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"Ossessione"
Il titolo di questa recensione si ispira all'omonimo film di Luchino Visconti.
Perchè questa scelta? La scelta è dovuta al fatto che penso che il motore della vita del punter sia dovuta all'ossessione, in particolare per il punter da otr ed ancor più per il punter amante delle trans.
Ossessione per il puro sesso, ossessione per il girovagare, ossessione per il rimanere con se stessi ed allo stesso tempo sperimentare rapporti al di fuori dei comuni canoni di vita, ossessione per il mercimonio.
Inoltre, se qualcuno non ricorda la trama del film citato, voglio ricordarvi che è ispirato al medesimo romanzo di James M. Cain che ha ispirato anche "Il postino suona sempre due volte" e la differenza sostanziale, per me, dei due film è che in "Ossessione" il protagonista maschile (l'amante della moglie) è un viandante, forse meglio definirlo un vagabondo. Appunto il ruolo del punter otr.
Questa recensione la dividerò in due parti. Quella pomeridiana che intitolerò "A volte ritornano" (dall'omonimo romanzo di Stephen King), dove in qualche modo diverse storie si intrecciano e dove il titolo ha un significato anche di ritorno. In aggiunta, il primo vero romanzo di Stephen King (anche se edito più tardi) si intitolava anch'esso "Ossessione".
Quella serale invece "Il postino bussa sempre due volte", vuole principalmente ricordare il riferimento al romanzo già citato ma anche sottolineare che anche il punter, ogni tanto, bussa due volte.
Capitolo 1
"A volte ritornano"
SCHEDA
LUOGO INCONTRO: Ad Ospitaletto/Castegnato sulla SP11, direzione BS, si arriva alla rotonda dopo il cavalcavia dell'A4. Si gira a dx in via Pianera e la si trova prima del primo semaforo, prima del sottopassaggio della ferrovia.
CITTA DELL'INCONTRO: Castegnato (Prov. BS)
NOME RECENSITA: Letizia
NAZIONALITA': Brasile (?)
ETA': Non pervenuta (30?)
SERVIZI OFFERTI: BBJ, anal rimming, anal attivo/passivo
RATE DI PARTENZA: 30
RATE CONCORDATO: 20
DESCRIZIONE FISICA: Mora, capelli lunghi, alta, attrezzo reattivo di dimensioni normali
ATTITUDINE: Attiva e passiva. Non propriamente attenta alla precauzioni.
REPERIBILITA': Tutto il pomeriggio dalle 14:30/15:00 fino alle 20:00 circa (Forse anche la notte)
VOTO PERSONALE: 7. Buono il rapporto prezzo/prestazione, buona affabilità .
La giornata di mercoledì mi vede lontano dalla mia terra meneghina, in trasferta in quel di Brescia.
Giunta la metà del pomeriggio mi ritrovo con tutti gli impegni previsti già assolti e con l'impegno successivo per la prima serata in terra bergamasca.
Sono combattuto tra il tornare in ufficio ed il fare un giro otr. Non c'è bisogno che scriva quale sia stata la mia scelta, avessi scelto la prima opzione non sarei qui a scrivere, ma devo dire che a spingermi verso l'avventura è stato certamente il clima caldo della giornata ma anche il ricordo di una delle esperienze che vi ho già raccontato, la numero 1) che trovate nella mia firma. Esco da Brescia (Via Milano forse?) e mi ritrovo alla rotonda di Castegnato, giro verso sx ma lungo la strada non trovo la recensita Monica ma nemmeno altre che dovrebbero sostare lì. Parcheggio nella zona industriale alla destra del semaforo e vado verso la strada dove le donzelle attendono gli avventori. Purtroppo non trovo nessuno ma continuo lungo la strada, passo sotto il ponte della ferrovia, attraverso la strada e salgo nel campo di grano tagliato, seguendo la strada che avevo percorso la volta prima. Mi avvicino alla casetta (stile case cantonali) dove consumai e faccio per salire la scala che la costeggia. dopo il primo gradino c'è la porta del postribolo, dò un'occhiata veloce pensando di trovare vuoto ed invece mi accorgo che qualcuno stava consumando. Ho solo una veloce istantanea nella mia mente, perchè appena mi sono accorto del disturbo che potevo arrecare mi sono affrettato a salire le scale per raggiungere la massicciata del treno. L'istantanea che ho mi ricorda di lei in posizione da pecorina in piedi e lui dietro con l'arnese in tiro (il ricordo è di un cazzo di grandi dimensioni, ma è stata una fugace visione) ed entrambi che mi guardavano, lei con viso tranquillo, lui un po' meno.
