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RIFERIMENTO INTERNET: Puntotrans / Bakeca
CITTA DELL'INCONTRO: Roma – Viale Marconi
NOME INSERZIONISTA: Nathalya Silva
NAZIONALITA': Brasiliana San Paolo
ETA': Stimata 22
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Ragionevole corrispondenza fisica… Una volta sottratto fotoshop, trucco e soprattutto considerato il buio semitotale
SERVIZI OFFERTI: BJ (a rate)
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: Piccolina, pienotta ma non grassa, spalle piccole… Da amatore del genere “nanatuttatanaâ€
ATTITUDINE: Centralinista mancata
REPERIBILITA': Ahimè ottima
VOTO PERSONALE: 1 (uno)
RECENSIONE:
Erano giorni che avevo un surplus di spermatozoi da smaltire e l’occasione di una interessante ninfetta in trans-ferta faceva al caso mio.
Pur essendo consapevole che visitare una troia di fuori il suo primo giorno a Roma significa spesso affrontare file e sole, ero speranzoso di ben figurare ed ottenere un servizio consono porgendomi (come sempre) con educazione, pulizia, puntualità e senza discutere il rate…. Tutte premesse che, con una professionista, solitamente sortiscono l’effetto di un’ottima scopata.
Viceversa, se ti capita una stronza venale, una sciaubellu presuntuosa, o semplicemente una idiota totale, ci sono ottime possibilità di prendere la classica sola.
Un esempio di stronza venale? Elisabetta Hurley
Un esempio di sciaubellu presuntuosa? Adriana Ventury (però la Ventury è pure stronza).
Nathallya (con sei elle e una improbabile Y, come scrive lei) integra invece l’esempio classico di idiota totale, completa, assoluta, con la professionalità di un termosifone lucido, ma guasto e inservibile.
Raggiunta la location, corrisposti 5 euri ad un garage a ore, visto che è matematicamente impossibile parcheggiare nel raggio di 5 kilometri, raggiungo rapido e puntuale la location e accedo agevolmente con minima attesa tecnica.
Mi dice primo piano. Ma è il secondo.
E’ rincoglionita.
Entro ed è il buio totale…
Già mi rode un po’ il culo ma son paziente.
La stanza da letto è grande e spoglia… Illuminazione da cimitero il giorno di chiusura.
Bagaglio ammucchiato in angolo e copriletto sopra… Stile favelas.
Difficile dire se corrisponde alle foto… E’ poco più di una sagoma scura la cui siluette corrisponde alle foto… Insomma: piccolina, pienotta ma non ancora grassa, spalle strette ma busto robusto… Dedotto il fotoshop ed il trucco, è sicuramente lei. Corporatura da amatore (a me le piccolette non dispiacciono), un po’ massiccia, ma ci si potrebbe, potendo, fare parecchia roba… Le tette non sono neanche dure e la minchia, qualche cm. in meno che in foto, è però bella tosta e non piccola.
Il guaio è che il telefono/i telefoni squillano a palla e continuamente, con volumi proibitivi e suonerie cafone, e lei non si perde neanche una telefonata… All’inizio, durante la conversazione, durante il pompino… Sempre…
Praticamente un centralino vivente.
A nulla vale ammonirla di mettere il telefono silenzioso.
Non capisce. Smette e risponde. E, il bello, che risponde pure seccata. Questi si incazzano e riattaccano. Ma sono decine. E la scena si ripete varie volte.
Una deficiente totale.
L’unico risultato è che a me si smoscia.
E lei resta delusa…
Ma guarda!!!
Una deficiente assoluta.
All’inizio, vuole che glielo succhi cabrio.
Non sente ragioni.
Cabrio.
E allora tiettelo!
Io davvero non contravvengo a una regola di… VITA.
Poi mi spompina… sempre più meccanicamente, interrompendo, telefonata dopo telefonata…
…Sto per andarmene.
Ma adesso ce l’ho sopra e dovrei letteralmente rovesciarla via.
Non è proprio un fuscello.
E visto che ho pagato. Stavolta pretendo.
“Allora bella†le dico con garbo ma in tono deciso “Adesso mi spompini a dovere per due minuti, così spurgo e me ne vado… “(Che già mi hai rotto il cazzo)
La microcefala ha un momento di illuminazione e si concede una pausa telefonica per finire il lavoretto: stavolta con tecnica dignitosa, azzarderei piacevole. Ma ormai non conta più.
Per venire devo concentrarmi e pensare a qualcosa di eccitante (quella cozza di Sioni, per esempio… Ma aveva una carica erotica che questa se la sogna).
Inoltre, devo nasconderle il telefono poltergeist sotto a un cuscino… Che continua a suonare a palla, vibrare e illuminare la scura stanza come una trottola impazzita.
