Salute a tutti.
Ho deciso di scrivere questa "rece non rece" dal momento che, mio malgrado, mi sono imbattuto in questa vecchia conoscenza che risaliva al 1999 e che poi decisi di abbandonare per motivi che fra poco capirete da soli.
Si tratta di Nadia o Natasha che staziona sulla rotonda Garfagnana, a volte al lato distributore a volte al lato del camper. La sua presenza è parecchio discontinua e le sporadiche presenze sono probabilmente dovute a necessità di arrotondare. Dal 2005 al 2009 era addirittura scomparsa del tutto dalla scena OTR.
Per la cronaca non sono mai riuscito a capire quale sia la sua nazionalità che usa cambiare ad ogni alzata di vento, ma questo poco importa.
La tipa la si riconosce facilmente in quanto ha i capelli lunghi castano chiari a volte legati, tipico volto da donna dell'est, fisicamente molto ingrassata e dall'andatura barcollante, talvolta con aspetto trasandato. Non intendo diffamare nessuno, ma debbo essere chiaro: la ragazza beve come una spugna e ciò è la causa del suo decadimento. Altro non è che la brutta copia di se stessa.
L'altra sera, durante una delle tante fasi di ricognizione, passo sulla rotonda Garfagnana e rallento in concomitanza del distributore per cercare di inquadrare meglio le china seminascoste nei cespugli. All’improvviso dal distributore sorte fuori Nadia che mi si para davanti, urlando il mio nome.
E pensare che tutte le volte che la vedevo evitavo con cura di passarle davanti, ma questa volta mi son fatto sgamare come un bischero. Dopo aver imprecato a denti stretti mi fermo e abbasso il finestrino. Aveva con se il cartone di Tavernello già aperto e probabilmente già vuoto. Scambia con me alcune battute chiedendomi perché non mi ero più fatto vedere e se andavamo. Ho dovuto sudare le proverbiali sette camicie per resistere alle sue insistenze, finché mi chiede se l’accompagno dal porchettaio vicino a prendere le lattine di birra. Per scrollarmela di dosso ho inventato scuse assurde per dirle che poi sarei ritornato da lei.
Si, arrivederci…
Ho deciso di scrivere questa "rece non rece" dal momento che, mio malgrado, mi sono imbattuto in questa vecchia conoscenza che risaliva al 1999 e che poi decisi di abbandonare per motivi che fra poco capirete da soli.
Si tratta di Nadia o Natasha che staziona sulla rotonda Garfagnana, a volte al lato distributore a volte al lato del camper. La sua presenza è parecchio discontinua e le sporadiche presenze sono probabilmente dovute a necessità di arrotondare. Dal 2005 al 2009 era addirittura scomparsa del tutto dalla scena OTR.
Per la cronaca non sono mai riuscito a capire quale sia la sua nazionalità che usa cambiare ad ogni alzata di vento, ma questo poco importa.
La tipa la si riconosce facilmente in quanto ha i capelli lunghi castano chiari a volte legati, tipico volto da donna dell'est, fisicamente molto ingrassata e dall'andatura barcollante, talvolta con aspetto trasandato. Non intendo diffamare nessuno, ma debbo essere chiaro: la ragazza beve come una spugna e ciò è la causa del suo decadimento. Altro non è che la brutta copia di se stessa.
L'altra sera, durante una delle tante fasi di ricognizione, passo sulla rotonda Garfagnana e rallento in concomitanza del distributore per cercare di inquadrare meglio le china seminascoste nei cespugli. All’improvviso dal distributore sorte fuori Nadia che mi si para davanti, urlando il mio nome.
E pensare che tutte le volte che la vedevo evitavo con cura di passarle davanti, ma questa volta mi son fatto sgamare come un bischero. Dopo aver imprecato a denti stretti mi fermo e abbasso il finestrino. Aveva con se il cartone di Tavernello già aperto e probabilmente già vuoto. Scambia con me alcune battute chiedendomi perché non mi ero più fatto vedere e se andavamo. Ho dovuto sudare le proverbiali sette camicie per resistere alle sue insistenze, finché mi chiede se l’accompagno dal porchettaio vicino a prendere le lattine di birra. Per scrollarmela di dosso ho inventato scuse assurde per dirle che poi sarei ritornato da lei.
Si, arrivederci…