Rimango sulla massicciata in attesa che finiscano o che si presenti un'anima viva dall'altra parte delle rotaie. Nel boschetto non c'è nessuno, quindi rimango in attesa, nemmeno molto a dirla tutta.
Chi stava consumando sale pure lui le scale, io mi metto, per rispetto della privacy, dietro la casetta ed attendo che salga pure lei. Quando esco e la vedo mi accorgo che era Monica. Mi avvicino e mi rendo conto che lei non si ricorda di me (o forse sì?), le chiedo se potevamo consumare e lei mi spara subito un trenta. Ne avevo a disposizione anche di più, non sarebbe nemmeno stato un problema elargire la somma, ma è stato il modo in cui me l'ha detto che mi ha fatto capire che non era giornata. Ho ribattuto con il venti ma lei ha girato i tacchi e si è messa a telefonare mentre tornava nel bosco dalla parte opposta delle rotaie.
La seguo e mentre lei parla al telefono le passo a fianco e capisco che sta confabulando con un cliente. Passo oltre, esco dal boschetto e scendo in strada dove nel frattempo è arrivata una alta morettona. Le passo davanti e la saluto, lei mi chiede se voglio approfittare dei suoi servigi ma le ribatto che la sua collega aveva appena rifiutato i miei venti. "Ma lei non aveva voglia, andiamo?" Basta un cenno e mi dice di salire prima nel boschetto e di aspettarla. Salgo, incontro la bionda Monica e mi dice di andare avanti che lei sta aspettando un altro cliente (come sospettavo). Effettivamente, quando la mora mi raggiunge, la bionda ed un cliente (con qualche anno in più di me) passano appena fuori dal posto dove eravamo imboscati noi per appartarsi in un altro posto lì vicino (non nella casetta stranamente).
La mora si spoglia, io faccio altrettanto dopo aver elargito i venti, ed iniziamo a toccarci dappertutto. Io tasto le sue curve e devo dire che non sono male. Lei si mette a novanta gradi per succhiarmi l'uccello e mettermi a disposizione il suo culetto da toccare. Andiamo avanti un pochino e poi anche a me viene la voglia di succhiare. Senza problemi mi mostra il suo cazzo di buone dimensioni ma niente di fuori dal comune, di indurisce dopo pochissimo. Qualche succhiata e la faccio girare per baciarle e toccarle le chiappe, mentre faccio questo lei piega la schiena e mi mette in mostra anche il suo buchino (?!). E' tutto lindo e pulito, almeno all'apparenza, e non posso far altro che dare qualche voluttuosa leccatina, mentre faccio questo lei si piega il cazzo indietro e me lo fa succhiare ancora un paio di volte. Mi rialzo e lei mi chiede cosa voglio fare, come se sapesse già la risposta. Prende il preservativo dalla borsa, si incappuccia e molto lentamente mi prende da dietro. Piano piano, sempre con più forza e vivacità .
Mi avvolge con le sue lunghe braccia, mi tira a se, mi spingo io verso di lei in un avanti e indietro contrastante ma all'unisono. Le piace e lo capisco, mi piace e lo capisce. Due, tre colpi più forti e lunghi poi:"Sono venuta!" dice ansimando.
Se lo sfila, ci sistemiamo un attimo, sono un lago di sudore, i venticinque gradi si sentono tutti. Dopo aver ripreso fiato entrambi lei mi si avvicina e lo prende in bocca. Dopo averlo lavorato un po' vedo che mi mette il cappuccio (non so dove e quando l'abbia preso) e si gira mostrandomi ancora il suo culetto. Non impiego molto ad infilare, pompare e venire, l'eccitazione era già a mille.