Un vero incubo.
Finalmente spurgo.
Il termine “Venire†è un eufemismo.
Saranno stati due minuti.
Mi parevano tre ore.
Mi alzo e, in tredici secondi netti sono rivestito di tutto punto e faccio per andare via.
La craniolesa decorticata mi guarda con aria innocente e sorrisino ebete. Segue, più o meno, il seguente colloquio.
Lei: “ci rivediamo?â€.
Io: “Ma sei fuori?â€
Lei: “Perché?â€
Io: “Mi hai fregato una volta… Due noâ€
Lei: “Io non ti ho fregatoâ€
Io: “Non capisci che se rispondi a tutte le telefonate: a)il cliente si incazza b)il cliente non sborra c) pure quello al telefono si incazza perché vai di fretta???â€
Lei: “Ma io devo fare i soldi per l’operazione in Thailandiaâ€
Io: “Così non li fai… Per giunta non mi sembri il tipo (cfr: minchia durissima e pretesa di essere ciucciata cabrio) che l’uccello non lo usa.
Lei: “E’ vero. Ma io sono femmina. Devo essere perfetta. Non mi vedi?†(gesto eloquente)
Io (a parte che non ci si vede un cazzo al buio): “Hai ragione… Fallo†(Traduco: Esticazzi 1)
Lei (si avvicina e tenta di baciarmi… adesso!!!): “Allora torni?â€
Io: “No†(mi giro di lato, l’ho imparato da loro)
Lei: “Ma dai io sono bravaâ€
Io: “Ma non avevi fretta?â€
… La cosa prende tempo. Io mi sono rotto “ansapete†quanto. Le sue avances, ora mi danno solo fastidio. Ma lei perde tutto il tempo che ha "guadagnato al telefono" in chiacchiere per convincermi… Poi risponde all’ennesima chiamata... Poi riattacca e riparte con la storia delle sue qualità … Mentre io voglio solo andare via.
Alla fine ci riesco.
Lei si allontana offesa (Esticazzi 2).
Concludo:
25 minuti, di cui: 15 con lei che risponde al telefono, 8 con lei che mi spiega perché è un idiota, 2 di pompino, ma a più riprese.
Non saprei come meglio esprimere il concetto finale: questa non vale proprio un cazzo.
Depennata a divinis per insufficienza mentale prima ancora che fisica e professionale.
_________________________jul
CITTA DELL'INCONTRO: Roma – Viale Marconi
NOME INSERZIONISTA: Nathalya Silva
NAZIONALITA': Brasiliana San Paolo
ETA': Stimata 22
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Ragionevole corrispondenza fisica… Una volta sottratto fotoshop, trucco e soprattutto considerato il buio semitotale
SERVIZI OFFERTI: BJ (a rate)
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: Piccolina, pienotta ma non grassa, spalle piccole… Da amatore del genere “nanatuttatanaâ€
ATTITUDINE: Centralinista mancata
REPERIBILITA': Ahimè ottima
VOTO PERSONALE: 1 (uno)
RECENSIONE:
Erano giorni che avevo un surplus di spermatozoi da smaltire e l’occasione di una interessante ninfetta in trans-ferta faceva al caso mio.
Pur essendo consapevole che visitare una troia di fuori il suo primo giorno a Roma significa spesso affrontare file e sole, ero speranzoso di ben figurare ed ottenere un servizio consono porgendomi (come sempre) con educazione, pulizia, puntualità e senza discutere il rate…. Tutte premesse che, con una professionista, solitamente sortiscono l’effetto di un’ottima scopata.
Viceversa, se ti capita una stronza venale, una sciaubellu presuntuosa, o semplicemente una idiota totale, ci sono ottime possibilità di prendere la classica sola.
Un esempio di stronza venale? Elisabetta Hurley
Un esempio di sciaubellu presuntuosa? Adriana Ventury (però la Ventury è pure stronza).
Nathallya (con sei elle e una improbabile Y, come scrive lei) integra invece l’esempio classico di idiota totale, completa, assoluta, con la professionalità di un termosifone lucido, ma guasto e inservibile.
Raggiunta la location, corrisposti 5 euri ad un garage a ore, visto che è matematicamente impossibile parcheggiare nel raggio di 5 kilometri, raggiungo rapido e puntuale la location e accedo agevolmente con minima attesa tecnica.
Mi dice primo piano. Ma è il secondo.
E’ rincoglionita.
Entro ed è il buio totale…
Già mi rode un po’ il culo ma son paziente.
La stanza da letto è grande e spoglia… Illuminazione da cimitero il giorno di chiusura.
Bagaglio ammucchiato in angolo e copriletto sopra… Stile favelas.
