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Ospite
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RIFERIMENTO INTERNET: http://www.toptransitalia.it/home_personali.asp?id=1011
CITTA DELL'INCONTRO: Roma - Nomentana
NOME INSERZIONISTA: Nathalia
NAZIONALITA': Brasil – Belo Horizonte
ETA': 25?
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Panzetta e fotoshop a parte, è lei
SERVIZI OFFERTI: BJ
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: Se vi aspettate la figona delle foto scordatevelo, ma tolta la panzetta e i fianchi non sarebbe male
ATTITUDINE: Svogliata
REPERIBILITA': Buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Si: 6 scalini
VOTO PERSONALE: 3
RECENSIONE:
Vabbè.
Ho deciso di darle una chance, tanto più che mi trovavo in zona.
Al telefono sembra gentile e circostanziata e sembra molto più professionale che nelle precedenti call. Prendo appuntamento e vado, trovandola puntualmente disponibile.
L’appartamento non è male. Dice di vivere da sola. Ma ho contato almeno tre PC portatili sparsi per casa. O fa la programmatrice, o, visto anche le dimensioni dell’appartamento, ha detto una cazzata.
Il colpo d’occhio è buono anche se il viso, da vicino, tradisce una certa mascolinità. Mi riceve in nude-look con un corsetto nero e chiappe in bella mostra. Penso, allora, di aver fatto un buon investimento.
Ma quando il corsetto viene smontato, escono i rotoletti.
Poco male. Da sdraiata non si notano.
La pelle è liscia e lei sembra fresca di doccia. Dunque mi metto a lavoro sfoderando il mio repertorio linguistico.
Le tette e il culo non sono male.
Il Pietropaolo, invece, non vuole saperne se non dopo un buon quarto d’ora di petting.
Faccio tutto io. Lei sta sdraiata supina e non fa un cazzo, salvo mugolare con aria fintissima.
A un certo punto mi chiede quanto mi piace il suo cazzo.
A parte che, salvo il fatto che sia pulito e depilato, non c’è proprio niente da farsi piacere, io le dico che mi piacerebbe vederla godere.
[Nota per i passivi: scordatevi il trave delle foto. Il coso è standard, se non medio-piccolo.*
… E lei prende la palla al balzo per chiedere l’immancabile regalo.
Le spiego dolcemente che io non pago gli orgasmi altrui.
Che se le va di divertirsi, con me lo può fare.
Se non le va: pace.
Lei mi dice che deve far divertire me e basta.
Ma alle sue parole non corrispondono i fatti.
Finalmente le chiedo di guadagnarsi la pagnotta, cominciando, per esempio, con una pompa.
Lei mi copre e parte con un lavoretto di merda…. Mezzo a mano e mezzo di bocca.
Allora le chiedo di farsi impalare.
E lei mi dice di no. Che vuole “vedermi venire”.
Ho capito l’antifona.
Mi concentro.
Vengo.
Mi vesto.
Me ne vado senza aggiungere una sola parola.
I soldi sono ancora lì... La tentazione sarebbe di riprenderseli.
Ma, vaffanculo, non sono il tipo.
Purtroppo, ci avevo preso. Una stronza frettolosa.
Ma soprattutto fredda e svogliata.
Evitate, gente, evitate.
_________________jul
CITTA DELL'INCONTRO: Roma - Nomentana
NOME INSERZIONISTA: Nathalia
NAZIONALITA': Brasil – Belo Horizonte
ETA': 25?
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Panzetta e fotoshop a parte, è lei
SERVIZI OFFERTI: BJ
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: Se vi aspettate la figona delle foto scordatevelo, ma tolta la panzetta e i fianchi non sarebbe male
ATTITUDINE: Svogliata
REPERIBILITA': Buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Si: 6 scalini
VOTO PERSONALE: 3
RECENSIONE:
Vabbè.
Ho deciso di darle una chance, tanto più che mi trovavo in zona.
Al telefono sembra gentile e circostanziata e sembra molto più professionale che nelle precedenti call. Prendo appuntamento e vado, trovandola puntualmente disponibile.
L’appartamento non è male. Dice di vivere da sola. Ma ho contato almeno tre PC portatili sparsi per casa. O fa la programmatrice, o, visto anche le dimensioni dell’appartamento, ha detto una cazzata.
Il colpo d’occhio è buono anche se il viso, da vicino, tradisce una certa mascolinità. Mi riceve in nude-look con un corsetto nero e chiappe in bella mostra. Penso, allora, di aver fatto un buon investimento.
Ma quando il corsetto viene smontato, escono i rotoletti.
Poco male. Da sdraiata non si notano.
La pelle è liscia e lei sembra fresca di doccia. Dunque mi metto a lavoro sfoderando il mio repertorio linguistico.
Le tette e il culo non sono male.
Il Pietropaolo, invece, non vuole saperne se non dopo un buon quarto d’ora di petting.
Faccio tutto io. Lei sta sdraiata supina e non fa un cazzo, salvo mugolare con aria fintissima.
A un certo punto mi chiede quanto mi piace il suo cazzo.
A parte che, salvo il fatto che sia pulito e depilato, non c’è proprio niente da farsi piacere, io le dico che mi piacerebbe vederla godere.
[Nota per i passivi: scordatevi il trave delle foto. Il coso è standard, se non medio-piccolo.*
… E lei prende la palla al balzo per chiedere l’immancabile regalo.
Le spiego dolcemente che io non pago gli orgasmi altrui.
Che se le va di divertirsi, con me lo può fare.
Se non le va: pace.
Lei mi dice che deve far divertire me e basta.
Ma alle sue parole non corrispondono i fatti.
Finalmente le chiedo di guadagnarsi la pagnotta, cominciando, per esempio, con una pompa.
Lei mi copre e parte con un lavoretto di merda…. Mezzo a mano e mezzo di bocca.
Allora le chiedo di farsi impalare.
E lei mi dice di no. Che vuole “vedermi venire”.
Ho capito l’antifona.
Mi concentro.
Vengo.
Mi vesto.
Me ne vado senza aggiungere una sola parola.
I soldi sono ancora lì... La tentazione sarebbe di riprenderseli.
Ma, vaffanculo, non sono il tipo.
Purtroppo, ci avevo preso. Una stronza frettolosa.
Ma soprattutto fredda e svogliata.
Evitate, gente, evitate.
_________________jul
...anche se mi spiace per la sola