Ci si pulisce e nel mentre si scambiano le quattro parole di rito, ma lei con particolare simpatia ed allegria, non sempre capitano incontri simili.
Concludendo, lei non è una bellissima fuori serie, ma ha un ottimo motore anche se la carrozzeria non è eccelsa, ed il comfort di guida è ottimale. Non so se riceva anche in casa, non l'ho chiesto.
Infine, me ne torno in macchina, ancora in un lago di sudore ma pienamente soddisfatto. Si è fatto tardi, non riesco a rientrare in ufficio per poi tornare a Bergamo per l'appuntamento, quindi decido di andarmene direttamente nella città dei mille.
Capitolo 2
"Il postino bussa sempre due volte"
SCHEDA
LUOGO INCONTRO:In Corso Europa dopo l'incrocio con Via San Marco e Via Da Vinci e prima dell'incrocio con via Don Carminati. Più o meno qui:
[map:1b8aba2l]http://maps.google.it/maps?f=q&hl=it&geocode=&ie=UTF8&ll=45.601361,9.594659&spn=0.002834,0.004828&t=h&z=18[/map:1b8aba2l]
CITTA DELL'INCONTRO: Zingonia (Prov. BG)
NOME RECENSITA: Soraya
NAZIONALITA': Brasile
ETA': Non pervenuta (meno di 25)
SERVIZI OFFERTI: BBJ, anal attivo/passivo
RATE DI PARTENZA: 30
RATE CONCORDATO: 20
DESCRIZIONE FISICA: Mora, capelli mossi (riccioli?) lunghi, 1,65, attrezzo reattivo di dimensioni normali.
ATTITUDINE: Tendenzialmente attiva ma le piace anche essere passiva. Non propriamente attenta alla precauzioni.
REPERIBILITA': La notte, penso dopo le 22/23:00 fino a notte inoltrata, direi fino a mattina presto.
VOTO PERSONALE: 8,5. Buono il rapporto prezzo/prestazione, ottima affabilità e gentilezza. Livello GFE molto elevato, feeling subito instaurato.
Dopo aver consumato una frugale cena in un McDonald's (amo il rischio) ed aver espletato gli impegni della serata, non me la sono sentita di tornarmene a casa senza aver fatto un ripassino nelle zone di caccia del bergamasco. E poi, non è solo il postino a bussare due volte, come detto, anche al punter ogni tanto scappano queste voglie.
Parto dalla zona di Lallio, dove un tempo qualche incontro lo si faceva, ma vedo la zona abbastanza abbandonata. Lungo la statale che porta a Zingonia noto diverse donnine invece, ma non è serata, niente donne, questa sera ho ancora voglia di qualcosa in più. Arrivato alla rotonda annoto con piacere che qualche movimento in più c'è.
In quella che dovrebbe essere una stazione per i bus nono un paio di ragazze che però sfuggono presto. Al distributore successivo, ed aree adiacenti, noto una biondina mica male ma è più veloce lei a salire e scendere dalle auto che io a fare giri intorno alla rotonda. Mi inoltro nel parcheggio dell'ospedale ma lì pare che si facciano solo brutti incontri ultimamente, e questo viene confermato anche in questa serata. Andando verso la zona di Verdellino si nota qualcosa per strada, anche nei dintorni del centro Bortolotti, ma niente che attiri la mia attenzione. Non c'è la già recensita Gabriella, ma non mi sarei comunque avventurato per la seconda volta con lei, o forse sì? L'incostanza dei giudizi di un punter si lega molto all'instabilità della serata ed alle movenze del momento. Non si capirebbe perchè, altrimenti, capiti di caricarsi certi armadi, comprensivi di poltrone e divani, in nottate atipiche. Pochi penso possano dire di essere scevri da questa cosa, di certo io non faccio parte di questi.
Tornando alla ricerca della prima biondina, l'unica che mi aveva attizzato, ma che non riuscivo ad avvicinare (destino?) noto una morettina (è il loro giorno) che scende dall'auto in una zona abbastanza buia. Faccio inversione appena possibile e mi avvicino.
