
Lei si siede sul letto e mi chiede di baciarle gli stivali. Ottimo, non aspettavo altro, anche se li avrei preferiti in pelle anziché in vernice. Lecco con voluttà con lei che si muove per avvicinare il tacco alla mia bocca…….
Poi, mentre sono ancora in ginocchio, estrae il suo fratellino e mi invita a prenderlo in bocca. Come con lo stivale, non aspettavo altro. Poi è lei a baciarmi lì facendomi apprezzare il celeberrimo piercing .
Sale sul letto e mi concede la visione della sua splendida schiena abbronzata e del backdoor sul quale mi tuffo con la lingua.
Poi si copre col guanto e mi prende da dietro, lamentandosi un pochino perché sono decisamente più stretto di quanto pensasse. Lei non è una mega dotata ma lo sa usare molto bene e in profondità . Mi gira di schiena, mi fa mettere le gambe sulle sue spalle e riprende a penetrarmi. Mi stringe le caviglie attorno alla sua testa per sentirmi e farmelo sentire meglio.
Infine mi fa venire di bocca, con lo sperma che se ne esce a pochi millimetri dalla sua lingua piantata nel mio glande.
Dopo abbiamo chiacchierato un po’, con lei che è rimasta vestita così, provocantissima. E’ davvero gentile e simpatica oltre che bella e talentuosa (leggi professionale e safada allo stesso tempo). Mi ha anche raccontato alcune situazioni di tipo personale che preferisco tenere per me.
Davvero una bella scoperta.