Difficile dire se corrisponde alle foto… E’ poco più di una sagoma scura la cui siluette corrisponde alle foto… Insomma: piccolina, pienotta ma non ancora grassa, spalle strette ma busto robusto… Dedotto il fotoshop ed il trucco, è sicuramente lei. Corporatura da amatore (a me le piccolette non dispiacciono), un po’ massiccia, ma ci si potrebbe, potendo, fare parecchia roba… Le tette non sono neanche dure e la minchia, qualche cm. in meno che in foto, è però bella tosta e non piccola.
Il guaio è che il telefono/i telefoni squillano a palla e continuamente, con volumi proibitivi e suonerie cafone, e lei non si perde neanche una telefonata… All’inizio, durante la conversazione, durante il pompino… Sempre…
Praticamente un centralino vivente.
A nulla vale ammonirla di mettere il telefono silenzioso.
Non capisce. Smette e risponde. E, il bello, che risponde pure seccata. Questi si incazzano e riattaccano. Ma sono decine. E la scena si ripete varie volte.
Una deficiente totale.
L’unico risultato è che a me si smoscia.
E lei resta delusa…
Ma guarda!!!
Una deficiente assoluta.
All’inizio, vuole che glielo succhi cabrio.
Non sente ragioni.
Cabrio.
E allora tiettelo!
Io davvero non contravvengo a una regola di… VITA.
Poi mi spompina… sempre più meccanicamente, interrompendo, telefonata dopo telefonata…
…Sto per andarmene.
Ma adesso ce l’ho sopra e dovrei letteralmente rovesciarla via.
Non è proprio un fuscello.
E visto che ho pagato. Stavolta pretendo.
“Allora bella†le dico con garbo ma in tono deciso “Adesso mi spompini a dovere per due minuti, così spurgo e me ne vado… “(Che già mi hai rotto il cazzo)
La microcefala ha un momento di illuminazione e si concede una pausa telefonica per finire il lavoretto: stavolta con tecnica dignitosa, azzarderei piacevole. Ma ormai non conta più.
Per venire devo concentrarmi e pensare a qualcosa di eccitante (quella cozza di Sioni, per esempio… Ma aveva una carica erotica che questa se la sogna).
Inoltre, devo nasconderle il telefono poltergeist sotto a un cuscino… Che continua a suonare a palla, vibrare e illuminare la scura stanza come una trottola impazzita.
Un vero incubo.
Finalmente spurgo.
Il termine “Venire†è un eufemismo.
Saranno stati due minuti.
Mi parevano tre ore.
Mi alzo e, in tredici secondi netti sono rivestito di tutto punto e faccio per andare via.
La craniolesa decorticata mi guarda con aria innocente e sorrisino ebete. Segue, più o meno, il seguente colloquio.
Lei: “ci rivediamo?â€.
Io: “Ma sei fuori?â€
Lei: “Perché?â€
Io: “Mi hai fregato una volta… Due noâ€
Lei: “Io non ti ho fregatoâ€
Io: “Non capisci che se rispondi a tutte le telefonate: a)il cliente si incazza b)il cliente non sborra c) pure quello al telefono si incazza perché vai di fretta???â€
Lei: “Ma io devo fare i soldi per l’operazione in Thailandiaâ€
Io: “Così non li fai… Per giunta non mi sembri il tipo (cfr: minchia durissima e pretesa di essere ciucciata cabrio) che l’uccello non lo usa.
Lei: “E’ vero. Ma io sono femmina. Devo essere perfetta. Non mi vedi?†(gesto eloquente)
Io (a parte che non ci si vede un cazzo al buio): “Hai ragione… Fallo†(Traduco: Esticazzi 1)
Lei (si avvicina e tenta di baciarmi… adesso!!!): “Allora torni?â€
Io: “No†(mi giro di lato, l’ho imparato da loro)
Lei: “Ma dai io sono bravaâ€
Io: “Ma non avevi fretta?â€
… La cosa prende tempo. Io mi sono rotto “ansapete†quanto. Le sue avances, ora mi danno solo fastidio. Ma lei perde tutto il tempo che ha "guadagnato al telefono" in chiacchiere per convincermi… Poi risponde all’ennesima chiamata... Poi riattacca e riparte con la storia delle sue qualità … Mentre io voglio solo andare via.
Alla fine ci riesco.
Lei si allontana offesa (Esticazzi 2).
Concludo:
25 minuti, di cui: 15 con lei che risponde al telefono, 8 con lei che mi spiega perché è un idiota, 2 di pompino, ma a più riprese.
Non saprei come meglio esprimere il concetto finale: questa non vale proprio un cazzo.
Depennata a divinis per insufficienza mentale prima ancora che fisica e professionale.
_________________________jul