Un tipino piccolino, capelli mossi ed un sorriso intrigante.
Lo scambio di battute iniziale, invece che rivolgersi alla solita contrattazione, si svolge invece più su dei saluti amichevoli tanto che sembriamo amici di vecchia data. Alla fine si contratta in maniera molto veloce e raggiunto l'accordo lei sale. Mi fa tornare indietro e mi fa seguire una strada per poi farmi fermare in mezzo a dei campi. Probabilmente sarei in grado di tornarci, ma non senza fatica.
Il posto è tranquillo e ci si scambia qualche effusione. Bisogna dire che durante il tragitto non è stata zitta un secondo e subito si è instaurato un buon feeling. Appena fermato non ha profferito alcuna richiesta ma mi si è avvicinata subito voluttuosamente con fk in stile gfe. Le manine di entrambi controllavano che tutto fosse al suo posto fin quando non hanno deciso che i vestiti non fossero assolutamente al loro posto. Pochi secondi e ci siamo ritrovati avvinghiati, entrambi con un vestito adamitico, che ci si scambiava un'infinità di baci e di carezze. E' bastato poco per ritrovarsi a compiere qualche acrobazia per un 69. Ci si lecca, ci si succhia, ci si tocca. Arrivo anche in questo caso a leccarle il buchino. Ci prendiamo un momento di pausa per recuperare dall'affanno poi lei mi dice che ha voglia di scoparmi ed io non posso far altro che accontentarla. A pecora prima (dopo essersi coperta), dopo qualche minuto in quella posizione mi butto supino sul sedile, mi alza le gambe e mi penetra mentre ci baciamo e tocchiamo in continuazione. Mi accorgo che sta per venire quando inizia a staccarsi dalla mia bocca e a spingere sempre più forte, inizia anche ad ansimare mentre io l'assecondo nei movimenti. Mi si butta addosso, dopo essere venuta, ansimando e spingendo per le ultime pompate. Siamo ancora avvinghiati. altra piccola pausa mentre restiamo abbracciati. Ci si stacca, lei si pulisce e si ricomincia a parlare del più e del meno. Quando si parla del Brasile, del sole, del caldo, lei si illumina, ma io penso che anche qui fa un caldo bestia, è la seconda volta in un giorno che sudo così tanto. Continuando a parlare la discussione si fa più maliziosa e le mani ricominciano a frugare. Non ci eravamo rivestiti, non completamente almeno, ed io sono tornato in tiro quasi immediatamente. Lei mi copre e mi mostra il suo bel sederino agitandolo ed invitandomi a scoparla.
Non me lo faccio dire due volte ed inizio a penetrarla da dietro prima prendendola dai fianchi e poi allungandomi su di lei e stringendole i seni. Ormonati e non prorompenti, come piacciono a me. Poi le prendo le spalle e la spingo sempre più verso di me, spingo sempre più forte e dopo poco vengo anche io dentro al gommino e dentro il suo delizioso sederino. Quando mi allungo sul sedile sono letteralmente distrutto.
Qualche secondo e mi ripiglio.
Ci puliamo e ci rivestiamo, lei continua a parlare, è molto ciarliera, o forse sono io che so ascoltare bene, non so, comunque sia non da assolutamente fastidio il suo conversare, anzi diverte e non è mai banale, al contrario di quello che dico e faccio io.
La riporto al posto di lavoro e prima di scendere dalla macchina mi stampa l'ennesimo fk della serata. Non so se sia davvero così, ma pare che lei abbia gradito, e molto, forse quasi quanto me.
In conclusione, un'esperienza che resterà nella mia memoria per molto tempo. Non so se sia stato l'incontro tra due anime o se il feeling fosse dovuto all'incontro di due karma complementari, quindi non posso in alcun modo assicurare che questo possa ripetersi con chiunque avvicini la ragazza, di certo posso dirvi che a me, una cosa del genere, è capitata molto di rado di trovarla e sebbene sia una perla che può valer la pena coltivare, non posso assicurare che sarò io il suo coltivatore.
Il titolo di questa recensione si ispira all'omonimo film di Luchino Visconti.
Perchè questa scelta? La scelta è dovuta al fatto che penso che il motore della vita del punter sia dovuta all'ossessione, in particolare per il punter da otr ed ancor più per il punter amante delle trans.
Ossessione per il puro sesso, ossessione per il girovagare, ossessione per il rimanere con se stessi ed allo stesso tempo sperimentare rapporti al di fuori dei comuni canoni di vita, ossessione per il mercimonio.
Inoltre, se qualcuno non ricorda la trama del film citato, voglio ricordarvi che è ispirato al medesimo romanzo di James M. Cain che ha ispirato anche "Il postino suona sempre due volte" e la differenza sostanziale, per me, dei due film è che in "Ossessione" il protagonista maschile (l'amante della moglie) è un viandante, forse meglio definirlo un vagabondo. Appunto il ruolo del punter otr.
Questa recensione la dividerò in due parti. Quella pomeridiana che intitolerò "A volte ritornano" (dall'omonimo romanzo di Stephen King), dove in qualche modo diverse storie si intrecciano e dove il titolo ha un significato anche di ritorno. In aggiunta, il primo vero romanzo di Stephen King (anche se edito più tardi) si intitolava anch'esso "Ossessione".
Quella serale invece "Il postino bussa sempre due volte", vuole principalmente ricordare il riferimento al romanzo già citato ma anche sottolineare che anche il punter, ogni tanto, bussa due volte.
Capitolo 1
"A volte ritornano"
SCHEDA
LUOGO INCONTRO: Ad Ospitaletto/Castegnato sulla SP11, direzione BS, si arriva alla rotonda dopo il cavalcavia dell'A4. Si gira a dx in via Pianera e la si trova prima del primo semaforo, prima del sottopassaggio della ferrovia.
CITTA DELL'INCONTRO: Castegnato (Prov. BS)
NOME RECENSITA: Letizia
NAZIONALITA': Brasile (?)
ETA': Non pervenuta (30?)
SERVIZI OFFERTI: BBJ, anal rimming, anal attivo/passivo
RATE DI PARTENZA: 30
RATE CONCORDATO: 20
DESCRIZIONE FISICA: Mora, capelli lunghi, alta, attrezzo reattivo di dimensioni normali
ATTITUDINE: Attiva e passiva. Non propriamente attenta alla precauzioni.
REPERIBILITA': Tutto il pomeriggio dalle 14:30/15:00 fino alle 20:00 circa (Forse anche la notte)
VOTO PERSONALE: 7. Buono il rapporto prezzo/prestazione, buona affabilità .
La giornata di mercoledì mi vede lontano dalla mia terra meneghina, in trasferta in quel di Brescia.
Giunta la metà del pomeriggio mi ritrovo con tutti gli impegni previsti già assolti e con l'impegno successivo per la prima serata in terra bergamasca.
Sono combattuto tra il tornare in ufficio ed il fare un giro otr. Non c'è bisogno che scriva quale sia stata la mia scelta, avessi scelto la prima opzione non sarei qui a scrivere, ma devo dire che a spingermi verso l'avventura è stato certamente il clima caldo della giornata ma anche il ricordo di una delle esperienze che vi ho già raccontato, la numero 1) che trovate nella mia firma. Esco da Brescia (Via Milano forse?) e mi ritrovo alla rotonda di Castegnato, giro verso sx ma lungo la strada non trovo la recensita Monica ma nemmeno altre che dovrebbero sostare lì. Parcheggio nella zona industriale alla destra del semaforo e vado verso la strada dove le donzelle attendono gli avventori. Purtroppo non trovo nessuno ma continuo lungo la strada, passo sotto il ponte della ferrovia, attraverso la strada e salgo nel campo di grano tagliato, seguendo la strada che avevo percorso la volta prima. Mi avvicino alla casetta (stile case cantonali) dove consumai e faccio per salire la scala che la costeggia. dopo il primo gradino c'è la porta del postribolo, dò un'occhiata veloce pensando di trovare vuoto ed invece mi accorgo che qualcuno stava consumando. Ho solo una veloce istantanea nella mia mente, perchè appena mi sono accorto del disturbo che potevo arrecare mi sono affrettato a salire le scale per raggiungere la massicciata del treno. L'istantanea che ho mi ricorda di lei in posizione da pecorina in piedi e lui dietro con l'arnese in tiro (il ricordo è di un cazzo di grandi dimensioni, ma è stata una fugace visione) ed entrambi che mi guardavano, lei con viso tranquillo, lui un po' meno.
Rimango sulla massicciata in attesa che finiscano o che si presenti un'anima viva dall'altra parte delle rotaie. Nel boschetto non c'è nessuno, quindi rimango in attesa, nemmeno molto a dirla tutta.
Chi stava consumando sale pure lui le scale, io mi metto, per rispetto della privacy, dietro la casetta ed attendo che salga pure lei. Quando esco e la vedo mi accorgo che era Monica. Mi avvicino e mi rendo conto che lei non si ricorda di me (o forse sì?), le chiedo se potevamo consumare e lei mi spara subito un trenta. Ne avevo a disposizione anche di più, non sarebbe nemmeno stato un problema elargire la somma, ma è stato il modo in cui me l'ha detto che mi ha fatto capire che non era giornata. Ho ribattuto con il venti ma lei ha girato i tacchi e si è messa a telefonare mentre tornava nel bosco dalla parte opposta delle rotaie.
La seguo e mentre lei parla al telefono le passo a fianco e capisco che sta confabulando con un cliente. Passo oltre, esco dal boschetto e scendo in strada dove nel frattempo è arrivata una alta morettona. Le passo davanti e la saluto, lei mi chiede se voglio approfittare dei suoi servigi ma le ribatto che la sua collega aveva appena rifiutato i miei venti. "Ma lei non aveva voglia, andiamo?" Basta un cenno e mi dice di salire prima nel boschetto e di aspettarla. Salgo, incontro la bionda Monica e mi dice di andare avanti che lei sta aspettando un altro cliente (come sospettavo). Effettivamente, quando la mora mi raggiunge, la bionda ed un cliente (con qualche anno in più di me) passano appena fuori dal posto dove eravamo imboscati noi per appartarsi in un altro posto lì vicino (non nella casetta stranamente).
La mora si spoglia, io faccio altrettanto dopo aver elargito i venti, ed iniziamo a toccarci dappertutto. Io tasto le sue curve e devo dire che non sono male. Lei si mette a novanta gradi per succhiarmi l'uccello e mettermi a disposizione il suo culetto da toccare. Andiamo avanti un pochino e poi anche a me viene la voglia di succhiare. Senza problemi mi mostra il suo cazzo di buone dimensioni ma niente di fuori dal comune, di indurisce dopo pochissimo. Qualche succhiata e la faccio girare per baciarle e toccarle le chiappe, mentre faccio questo lei piega la schiena e mi mette in mostra anche il suo buchino (?!). E' tutto lindo e pulito, almeno all'apparenza, e non posso far altro che dare qualche voluttuosa leccatina, mentre faccio questo lei si piega il cazzo indietro e me lo fa succhiare ancora un paio di volte. Mi rialzo e lei mi chiede cosa voglio fare, come se sapesse già la risposta. Prende il preservativo dalla borsa, si incappuccia e molto lentamente mi prende da dietro. Piano piano, sempre con più forza e vivacità .
Mi avvolge con le sue lunghe braccia, mi tira a se, mi spingo io verso di lei in un avanti e indietro contrastante ma all'unisono. Le piace e lo capisco, mi piace e lo capisce. Due, tre colpi più forti e lunghi poi:"Sono venuta!" dice ansimando.
Se lo sfila, ci sistemiamo un attimo, sono un lago di sudore, i venticinque gradi si sentono tutti. Dopo aver ripreso fiato entrambi lei mi si avvicina e lo prende in bocca. Dopo averlo lavorato un po' vedo che mi mette il cappuccio (non so dove e quando l'abbia preso) e si gira mostrandomi ancora il suo culetto. Non impiego molto ad infilare, pompare e venire, l'eccitazione era già a mille.
Ci si pulisce e nel mentre si scambiano le quattro parole di rito, ma lei con particolare simpatia ed allegria, non sempre capitano incontri simili.
Concludendo, lei non è una bellissima fuori serie, ma ha un ottimo motore anche se la carrozzeria non è eccelsa, ed il comfort di guida è ottimale. Non so se riceva anche in casa, non l'ho chiesto.
Infine, me ne torno in macchina, ancora in un lago di sudore ma pienamente soddisfatto. Si è fatto tardi, non riesco a rientrare in ufficio per poi tornare a Bergamo per l'appuntamento, quindi decido di andarmene direttamente nella città dei mille.
Capitolo 2
"Il postino bussa sempre due volte"
SCHEDA
LUOGO INCONTRO:In Corso Europa dopo l'incrocio con Via San Marco e Via Da Vinci e prima dell'incrocio con via Don Carminati. Più o meno qui:
[map:1b8aba2l]http://maps.google.it/maps?f=q&hl=it&geocode=&ie=UTF8&ll=45.601361,9.594659&spn=0.002834,0.004828&t=h&z=18[/map:1b8aba2l]
CITTA DELL'INCONTRO: Zingonia (Prov. BG)
NOME RECENSITA: Soraya
NAZIONALITA': Brasile
ETA': Non pervenuta (meno di 25)
SERVIZI OFFERTI: BBJ, anal attivo/passivo
RATE DI PARTENZA: 30
RATE CONCORDATO: 20
DESCRIZIONE FISICA: Mora, capelli mossi (riccioli?) lunghi, 1,65, attrezzo reattivo di dimensioni normali.
ATTITUDINE: Tendenzialmente attiva ma le piace anche essere passiva. Non propriamente attenta alla precauzioni.
REPERIBILITA': La notte, penso dopo le 22/23:00 fino a notte inoltrata, direi fino a mattina presto.
VOTO PERSONALE: 8,5. Buono il rapporto prezzo/prestazione, ottima affabilità e gentilezza. Livello GFE molto elevato, feeling subito instaurato.
Dopo aver consumato una frugale cena in un McDonald's (amo il rischio) ed aver espletato gli impegni della serata, non me la sono sentita di tornarmene a casa senza aver fatto un ripassino nelle zone di caccia del bergamasco. E poi, non è solo il postino a bussare due volte, come detto, anche al punter ogni tanto scappano queste voglie.
Parto dalla zona di Lallio, dove un tempo qualche incontro lo si faceva, ma vedo la zona abbastanza abbandonata. Lungo la statale che porta a Zingonia noto diverse donnine invece, ma non è serata, niente donne, questa sera ho ancora voglia di qualcosa in più. Arrivato alla rotonda annoto con piacere che qualche movimento in più c'è.
In quella che dovrebbe essere una stazione per i bus nono un paio di ragazze che però sfuggono presto. Al distributore successivo, ed aree adiacenti, noto una biondina mica male ma è più veloce lei a salire e scendere dalle auto che io a fare giri intorno alla rotonda. Mi inoltro nel parcheggio dell'ospedale ma lì pare che si facciano solo brutti incontri ultimamente, e questo viene confermato anche in questa serata. Andando verso la zona di Verdellino si nota qualcosa per strada, anche nei dintorni del centro Bortolotti, ma niente che attiri la mia attenzione. Non c'è la già recensita Gabriella, ma non mi sarei comunque avventurato per la seconda volta con lei, o forse sì? L'incostanza dei giudizi di un punter si lega molto all'instabilità della serata ed alle movenze del momento. Non si capirebbe perchè, altrimenti, capiti di caricarsi certi armadi, comprensivi di poltrone e divani, in nottate atipiche. Pochi penso possano dire di essere scevri da questa cosa, di certo io non faccio parte di questi.
Tornando alla ricerca della prima biondina, l'unica che mi aveva attizzato, ma che non riuscivo ad avvicinare (destino?) noto una morettina (è il loro giorno) che scende dall'auto in una zona abbastanza buia. Faccio inversione appena possibile e mi avvicino.
Un tipino piccolino, capelli mossi ed un sorriso intrigante.
Lo scambio di battute iniziale, invece che rivolgersi alla solita contrattazione, si svolge invece più su dei saluti amichevoli tanto che sembriamo amici di vecchia data. Alla fine si contratta in maniera molto veloce e raggiunto l'accordo lei sale. Mi fa tornare indietro e mi fa seguire una strada per poi farmi fermare in mezzo a dei campi. Probabilmente sarei in grado di tornarci, ma non senza fatica.
Il posto è tranquillo e ci si scambia qualche effusione. Bisogna dire che durante il tragitto non è stata zitta un secondo e subito si è instaurato un buon feeling. Appena fermato non ha profferito alcuna richiesta ma mi si è avvicinata subito voluttuosamente con fk in stile gfe. Le manine di entrambi controllavano che tutto fosse al suo posto fin quando non hanno deciso che i vestiti non fossero assolutamente al loro posto. Pochi secondi e ci siamo ritrovati avvinghiati, entrambi con un vestito adamitico, che ci si scambiava un'infinità di baci e di carezze. E' bastato poco per ritrovarsi a compiere qualche acrobazia per un 69. Ci si lecca, ci si succhia, ci si tocca. Arrivo anche in questo caso a leccarle il buchino. Ci prendiamo un momento di pausa per recuperare dall'affanno poi lei mi dice che ha voglia di scoparmi ed io non posso far altro che accontentarla. A pecora prima (dopo essersi coperta), dopo qualche minuto in quella posizione mi butto supino sul sedile, mi alza le gambe e mi penetra mentre ci baciamo e tocchiamo in continuazione. Mi accorgo che sta per venire quando inizia a staccarsi dalla mia bocca e a spingere sempre più forte, inizia anche ad ansimare mentre io l'assecondo nei movimenti. Mi si butta addosso, dopo essere venuta, ansimando e spingendo per le ultime pompate. Siamo ancora avvinghiati. altra piccola pausa mentre restiamo abbracciati. Ci si stacca, lei si pulisce e si ricomincia a parlare del più e del meno. Quando si parla del Brasile, del sole, del caldo, lei si illumina, ma io penso che anche qui fa un caldo bestia, è la seconda volta in un giorno che sudo così tanto. Continuando a parlare la discussione si fa più maliziosa e le mani ricominciano a frugare. Non ci eravamo rivestiti, non completamente almeno, ed io sono tornato in tiro quasi immediatamente. Lei mi copre e mi mostra il suo bel sederino agitandolo ed invitandomi a scoparla.
Non me lo faccio dire due volte ed inizio a penetrarla da dietro prima prendendola dai fianchi e poi allungandomi su di lei e stringendole i seni. Ormonati e non prorompenti, come piacciono a me. Poi le prendo le spalle e la spingo sempre più verso di me, spingo sempre più forte e dopo poco vengo anche io dentro al gommino e dentro il suo delizioso sederino. Quando mi allungo sul sedile sono letteralmente distrutto.
Qualche secondo e mi ripiglio.
Ci puliamo e ci rivestiamo, lei continua a parlare, è molto ciarliera, o forse sono io che so ascoltare bene, non so, comunque sia non da assolutamente fastidio il suo conversare, anzi diverte e non è mai banale, al contrario di quello che dico e faccio io.
La riporto al posto di lavoro e prima di scendere dalla macchina mi stampa l'ennesimo fk della serata. Non so se sia davvero così, ma pare che lei abbia gradito, e molto, forse quasi quanto me.
In conclusione, un'esperienza che resterà nella mia memoria per molto tempo. Non so se sia stato l'incontro tra due anime o se il feeling fosse dovuto all'incontro di due karma complementari, quindi non posso in alcun modo assicurare che questo possa ripetersi con chiunque avvicini la ragazza, di certo posso dirvi che a me, una cosa del genere, è capitata molto di rado di trovarla e sebbene sia una perla che può valer la pena coltivare, non posso assicurare che sarò io il suo coltivatore.
